(Allegato XXXI)
                            Allegato XXXI
              PRESCRIZIONI PER LA COMUNICAZIONE VERBALE

1. Proprieta intrinseche
1.1.  La  comunicazione  verbale  s'instaura  fra  un  parlante  o un
emittitore  e  uno  o  piu'  ascoltatori, in forma di testi brevi, di
frasi,  di  gruppi  di  parole  o di parole isolate, eventualmente in
codice.
1.2.  I  messaggi  verbali  devono  essere  il  piu' possibile brevi,
semplici  e  chiari;  la capacita' verbale del parlante e le facolta'
uditive  di  chi  ascolta devono essere sufficienti per garantire una
comunicazione verbale sicura.
1.3. La comunicazione verbale puo' essere diretta (impiego della voce
umana)  o  indiretta (voce umana o sintesi vocale diffusa da un mezzo
appropriato).
2.  Regole  particolari  d'impiego 2.1. Le persone interessate devono
conoscere  bene  il  linguaggio  utilizzato  per  essere  in grado di
pronuciare   e  comprendere  correttamente  il  messaggio  verbale  e
adottare,  in  funzione  di esso, un comportamento adeguato nel campo
della sicurezza e della salute.
2.2.  Se  la  comunicazione verbale e' impiegata in sostituzione o ad
integrazione  dei  segnali  gestuali,  si  dovra'  far  uso di parole
chiave, come:
- via: per indicare che si e' assunta la direzione dell'operazione;
- alt: per interrompere o terminare un movimento;
- ferma: per arrestare le operazioni;
- solleva: per far salire un carico;
- abbassa: per far scendere un carico;
- avanti
- indietro  (se  necessario,  questi  ordini  andranno coordinati con
codici gestuali corrispondenti);
- a destra
- a sinistra:
- attenzione: per ordinare un alt o un arresto d'urgenza;
- presto: per accelerare un movimento per motivi di sicurezza.