(Convenzione - Atto finale)
          ATTO FINALE DELLA TERZA CONFERENZA DELLE NAZIONI 
                     UNITE SUL DIRITTO DEL MARE 
                            Introduzione 
1. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17  dicembre  1970  ha
adottato la risoluzione 2749 (XXV) contenente  la  Dichiarazione  sui
principi che governano il fondo dei mari e degli oceani,  cosi'  come
il loro sottosuolo, oltre i limiti della giurisdizione  nazionale  e,
nello stesso  giorno,  la  risoluzione  2750  C  (XXV),  nella  quale
decideva di convocare, nel 1973, una conferenza sul diritto del  mare
che avrebbe affrontato la questione  dell'istituzione  di  un  regime
internazionale equo - incluso  un  meccanismo  internazionale  -  per
l'area e le risorse del fondo dei mari e  degli  oceani  e  del  loro
sottosuolo, oltre i limiti della  giurisdizione  nazionale,  con  una
precisa definizione di quell'area e con una vasta gamma di  questioni
connesse, incluse quelle relative al  regime  dell'alto  mare,  della
piattaforma  continentale,  del  mare   territoriale   (compresa   la
questione  della  sua  estensione  e  la  questione   degli   stretti
internazionali) e la zona contigua, la pesca e la conservazione delle
risorse viventi dell'alto mare  (inclusa  la  questione  sui  diritti
preferenziali degli Stati costieri), la  preservazione  dell'ambiente
marino (inclusa, tra l'altro, la prevenzione dell'inquinamento) e  la
ricerca scientifica. 
2. Prima dell'adozione di queste  risoluzioni,  l'Assemblea  generale
aveva esaminato la questione presentata nel 1967  su  iniziativa  del
Governo di Malta (1) ed aveva di  conseguenza  adottato  le  seguenti
risoluzioni sul problema di riservare ai fini esclusivamente pacifici
il fondo dei mari e degli oceani, ed il  loro  sottosuolo,  nell'alto
mare al di la' dei limiti della giurisdizione  nazionale  attuale,  e
l'utilizzazione delle loro risorse nell'interesse dell'umanita'. 
Risoluzione 2340 (XXII) del 18 dicembre 1967, 
Risoluzione 2467 (XXIII) del 21 dicembre 1968, e 
Risoluzione 2574 (XXIV) del 15 dicembre 1969. 
3. L'Assemblea generale, con la risoluzione 2340 (XXII), ha istituito
un Comitato ad hoc per lo studio degli usi  pacifici  del  fondo  dei
mari e degli oceani oltre i limiti della giurisdizione  nazionale  e,
dopo avere considerato il suo  rapporto  (2),  ha  istituito  con  la
risoluzione 2467 A (XXIII) il Comitato per gli usi pacifici del fondo
dei mari e degli oceani oltre i limiti della giurisdizione nazionale. 
L'Assemblea generale con la risoluzione 2750 C (XXV), ha 
 
(1) United Nations General Assembly Official  Records,  Twenty-second
Session, Annexes, punto 92 dell'ordine del giorno, documento A/6695. 
(2) Ibid., Twenty-third Session, Annexes, punto  26  dell'ordine  del
giorno, documento A/7230. 
allargato tale Comitato e gli ha  richiesto  di  preparare  un  testo
provvisorio di  articoli  di  trattato  ed  una  lista  esaustiva  di
argomenti e questioni in vista della Conferenza sul diritto del mare. 
Il Comitato, cosi' costituito, ha tenuto sei sessioni ed un numero di
riunioni supplementari tra il 1971 ed il 1973 presso  la  sede  delle
Nazioni Unite a New York e presso gli uffici delle  Nazioni  Unite  a
Ginevra. Dopo avere considerato  il  suo  rapporto  (3),  l'Assemblea
generale ha chiesto al Segretario generale con la risoluzione 2574  A
(XXIV)   di   accertarsi   delle   posizioni   degli   Stati   membri
sull'opportunita' di convocare ad una data prossima,  una  Conferenza
sul diritto del mare. 
4. Successivamente all'adozione delle risoluzioni 2749 (XXV)  e  2750
(XXV),  l'Assemblea  generale,  dopo  aver  considerato  i   rapporti
pertinenti del Comitato (4) ha adottato le seguenti risoluzioni sullo
stesso problema: 
   Risoluzione 2881 (XXVI) del 21 dicembre 1971, 
   Risoluzione 3029 (XXVII) del 18 dicembre 1972, e 
   Risoluzione 3067 (XXVIII) del 16 novembre 1973. 
5. Con la risoluzione 3029 A (XXVII), l'Assemblea generale ha chiesto
al Segretario generale di convocare la prima e  la  seconda  sessione
della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sul diritto del  mare.  Il
Segretario generale era stato autorizzato, in  consultazione  con  il
presidente del Comitato, ad adottare quelle disposizioni che  possono
risultare  necessarie  per  una  organizzazione  ed   amministrazione
efficienti della Conferenza  e  del  Comitato  ed  a  fornire  quella
assistenza  che  possa  essere  richiesta  in  merito   a   questioni
giuridiche,  economiche,  tecniche   e   scientifiche.   Le   agenzie
specializzate, l'Agenzia  internazionale  per  l'energia  atomica  ed
altre organizzazioni intergovernative sono state invitate a cooperare
pienamente  con  il  Segretario  generale  nella  preparazione  della
Conferenza e ad inviare degli osservatori  alla  Conferenza  (5).  Al
Segretario  generale  e'  stato  richiesto,  su  approvazione   della
Conferenza, di invitare le organizzazioni non governative interessate
aventi uno status consultivo presso il Consiglio economico e  sociale
ad inviare degli osservatori alla Conferenza. 
 
(3) Ibid., Twenty-fourth Session, Supplement Nos. 22 and 22A  (A/7622
e Corr. 1 e A/7622/Add. 1). 
(4) Ibid., Twenty-sixth Session, Supplement No. 21 (A/8421); 
ibid., Twenty-seventh Session, Supplement No. 21 (A/8721 e Corr. 
1); ed ibid., Twenty-eight Session,  Supplement  No.  21  (A/90021  e
Corr. 1-3), Voll. I - VI. 
(5)  Inoltre  occorre  sottolineare   che   alla   Conferenza   hanno
partecipato ed assistito osservatori dei Programmi e delle Conferenze
delle Nazioni Unite. 
6. Con la risoluzione 3067 (XXVIII) l'Assemblea  generale  ha  deciso
che il mandato della  Conferenza  consistesse  nell'adozione  di  una
Convenzione che trattasse di tutti gli aspetti del diritto del  mare,
tenendo  conto  delle  tematiche  indicate  nel  paragrafo  2   della
risoluzione 2750 C (XXV) della Assemblea generale e  della  lista  di
tematiche e  questioni  relative  al  diritto  del  mare  formalmente
approvata dal Comitato e tenendo in mente che i problemi dello spazio
oceanico sono strettamente correlati e devono essere considerati  nel
loro complesso. Con la stessa risoluzione,  l'Assemblea  generale  ha
anche deciso di convocare la prima sessione della  Conferenza  a  New
York dal 3 al 14 dicembre 1973 con lo scopo di affrontare gli aspetti
organizzativi,  inclusi   l'elezione   dei   funzionari,   l'adozione
dell'ordine del giorno e del regolamento  interno  della  Conferenza,
l'istituzione di organi sussidiari e l'attribuzione delle funzioni  a
questi organi, ed ogni altra finalita' nell'ambito  del  mandato.  La
seconda sessione si sarebbe dovuta tenere a Caracas,  su  invito  del
governo del Venezuela, dal 20 giugno al 29 agosto 1974 per affrontare
il lavoro sostanziale della Conferenza e, se necessario, si sarebbero
dovute convocare un'altra successiva sessione, od altre sessioni,  se
cosi' deciso dalla Conferenza ed approvato dall'Assemblea. 
                             I. Sessioni 
7.   Conformemente   a   tale   decisione   e   successivamente    su
raccomandazione della Conferenza approvata dall'Assemblea generale, o
conformemente alle decisioni  delle  Conferenze,  le  sessioni  della
Terza Conferenza delle Nazioni Unite sul diritto del mare sono  state
tenute come segue: 
- Prima sessione presso la sede delle Nazioni Unite a New York dal  3
al 15 dicembre 1973; 
- Seconda sessione al Parque Central, a Caracas, dal 20 giugno al  29
agosto 1974; 
- Terza sessione presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, dal
17 marzo al 9 maggio 1975 (6); 
- Quarta sessione presso la sede delle Nazioni Unite a New York,  dal
15 marzo al 7 maggio 1976 (7); 
- Quinta sessione presso la sede delle Nazioni Unite a New York,  dal
2 agosto al 17 settembre 1976 (8); 
 
