(Allegato-art. 28)
                              Art. 28. 
                           Cofinanziamento 
 
    Il  cofinanziamento  obbligatorio  indicato  nella   domanda   di
contributo presentata dall'ente  locale  puo'  essere  apportato  sia
dallo stesso ente locale oppure dall'eventuale ente attuatore o anche
da enti locali partners indicati nella domanda di  contributo  e  dei
quali sia allegata la formale lettera di partnernariato/adesione. 
    Il cofinanziamento puo' consistere nella valorizzazione di  beni,
servizi o  personale  messi  a  disposizione  del  progetto  o  nella
disponibilita' di denaro e deve  essere  dettagliato  analiticamente,
mettendo in evidenza tutte le voci del Piano finanziario preventivo a
cui viene destinato, evidenziando per ciascuna voce,  secondo  quanto
di seguito indicato, i criteri  e  i  metodi  di  valorizzazione  che
contribuiscono alla sua determinazione. 
    Macrovoce P - Nel  caso  di  cofinanziamento  mediante  personale
dell'ente  locale  o  dell'eventuale   ente   attuatore   o   partner
stabilmente impiegato  nel  progetto,  dovra'  essere  indicato,  per
ciascuna  unita',  la  mansione,  il  numero  di   ore   giornaliere,
settimanali o mensili lavorate, il costo  orario  (comprensivo  degli
oneri fiscali e contributivi),  e  di  conseguenza  il  costo  totale
previsto per ciascuna unita' di personale. 
    Da tale tipo di cofinanziamento  sono  esclusi  i  volontari:  in
quanto tali non rappresentano un costo ne' per l'ente locale, ne' per
l'eventuale ente attuatore e pertanto non possono essere valorizzati. 
    Microvoci L1, L2 - Nel caso di cofinanziamento mediante opere  di
ristrutturazione (vedi art. 15, comma 2 del decreto  ministeriale  di
cui  il  presente  allegato  e'  parte  integrante)  e   manutenzione
ordinaria  degli  immobili  dovra'  essere   prodotto   il   relativo
preventivo  di  spesa  o,  se  effettuate  da  personale  interno  al
progetto, il costo dei materiali da acquistare allegando preventivo. 
    Microvoce L3 - Nel caso sia prevista la stipula di  un  contratto
di locazione degli immobili si dovra' inviare il contratto stesso, se
gia' stipulato, oppure documentazione idonea a  comprovare  il  costo
d'affitto annuo oggetto del cofinanziamento (dichiarazione preventiva
del locatore). 
    Qualora la valorizzazione della voce «affitto  locali»  avvenisse
attraverso la messa a disposizione gratuita di immobili di proprieta'
dell'ente locale o dell'ente attuatore o di altri partner o anche  di
altri soggetti pubblici o privati, il documento da produrre sara'  la
perizia di stima del virtuale canone  annuo  d'affitto  calcolato  al
valore di mercato, effettuata dall'ufficio tecnico  dell'ente  locale
nel caso di immobili  di  proprieta'  dello  stesso  o  da  eventuale
soggetto  professionalmente  abilitato  nel  caso  di   immobili   di
proprieta' di privati o di altri enti, sia essi pubblici che privati. 
    Nel  caso  di  immobili  non  di  proprieta'   dell'ente   locale
proponente,   la   perizia   di   stima   predisposta   dal   tecnico
professionalmente   abilitato   dovra'    essere    obbligatoriamente
asseverata con giuramento.  Se  la  struttura  risultasse  essere  di
proprieta' di un soggetto terzo privato, e'  necessario  produrre  la
cessione a uso gratuito  dell'immobile  all'ente  locale  o  all'ente
attuatore. 
    Microvoce L4 - Nel caso di cofinanziamento  della  voce  «pulizia
locali e relativi materiali» deve essere  indicata  la  modalita'  di
svolgimento del servizio valorizzato e, se il servizio  stesso  fosse
gia'  contrattualizzato  con   ditte   specializzate,   deve   essere
specificato il costo complessivo del contratto e l'eventuale parziale
applicazione dello stesso alle strutture previste dal  progetto,  con
l'indicazione  dell'importo  parziale  complessivo  da  imputare   al
progetto stesso. 
    Se  invece  il  servizio  venisse  contrattualizzato  ad  hoc   e
riguardasse unicamente il progetto territoriale  di  accoglienza,  va
indicato il costo complessivo concordato per il  servizio,  allegando
il preventivo di spesa della ditta  che  si  intende  incaricare.  In
questa microvoce puo' essere  altresi'  imputato  il  cofinanziamento
relativo  all'acquisto  dei  materiali  qualora  il  servizio   venga
effettuato con personale stabilmente impiegato di cui alla  microvoce
P4: in questo specifico caso valgono i criteri dettati per  il  costo
dei materiali nelle precedenti microvoci L1 e L2. 
