ART. 26. 
      (Stupefacenti e sostanze psicotrope: criteri di delega). 
   1. L'attuazione della direttiva del Consiglio 92/109/CEE, relativa
alla fabbricazione e all'immissione in commercio di  talune  sostanze
impiegate nella fabbricazione illecita di stupefacenti o di  sostanze
psicotrope, sara' informata ai seguenti criteri direttivi: 
   a) armonizzare le norme nazionali relative  alla  fabbricazione  e
all'immissione in commercio delle sostanze  suscettibili  di  impiego
nella fabbricazione di stupefacenti o di sostanze psicotrope; 
   b) prevedere misure concrete per la realizzazione di una  efficace
cooperazione tra le autorita' competenti  e  gli  operatori,  con  la
determinazione di obblighi  di  comunicazione  e  informazione  delle
operazioni effettuate, nonche' delle operazioni sospette; 
   c) apportare le necessarie modifiche e integrazioni al testo unico
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990,
n. 309, prevedendo le necessarie sanzioni penali e amministrative; 
   d) prevedere l'obbligo di un'adeguata etichettatura delle sostanze
e di una idonea documentazione della movimentazione delle stesse; 
   e)  prevedere  strumenti  per  il  tempestivo  recepimento   delle
modifiche e integrazioni delle tipologie delle sostanze  suscettibili
di  impiego  nella  fabbricazione  di  stupefacenti  o  di   sostanze
psicotrope, nonche' delle altre  misure  tecniche  adottate  in  sede
comunitaria; 
   f) dettare le connesse e occorrenti disposizioni  integrative  dei
regolamenti CEE n. 3677/90, n. 900/92 e n.  3769/92,  recanti  misure
intese a scoraggiare  la  diversione  di  talune  sostanze  verso  la
fabbricazione illecita di stupefacenti e di sostanze psicotrope. 
 
          Note all'art. 26:
             -  La dir. 92/109/CEE e' pubblicata in GUCE n. L 370 del
          19 dicembre 1992.
             - Il D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 approva il T.U. delle
          leggi  in  materia  di  disciplina  degli  stupefacenti   e
          sostanze psicotrope, prevenzione, cure e riabilitazione dei
          relativi stati di tossicodipendenza.