(6) Risoluzione dell'Assemblea generale 3334 (XXIX) del  17  dicembre
1974. 
(7) Risoluzione dell'Assemblea generale 3483 (XXX)  del  12  dicembre
1975. 
(8) Decisione adottata alla 69 seduta della Conferenza plenaria il 7 
maggio 1976 (si vedano Official Records of 
- Sesta sessione presso la sede delle Nazioni Unite a New  York,  dal
23 maggio al 15 luglio 1977 (9); 
- Settima sessione presso gli uffici delle Nazioni Unite  a  Ginevra,
dal 28 marzo al 19 maggio 1978 (10); 
- Continuazione della settima sessione presso la sede  delle  Nazioni
Unite a New York, dal 21 agosto al 15 settembre 1978 (11); 
- Ottava sessione presso gli Uffici delle Nazioni  Unite  a  Ginevra,
dal 19 marzo al 27 aprile 1979 (12); 
- Continuazione dell'ottava sessione presso  la  sede  delle  Nazioni
Unite a New York dal 19 luglio al 24 agosto 1979 (13); 
- Nona sessione presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dal  3
marzo al 4 aprile 1980 (14); 
- Continuazione della nona sessione presso gli uffici  delle  Nazioni
Unite a Ginevra dal 28 luglio al 29 agosto 1980 (15); 
- Decima sessione, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dal
9 marzo al 24 aprile 1981 (16); 
 
the Third  Nations  Conference  on  the  Law  of  the  Sea,  Vol.  V,
A/CONF.62/SR.69). 
(9) Risoluzione dell'Assemblea generale 31/63 del 10 dicembre 1976. 
(10) Risoluzione dell'Assemblea generale 32/194 del 20 dicembre 1977. 
(11) Decisione adottata alla 106 seduta della plenaria il  19  maggio
1978  (si  vedano  Official  Record  of  the  Third  United   Nations
Conference on the Law of the Sea, Vol. IX, A/CONF.62/SR. 106). 
(12) Risoluzione dell'Assemblea generale 33/17 del 10 novembre 1978. 
(13) Decisione adottata all 115 seduta della plenaria  il  27  aprile
1979 (si vedano Official Records of the Third United Nations 
Conference on the Law of the Sea, Vol. XI, A/CONF.62/SR. 115). 
(14) Risoluzione dell'Assemblea generale 34/20 del 9 novembre 1979. 
(15) Ibid. 
(16) Risoluzione dell'Assemblea generale 35/116 del 10 dicembre 1980,
e decisione adottata alla 147 seduta della Conferenza plenaria il  20
aprile 1981 (A/CONF.62/SR.147). 
- Continuazione della decima sessione presso gli uffici delle Nazioni
Unite a Ginevra, dal 3 al 28 agosto 1981 (17); 
- Undicesima sessione presso la sede delle Nazioni Unite a New  York,
dall'8 marzo al 30 aprile 1982 (18); 
- Continuazione dell'undicesima sessione presso la sede delle Nazioni
Unite a New York, dal 22 al 24 settembre 1982 (19); 
                 II. Partecipazione alla Conferenza 
8. Considerando che sarebbe desiderabile raggiungere  l'universalita'
della partecipazione alla Conferenza, l'Assemblea generale ha  deciso
con la risoluzione 3067 (XXVIII) di chiedere al  Segretario  generale
di invitare a partecipare alla  Conferenza  gli  Stati  membri  delle
Nazioni Unite o membri delle  agenzie  specializzate  o  dell'Agenzia
internazionale per l'energia atomica e  gli  Stati  contraenti  dello
Statuto  della  Corte  internazionale  di  giustizia,  cosi'  come  i
seguenti Stati: la Repubblica della  Guinea-Bissau  e  la  Repubblica
Democratica del Vietnam. 
   Hanno partecipato alle sessioni della  Conferenza  le  delegazioni
di: Afganistan, Albania,  Algeria,  Alto  Volta,  Angola,  Antigua  e
Barbuda, Arabia  Saudita,  Argentina,  Australia,  Austria,  Bahamas,
Bahrain,  Bangladesh,  Barbados,  Belgio,  Benin,  Bhutan,  Birmania,
Bolivia, Botswana, Brasile, Bulgaria, Burundi,  Canada,  Capo  Verde,
Cecoslovacchia, Ciad, Cile, Cina,  Cipro,  Colombia,  Comore,  Congo,
Costa d'Avorio, Costarica,  Cuba,  Danimarca,  Dominica,  Egitto,  El
Salvador, Emirati arabi uniti,  Equador,  Etiopia,  Fiji,  Filippine,
Finlandia, Francia, Gabon, Gambia, Ghana, Giamaica, Giappone, Gibuti,
Giordania, Grecia, Granada, Guatemala, Guinea, Guinea-Bissau,  Guinea
equatoriale, Guyana, Haiti, Honduras, India, Indonesia,  Iran,  Iraq,
Irlanda,  Islanda,  Isole  Salomone,   Israele,   Italia,   Kampuchea
democratica, Jamahiriya  araba  libica,  Jugoslavia,  Kenia,  Kuwait,
Libano, Lesotho,  Liberia,  Liechtenstein,  Lussemburgo,  Madagascar,
Malawi,  Malaysia  Maldive,   Mali,   Malta,   Marocco,   Mauritania,
Mauritius, Messico, Monaco, Mongolia, Mozambico, Nauru, Nepal,  Nuova
Zelanda, Nicaragua, Niger,  Nigeria,  Norvegia,  Oman,  Paesi  Bassi,
Pakistan, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Peru', Polonia, 
Portogallo, Qatar, Regno Unito di Gran Bretagna 
 