    Microvoce L5 - Nel caso di  cofinanziamento  della  voce  «utenze
delle strutture d'accoglienza» dovra' essere  allegato  un  dettaglio
delle spese mensili comprensive  di  tutte  le  utenze  previste  per
ciascuna   struttura   asservita,   obbligatoriamente   firmato   dal
responsabile di progetto per l'ente locale e  per  la  valorizzazione
dovra' essere utilizzato il criterio storico per  quei  progetti  che
sono stati finanziati anche  negli  anni  precedenti,  mentre  per  i
progetti di prima presentazione e comunque anche per quelli che hanno
gia' presentato domande negli anni precedenti senza essere stati  mai
ammessi al finanziamento il criterio di stima si atterra' a riscontri
oggettivi in base alla conformazione,  grandezza  e  posizione  delle
strutture da asservire. 
    Microvoci  B1,  B2  -  Qualora  vengano  cofinanziate   le   voci
contrassegnate con i codici B1 e B2 e' necessario  allegare  l'elenco
dei beni di cui verra' imputato il  noleggio  o  il  leasing  con  il
preventivo del rispettivo costo se non esiste gia' il contratto. 
    Se invece il contratto e' gia' in essere e'  necessario  allegare
la  copia   dello   stesso   con   l'indicazione   della   quota   di
cofinanziamento, qualora non venga imputato totalmente al progetto. 
    Nel caso invece che si voglia procedere all'acquisto ex novo,  e'
necessario allegare preventivo dei  cespiti  da  acquistare,  il  cui
costo, se inferiore a  516,00  euro  verra'  considerato  interamente
imputabile (non ammortizzabile), mentre se  superiore  dovra'  essere
valorizzato soltanto per la quota di ammortamento triennale. 
    Non e' possibile cofinanziare queste  voci  con  beni  acquistati
negli anni precedenti con il finanziamento del Fondo nazionale per le
politiche dell'asilo. 
    A  tal  fine,  in   caso   di   cofinanziamento   mediante   beni
precedentemente acquisiti dall'ente  locale,  dall'ente  attuatore  o
partner, bisognera' allegare la relativa fattura d'acquisto e inoltre
sara' necessario allegare la dichiarazione dell'ente cui  la  fattura
stessa e' intestata che tali beni non hanno goduto  nei  cinque  anni
precedenti di finanziamenti nazionali o comunitari. 
    Microvoci G1, G2, G3 - Il cofinanziamento di tali  voci  comporta
necessariamente  una   valutazione   preventiva   dei   bisogni   dei
beneficiari sulla base dei prezzi di mercato e della  quantita'  (per
il vitto e gli effetti letterecci), mentre per le spese per la salute
ci si dovra' limitare a un'indicazione  di  massima  dell'importo  in
denaro da impegnare. 
    Pertanto nel caso di vitto oltre alla previsione di un importo da
spendere in denaro si potranno valorizzare  anche  eventuali  risorse
alternative  (banco  alimentare,  etc.),  mentre  per   gli   effetti
letterecci  e'  necessario  allegare  un  preventivo  d'acquisto  che
specifichi le quantita' e il prezzo unitario di ciascun pezzo. 
    Microvoce G4 - Nel caso di spese di trasporto o di altri  servizi
messi a disposizione dall'ente  locale,  ente  attuatore  o  partner,
sara'  necessario  indicare  il  criterio  di  calcolo   dell'importo
valorizzato come  cofinanziamento  (costo  del  singolo  biglietto  o
dell'abbonamento fornito, misura  del  cofinanziamento  che  potrebbe
essere anche parziale). 
    Microvoce G5 - Anche nel caso di spese  di  scolarizzazione,  per
esempio,  si  dovra'  indicare  il  criterio  di  calcolo  utilizzato
indicando il  costo  mensile  ad  personam  del  servizio  di  mensa,
dell'autobus  per  il  trasporto  degli  alunni,   dell'asilo   nido,
dell'attivita' di doposcuola, etc. per il numero dei beneficiari  dei
servizi e per i mesi in cui tali servizi sono erogati. 
    Per l'acquisto di libri invece e' necessario allegare  preventivo
base per la scuola elementare o per la scuola media. 
    Microvoce G6 - In questo caso sara' necessario soltanto  indicare
il contributo unitario  giornaliero  previsto  per  i  beneficiari  e
l'indicazione della misura del cofinanziamento, che  potrebbe  essere
anche parziale ma che chiaramente potra' essere solo in denaro. 
    Microvoci G7,  I1  -  Nel  caso  di  cofinanziamento  della  voce
«alfabetizzazione» o della voce «corsi di  formazione  professionali»
vanno indicate le modalita' del servizio, specificando se esso  viene
messo in atto autonomamente oppure usufruendo  di  strutture  esterne
specializzate, anche pubbliche. 
    In entrambi i casi vanno obbligatoriamente dettagliati  i  costi,
tenendo conto delle peculiarita' che sono insite nelle due differenti
modalita' di esecuzione del servizio. 
    Macrovoci S, T - Nel caso di consulenze di  qualsiasi  natura  si
dovra' comunque indicare il costo  presuntivamente  previsto  per  il
singolo  intervento,  moltiplicandolo  per  il  numero   d'interventi
previsti nell'anno. 
