Art. 28.
                  Passaggio da classi sperimentali
                      a classi non sperimentali
  1. Gli alunni delle classi sperimentali sono ammessi alla frequenza
della  classe  successiva  a  quella  frequentata  con esito positivo
presso i corsi ordinari del medesimo o altro istituto  di  istruzione
secondaria  di secondo grado, sostenendo prove integrative solo sulle
materie che il competente consiglio di classe riterra' indispensabili
per una proficua prosecuzione  degli  studi  nella  classe  cui  essi
intendono  accedere,  qualora  non siano comprese fra quelle studiate
nelle  classi  di  provenienza  o  comunque  non  risultino  ad  esse
pienamente corrispondenti.
  2.  Le  prove  integrative possono essere sostenute, sempreche' gli
alunni interessati abbiano ottenuto  la  promozione  per  effetto  di
scrutinio finale, tanto nella prima quanto nella seconda sessione.
  3.  Nel  caso  in  cui  i predetti alunni non abbiano conseguito la
promozione  alla   classe   successiva,   possono   sostenere   prove
integrative  soltanto  per  la classe corrispondente a quella da essi
frequentata.
  4.  Le  relative  domande  devono  essere  inoltrate   al   preside
dell'istituto  al  quale  si chiede di essere ammessi, per il tramite
dell'istituto frequentato, il quale le corredera' dei piani didattici
e dei programmi d'insegnamento seguiti dagli interessati, nonche' del
parere del consiglio di classe in merito  alla  corrispondenza  delle
discipline   studiate  con  quelle  previste  dai  vigenti  programmi
d'insegnamento.
 5. La determinazione delle materie e del tipo di prove da  sostenere
per  ciascuna di esse (scritta, grafica, orale o pratica) deve essere
effettuata dal consiglio di classe dell'istituto presso il  quale  si
chiede  il  passaggio, previa opportuna valutazione del curriculum di
studio dei richiedenti. Lo stesso consiglio formula, tenuto conto del
parere di cui sopra, il giudizio di corrispondenza  delle  discipline
gia' studiate dagli interessati.
  6.  L'iscrizione alla classe corrispondente e' concessa senza esami
nei casi in  cui  vi  sia  corrispondenza  tra  le  materie  studiate
nell'istituto di provenienza e quelle ritenute indispensabili per una
proficua prosecuzione degli studi dal competente consiglio di classe.
  7.  Al fine di facilitare l'inserimento degli alunni interessati, i
competenti organi collegiali possono organizzare idonee iniziative di
sostegno  didattico.  Tali  iniziative   saranno   finalizzate   alla
preparazione  delle  eventuali  prove integrative nel caso in cui gli
alunni non possano proseguire gli studi nelle classi sperimentali,  e
non   vi  sia  corrispondenza  fra  le  materie  studiate  nel  corso
sperimentale di provenienza e quelle ritenute indispensabili per  una
proficua prosecuzione degli studi.