(17) Risoluzione dell'Assemblea generale 35/452 dell'11 maggio 1981. 
(18) Risoluzione dell'Assemblea generale 36/79 del 9  dicembre  1981.
(19) Decisione adottata alla 182 seduta della Conferenza plenaria  il
30 aprile 1982 (A/CONF.62/SR.182). 
ed  Irlanda  del  nord,  Repubblica  araba   di   Siria,   Repubblica
centroafricana,   Repubblica   democratica   di   Corea,   Repubblica
democratica  popolare  del  Lao,  Repubblica   democratica   tedesca,
Repubblica di Corea, Repubblica dominicana,  Repubblica  federale  di
Germania, Repubblica socialista sovietica di Bielorussia,  Repubblica
socialista sovietica  dell'Ucraina,  Repubblica  Unita  del  Camerun,
Repubblica Unita della Tanzania, Romania, Ruanda, Saint Vincent e  le
Grenadine, Samoa, San Marino, Santa Lucia, Santa Sede,  Sao  Tome'  e
Principe, Senegal,  Seychelles,  Sierra  Leone,  Singapore,  Somalia,
Spagna,  Sri  Lanka,  Stati  Uniti  d'America,  Sud  Africa,   Sudan,
Suriname,  Svezia,  Svizzera,  Swaziland,  Thailandia,  Togo,  Tonga,
Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Uganda, Ungheria,  Unione  delle
repubbliche  socialiste  sovietiche,  Uruguay,  Venezuela,   Vietnam,
Yemen, Yemen democratico, Zaire, Zambia e Zimbabwe (20). 
9. Con la risoluzione 3067 (XXVIII) si e' anche chiesto al Segretario
generale  di  invitare  le  organizzazioni  intergovernative  e   non
governative interessate, cosi' come il Consiglio delle Nazioni  Unite
per la Namibia, a partecipare alla Conferenza come osservatori. 
   Le agenzie specializzate e le organizzazioni intergovernative  che
hanno  partecipato  come  osservatori  alle  molte   sessioni   della
Conferenza sono elencate nell'Appendice qui allegata. 
10. Su raccomandazione della  Conferenza,  con  la  risoluzione  3334
(XXIX), adottata il 17 dicembre 1974, l'Assemblea generale ha chiesto
al Segretario generale di invitare Papua-Nuova Guinea, le Isole Cook,
le Antille olandesi, Niue, il Suriname,  gli  Stati  associati  delle
Indie occidentali ed il territorio sotto  amministrazione  fiduciaria
delle Isole del Pacifico a partecipare  alle  future  sessioni  della
Conferenza come  osservatori  o,  se  qualcuno  tra  loro  diventasse
indipendente, di prendervi parte come Stato partecipante. 
Gli Stati ed i territori che hanno partecipato come osservatori  alle
molte sessioni della  Conferenza  sono  elencati  nell'Appendice  qui
allegata. 
11. La Conferenza ha deciso, l'11 luglio 1974, di  invitare  anche  i
movimenti di liberazione nazionale, riconosciuti  dall'Organizzazione
dell'Unita' africana e  dalla  Lega  degli  Stati  arabi  nelle  loro
rispettive regioni, a partecipare come osservatori ai suoi atti (21). 
 
(20) La lista degli Stati partecipanti a ciascuna sessione figura nel
relativo rapporto del Comitato per le credenziali. 
(21) Decisione adottata nella 38 seduta della Conferenza plenaria 
l'11 luglio 1974, Official Records of the Third 
   I movimenti di liberazione nazionale che  hanno  partecipato  come
osservatori alle molte  sessioni  della  Conferenza  sono  egualmente
elencati nell'Appendice qui allegata. 
12. Come conseguenza della risoluzione 34/92 dell'Assemblea generale,
la Conferenza ha  deciso  il  6  marzo  1980  (22)  che  la  Namibia,
rappresentata dal Consiglio  delle  Nazioni  Unite  per  la  Namibia,
dovesse partecipare alla  Conferenza  conformemente  alle  pertinenti
decisioni dell'Assemblea generale. 
               III. Organi della Conferenza e Comitati 
13. La Conferenza ha eletto Hamilton Shirley Amerasinghe (Sri  Lanka)
come suo presidente. Successivamente nella sua settima  sessione,  la
Conferenza ha confermato che lo stesso era, e continuava ad essere il
presidente della Conferenza benche' non fosse piu' membro  della  sua
delegazione (23). 
Alla morte di Hamilton Shirley Amerasinghe il  4  dicembre  1980,  la
Conferenza ne ha commemorato la  memoria  in  una  speciale  riunione
commemorativa il  17  marzo  1981  durante  la  sua  decima  sessione
(A/CONF.62/SR.144) (24). 
14. Il Segretario generale delle Nazioni Unite ha  aperto  la  decima
sessione come presidente temporaneo. La Conferenza ha eletto Tommy T.
B. Koh (Singapore) come presidente il 13 marzo 1981 (25). 
 
United  Nations  Conference  on  the  Law  of  the   Sea,   Vol.   I,
A/CONF.62/SR. 38. 
(22) Ibid., Vol. XIII, A/CONF.62/SR. 122. 
(23) Nell'86 riunione privata della Conferenza plenaria tenutasi il 5
aprile 1978, con l'adozione della  risoluzione  A/CONF.  62/R.  -  1,
proposta dal Nepal a nome del gruppo asiatico; ibid, Vol. IX, nota  a
pagina 3. 
(24) L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha onorato  la  memoria
dell'ambasciatore  Hamilton  Shirley  Amerasinghe,  Presidente  della
Conferenza a partire dal suo inizio, e prima ancora,  Presidente  del
Comitato sugli usi pacifici del fondo dei mari e degli oceani oltre i
limiti  della  giurisdizione  nazionale  (A/35/PV.  82).  L'Assemblea
generale  ha  successivamente   istituito   una   borsa   di   studio
commemorativa a suo nome (risoluzione 35/116, parr.  1  e  2  del  10
dicembre 1980 e risoluzione 36/79, terzo paragrafo  del  preambolo  e
paragrafo 6, del 9 dicembre  1981).  Si  veda  anche  A/36/697.  (25)
A/CONF. 62/SR.143. 
15. La Conferenza ha deciso che il presidente ed  i  relatori  dei  3
Comitati principali, il presidente del Comitato di redazione,  ed  il
relatore generale della Conferenza sarebbero stati  eletti  a  titolo
personale e che i vice-presidenti della Conferenza, i vice-presidenti
dei Comitati  principali  ed  i  membri  del  comitato  di  redazione
sarebbero stati eletti per paese (26). 
16. La Conferenza ha eletto come vice-presidenti i rappresentanti dei
seguenti Stati: Algeria, Belgio; sostituito dall'Irlanda  a  sessioni
alterne (con l'accordo del gruppo  regionale  interessato);  Bolivia,
Cile,  Cina,  Egitto,  Francia,  Islanda,  Indonesia,   Iran,   Iraq,
Jugoslavia, Kuwait, Liberia, Madagascar,  Nepal,  Nigeria,  Norvegia,
Pakistan, Peru', Polonia, Repubblica dominicana, Regno Unito di  Gran
Bretagna ed Irlanda del nord, Singapore, sostituita dallo  Sri  Lanka
nella  decima  sessione   (con   l'accordo   del   gruppo   regionale
interessato), Stati Uniti  d'America,  Trinidad  e  Tobago,  Tunisia,
Uganda, Unione  delle  repubbliche  socialiste  sovietiche,  Zaire  e
Zambia. 
17. Sono stati istituiti dalla Conferenza  i  seguenti  comitati:  il
Comitato  generale;  i  tre  Comitati  principali,  il  Comitato   di
redazione ed il Comitato per  le  credenziali.  L'assegnazione  delle
questioni alla plenaria ed a  ciascuno  dei  Comitati  principali  e'
stata esposta nella sezione III del documento A/CONF. 65/29. 
   Il Comitato generale e' composto dal presidente  della  Conferenza
come suo presidente, dai vice-presidenti, dai funzionari dei Comitati
principali, e dal relatore generale. Il presidente  del  Comitato  di
redazione ha  avuto  riconosciuto  il  diritto  di  partecipare  alle
riunioni del Comitato generale senza diritto di voto (27). 
   La Conferenza ha eletto i seguenti funzionari per i  tre  Comitati
principali che erano formati da tutti gli  Stati  rappresentati  alla
Conferenza: 
Primo comitato 
Presidente Paul Bamela Engo 
                                       (Repubblica Unita del 
                                       Camerun) 
            Vice-presidente I rappresentanti del Brasile, 
                                       della Repubblica 
                                       democratica tedesca e del 
                                       Giappone. 
 