    Microvoce I2 - Qualora s'intendesse  cofinanziare  in  denaro  la
microvoce  in  questione  e'  necessario  prevedere  l'ammontare  del
rimborso  che  s'intende  erogare  al   singolo   tirocinante   oltre
all'importo dell'assicurazione obbligatoria  per  gli  infortuni  sul
lavoro, qualora quest'ultima non fosse pagata dall'azienda presso  la
quale si svolge il tirocinio. 
    Microvoci I3, I4 e I5 - Trattandosi di  spese  che  si  collegano
direttamente al processo di uscita dei beneficiari dal  progetto  per
agevolarne la sistemazione  abitativa  (I3  ed  I4)  o  comunque  per
assicurare loro piccole risorse finanziarie (I5), nel caso di  uscita
senza individuazione  di  un  progetto  specifico,  la  modalita'  di
cofinanziamento si sostanzia nella previsioni di importi in denaro da
impegnare per il pagamento di canoni di locazione  anticipati  oppure
per l'acquisto di mobili e arredi e infine  per  la  costituzione  di
liquidita' da spendere nei primi giorni d'uscita dal progetto. 
    Il  tutto  secondo  quanto  previsto   dal   Manuale   unico   di
rendicontazione dello SPRAR. 
    Microvoce I6 - Nel caso di cofinanziamento di questa  micro  voce
e'  necessario  specificare  anche  genericamente  la  natura   degli
interventi previsti e il relativo preventivo di spesa  da  impegnare,
anche sulla base di  precedenti  esperienze,  in  particolare  per  i
progetti che da anni accedono al contributo. 
    Microvoci A1 e A2 -  Il  cofinanziamento  di  tali  microvoci  e'
strettamente legato alle  occasioni  di  partecipazione  agli  eventi
previsti. Per i trasporti pubblici la previsione e' proporzionale  al
numero di risorse  stabilmente  impiegate  e  al  costo  unitario  di
abbonamenti, biglietti etc., che chiaramente deve  essere  alla  base
del conteggio preventivo. 
    Microvoce A3 -  Vale  anche  per  questa  microvoce  il  criterio
proporzionale enunciato in quella precedente, anche se in questo caso
e' il numero dei beneficiari a essere assunto come parametro. 
    Dovranno essere allegati, per le spese assicurative, i preventivi
di spesa delle assicurazioni per infortuni e  responsabilita'  civile
dei beneficiari. 
    Per le fototessere e  le  schede  telefoniche  internazionali  si
fara' riferimento ai costi di mercato e  chiaramente  al  numero  dei
beneficiari da accogliere. 
    Microvoce  A4  -  Questa  specifica  voce,  proprio  perche'  non
preventivamente definibile, poco si presta  ad  essere  cofinanziata.
Tuttavia, per fare un esempio, il costo della fidejussione che l'ente
locale potrebbe richiedere all'eventuale ente attuatore e' facilmente
prevedibile  e  quindi  di  conseguenza  agevolmente  cofinanziabile.
L'imprevedibilita' delle spese potrebbe essere cofinanziata  altresi'
con un «fondo spese impreviste» che, eventualmente, sulla base  delle
risultanze  annuali,   potrebbe   essere   aumentato,   diminuito   o
eventualmente azzerato in occasione della rimodulazione  di  novembre
del Piano finanziario preventivo. 
    Nel caso che venga cofinanziato  il  costo  del  rilascio  o  del
rinnovo dei permessi di  soggiorno  i  preventivi  sono  strettamente
riferibili al numero dei beneficiari e al costo della  documentazione
burocratica (marche etc.). 
    Microvoci Ci1 e Ci2 - Il  costo  delle  spese  telefoniche  e  di
carburante imputate come cofinanziamento  dovra'  essere  parametrato
rispettivamente  al  numero  di  telefoni   e   automezzi   messi   a
disposizione del  progetto  durante  l'anno.  In  particolare  per  i
progetti gia'  finanziati  negli  anni  precedenti  sara'  necessario
riferirsi allo storico di questa tipologia di spesa. 
    Microvoce Ci3 - Nel caso di cofinanziamento di  questa  microvoce
e' necessario indicare  il  fabbisogno  annuale  presunto,  che  puo'
riferirsi a un preventivo di minima rilasciato da  un  fornitore,  il
cui importo,  se  se  ne  ravvisera'  la  necessita',  potra'  essere
adeguato in occasione  della  rimodulazione  di  novembre  del  Piano
finanziario preventivo. 
    Microvoce Ci4 - Qualora  si  volesse  cofinanziare  le  spese  di
essenziale  allestimento  e  gestione  di  uffici  di  supporto  alle
attivita'  del  progetto,  bisognera'  allegare  i   preventivi   per
l'acquisto, il noleggio  o  il  leasing  di  mobili  e  arredi  e  la
previsione di spesa relativa all'affitto  e  alle  utenze,  anche  in
quota parte, come indicato alla microvoce L5. 
    Per  l'eventuale  valorizzazione,  invece,  di  locali  messi   a
disposizione gratuitamente a  uso  ufficio  valgono  le  regole  gia'
indicate in L3 per le perizie di stima del virtuale canone  annuo  di
locazione. 
 
               Scheda descrittiva del cofinanziamento 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico