Art. 65. (Assegno di previdenza ai genitori) Ai genitori legittimi ed a coloro che sono ad essi equiparati o assimilati in possesso di pensione di guerra, e' concesso, a domanda, in aggiunta alla pensione stessa, un assegno di previdenza di annue lire 114.000 quando abbiano raggiunto il 60° anno di eta', o anteriormente qualora siano o divengano comunque inabili a qualsiasi proficuo lavoro, purche' si trovino nelle condizioni economiche previste nell'articolo 20. Nei casi di inabilita' temporanea si applicano le norme di cui al quinto comma dell'articolo 48. L'assegno decorre dal compimento dell'eta' di cui al primo comma. Qualora la domanda venga presentata dopo un anno dal compimento dell'eta' di cui al primo comma ed in caso di inabilita' a proficuo lavoro, l'assegno decorre dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda. Alla concessione dell'assegno di cui al presente articolo provvedono le competenti direzioni provinciali del tesoro, e, qualora gli aventi diritti siano residenti all'estero, l'amministrazione centrale del tesoro. Alla revoca dell'assegno si fa luogo per i motivi e secondo le modalita' di cui all'ottavo e nono comma dell'articolo 20. I beneficiari di assegno di previdenza hanno l'obbligo di denunciare alla competente direzione provinciale del tesoro e, se residenti all'estero, al Ministero del tesoro, anche tramite le autorita' consolari, il verificarsi delle condizioni che comportino la perdita del diritto all'assegno stesso. I titolari di piu' pensioni possono conseguire un solo assegno di previdenza nella misura piu' favorevole.