(26) Ibid, Vol. I, A/CONF.62/SR.2. 
(27) Decisione adottata nella terza seduta della Conferenza 
plenaria il 10 dicembre 1973 (si vedano Official Records of the 
Third United Nations Conference on the Law of the Sea, Vol. I, 
p. 9). 
Relatore 
Prima e seconda 
sessione H. C. Mott (Australia) 
Dalla terza alla 
decima sessione John Bailey (Australia) 
Undicesima sessione Keith Brennan (Australia) 
Secondo Comitato 
Presidente 
Prima e seconda 
sessione Andres Aguilar (Venezuela) 
Terza sessione Reynaldo Galindo Pohl (El 
                                       Salvador) 
                                       (con l'accordo del gruppo 
                                       regionale interessato) 
Dalla quarta alla 
undicesima sessione Andres Aguilar (Venezuela) 
Vice-presidente I rappresentanti di 
                                       Cecoslovacchia, Kenia e 
                                       Turchia 
Relatore Satya Nandan (Fiji) 
Terzo Comitato 
Presidente Alexander Yankov 
                                       (Bulgaria) 
Vice-presidente I rappresentanti di 
                                       Colombia, Cipro e 
                                       Repubblica federale di 
                                       Germania 
Relatore 
Prima e seconda sessione Abdel Magied A. Hassan 
                                       (Sudan) 
Terza sessione Manyang d'Awol (Sudan) 
Quarta e quinta 
sessione Abdel Magied A. Hassan 
                                       (Sudan) 
Dalla quinta alla 
undicesima sessione Manyang d'Awol (Sudan) 
   La Conferenza ha eletto i seguenti funzionari e membri del 
Comitato di redazione. 
Comitato di redazione 
Presidente J. Alan Beesley (Canada) 
Membri I rappresentanti di 
                                       Afghanistan, Argentina, 
                                       Bangladesh, (in alternanza 
                                       con la Thailandia ogni 
                                       anno); Equador, El Salvador 
                                       (sostituito dal Venezuela per 
                                       la durata della terza 
                                       sessione con l'accordo del 
                                       gruppo regionale 
                                       interessato); Filippine ; 
                                       Ghana, India, Italia, 
                                       Lesotho, Malaysia, 
                                       Mauritania; Mauritius ; 
                                       Messico; Paesi Bassi (in 
                                       alternanza con l'Austria 
                                       ogni sessione); Repubblica 
                                       Araba Siriana; Repubblica 
                                       Unita della Tanzania; 
                                       Romania; Sierra Leone ; 
                                       Spagna; Stati Uniti 
                                       d'America ed Unione delle 
                                       Repubbliche Socialiste 
                                       Sovietiche. 
 
La Conferenza ha eletto i seguenti funzionari e membri  del  Comitato
per le credenziali: 
Comitato per le credenziali 
Presidente 
Prima sessione Heinrich Gleissner 
                                       (Austria) 
Seconda e terza 
sessione Franz Wedinger (Austria) 
Dalla quarta alla 
undicesima sessione Karl Wolf (Austria) 
Membri I rappresentanti di Austria; 
                                       Chad; Cina ; Costa d'Avorio ; 
                                       Costa Rica; Giappone ; 
                                       Irlanda; Ungheria ed 
                                       Uruguay. 
   Kenneth Rattray (Giamaica) e' stato eletto relatore generale della
Conferenza. 
18. Il  Segretario  generale  delle  Nazioni  Unite  in  qualita'  di
segretario  generale  della  Conferenza  e'  stato  rappresentato  da
Constantin Stavropoulos,  sottosegretario  generale,  nella  prima  e
nella   seconda   sessione.    Successivamente    Bernardo    Zuleta,
sottosegretario generale, ha rappresentato  il  segretario  generale.
David L.D. Hall era segretario esecutivo della Conferenza. 
19. L'Assemblea generale, con la sua risoluzione  3067  (XXVIII)  con
cui ha convocato la  Conferenza,  le  ha  rimesso  i  rapporti  ed  i
documenti del Comitato sugli usi pacifici del fondo dei mari e  degli
oceani  oltre  i  limiti   della   giurisdizione   nazionale   e   la
documentazione pertinente dell'Assemblea generale.  All'inizio  della
Conferenza, era inoltre innanzi ad essa la seguente documentazione: 
a)  l'ordine  del  giorno  provvisorio  della  prima  sessione  della
Conferenza (A/CONF. 62/1); 
b) il  progetto  di  regolamento  interno  preparato  dal  Segretario
generale (A/CONF. 62/2  e  Add.  1-3),  contenenti  un'appendice  che
includeva  l'"Accordo  tra  gentiluomini",  approvato  dall'Assemblea
generale nella sua ventottesima sessione il 16 novembre 1973. 
   Successivamente, la  Conferenza  ha  anche  ottenuto  la  seguente
documentazione: 
(i)  Le  proposte  presentate  dalle  delegazioni  partecipanti  alla
Conferenza, come illustrate negli Official Records della Conferenza; 
(ii) I rapporti e gli studi preparati dal Segretario generale (28); 
 
(28) Implicazioni  economiche   dello   sfruttamento   dei   minerali
       sottomarini nell'area internazionale: ibid., Vol.III  (A/CONF.
       62/25 datato 22 maggio 1974). 
       Implicazioni economiche dell'estrazione mineraria nei fondi 
       marini nell'Area internazionale: ibid., Vol. IV (A/CONF. 62/37
datato 18 febbraio 1975). 
       Descrizione di alcune tipologie di tecnologia marina e 
       possibili metodi per  il  loro  trasferimento:  ibid.,  Vol.IV
(A/CONF. 62/C. 3/L. 22) datato 27 febbraio 1975. 
       Progetti di testi alternativi del preambolo e delle clausole 
       finali: ibid., Vol. VI, (A/CONF. 62/L. 13)  datato  26  luglio
1976. 
       Repertorio annotato delle organizzazioni intergovernative 
       interessate in questioni marittime (A/CONF. 62/L.14) datato 10
agosto 1976. 
       Formule alternative di finanziamento dell'Impresa: ibid.,  VI,
(A/CONF. 62/C. 1/L. 17) datato 3 settembre 1976. 
       Costi dell'Autorita' e strumenti contrattuali per il 
       finanziamento delle sue attivita', ibid., Vol.  VII,  (A/CONF.
62/C. 1/L. 19) datato 18 maggio 1977. 
       Requisiti della manodopera dell'Autorita' e relative 
       necessita' di formazione,  ibid.,  Vol.  XII  (A/CONF.  62/82)
datato 17 agosto 1979. 
       Potenziali implicazioni finanziarie per gli Stati contraenti 
       della futura Convenzione sul diritto del mare  (A/CONF.  62/L.
65) datato 20 febbraio 1981. 
(iii) I testi di negoziato informale ed il  progetto  di  Convenzione
sul diritto del  mare  ed  i  collegati  progetti  di  risoluzioni  e
decisioni redatti dalla Conferenza come indicato piu' oltre. 
                      IV. Comitato di redazione 
20. Il Comitato di redazione ha iniziato i suoi lavori nella  settima
sessione  della  Conferenza  con  l'esame  informale  dei  testi   di
negoziato, allo scopo di rifinire i progetti, armonizzare le parole e
le espressioni ricorrenti, e raggiungere, attraverso la revisione dei
testi, la concordanza del testo della Convenzione nelle  sei  lingue.
Il Comitato e' stato assistito nel suo lavoro informale da sei gruppi
linguistici comprendenti sia i membri che i non membri  del  Comitato
di redazione, in rappresentanza  delle  sei  lingue  ufficiali  della
Conferenza; ciascuno di questi gruppi e' stato presieduto da un 
coordinatore (29) ed assistito da esperti linguistici 
 
