(Allegato-Dichiarazione congiunta n. 1)
 
                    DICHIARAZIONE CONGIUNTA N. 1 
 
    Le parti si danno atto dell'impegno assunto con l'accordo tra  il
Ministro dell'istruzione e del merito e le  organizzazioni  sindacali
sottoscritto il 10 novembre 2022, alla luce del quale nel caso in cui
la legge di bilancio per l'anno 2023 non individui ulteriori  risorse
da destinare al personale delle istituzioni scolastiche ed educative,
le risorse di cui all'art. 1, comma 327 della legge 30 dicembre 2021,
n. 234, al netto delle riduzioni previste dalla normativa  vigente  e
delle risorse eventualmente reperite nella legge di bilancio  per  il
2023, rimangono nella  disponibilita'  delle  parti  nell'ambito  del
prosieguo della trattativa per il rinnovo del CCNL e potranno  essere
utilizzate per rivalutare la componente fissa della retribuzione  del
personale. Le parti prendono altresi' atto che nel citato accordo del
10 novembre 2022 il Ministro ha assunto l'impegno ad individuare  una
disponibilita' finanziaria una tantum per  l'anno  2022  pari  a  100
milioni di euro nel  decreto-legge  in  discussione  al  CDM  del  10
novembre 2022 nonche' ha condiviso la necessita' di porre rimedio  al
problema del  finanziamento  della  valorizzazione  professionale  di
tutto il personale degli EPR attraverso un intervento in un  prossimo
veicolo normativo disponibile.