Art. 8 
 
 
        Provveditorati interregionali per le opere pubbliche 
 
  1. Il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche  per  il
Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria, con sede in  Torino  e  sede
coordinata in Genova, e' articolato  in  quattro  uffici  di  livello
dirigenziale non generale, di seguito individuati: 
  Ufficio  1  -  Risorse  umane,  affari  generali,   programmazione,
bilancio e contabilita', con sede in Torino; 
  Ufficio 2 - Tecnico per le regioni Piemonte e  Valle  d'Aosta,  con
sede in Torino; 
  Ufficio 3 -  Tecnico,  amministrativo  e  opere  marittime  per  la
regione Liguria, con sede in Genova; 
  Ufficio 4 - Tecnico per le dighe, con sede  in  Torino,  svolge  le
funzioni indicate nell'art. 7, comma 7, relativamente ai  bacini  con
foce al litorale  ligure  dal  confine  italo  -  francese  al  Magra
(escluso) e bacino del Po fino alla confluenza del Ticino (incluso). 
  2. Il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche  per  la
Lombardia e l'Emilia Romagna, con sede in Milano e sede coordinata in
Bologna,  e'  articolato  nei  seguenti   sei   uffici   di   livello
dirigenziale non generale: 
  Ufficio  1  -  Risorse  umane,  affari  generali,   programmazione,
bilancio e contabilita', con sede in Milano; 
  Ufficio 2 - Tecnico I per la regione Lombardia, con sede in Milano; 
  Ufficio 3 - Tecnico Interregionale, con sede in Milano; 
  Ufficio 4 - Tecnico per le dighe, con sede  in  Milano,  svolge  le
funzioni indicate nell'art. 7, comma 7, relativamente al  bacino  del
Po da valle della confluenza col Ticino alla foce; 
  Ufficio 5 - Amministrativo, con sede in Bologna; 
  Ufficio 6 -  Tecnico  e  opere  marittime  per  la  regione  Emilia
Romagna, con sede in Bologna. 
  3. Il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche  per  il
Veneto, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia,  con  sede
in Venezia e sedi coordinate in Trento e in Trieste e' articolato  in
sette  uffici  di  livello  dirigenziale  non  generale,  di  seguito
individuati: 
    Ufficio 1  -  Risorse  umane,  affari  generali,  programmazione,
bilancio e contabilita' con sede in Venezia 
  Oltre ai compiti  assegnati  invia  generale,  l'Ufficio  1  svolge
anche: 
  - Attivita' di segreteria e supporto al  comitato  tecnico  di  cui
all'art.  4   Legge   257/1907,   trasferito   nelle   funzioni   del
Provveditorato; 
  - Attivita' amministrativa, contabile e di riscossione  dei  canoni
demaniali; 
  - Attivita' amministrativa, contabile e di riscossione  dei  canoni
dovuti per scarico reflui in laguna; 
  -   Emissione   di   ordinanze   e   attivita'   di   coordinamento
amministrativo delle attivita' di repressione di reati relativi  alla
navigazione in laguna; 
  - Riscossione delle sanzioni amministrative. 
    Ufficio 2 - Tecnico per la regione Veneto con sede in Venezia; 
  Oltre ai compiti assegnati invia generale svolge anche: 
  - attivita' di verifica ai fini del controllo della qualita'  delle
acque; 
  -  valutazione  ed  espressione  di  pareri  sulla  validita'   dei
trattamenti di depurazione delle acque sia per  gli  scarichi  reflui
all'interno della laguna, sia per quelli  defluenti  in  mare  aperto
tramite canali artificiali in prossimita' delle laguna; 
  -  verifica  delle  conformita'  al  progetto  degli  impianti   di
depurazione realizzati, con obbligo  di  comunicazione  all'Autorita'
Giudiziaria di situazioni di difformita' o inadempienza; 
  - verifica delle caratteristiche qualitative dei  reflui  scaricati
all'interno della laguna in rapporto ai limiti di legge; 
  - rilascio di concessioni/autorizzazioni allo scarico dei reflui; 
  - esecuzione dei monitoraggi dell'ambiente lagunare; 
  - attivita' dei laboratori di  analisi  dei  propri  laboratori  di
Venezia e Voltabarozzo (PD); 
  - attivita'  del  centro  sperimentale  per  modelli  idraulici  di
Voltabarozzo (PD. 