       Effetti della formula sulla limitazione della produzione 
       secondo certe specifiche ipotesi (A/CONF. 62/L. 66) datato 24 
       febbraio 1981 e (A/CONF. 62/L.  66/Corr.  1)  datato  3  marzo
1981. 
       Studio preliminare che illustra varie formule per la 
       definizione della piattaforma continentale: ibid., Vol. IX 
       (A/CONF. 62/C. 2/L. 98) datato 18 aprile 1978; carta che 
       illustra le varie formule per la definizione della piattaforma 
       continentale (A/CONF. 62/C. 2/L. 98/Add. 1); calcolo delle 
       superfici indicate oltre le 200 miglia nel documento A/CONF. 
       62/C. 2/L. 98/Add. 1, ibid., Vol. IX, (A/CONF. 62/C. 2/L. 
       98/Add. 2) datato 3 maggio 1978; comunicazione ricevuta dal 
       Segretario della Commissione oceanografica intergovernativa: 
       ibid., Vol. IX (A/CONF. 62/C. 2/L. 98/Add. 3) datato 28 agosto
1978. 
       Studio sulle implicazioni relative alla preparazione di carte 
       su larga scala per la terza Conferenza delle Nazioni Unite sul 
       diritto del mare: ibid.,  Vol.  XI  (A/CONF.  62/C.  2/L.  99)
datato 9 aprile 1979. 
       Studio sulle future funzioni del Segretario generale ai sensi 
       del progetto di Convenzione e sulle necessita' degli Stati, 
       soprattutto di quelli in via di sviluppo, in materia di 
       informazioni, consigli,  ed  assistenza  ai  sensi  del  nuovo
regime giuridico (A/CONF. 62/L. 76) datato 18 agosto 1981 
       (29) I coordinatori dei gruppi linguistici erano i 
                 seguenti: Gruppo di lingua inglese: Bernard H. Oxman 
              (Stati Uniti) e Thomas A. Clingan (Stati Uniti). 
del Segretariato. I coordinatori, sotto la direzione  del  presidente
del Comitato di redazione, hanno svolto il  compito  fondamentale  di
armonizzare le opinioni dei gruppi linguistici e di  preparare  delle
proposte per il Comitato  di  redazione,  attraverso  delle  riunioni
aperte sia ai membri che ai non membri  del  Comitato  di  redazione.
Oltre alle  riunioni  tenute  durante  le  sessioni  ordinarie  della
Conferenza, il Comitato ha tenuto delle riunioni tra l'una e  l'altra
sessione come segue: 
- presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dal 9 al  27  giugno
1980; 
- presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dal 12 gennaio al 27
febbraio 1981; 
- presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, dal 29  giugno  al
31 luglio 1981; 
- presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dal 18 gennaio al 26
febbraio 1982; 
- presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, dal 12  luglio  al
25 agosto 1982. 
 
Supplenti: Steven Asher (Stati Uniti) e Milton Drucker (Stati Uniti). 
Gruppo di lingua araba: Mustafa Kamil Yassen (Emirati arabi uniti)  e
Mohammad Al - Haj Hamoud (Iraq). 
Gruppo di lingua cinese: Wang Tieya (Cina); Ni Zhengyu (Cina) e Zhang
Hongzeng (Cina). 
Gruppo di lingua spagnola: Jose' Antonio Yturriaga Barbaran (Spagna),
Jose' Manuel Lacleta Munoz, (Spagna) Jose'  Antonio  Pastor  Ridruejo
(Spagna) e Luis Valencia Rodriguez (Ecuador). 
Gruppo di lingua francese: Tullio Treves (Italia). Supplente:  Lucius
Caflisch (Svizzera). 
Gruppo di lingua russa: F. N. Kovalev (URSS), P.  N.  Evseev  (URSS),
Yevgeny N. Nasinovsky (URSS) e Georgy G. Ivanov (URSS). 
A/CONF. 62/L. 56, A/CONF. 62/L. 57/Rev. 1 e A/CONF. 62/L. 63/Rev.  1.
Si vedano Official Records of the Third United Nations Conference  on
the Law of the Sea, Voll. XIII e XIV. 
Il Comitato di redazione ha presentato una prima  serie  di  rapporti
relativi  all'armonizzazione  delle  parole   e   delle   espressioni
ricorrenti (30). Il Comitato  ha  presentato  una  seconda  serie  di
rapporti contenenti delle raccomandazioni che  sono  risultate  dalla
revisione testuale della Convenzione (31). 
 
(31) A/CONF. 62/L. 67/Add. 1-16, A/CONF. 62/L. 75/Add. 1-13,  A/CONF.
       62/L. 85/Add. 1-9, A/CONF. 62/L. 142/Rev. 1/Add. 1  e  A/CONF.
       62/L. 152/Add. 1-27. 
          V. Regolamento interno e conduzione dei negoziati 
21. La Conferenza ha adottato il  suo  regolamento  interno  (A/CONF.
62/30)  nella  sua  seconda  sessione  (32).  La  dichiarazione   che
incorpora l'"Accordo  tra  gentiluomini"  approvato  dalla  Assemblea
generale (33), effettuata dal presidente e adottata dalla  Conferenza
(34), e' stata allegata  al  regolamento  interno.  La  dichiarazione
disponeva che: 
   "Tenendo  conto  che  i  problemi  degli   spazi   oceanici   sono
strettamente collegati e devono essere considerati come  un  tutt'uno
ed avendo presente la auspicabilita' di adottare una Convenzione  sul
diritto  del  mare  che  assicuri  una  accettazione  la  piu'  ampia
possibile, 
   "La Conferenza dovrebbe compiere ogni sforzo  per  raggiungere  un
accordo per consenso sulle questioni sostanziali e non vi  dovrebbero
essere votazioni su tali questioni fino  a  quando  non  siano  stati
compiuti tutti gli sforzi per raggiungere il consenso". 
22. Il regolamento interno e' stato  successivamente  emendato  dalla
Conferenza il 12 luglio 1974 (35), il 17 marzo 1975 36 ed il 6  marzo
1980 (37). 
23. Nella sua seconda sessione (38),  la  Conferenza  ha  fissato  le
competenze dei tre Comitati principali, attribuendo alla plenaria  od
ai Comitati le materie e le questioni contenute nella lista preparata
conformemente  alla  risoluzione  2750   C   (XXV)   (A/CONF.   62/29
dell'Assemblea generale. I Comitati principali  hanno  istituito  dei
gruppi di lavoro  informali  o  altri  organi  sussidiari  che  hanno
assistito i Comitati nel loro lavoro (39). 
 
