Art. 11.
                  Criteri generali di utilizzazione
  1.  L'utilizzazione agronomica delle acque reflue provenienti dalle
aziende di cui all'art. 28, comma 7, lettere a), b) e c), del decreto
legislativo  n.  152/1999  e'  finalizzata al recupero dell'acqua e/o
delle sostanze nutritive ed ammendanti contenute nelle stesse.
  2.  L'utilizzazione agronomica delle acque reflue di cui al comma 1
e' consentita purche' siano garantiti:
    a) la  tutela  dei  corpi  idrici  e,  per  gli  stessi,  il  non
pregiudizio  del  raggiungimento  degli  obiettivi di qualita' di cui
agli articoli 4 e successivi del decreto legislativo n. 152/1999;
    b) l'effetto concimante e/o ammendante e/o irriguo sul suolo e la
commisurazione  della  quantita'  di  azoto  efficiente  e  di  acqua
applicata ai fabbisogni quantitativi e temporali delle colture;
    c) l'esclusione  delle  acque  derivanti dal lavaggio degli spazi
esterni non connessi al ciclo produttivo;
    d) l'esclusione,   per   il  settore  vitivinicolo,  delle  acque
derivanti  da  processi  enologici  speciali come ferrocianurazione e
desolforazione  dei  mosti  muti,  produzione  di mosti concentrati e
mosti concentrati rettificati;
    e) l'esclusione,  per il settore lattiero-caseario, nelle aziende
che  trasformano  un  quantitativo di latte superiore a 100.000 litri
all'anno  del  siero  di  latte, del latticello, della scotta e delle
acque di processo delle paste filate;
    f) il   rispetto   delle   norme  igienico-sanitarie,  di  tutela
ambientale ed urbanistiche.
  3. L'utilizzazione agronomica delle acque reflue di cui al comma 1,
contenenti  sostanze  naturali  non  pericolose  e  disciplinata  dal
presente  decreto  e'  esclusa,  ai  sensi  dell'art. 8, comma 1, del
decreto  legislativo  n.  22  del 1997, dal campo di applicazione del
medesimo decreto legislativo.
  4. Per le acque reflue disciplinate dal presente decreto si possono
prevedere  forme  di utilizzazione di indirizzo agronomico diverse da
quelle  sino  ad  ora  considerate, quali la veicolazione di prodotti
fitosanitari o fertilizzanti.