Art. 34 Obblighi 1. Il personale di cui all'art. 1 del presente CCNL conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilita' e di rispettare i principi di buon andamento e imparzialita' dell'attivita' amministrativa, anteponendo il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri e altrui, osservando, altresi', il codice di comportamento di cui all'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 nonche' lo specifico codice di comportamento adottato dall'amministrazione nella quale presta servizio. 2. Il personale di cui all'art. 1 del presente CCNL conforma altresi' la sua condotta ai principi di diligenza e fedelta' di cui agli artt. 2104 e 2105 del Codice Civile e contribuisce alla gestione della cosa pubblica con impegno e responsabilita', con la finalita' del perseguimento e della tutela dell'interesse pubblico. 3. Il comportamento del dirigente e' improntato al perseguimento degli obiettivi di innovazione, di qualita' dei servizi e di miglioramento dell'organizzazione della amministrazione, nella primaria considerazione delle esigenze dei cittadini utenti. 4. In relazione a quanto previsto dai commi 1, 2 e 3, il personale di cui all'art. 1 del presente CCNL deve, in particolare: a) rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme dell'ordinamento ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990; b) non utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio; c) nello svolgimento della propria attivita', mantenere una condotta uniformata a principi di correttezza e di collaborazione nelle relazioni interpersonali, all'interno dell'amministrazione, con tutto il personale (dirigenziale e non), astenendosi, in particolare nel rapporto con gli utenti, da comportamenti lesivi della dignita' della persona o che, comunque, possano nuocere all'immagine dell'Amministrazione; d) nell'ambito della propria attivita', mantenere un comportamento conforme al proprio ruolo ed all'attivita' professionale, organizzando ed assicurando la presenza in servizio, correlata alle esigenze della struttura ed all'espletamento dell'incarico affidato, nel rispetto della normativa legislativa, contrattuale e delle disposizioni di servizio; in particolare, tutto il personale destinatario del presente codice e' tenuto al rispetto delle disposizioni contrattuali in materia di impegno di lavoro o, ove previste, di orario di lavoro; e) astenersi dal partecipare, nell'espletamento delle proprie funzioni e dell'attivita' professionale, all'adozione di decisioni o allo svolgimento di attivita' che possano coinvolgere direttamente o indirettamente interessi personali, del coniuge, dei conviventi, dei parenti e degli affini fino al secondo grado, ai sensi del D.P.R. n. 62/2013; f) sovrintendere, nell'esercizio del proprio potere direttivo, al corretto espletamento dell'attivita' del personale, anche di livello dirigenziale, assegnato alla struttura cui e' preposto, nonche' al rispetto delle norme del codice di comportamento e disciplinare, ivi compresa l'attivazione dell'azione disciplinare, secondo le disposizioni vigenti; g) informare l'amministrazione di essere stato rinviato a giudizio o che nei suoi confronti e' esercitata l'azione penale; h) astenersi dal chiedere o accettare omaggi o trattamenti di favore, salvo quelli d'uso purche' nei limiti delle normali relazioni di cortesia e di modico valore; i) rispettare le leggi vigenti in materia di attestazione di malattia e di certificazione per l'assenza per malattia. 5. Il dirigente deve assicurare il rispetto della legge, con riguardo anche alle norme regolatrici del rapporto di lavoro e delle disposizioni contrattuali, nonche' l'osservanza delle direttive generali e di quelle impartite dall'amministrazione, perseguendo direttamente l'interesse pubblico nell'espletamento dei propri compiti e nei comportamenti che sono posti in essere e dando conto dei risultati conseguiti e degli obiettivi raggiunti. 6. Il dirigente e' tenuto comunque ad assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia di segreto d'ufficio, riservatezza e protezione dei dati personali, trasparenza ed accesso all'attivita' amministrativa, informazione all'utenza, autocertificazione, protezione degli infortuni e sicurezza sul lavoro, nonche' di divieto di fumo. Tutto il personale destinatario del presente capo e' comunque tenuto ad osservare tali norme. 7. In materia di incompatibilita', resta fermo quanto previsto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, anche con riferimento all'art. 1, commi 60 e successivi, della legge n. 662/1996, in quanto applicabile.