(32) Ibid., Vol. I, A/CONF.62/SR.24. 
(33) Official Records of the General Assembly  Twenty-eight  Session,
Plenary Meetings, 2169esima seduta. 
(34) Official Records of the Third United Nations Conference  on  the
Law of the Sea, Vol. I, A/CONF.62/SR.19. 
(35) Ibid. Vol. I, A/CONF.62/SR.40. 
(36) Ibid., Vol. IV, A/CONF.62/SR.52. 
(37) Ibid., Vol. XIII, A/CONF.62/SR.122. 
(38) Ibid., Vol. I, A/CONF. 62/SR. 15. 
(39) Il Primo Comitato ha nominato i seguenti funzionari  dei  gruppi
       di lavoro  informali  da  esso  istituiti  tra  la  seconda  e
       l'undicesima sessione: Christopher  W.  Pinto  (Sri  Lanka)  :
       Presidente dell'organo  plenario  informale  (decisione  della
       prima riunione del Primo Comitato)  Official  Records  of  the
       Third United Nations Conference on the Law of  the  Sea,  Vol.
       II; Presidente del  gruppo  di  negoziato  sul  sistema  delle
       operazioni, il  regime  e  le  condizioni  di  esplorazione  e
       sfruttamento dell'Area, con la partecipazione di 50 Stati ma a
       composizione non  limitata  (decisione  delle  riunioni  dalla
       14esima alla 16esima del Primo Comitato, ibid.). 
       S.P. Jagota (India) ed H. H. M. Sondaal (Paesi Bassi): 
       Co-presidenti del gruppo di lavoro a composizione non limitata 
       (decisione della 26esima riunione del Primo  Comitato,  ibid.,
vol. VI). 
       Jens Evensen (Norvegia): Coordinatore speciale del gruppo di 
       lavoro plenario informale del Presidente sul sistema di 
       sfruttamento  (decisione  della  38esima  riunione  del  Primo
Comitato, ibid., Vol. VII). 
       Satya N. Nandan (Fiji): Presidente del gruppo informale sulla 
       questione delle politiche di produzione, istituito sotto gli 
       auspici del Gruppo di negoziato 1 di cui al par. 28 qui di 
       seguito (si veda la 114esima riunione  del  Comitato  generale
del 26 aprile 1979, ibid., Vol. IX). 
       Paul Bamela Engo (Repubblica unita del Camerun): 
       Presidente del Primo Comitato, Francis X. Njenga (Kenya), 
       Tommy T. B. Koh (Singapore) ed Harry Wuensche (Repubblica 
       democratica tedesca): Co-presidenti del Gruppo di lavoro dei 
       21 sulle questioni del Primo Comitato con il Presidente del 
       Primo Comitato come principale coordinatore. Il Gruppo di 
       lavoro era composto di 10 membri nominati dal Gruppo dei 77, 
       dalla Cina e dai 10 membri nominati dai principali Paesi 
       industrializzati con dei supplenti per ciascun gruppo. Il 
       gruppo era formato da tanti membri e supplenti quanti 
       necessari per rappresentare gli interessi relativi alla 
       questione presa in considerazione (decisione della 45esima 
       riunione del Comitato generale del 9 aprile 1979, ibid., Vol. 
       XI; si veda anche la 114esima seduta  della  plenaria  del  16
aprile 1979, ibid., Vol. XI). 
       Il secondo Comitato ha istituito dei gruppi informali 
       consultivi, a differenti livelli, presieduti dai tre 
       vice-presidenti, dai rappresentanti di Cecoslovacchia, Kenya e 
       Turchia e dal Relatore del Comitato, Satya N. Nandan (Fiji). 
       (Si veda la dichiarazione del Presidente del Secondo Comitato, 
       A/CONF. 62/C. 2/L. 87 (ibid., Vol. IV). Si veda anche la 
       dichiarazione sul lavoro del Comitato preparata  dal  Relatore
A/CONF. 62/C. 2/L. 89/Rev. 1, ibid.). 
       Il terzo Comitato ha nominato i seguenti funzionari delle  sue
riunioni informali: 
       Jose' Luis Vallarta (Messico): Presidente delle riunioni 
       informali sulla protezione e preservazione dell'ambiente 
       marino (decisione della seconda riunione del  Terzo  Comitato,
ibid., Vol. II). 
       Cornel A. Metternich (Repubblica federale di Germania): 
       Presidente delle riunioni informali sulla ricerca scientifica 
       e lo sviluppo ed il trasferimento della tecnologia (decisione 
       della seconda riunione del terzo Comitato, ibid., Vol. II;  si
veda anche A/CONF. 62/C. 3/L. 16, ibid., Vol. III). 
24. Nella terza sessione, su richiesta della Conferenza, ciascuno dei
presidenti dei tre Comitati principali ha preparato un unico testo di
negoziato che copre le materie affidate al rispettivo  Comitato  che,
insieme agli  altri,  ha  costituito  il  Testo  Unico  Informale  di
Negoziato (A/CONF. 62/WP. 8, Parti I, II e III),  la  cui  natura  e'
descritta nella nota introduttiva del  presidente  della  Conferenza.
Successivamente,  il  presidente  della  Conferenza,  tenendo   conto
dell'attribuzione delle materie e delle questioni alla plenaria ed ai
Comitati principali, ha presentato un testo unico di negoziato sulla 
questione della soluzione delle controversie (A/CONF. 62/WP. 9). 
25.  Nella  quarta  sessione  della  Conferenza,  in  seguito  ad  un
dibattito generale nella plenaria sull'argomento, come documentato da
A/CONF. 62/da SR. 58 a 65, su richiesta  della  Conferenza  (40),  il
presidente ha preparato un testo  modificato  sulla  soluzione  delle
controversie (A/CONF. 62/WP. 9/Rev. 1) che ha costituito la Parte  IV
del testo unico informale di negoziato nel documento  A/CONF.  62/WP.
8. Nella  stessa  sessione,  ciascuno  dei  presidenti  dei  Comitati
principali ha  preparato  un  testo  unico  modificato  di  negoziato
(A/CONF. 62/WP. 8, Rev. 1, Parti da I a III) e la nota del presidente
della Conferenza che e' allegata al testo descrive la sua natura. 
26. Durante la quinta sessione, su richiesta della  Conferenza  (41),
il presidente della Conferenza ha preparato un testo unico modificato
di negoziato  sulla  soluzione  delle  controversie  (A/CONF.  62/WP.
9/Rev. 2), che ha costituito la  quarta  parte  del  Testo  Unico  di
Negoziato Modificato (A/CONF. 62/WP. 8/Rev. 1). 
27. Alla sua sesta sessione (42), la Conferenza ha richiesto  al  suo
presidente  ed  ai  presidenti  dei  Comitati  principali,  i   quali
lavoravano sotto la direzione del presidente della Conferenza  in  un
gruppo cui erano  stati  associati  il  presidente  del  Comitato  di
redazione  ed  il  Relatore  generale  (43),  al  quale  ci   si   e'
successivamente riferiti come "il Collegio"  (44),  di  preparare  un
testo composito informale  di  negoziato  (A/CONF.  62/WP.  10),  che
trattasse di tutto l'insieme di materie e questioni  contenute  nelle
Parti da I a IV del testo unico modificato di  negoziato.  La  natura
del testo composito cosi' preparato e' stata descritta nel memorandum 
del presidente della Conferenza (A/CONF. 62/WP. 10/Add. 1). 
28. Nella sua settima sessione, la Conferenza ha identificato  talune
questioni fondamentali irrisolte ed  ha  istituito  sette  gruppi  di
negoziato (come registrato in A/CONF. 62/62) allo scopo di  risolvere
tali questioni (45). 
 
(40) Decisione adottata nella 65 seduta della Conferenza plenaria del
          12 aprile 1976, ibid., Vol. V, A/CONF. 62/SR. 65. 
(41) Ibid., Vol. VI, A/CONF. 62/SR. 71. 
(42) Ibid., Vol. VII, A/CONF. 62/SR. 77-SR. 79. 
(43) Decisione adottata nella 79 seduta della Conferenza plenaria del
28 giugno 1977, ibid., Vol. VII. 
(44) Memoria esplicativa del Presidente allegata  ad  A/CONF.  62/WP.
10/Rev. 2, datata 11 aprile 1980. 
(45) Official Records of the Third United Nations Conference  on  the
       Law  of  the  Sea,  Vol.  IX,  A/CONF.  62/SR.  89  e  90.  Le
       descrizioni delle voci sono indicate in A/CONF. 62/62,  ibid.,
       Vol. X. 
Ciascun gruppo era composto da  un  nucleo  di  Paesi  principalmente
coinvolti  nelle  questioni  fondamentali   irrisolte,   ma   era   a
composizione non limitata. 
   I presidenti dei gruppi di negoziato erano: 
Gruppo di negoziato sulla Voce 1 Francis X. 
                                            Njenga 
                                            (Kenia) 
Gruppo di negoziato sulla Voce 2 Tommy T. B. 
                                            Koh 
                                            (Singapore) 
Gruppo di negoziato sulla Voce 3 Paul Bamela 
                                            Engo 
                                            (Repubblica 
                                            Unita del 
                                            Camerun), 
                                            presidente del 
                                            Primo Comitato 
Gruppo di negoziato sulla Voce 4 Satya N. 
                                            Nandan (Fiji) 
Gruppo di negoziato sulla Voce 5 Costantin A. 
                                            Stavropoulos 
                                            (Grecia) 
Gruppo di negoziato sulla Voce 6 Andres Aguilar 
                                            (Venezuela), 
                                            presidente del 
                                            Secondo 
                                            Comitato 
Gruppo di negoziato sulla Voce 7 E. J. Manner 
                                            (Finlandia). 
   I  presidenti  dei  gruppi  di  negoziato  dovevano  riferire  sui
risultati dei loro negoziati al Comitato od  alla  plenaria  operante
come un  Comitato,  a  seconda  dei  casi,  prima  che  essi  fossero
presentati alla plenaria. 
29. I negoziati condotti nella settima sessione e nella continuazione
della settima sessione della Conferenza  sono  stati  oggetto  di  un
rapporto da  parte  del  presidente  relativamente  al  lavoro  della
plenaria operante come Comitato principale e da parte dei  presidenti
dei Comitati principali e dei gruppi di negoziato.  Questi  rapporti,
insieme al rapporto del presidente del Comitato  di  redazione,  sono
stati incorporati nei  documenti  A/CONF.  62/RCNG.  1  e  2  46.  La
Conferenza ha anche fissato i criteri per le modifiche o revisioni 
del Testo Composito 
 
