Art. 22 
 
                         Disposizioni finali 
 
  1.  Al  fine  di  fornire  agli  operatori  elementi   utili,   con
riferimento alla localizzazione degli impianti di produzione a  fonti
rinnovabili, Terna periodicamente predispone, in  maniera  coordinata
con le imprese distributrici, e pubblica, in linea con i criteri e le
modalita' concordate  con  il  Ministero  dello  sviluppo  economico,
indicazioni sulle aree di rete che, in funzione dell'evoluzione della
concentrazione  di  impianti  di  generazione,  del  carico  e  della
configurazione di rete, possono  presentare  rischi  di  congestione,
nonche' informazioni sugli sviluppi di rete previsti. 
  2. Gli impianti idroelettrici su acquedotto che hanno avuto accesso
agli incentivi di cui al decreto  23  giugno  2016  sono  considerati
impianti ad acqua fluente. Ai fini del presente decreto e del decreto
23 giugno 2016, gli impianti idroelettrici si classificano a bacino/a
serbatoio o ad acqua fluente sulla base dell'effettiva capacita'  del
produttore elettrico  di  conservare  o  meno  l'apporto  idrico  per
l'utilizzo energetico differito. 
  3. Il Ministero dello  sviluppo  economico,  sentito  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, disciplina le
modalita' e i limiti nel cui  rispetto  gli  stessi  Ministeri  e  le
regioni e province autonome possono accedere  al  sistema  Gaudi'  di
Terna e ad  altri  sistemi  informativi  di  GSE  inerenti  le  fonti
rinnovabili elettriche  al  fine  di  agevolare  lo  svolgimento  dei
rispettivi compiti. 
  4.  L'Arera  determina  le  modalita'  con  le  quali   gli   oneri
eventualmente generati dal presente decreto sono posti a carico dalle
tariffe  elettriche.  L'Arera   adotta   altresi'   le   disposizioni
necessarie per rendere disponibili le  misure  per  l'attuazione  dei
commi 10 e 12 dell'art. 3. 
  Il presente decreto, di cui gli  allegati  sono  parte  integrante,
entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 4 luglio 2019 
 
                                 Il Ministro dello sviluppo economico 
                                               Di Maio                
 
       Il ministro dell'ambiente         
e della tutela del territorio e del mare 
                 Costa                   

Registrato alla Corte dei conti il 27 luglio 2019 
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