    Ufficio 3 - Tecnico per le dighe, con sede in Venezia 
  Svolge le funzioni indicate nell'art. 7 comma 7,  relativamente  ai
bacini con foce al litorale adriatico a nord del Po. 
    Ufficio 4 - Tecnico  per  la  Salvaguardia  di  Venezia  -  Opere
Marittime per il Veneto , con sede in Venezia 
  Oltre ai compiti assegnati in  via  generale  per  l'Ufficio  Opere
Marittime, svolge preminentemente le  funzioni  gia'  esercitate  dal
soppresso Magistrato alle Acque e segnatamente: 
    -attivita' relativa alla salvaguardia di  Venezia  ed  della  sua
laguna in  base  alle  leggi  366/1963,  n°  171/1973,  n°  798/84  e
successive; 
  - coordinamento ed alta sorveglianza su interventi di  salvaguardia
in regime di concessione; 
  -  attivita'  di  progettazione  e  gestione  degli  interventi  di
salvaguardia, da  operarsi  in  diretta  amministrazione  o  su  base
convenzionale o delega, in ambito lagunare; 
  -  attivita'  tecnica  per  l'edilizia  demaniale   relativa   alla
manutenzione ordinaria e straordinaria  di  immobili  destinati  alle
attivita' di  competenza  e  di  immobili  di  particolare  interesse
storico, artistico, architettonico e monumentale e  di  uso  pubblico
rientranti nell'ambito lagunare; 
  - attivita' tecnica di vigilanza  e  supporto  ad  Amministrazioni,
enti ed organismi in relazione alla realizzazione di opere  pubbliche
con  fonti  di  finanziamento  non  di  diretta  competenza,   sempre
nell'ambito lagunare 
  - gestione e tutela del demanio marittimo lagunare; 
  - polizia lagunare in base alle leggi  366/1963,  n°  171/1973,  n°
798/84 e successive; 
  - attivita' del servizio informativo. 
  Ufficio 5 - Tecnico-Amministrativo per  la  Provincia  Autonoma  di
Trento, con sede in Trento 
  Ufficio 6 - Tecnico-Amministrativo per  la  Provincia  Autonoma  di
Bolzano, con sede in Bolzano 
  Ufficio 7 - Tecnico, amministrativo e opere marittime per il Friuli
Venezia Giulia, con sede in Trieste 
  Oltre ai compiti assegnati invia generale svolge anche: 
  -  concertazione  per  l'esercizio  delle  funzioni  amministrative
trasferite per le lagune di Marano  e  Grado  ex  art.  2  del  D.lgs
265/2001; 
  - gestione delle funzioni tecnico -  amministrative  relative  alle
residue competenze in ambito fluviale nella  regione  Friuli  Venezia
Giulia, ex art. 1 del D.lgs n° 265/2001. 
  4. Il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche  per  la
Toscana, le Marche e l'Umbria, con sede in Firenze e sedi  coordinate
in Ancona e in Perugia, e' articolato in  cinque  uffici  di  livello
dirigenziale non generale, di seguito individuati: 
  Ufficio  1  -  Risorse  umane,  affari  generali,   programmazione,
bilancio e contabilita', con sede in Firenze; 
  Ufficio 2 - Tecnico e opere marittime per la regione  Toscana,  con
sede in Firenze; 
  Ufficio 3 - Tecnico per le  dighe,  con  sede  in  Firenze  e  sede
coordinata in Perugia, svolge le funzioni indicate nell'art. 7, comma
7, relativamente ai bacini idrografici su una  fascia  di  territorio
dell'Italia centrale dal litorale tirrenico (bacini  idrografici  del
Magra incluso, Fiora escluso) a quello adriatico (bacini con  foce  a
sud del Po fino al Conca incluso), ed ai bacini con foce al  litorale
tirrenico dal Fiora (incluso) al Tevere (incluso) e bacini  con  foce
al litorale adriatico dal Conca (escluso) al Pescara (incluso); 
  Ufficio 4 -  Tecnico,  amministrativo  e  opere  marittime  per  la
regione Marche, con sede  in  Ancona,  che  svolge  anche  i  compiti
relativi alla gestione stralcio ex Agensud; 
  Ufficio 5 - Tecnico e amministrativo, con sede in Perugia, 
  5. Il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche  per  il
Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna, con sede in Roma e sedi coordinate in
l'Aquila e in Cagliari, e'  articolato  in  otto  uffici  di  livello
dirigenziale non generale, di seguito individuati: 
  Ufficio  1  -  Risorse  umane,  affari  generali,   programmazione,
bilancio e contabilita', con sede in Roma, che svolge anche i compiti
relativi alla gestione stralcio ex Agensud; 
  Ufficio 2 - Tecnico e opere marittime per  la  regione  Lazio,  con
sede in Roma; 
  Ufficio 3 - Tecnico I per la regione Lazio, con sede in Roma; 
  Ufficio 4 - Tecnico II per la regione Lazio, con sede in Roma; 
  Ufficio 5 - Amministrativo, con sede in l'Aquila, che svolge  anche
i compiti relativi alla gestione stralcio ex Agensud; 
  Ufficio 6 - Tecnico e opere marittime per la regione  Abruzzo,  con
sede in l'Aquila; 
  Ufficio 7 -  Tecnico,  amministrativo  e  opere  marittime  per  la
regione Sardegna con sede in Cagliari, che  svolge  anche  i  compiti
relativi alla gestione stralcio ex Agensud ; 
  Ufficio 8 - Tecnico per le dighe, con sede in Cagliari,  svolge  le
funzioni indicate nell'art. 7, comma 7, relativamente ai  bacini  con
foce al litorale della Sardegna. 