(46) Ibid., Vol. X. 
Informale di Negoziato,  che  sono  indicati  nel  documento  A/CONF.
62/62. 
30. Nella ottava sessione e' stato istituito  un  gruppo  di  esperti
giuridici avente  come  suo  presidente  Harry  Wuensche  (Repubblica
democratica tedesca) (47). 
31. Sulla base delle deliberazioni della Conferenza  (A/CONF.  62/SR.
111-SR. 116) relative ai rapporti del presidente, dei presidenti  dei
Comitati principali, dei presidenti dei gruppi  di  negoziato  e  del
presidente del gruppo di esperti  giuridici  sulle  consultazioni  da
loro condotte, e' stata preparata dal collegio di cui al par. 27  una
revisione del Testo Composito Informale di Negoziato (A/CONF.  62/WP.
10/Rev. 1). La natura del testo e' stata descritta nel memorandum del
presidente allegato al testo. 
32. Nella continuazione dell'ottava sessione e'  stato  istituito  un
ulteriore gruppo di esperti giuridici  avente  come  presidente  Jens
Evensen (Norvegia) (48). 
33. I rapporti sui negoziati condotti nella continuazione dell'ottava
sessione dal presidente, dai presidenti dei Comitati principali,  dai
presidenti dei gruppi di negoziato e dai presidenti dei due gruppi di
esperti giuridici insieme al rapporto del presidente del Comitato  di
redazione sono stati inseriti in un memorandum dal  presidente  della
Conferenza (A/CONF. 62/91). 
34. Nella sua nona sessione, sulla base del rapporto  del  presidente
relativo alle consultazioni condotte nella plenaria operante come  un
Comitato principale (A/CONF. 62/L. 49/Add. 1 e 2), la  Conferenza  ha
considerato  il  progetto  di  Preambolo  preparato  dal   presidente
(A/CONF. 62/L. 49) per l'inserimento nella successiva  revisione  del
Testo composito informale di negoziato (A/CONF.  62/WP.  10/Rev.  1).
Sulla base delle deliberazioni della Conferenza (A/CONF. 62/SR. 125 -
SR. 128) relative ai rapporti  del  presidente,  dei  presidenti  dei
Comitati principali, dei presidenti dei gruppi di negoziato e dei 
presidenti dei gruppi di esperti giuridici sulle 
 
(47) Il gruppo   di   esperti   giuridici   sulla   soluzione   delle
       controversie  relative  alla  Parte  XI  del  testo  composito
       informale di negoziato e' stato istituito dal  presidente  del
       Primo  Comitato  in  consultazione  con  il  presidente  della
       Conferenza come indicato nella 114 seduta della plenaria ed in
       A/CONF.62/C. 1/L. 25 e L. 36, ibid., Vol. XI. 
(48) Il Gruppo di Esperti giuridici sulle clausole  finali  e'  stato
       istituito dal Presidente della Conferenza per  affrontare  gli
       aspetti tecnici delle clausole finali dopo la loro preliminare
       analisi nella  plenaria  informale  come  indicato  nella  120
       riunione della plenaria del 24 agosto 1979, ibid., Vol. XII. 
consultazioni da loro condotte e  del  rapporto  del  presidente  del
Comitato di redazione sul suo lavoro, il Collegio (49) ha  intrapreso
una seconda revisione del  Testo  Composito  Informale  di  Negoziato
presentato come il Testo Composito Informale di Negoziato/Rev. 2 (nel
documento A/CONF. 62/WP. 10/Rev. 2), la cui natura e'  descritta  nel
memorandum del presidente allegato allo stesso. 
35. Nella continuazione della sua nona  sessione,  sulla  base  delle
deliberazioni  della  Conferenza  (A/CONF.  62/SR.  134  -  SR.  140)
relative ai rapporti del presidente e  dei  presidenti  dei  Comitati
principali sulle consultazioni  da  loro  condotte,  il  Collegio  ha
preparato una ulteriore revisione del Testo  Composito  Informale  di
Negoziato. Il testo rivisto, intitolato "Progetto di Convenzione  sul
diritto del mare (testo informale)" (A/CONF. 62/WP.  10/Rev.  3),  e'
stato pubblicato insieme ad un  memorandum  del  presidente  (A/CONF.
62/WP. 10/Rev. 3/Add. 1), che descriva la natura del testo. 
36. La Conferenza ha anche  deciso  che  si  sarebbe  incorporata  la
dichiarazione d'intesa su  un  metodo  eccezionale  di  delimitazione
della piattaforma continentale applicabile  a  specifiche  condizioni
geologiche e geomorfologiche in un allegato dell'Atto finale (50). 
37. La Conferenza ha deciso che la  decima  sessione  avrebbe  dovuto
determinare lo status da  dare  al  progetto  di  Convenzione  (Testo
Informale) (51). 
38. In seguito alle deliberazioni della Conferenza nella sua decima e
nella continuazione della decima  sessione  (A/CONF.  62/SR.  142-SR.
155),  il  Collegio  ha  preparato  una  revisione  del  Progetto  di
Convenzione sul diritto del mare (Testo informale). La Conferenza  ha
deciso che il testo come rivisto (A/CONF. 62/L. 78) era  il  progetto
ufficiale di Convenzione della Conferenza, sottoposto  soltanto  alle
specifiche condizioni indicate nel documento  A/CONF.  62/114.  Nella
continuazione della decima sessione, la Conferenza ha  stabilito  che
le decisioni adottate nella plenaria  informale  relative  alle  sedi
dell'Autorita' internazionale  dei  fondi  marini  (Giamaica)  e  del
Tribunale internazionale per il diritto del mare (libera ed anseatica
citta' di Amburgo nella Repubblica federale di Germania) dovessero 
essere inserite nella revisione del progetto di Convenzione e 
 
