(Allegato 9)
                                                           Allegato 9 
 
        Metodologia «trigger» per l'attivazione del Fondo IST 
 
    Con riferimento ai  fondi  per  la  stabilizzazione  del  reddito
(IST), il PSRN 2014-2020 stabilisce che per le perdite determinate da
condizioni di mercato dei prodotti agricoli e dei relativi input,  la
variazione delle condizioni  di  mercato  deve  essere  riscontrabile
sulla base delle statistiche  pubbliche  disponibili  o  di  studi  o
analisi specifiche condotte anche in ambito locale.  Lo  stesso  PSRN
dispone inoltre che l'Autorita'  di  gestione,  ovvero  la  Direzione
generale dello sviluppo rurale del MIPAAF deve fornire  supporto  nel
reperimento delle informazioni di mercato. 
    A tal fine, l'autorita' di gestione del PSRN  2014-2020,  con  il
supporto tecnico dell'ISMEA, monitora gli  andamenti  del  mercato  e
rileva il «trigger event», ossia l'avvenuta  variazione  negativa  di
reddito nel settore coperto dal fondo superiore al quindici per cento
del reddito medio del triennio precedente. Le variazioni  di  reddito
per settore sono monitorate da ISMEA sulla base  di  una  rilevazione
mensile dei prezzi di vendita e  dei  costi  di  acquisto  dei  mezzi
correnti di produzione per le voci di  costo  piu'  volatili  e  piu'
rappresentative per la produzione di riferimento. 
    A cadenza trimestrale ISMEA effettua il calcolo del reddito medio
unitario (dato dalla differenza tra ricavi e costi unitari  dell'anno
mobile) e confronta tale valore con la media  del  triennio  (mobile)
precedente per calcolarne la variazione. 
    La rilevazione sara' resa disponibile mediante pubblicazione  sul
sito  del  MIPAAF.  Le  richieste  di  risarcimento  da  parte  degli
agricoltori per le perdite di reddito superiori alla soglia del venti
per cento, potranno  essere  avanzate  ai  fondi  settoriali  per  la
stabilizzazione del  reddito  in  tutti  i  casi  in  cui  sia  stato
accertato dal soggetto gestore del  Fondo  di  mutualizzazione  sulla
base dei dati di  monitoraggio  forniti  dall'autorita'  di  gestione
(trigger event), anche indipendentemente dalla citata pubblicazione. 
    In mancanza delle informazioni di mercato  derivanti  dal  citato
sistema di monitoraggio ovvero nei casi in cui  pur  in  presenza  di
dati sulle dinamiche di mercato non dovesse verificarsi  il  «trigger
event», la dimostrazione dello stato di crisi puo'  essere  accertata
direttamente dal soggetto gestore del Fondo di mutualizzazione  anche
sulla base di dati  amministrativi  (es.  fatture  di  vendita  o  di
acquisto), nel caso in cui i documenti disponibili dimostrino che  il
fenomeno rilevato si sia verificato in maniera generalizzata tra  gli
aderenti al fondo operanti in un  determinato  settore  produttivo  o
area territoriale. 
    A tal fine, il soggetto gestore del Fondo di mutualizzazione,  ai
sensi dell'articolo 5, comma 1 lettera i) del decreto ministeriale  5
maggio 2016, e' tenuto a definire preventivamente i  criteri  per  la
determinazione delle  perdite  economiche  o  dei  drastici  cali  di
reddito (perdite di reddito  superiori  alla  soglia  del  venti  per
cento) individuando un indicatore idoneo  a  determinare  i  casi  di
crisi verificatasi «in maniera  generalizzata  tra  gli  aderenti  al
fondo  operanti  in  un  determinato  settore   produttivo   o   area
territoriale».