(Accordo collettivo nazionale medici di medicina generale-Allegato P)
                                                          Allegato P. 
 
                        SCHEMA DI LINEE GUIDA 
          PER I CORSI DI IDONEITA' ALL'EMERGENZA SANITARIA 
 
                              PROGRAMMA 
 
Poiche'  per  le  due  situazioni  cliniche  di  emergenza   estrema,
rappresentate   dall'arresto   cardiocircolatorio   e    dal    grave
politraumatismo, e' di primaria importanza  garantire  un  intervento
qualificato da parte del personale addetto al soccorso, nel programma
del corso per i medici dell'emergenza saranno inserite le Linee Guida
riguardo alla sequenza delle procedure di BLS (Basic Life  Support  =
Sostegno delle Funzioni Vitali)  e  di  ACLS  (Avances  Cardiac  Life
Support) nei casi di arresto  cardiocircolatorio  secondo  l'American
Heart Association e l'European Resuscisation Council e le Linee Guida
dell'ATLS  (Advanced  Trauma  Life  Support)  nei  casi  di  pazienti
traumatizzati   dell'American   College   of   Surgeons,    organismi
scientifici,  internazionali   ed   autorevoli   che   periodicamente
provvedono ad  una  revisione  critica  e  ad  un  aggiornamento  dei
protocolli in base all'evoluzione delle conoscenze. 
 
Il corso deve comunque perseguire il  raggiungimento,  da  parte  dei
discenti, dei seguenti obiettivi: 
 
 
1 Saper assistere un paziente: 
  [] al domicilio; 
  [] all'esterno; 
  [] su di un mezzo di soccorso mobile; 
  [] in ambulatorio. 
2 Saper diagnosticare e trattare un paziente: 
  [] in arresto cardiocircolatorio (manovre di rianimazione con 
     ripristino delle pervieta' delle vie aeree, ventilazione 
     artificiale, massaggio cardiaco esterno, defibrillazione, 
     uso dei farmaci raccomandati dal protocollo dell'ACLS) 
  [] con insufficienza respiratoria acuta (dall'uso dei farmaci, 
     intubazione o.t., alla cricotomia) 
  [] politraumatizzato o con traumatismi maggiori (drenaggio 
     toracico, manovre di decompressione in caso di PNX, 
     incannulamento vene centrali, prevenzione di danni 
     neurologici, ecc.) 
  [] grande ustionato (da fattori chimici o da calore) 
  [] in caso di shock 
  [] in coma o altre patologie neurologiche 
  [] con dolore toracico (dall'angina all'IMA complicato) 
  [] con aritmia cardiaca 
  [] con E.P.A. 
  [] con emorragie interne ed esterne (emoftoe, ematemesi, 
     enterorragia, rottura di aneurisma) 
  [] in caso di folgorazione o annegamento 
  [] in caso di avvelenamento o di intossicazione esogena acuta 
  [] in emergenza ostetrico-ginecologica (assistenza al parto) 
  [] in emergenza pediatrica (dalla crisi convulsiva all'arresto 
     cardiorespiratorio del neonato) 
  [] in emergenza psichiatrica (malato violento o in stato di 
     agitazione psicomotoria). 
3 Conoscere le tecniche di estrazione e di immobilizzazione di 
     un paziente traumatizzato; 
4 Avere nozioni e manualita' di piccola chirurgia riferita in 
     particolar modo al corretto trattamento della traumatologia 
     "minore" (ferite, ustioni, contusioni, lussazioni fratture); 
5 Conoscere le implicazioni medico legali nell'attivita' 
     dell'emergenza (responsabilita' nei diversi momenti operativi); 
6 Avere nozioni riguardo ai problemi di pianificazione delle 
     urgenze/emergenza in caso di macro e maxi-emergenza (Il 
     triage, coordinamento dei soccorsi anche con la Protezione 
     Civile, ecc.) 
7 Sapere utilizzare la tecnologia connessa con l'emergenza 
     territoriale (sistemi di comunicazione, sistemi informatici, 
     apparecchiature elettroniche); 
8 Essere a conoscenza dell'organizzazione dei servizi comunque 
     coinvolti nell'emergenza territoriale. 
 
Per quanto riguarda la parte pratica questa dovra' essere svolta 
presso ospedali che siano forniti di almeno: 
 
1 Pronto Soccorso - Medicina e Chirurgia d'Urgenza 
2 Rianimazione 
3 Cardiologia e Terapia intensiva 
4 Ortopedia 
5 Centrale Operativa funzionante e disponibilita' di sedi soccorso 
 
Inoltre dovranno naturalmente essere individuati i  materiali  e  gli
strumenti da usare come supporti didattici (manichini  per  massaggio
cardiaco esterno, intubazione oro-tracheale, incannulamento  di  vene
centrali, seminari per la discussione di "casi" tratti dalla  realta'
o simulati, esercitazioni in collaborazione con i vigili  del  fuoco,
ecc.). 
La  valutazione  finale  di  "idoneita'  o  "non   idoneita'"   viene
effettuata mediante prova scritta  e  orale/pratica  davanti  ad  una
Commissione esaminatrice nominata dal Direttore Generale di  ciascuna
Azienda USL, con formale provvedimento. 
Ai candidati che avranno superato favorevolmente le  prove  di  esame
verra' rilasciato l'attestato di idoneita' all'esercizio di attivita'
di emergenza sanitaria territoriale.