ART. 48 TRATTAMENTO DI TRASFERTA IN ITALIA E ALL'ESTERO 1. L'Ente in relazione alle esigenze di servizio puo' inviare il personale in trasferta fuori della sua abituale sede di lavoro. 2. Il personale inviato in trasferta per esigenze di servizio e' tenuto, di norma, ad effettuare il viaggio per recarsi sul luogo della trasferta nonche' quello per il rientro in orari quanto piu' coincidenti con l'ordinario orario di lavoro. 3. Al personale in trasferta in Italia e all'estero per periodi non superiore a trenta giorni spetta il rimborso delle spese di viaggio e trasporto effettivamente sostenute ed autorizzate, il rimborso a pie' di lista delle spese di vitto e di alloggio debitamente e formalmente documentate nei limiti di cui al seguente comma, nonche' delle altre spese richieste per l'espletamento delle attivita' di servizio durante la missione (es. spese postali, telegrafiche, ecc.). 4. Per quanto concerne le spese di cui al precedente comma dovranno essere rispettati i seguenti limiti: A) - Alloggio albergo convenzionato di 1 categoria o residence B) - Vitto b.1) In Italia: L. 120.000 giornaliere non cumulabili, con un importo non superiore a L. 80.000 per singolo pasto b.2) All'estero: 75% dei valori riportati nella tab. B di cui al successivo comma 8. 5. Per le trasferte in Italia di durata superiore alle 16 ore, oltre al trattamento di cui al 3 comma, e' dovuta una indennita' forfettaria giornaliera per il disagio di dover espletare l'attivita' lavorativa fuori dalla normale sede di lavoro pari allo 0,75% della retribuzione minima del livello di cui all'All. B al presente contratto e della quota mensile dell'indennita' di contingenza congelata ai valori in atto al 31 dicembre 1991. Per le trasferte all'estero e' dovuta, allo stesso titolo, una indennita' forfettaria giornaliera per il disagio pari all'1,25% della retribuzione minima del livello di cui all'All. B al presente contratto e della quota mensile dell'indennita' di contingenza ai valori in atto al 31 dicembre 1991. Per le trasferte di durata inferiore alle 16 ore e superiori alle 8 ore la suddetta indennita' forfettaria e' pari allo 0,25% delle voci retributive sopraindicate. 6. Per trasferte in Italia di durata superiore a trenta giorni sara' riconosciuto un rimborso giornaliero forfettario di L.127.000 in sostituzione di quanto previsto al comma 3. 7. Allo scadere di ogni anno a decorrere dalla data di stipulazione del presente contratto i rimborsi forfettizzati di cui al precedente comma 6 ed il massimale di cui al punto b.1) del comma 4 verranno rivalutati sulla base dei tassi di inflazione programmata. 8. Al personale inviato in trasferta all'estero per periodi di durata superiore ai 30 giorni spetta un importo giornaliero forfettario pari ai valori netti riportati nella Tab. B di cui al decreto del Ministero del Tesoro del 24 maggio 1990 concernente il trattamento economico da attribuire al personale dello Stato che si rechi in missione all'estero. Il personale dirigente e i dipendenti inquadrati nel livello differenziato 9.2 sono equiparati al personale del gruppo 3 della tabella A allegata al decreto sopracitato. I dipendenti inquadrati nel livello base 9.0 e nel livello differenziato 9.1 sono equiparati al personale del gruppo 4 della tabella A sopracitata. Gli importi verranno rivalutati a seguito dell'emanazione di nuovi decreti da parte del Ministero del Tesoro. 9. Al dipendente inviato in missione nell'ambito del territorio nazionale puo' essere autorizzato l'uso del mezzo proprio di trasporto, con la corresponsione a titolo di rimborso spese di una indennita' chilometrica pari ad un quinto del prezzo di un litro di benzina super (rilevato trimestralmente in Italia), ove sia richiesto da particolari modalita' di effettuazione della trasferta stessa non essendo disponibili mezzi di trasporto forniti dall'Ente. Per missioni all'estero si potra' consentire l'uso del mezzo proprio in casi eccezionali e per particolari esigenze di servizio debitamente autorizzati dal Direttore Generale. Per tali circostanze, che dovranno risultare in modo esplicito nell'autorizzazione, l'Ente stipulera' un'apposita polizza assicurativa in favore dei dipendenti come sopra autorizzati, limitatamente al tempo strettamente necessario per la esecuzione delle prestazioni di servizio oggetto della missione.