Art. 15. Previdenza complementare 1. Ai fini di una completa attuazione dell'art. 20 del CCNL, le parti concordano che la quota di contribuzione da porre a carico del datore di lavoro e da destinare al Fondo di previdenza complementare sia determinata nella misura non inferiore all'1% della retribuzione presa a base di calcolo. DICHIARAZIONE A VERBALE ARAN L'Accordo di cui all'art. 15 sara' comunque subordinato al corrispondente atto di indirizzo in materia all'ARAN da parte dell'organismo di coordinamento intersettoriale. ------------ Note a verbale Nota a verbale la FP CGIL ritiene indispensabile, alla luce della normativa vigente, definire il rinnovo contrattuale I e II biennio economico dei dipendenti della Cassa depositi e prestiti individuando il comparto di contrattazione e pertanto la FP CGIL non sottoscrive il comma 4 dell'art. 1. p. La segreteria FP CGIL: Nota a verbale C.S.A. Coordinamento sindacale autonomo Al Presidente dell'ARAN Oggetto: Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto aziende. Il C.S.A. aziende - CISAL pur sottoscrivendo il presente accordo precisa quanto segue: Gli aumenti concordati con le altre OO.SS. non corrispondono a nostro avviso, non solo alle attese dei lavoratori del comparto, ma neppure tengono conto del reale tasso di inflazione. Pertanto il C.S.A. aziende-CISAL suo malgrado e dopo aver puntualizzato la propria posizione e' costretta a firmare per poter mantenere il diritto alla contrattazione. Intende cosi' incidere a livello di contrattazione decentrata le istanze non recepite in particolare con l'amministrazione centrale. Roma, 5 aprile 2001 Il responsabile C.S.A. aziende: Formisano Nota a Verbale La RdB, su indicazione della categoria che ha valutato negativamente l'ipotesi di accordo, decide di non sottoscrive il rinnovo contrattuale del secondo biennio economico del comparto aziende perche' ritiene del tutto insufficienti le risorse economiche impegnate al punto che non consentono neanche il recupero dell'inflazione programmata e sono ben lontane dal possibile recupero di quella reale. La RdB ritiene insufficienti le risorse messe a disposizione rispetto a quanto richiesto. Risorse che non consentono di riconoscere ai lavoratori del comparto il giusto compenso per le funzioni effettivamente svolte e i disagi conseguenti agli effetti delle riforme in corso. Inoltre le cifre stabilite in questo secondo biennio contrattuale, non garantiscono la copertura finanziaria per gli avanzamenti verticali e orizzontali dei lavoratori che da decenni assicurano le funzioni superiori a quelle per cui sono retribuiti. Roma, 5 aprile 2001 p. La RdB - Club aziende: Molinari