Art. 45. 
 
  Una scheda valida rappresenta un voto di lista. 
  L'elettore  puo'  manifestare  la  preferenza  esclusivamente   per
candidati della lista da, lui votata. Il numero delle  preferenze  e'
di due; se i deputati da eleggere sono fino a 15; di tre,  da  16  in
poi. 
  Il voto di preferenza si esprime scrivendo con la matita copiativa,
nelle apposite righe tracciate nella parte centrale della scheda,  il
nome e cognome o il solo cognome dei  candidati  preferiti,  compresi
nella lista votata. In caso di identita'  di  cognome  tra  candidati
della stessa lista, dovra' scriversi sempre il nome e cognome, e, ove
occorra, la paternita'. 
  Qualora il candidato abbia due cognomi,  l'elettore,  nel  dare  la
preferenza,  puo'  scriverne  uno  dei  due.  La   indicazione   deve
contenere, a tutti gli effetti, entrambi  i  cognomi  quando  vi  sia
possibilita' di confusione fra piu' candidati. 
  L'indicazione delle preferenze puo' essere fatta scrivendo,  invece
dei cognomi, i numeri coi quali sono  contrassegnati  nella  lista  i
candidati preferiti. 
  Sono vietati altri segni o indicazioni. 
  Le preferenze espresse in eccedenza  al  numero  stabilito  per  il
collegio sono nulle; rimangono valide le prime. 
  Sono nulle le preferenze nelle quali il candidato non sia designato
con la chiarezza necessaria a distinguerlo da  ogni  altro  candidato
della stessa lista. 
  Le preferenze per candidati compresi in  liste  di  altri  collegi,
aventi lo stesso contrassegno della lista votata, sono inefficaci. 
  Sono, altresi', inefficaci le preferenze per candidati compresi  in
una lista diversa da quella indicata col contrassegno. 
  Il voto di preferenza deve essere espresso anche quando  l'elettore
intenda attribuirlo ai candidati  che,  per  effetto  dell'ordine  di
precedenza indicato al n. 6 dell'art. 18, siano in testa  alla  lista
votata. 
  Se l'elettore non abbia indicato alcun contrassegno  di  lista,  ma
abbia scritto una o piu' preferenze della medesima  lista,  s'intende
che abbia votato la lista alla quale appartengono i preferiti. 
  Le preferenze espresse in numeri sulla stessa riga sono nulle se ne
derivi incertezza.