Art. 59. Partecipazione ad organismi di diritto pubblico e privato 1. L'Universita' puo' partecipare a societa' o ad altre forme associative coerentemente ai propri fini istituzionali ed uniformandosi ai principi di cui al successivo comma 3. 2. La partecipazione di cui al comma 1, in conformita' ai principi generali di cui all'art. 9 del presente statuto e secondo le modalita' definite dal regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilita', e' deliberata dal consiglio di amministrazione previo parere obbligatorio del senato accademico. 3. La partecipazione dell'Universita' deve comunque conformarsi ai seguenti principi: elevata qualificazione dell'attivita' svolta; disponibilita' delle risorse finanziarie o organizzative necessarie; destinazione a finalita' istituzionali dell'Universita di eventuali dividendi spettanti all'Ateneo; espressa previsione di patti a salvaguardia dell'Universita' in occasione di aumenti di capitali; limitazione del concorso dell'Ateneo, nel ripiano di eventuali perdite, alla quota di partecipazione; i proventi derivanti da eventuali contratti di ricerca o di consulenza richiesti all'Universita' o a sue strutture siano corrisposti secondo quanto stabilito nell'art. 10. 4. I rappresentanti dell'Universita', a qualsiasi titolo ed a qualsiasi livello presenti negli organismi pubblici e privati, sono designati dal consiglio di amministrazione, sentito il senato accademico su proposta delle strutture interessate, e sono tenuti a presentare agli stessi, una relazione annuale. 5. Il consiglio di amministrazione e il senato accademico, per quanto di rispettiva competenza, valutano annualmente, sulla base di una relazione presentata dai rappresentanti dell'Universita' negli organismi interessati, la continuita' del rispetto dei principi di cui al precedente comma 3 e l'opportunita' della continuazione della partecipazione dell'Universita'. 6. Degli organismi pubblici o privati cui l'Universita' partecipa, cosi come dei rappresentanti nominati, e' tenuto completo ed aggiornato elenco a cura del direttore generale. L'elenco e' consultabile da chiunque vi abbia interesse, nelle forme e nei modi previsti dalla legge.