Art. 42 (Art. 21 Cod. Str.) 
                 (Strettoie e sensi unici alternati) 
  1. Qualora la presenza dei lavori,  dei  depositi  o  dei  cantieri
stradali determini un restringimento della carreggiata e'  necessario
apporre il segnale di pericolo temporaneo STRETTOIA in una delle  tre
versioni previste (figg. II.384, II.385 e II.386).  Se  tale  segnale
viene posto vicino alla zona lavori o di  cantiere,  dopo  gli  altri
eventuali presegnali deve essere corredato  da  pannello  integrativo
indicante la distanza della strettoia. 
  2. Se la larghezza della strettoia e' inferiore a  5,60  m  occorre
istituire il transito a senso unico alternato nel tempo, regolato  ai
sensi del comma 3. 
  3. Il regime di transito  attraverso  una  strettoia  di  larghezza
inferiore a 5,60 m puo' essere regolato in tre modi: 
    a) TRANSITO ALTERNATO A VISTA. 
  Deve essere installato il  segnale  negativo  DARE  PRECEDENZA  NEL
SENSO UNICO ALTERNATO (fig. II.41) dalla parte  in  cui  il  traffico
incontra l'ostacolo e deve deviare.  Reciprocamente  l'altro  segnale
DIRITTO DI PRECEDENZA NEL SENSO UNICO ALTERNATO (fig. II.45)  da'  la
priorita' a quel senso di circolazione che e'  meno  intralciato  dai
lavori; 
    b) TRANSITO ALTERNATO DA MOVIERI. 
  Questo sistema richiede due movieri  muniti  di  apposita  paletta,
posti a ciascuna estremita' della strettoia, i  quali  presentano  al
traffico uno la faccia verde, l'altro la faccia rossa della  paletta.
Il funzionamento di questo sistema e' legato  al  buon  coordinamento
dei movieri, che puo' essere stabilito a vista o con apparecchi radio
ricetrasmittenti  o  tramite  un  terzo  moviere  intermedio   munito
anch'esso di paletta. Le palette sono  circolari  (fig.  II.403)  del
diametro di 30 cm e munite di  manico  di  20  cm  di  lunghezza  con
rivestimento in pellicola  rifrangente  verde  da  un  lato  e  rosso
dall'altro. I movieri possono anche fare uso di  bandiere  di  colore
arancio fluorescente, delle dimensioni non inferiori a 80  x  60  cm,
principalmente per indurre gli utenti della strada al rallentamento e
ad una maggiore prudenza. Il movimento  delle  bandiere  puo'  essere
affidato anche a dispositivi meccanici; 
    c) TRANSITO ALTERNATO A MEZZO SEMAFORI. 
  Quando non sia possibile ricorrere ai due sistemi precedenti per la
lunghezza della strettoia o a causa della non  visibilita'  reciproca
tra le due estremita' della strettoia stessa, il senso alternato deve
essere regolato da due semafori comandati a mano o con  funzionamento
automatico. Nel caso di cicli a tempo fisso, la  fase  di  rosso  non
deve superare i 2', salvo casi eccezionali  di  strettoie  di  grande
lunghezza. Fuori dei centri abitati l'impianto semaforico deve essere
preceduto dal segnale di pericolo temporaneo SEMAFORO  (fig.  II.404)
con una luce gialla lampeggiante inserita al posto del  disco  giallo
del  simbolo.  Il  collegamento  "semaforo-centralino-semaforo"  puo'
avvenire via cavo o via radio. Il semaforo va posto sul lato  destro,
all'altezza della striscia di arresto temporanea. Se il  traffico  in
approccio puo'  disporsi  su  piu'  file,  il  semaforo  deve  essere
ripetuto a sinistra, sulla linea di separazione dei sensi di  marcia.
La messa in funzione di un impianto semaforico per transito alternato
deve essere autorizzata dall'ente proprietario o concessionario della
strada, che ha la facolta' di stabilire o modificare la durata  delle
fasi, in relazione alle situazioni di traffico.