(49) Come  riferito  nel  paragrafo  27  supra,   e   nella   memoria
       esplicativa del Presidente allegata in A/CONF. 62/WP.  10/Rev.
       2. 
(50) Decisione adottata nella 141 seduta della plenaria del 29 agosto
1980, ibid., Vol. XIV, A/CONF. 62/SR. 141. 
(51) Ibid., anche indicato in A/CONF. 62/BUR. 13/Rev. 1. 
che la nota  introduttiva  a  quella  revisione  dovesse  indicare  i
requisiti concordati nel momento in cui la decisione  riguardante  le
due sedi era stata adottata (A/CONF. 62/L. 78). 
39. In seguito all'esame da parte della plenaria (52) delle  clausole
finali ed in particolare della questione dell'entrata in vigore della
Convenzione, sono state prese in esame della plenaria nella sua  nona
sessione   la   questione   dell'istituzione   di   una   Commissione
Preparatoria per l'Autorita' internazionale dei  fondi  marini  e  la
convocazione del Tribunale internazionale per il diritto del mare. Il
presidente, sulla base delle deliberazioni della plenaria  informale,
ha preparato un progetto di risoluzione da adottarsi da  parte  della
Conferenza, relativo agli accordi provvisori, che e'  stato  allegato
al suo rapporto (A/CONF. 62/L.  55  e  Corr.  1).  Sulla  base  degli
ulteriori studi condotti sull'argomento congiuntamente da parte della
plenaria e del Primo  Comitato,  nella  decima,  continuazione  della
decima ed undicesima sessione della Conferenza, il  presidente  della
Conferenza ed il presidente del Primo Comitato  hanno  presentato  un
progetto di risoluzione (A/CONF. 62/C. 1/L. 30, allegato I). 
40. In seguito all'esame, all'undicesima  sessione,  della  questione
del trattamento da accordare agli investimenti preparatori effettuati
prima dell'entrata in  vigore  della  Convenzione,  sempre  che  tali
investimenti  siano  compatibili  con  la  Convenzione  e  non  siano
contrari al  suo  oggetto  ed  al  suo  scopo,  il  presidente  della
Conferenza ed il presidente del Primo Comitato  hanno  presentato  un
progetto di risoluzione contenuto nell'Allegato II del loro  rapporto
A/CONF.  62/C.  1/L.  30.  La  questione  della  partecipazione  alla
Convenzione e' stata presa in  considerazione  dalla  plenaria  della
Conferenza durante le sessioni dalla ottava alla  undicesima,  ed  il
presidente  ha  presentato  un  rapporto  sulle  consultazioni  nella
undicesima sessione nel documento A/CONF. 62/L. 86. 
41. L'undicesima sessione e' stata dichiarata la sessione finale  per
l'adozione delle decisioni  della  Conferenza  (53).  Durante  quella
sessione, sulla base delle deliberazioni  della  Conferenza  (A/CONF.
62/SR. 157-SR. 166), relative al  rapporto  del  presidente  (A/CONF.
62/L. 86) ed ai  rapporti  dei  presidenti  dei  Comitati  principali
(A/CONF. 62/L. 87, L.91 ed L.92) sui negoziati da loro condotti ed al
rapporto del presidente del Comitato di redazione sul suo lavoro 
(A/CONF. 62/L. 85 e L.89), il Collegio ha pubblicato un 
 
(52) Alla continuazione dell'ottava sessione. 
(53) Nell'adozione del programma  di  lavoro  (A/CONF.62/116),  ibid.
A/CONF/62/SR.154. 
memorandum (A/CONF. 62/L. 93 e Corr. 1) che contiene  cambiamenti  da
incorporare nel progetto di Convenzione sul diritto del mare (A/CONF. 
62/L. 78), ed il documento A/CONF. 62/L. 94 che contiene tre progetti
di risoluzioni ed  un  progetto  di  decisione  della  Conferenza  da
adottare nello stesso momento del progetto di Convenzione. 
   La Conferenza ha stabilito che tutti gli sforzi per raggiungere un
accordo generale erano stati compiuti (54). Durante i precedenti otto
anni dei suoi lavori, la Conferenza aveva adottato tutte le decisioni
per consenso benche' avesse fatto  eccezionalmente  ricorso  al  voto
soltanto per questioni di procedura, per le questioni  relative  alla
nomina dei funzionari e per l'estensione di  inviti  ai  partecipanti
alla Conferenza in qualita' di osservatori. 
42.  Sulla  base  delle  delibere  documentate  nei   verbali   della
Conferenza (A/CONF. 62/SR. 167-SR. 182), la Conferenza ha elaborato: 
LA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUL DIRITTO DEL MARE 
RISOLUZIONE I sull'istituzione  della  Commissione  preparatoria  per
l'Autorita' internazionale per i fondi  marini  e  per  il  Tribunale
internazionale per il diritto del mare. 
RISOLUZIONE II che  disciplina  gli  Investimenti  preparatori  nelle
attivita' pionieristiche relative ai moduli polimetallici. 
RISOLUZIONE III relativa ai territori  i  cui  abitanti  non  abbiano
ottenuto la  piena  indipendenza  o  un'altra  forma  di  autogoverno
riconosciuta  dalle  Nazioni  Unite  od  ai  territori  sottoposti  a
dominazione coloniale. 
RISOLUZIONE IV relativa ai movimenti di liberazione nazionale. 
   La precedente Convenzione insieme alle risoluzioni da I a IV,  che
formano un tutt'uno, sono state adottate il 30 aprile  1982,  con  un
voto verbalizzato adottato su richiesta di una delegazione  (55).  La
Convenzione, insieme con le risoluzioni da I a IV, e' stata adottata 
condizionatamente alle modifiche redazionali in seguito 
 
(54) A/CONF/62/SR.174. 
(55) Voto verbalizzato su richiesta  della  delegazione  degli  Stati
       Uniti d'America, con due delegazioni che non hanno partecipato
       al voto. Il risultato e' stato di 130 a favore 4 contrari  con
       17 astensioni. 
approvate dalla  Conferenza  (56),  che  sono  state  apportate  alla
Convenzione ed alle risoluzioni da I a IV, allegate al presente  Atto
finale (Allegato I). La Convenzione e'  soggetta  a  ratifica  ed  e'
aperta alla firma dal 10 dicembre 1982 fino al  9  dicembre  1984  al
Ministero degli Affari esteri della Giamaica ed anche  dal  1  luglio
1983 al 9 dicembre 1984 presso la sede delle Nazioni Unite. Lo stesso
strumento e' aperto all'adesione conformemente alle sue disposizioni. 
   Dopo il 9 dicembre 1984, data della chiusura della firma presso la
sede delle Nazioni Unite, la Convenzione sara' depositata  presso  il
Segretario generale delle Nazioni Unite. 
   Sono allegati a questo Atto finale: 
   La dichiarazione d'intesa di cui sopra al par. 36 (allegato II); e
le seguenti risoluzioni adottate dalla Conferenza: 
   Risoluzione che rende  omaggio  a  Simon  Bolivar,  il  Liberatore
(allegato III) (57); 
   Risoluzione che esprime gratitudine al presidente, al  Governo  ed
ai funzionari del Venezuela (allegato IV) (58); 
   Omaggio al Congresso anfizionico di Panama (allegato v) (59); 
   Risoluzione sullo sviluppo delle infrastrutture nazionali relative
alla  scienza  e  tecnologia  marine,  ed  ai  servizi  oceanografici
(allegato VI) (60); 
   In fede di cio', i rappresentanti hanno firmato il  presente  Atto
finale. 
   FATTO A MONTEGO BAY il dieci dicembre, millenovecentottantadue, in 
un unico esemplare i cui 
 
(56) Decisione adottata dalla Conferenza alla 182esima  seduta  della
       Conferenza plenaria il  30  aprile  1982  cosi'  come  la  sua
       decisione adottata alla 184esima seduta il 24 settembre 1982. 
(57) Progetto di risoluzione A/CONF. 62/L. 3  ed  Add.  1/4  adottato
       dalla Conferenza alla 43esima  seduta  della  plenaria  il  22
       luglio 1974, ibid., Vol. I. 
(58) Progetto  di  risoluzione  A/CONF.  62/L.  9,   adottato   dalla
       Conferenza alla 51esima seduta della  plenaria  il  28  agosto
       1974, ibid., Vol. I. 
(59) Progetto di omaggio A/CONF. 62/L. 15, adottato dalla  Conferenza
       alla 76esima seduta  della  plenaria  il  17  settembre  1976,
       ibid., Vol. VI. 
(60) Progetto  di  risoluzione  A/CONF.  62/L.  127  adottato   dalla
       Conferenza alla 182esima seduta della plenaria  il  30  aprile
       1982. 
testi in arabo, cinese, inglese,  francese,  russo  e  spagnolo  sono
ugualmente autentici. Gli originali  saranno  depositati  presso  gli
archivi del Segretariato delle Nazioni Unite. 
   Il presidente della Conferenza: 
   Il rappresentante  speciale  del  Segretario  generale  presso  la
Conferenza: 
   Il segretario esecutivo della Conferenza.