  6. Il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche  per  la
Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, con sede in Napoli  e
sedi coordinate in Campobasso, in Bari e in Potenza, e' articolato in
otto  uffici  di  livello  dirigenziale  non  generale,  di   seguito
individuati: 
  Ufficio  1  -  Risorse  umane,  affari  generali,   programmazione,
bilancio e contabilita', con sede  in  Napoli,  che  svolge  anche  i
compiti relativi alla gestione stralcio ex Agensud ; 
  Ufficio 2 - Tecnico e opere marittime per la regione Campania,  con
sede in Napoli; 
  Ufficio 3 - Tecnico per la regione Campania, con sede in Napoli; 
  Ufficio 4 - Tecnico per le dighe, con sede  in  Napoli,  svolge  le
funzioni indicate nell'art. 7, comma 7, relativamente ai  bacini  con
foce al litorale tirrenico dal Tevere  (escluso)  al  Lao  (escluso),
bacini con foce al litorale adriatico a sud del Pescara  (escluso)  e
bacini con foce al litorale jonico a nord del Sinni (incluso); 
  Ufficio 5 - Tecnico e amministrativo per  la  regione  Molise,  con
sede in Campobasso, che svolge anche i compiti relativi alla gestione
stralcio ex Agensud ; 
  Ufficio 6 - Amministrativo, con sede in Bari, che  svolge  anche  i
compiti relativi alla gestione stralcio ex Agensud ; 
  Ufficio 7 - Tecnico e opere marittime per le regioni Puglia, Molise
e Basilicata, con sede in Bari; 
  Ufficio 8 - Tecnico e amministrativo per la regione Basilicata, con
sede in Potenza, che svolge anche i compiti  relativi  alla  gestione
stralcio ex Agensud. 
  7. Il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche  per  la
Sicilia e la Calabria, con sede  in  Palermo  e  sede  coordinata  in
Catanzaro, e' articolato in sei uffici di  livello  dirigenziale  non
generale, di seguito individuati: 
  Ufficio  1  -  Risorse  umane,  affari  generali,   programmazione,
bilancio e contabilita', con sede in  Palermo,  che  svolge  anche  i
compiti relativi alla gestione stralcio ex Agensud; 
  Ufficio 2 - Tecnico per la regione Sicilia, con sede in Palermo; 
  Ufficio 3 - Tecnico e opere marittime per la regione  Sicilia,  con
sede in Palermo; 
  Ufficio 4 - Tecnico per le  dighe,  con  sede  in  Palermo  e  sede
coordinata in Cosenza, svolge le funzioni indicate nell'art. 7, comma
7, relativamente ai bacini con foce  al  litorale  della  Sicilia,  e
relativamente ai bacini con foce  al  litorale  calabrese  dal  Sinni
(escluso) al Lao (incluso); 
  Ufficio 5 - Tecnico e amministrativo per la regione  Calabria,  con
sede in Catanzaro, che svolge anche i compiti relativi alla  gestione
stralcio ex Agensud; 
  Ufficio 6 - Tecnico e opere marittime per la regione Calabria,  con
sede in Reggio Calabria.