ALLEGATO N. 2 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO DI SERVIZI NON AMMESSI AL MUTUO RICONOSCIMENTO DA PARTE DI IMPRESE DI INVESTIMENTO UE La domanda di autorizzazione all'esercizio in Italia dei servizi previsti ai sensi dell'art. 18, comma 5, del Testo Unico non ammessi al mutuo riconoscimento da parte di imprese di investimento UE, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa e in regola con la vigente normativa sull'imposta di bollo, indica: a) denominazione (compresa la denominazione legale e qualsiasi altra denominazione commerciale da utilizzare); struttura giuridica; indirizzo della sede legale e, ove diverso, indirizzo della direzione generale; recapiti (numeri telefonici e di telefax, nonche' indirizzo di posta elettronica); numero di identificazione nazionale, se disponibile; b) i servizi che l'impresa intende esercitare in Italia e se si deterranno o meno (anche su base temporanea) strumenti finanziari e disponibilita' liquide di pertinenza dei clienti; c) elenco dei documenti allegati. La domanda di autorizzazione e' corredata della seguente documentazione: 1. informazioni generali sull'impresa istante: a) attestazione, rilasciata dall'autorita' competente dello Stato membro d'origine, che l'impresa di investimento ivi svolge effettivamente e regolarmente i servizi per i quali e' richiesta l'autorizzazione, in base alle disposizioni vigenti in tale Stato; b) informazioni sulla distribuzione geografica dell'impresa e sulle attivita' svolte dalla stessa; 2. informazioni sugli azionisti: a) indicazione del soggetto che esercita il controllo dell'impresa, secondo la nozione di controllo di cui all'art. 23 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385; b) mappa del gruppo con indicazione della localizzazione territoriale delle sue componenti e delle principali attivita' di ciascuna impresa del gruppo; c) identificazione di tutte le entita' regolamentate all'interno del gruppo e nominativi delle autorita' di vigilanza competenti nonche' descrizione del rapporto tra le entita' finanziarie e le eventuali entita' non finanziarie del gruppo; 3. informazioni sull'organo di gestione e di controllo, sulle persone che dirigono l'attivita' e sui responsabili delle succursali: a) elenco nominativo e generalita' complete di tutti i componenti degli organi di gestione e di controllo con indicazione dei relativi poteri e delle eventuali deleghe assegnate, dei direttori generali e dei soggetti che svolgono funzioni equivalenti a quella di direttore generale; b) qualora i servizi da autorizzare saranno prestati attraverso una succursale, in riferimento ai responsabili delle succursali: i. dati personali, compreso nome, luogo e data di nascita, numero nazionale di identificazione personale, se disponibile, indirizzo e recapiti; ii. curriculum vitae che indichi l'istruzione e la formazione professionale, l'esperienza professionale, con specificazione dei soggetti presso i quali la stessa e' stata maturata nonche' della natura e della durata delle funzioni svolte; in riferimento alle posizioni ricoperte negli ultimi dieci anni, informazioni sui poteri decisionali assegnati e su quelli delegati nonche' sulle aree operative eventualmente poste sotto il controllo della persona interessata; iii. documentazione relativa alla reputazione e all'esperienza della persona interessata; iv. certificati ufficiali (se e nella misura in cui sono disponibili nello Stato d'origine) o altri documenti equivalenti relativi a precedenti penali e indagini o procedimenti penali, cause civili e amministrative rilevanti e azioni disciplinari pendenti nei confronti della persona interessata (compresa l'interdizione come amministratore d'impresa, procedure fallimentari, d'insolvenza e simili); per le indagini in corso, le informazioni possono essere fornite tramite dichiarazioni rese ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; v. informazioni sul rifiuto di registrazione, autorizzazione, iscrizione o licenza a svolgere un'attivita' commerciale o professionale; o sul ritiro, la revoca o la cessazione di tale registrazione, autorizzazione, iscrizione o licenza; o sull'espulsione da parte di un organismo di regolamentazione o governativo o di un organismo o un'associazione professionale; vi. licenziamento da una posizione lavorativa, allontanamento da una posizione di fiducia, da un rapporto fiduciario o simile; vii. informazioni su un'eventuale valutazione della reputazione e dell'esperienza in quanto acquirente o persona che dirige l'attivita' gia' effettuata da un'altra autorita' (compresa la data della valutazione, l'identita' di tale autorita' e l'esito della valutazione); viii. descrizione degli interessi o dei rapporti finanziari e non finanziari della persona in questione e dei suoi stretti familiari con i membri dell'organo di gestione e con i titolari di funzioni chiave nello stesso ente, impresa madre, imprese figlie e azionisti; ix. verbale della riunione dell'organo di gestione o, in caso di amministratore unico, dell'organo di controllo, nel corso della quale l'organo ha espresso il proprio parere sui requisiti dei responsabili delle succursali di cui all'art. 13 del Testo Unico. Al verbale deve essere unita la documentazione presa a base delle valutazioni effettuate; x. informazioni sul tempo minimo che i responsabili delle succursali dedicheranno all'esercizio delle loro funzioni (indicazioni annuali e mensili); xi. informazioni sulle risorse umane e finanziarie destinate alla preparazione e alla formazione dei responsabili delle succursali (indicazioni annuali); 4. informazioni finanziarie: previsioni relative ai servizi da autorizzare comprendenti: a) bilanci previsionali (stato patrimoniale e conto economico analitico) dei primi tre esercizi, da cui risultino: i. gli investimenti che si intendono effettuare, con indicazione dell'ammontare, del piano di ammortamento, delle forme di finanziamento, nonche' della durata o dei tempi di realizzazione; ii. i costi operativi, distinti per categoria; iii. i risultati economici attesi; iv. l'andamento del cash-flow; v. l'andamento del patrimonio di vigilanza e dei requisiti prudenziali stimati; b) le ipotesi di pianificazione per le suddette previsioni e le spiegazioni delle cifre, incluse le previsioni relative al numero e al tipo di clienti, al volume delle transazioni/ordini e alle attivita' in gestione; 5. informazioni sul programma di attivita' e sull'assetto organizzativo relativi ai servizi da autorizzare: a) descrizione delle attivita' programmate per i successivi tre anni, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: i. informazioni sulle tipologie di operazioni previste, ivi inclusi i prodotti oggetto delle operazioni e le tipologie di sedi previste per l'esecuzione degli ordini; ii. informazioni sui servizi accessori che si intende eventualmente esercitare; iii. indicazione della circostanza se i servizi saranno prestati attraverso una succursale e, in caso affermativo, dell'indirizzo della succursale e, ove disponibili, dei recapiti della stessa (numeri telefonici e di telefax, nonche' indirizzo di posta elettronica); iv. tipologia e ubicazione geografica della clientela "target"; v. attivita' e accordi di commercializzazione e promozionali, ivi inclusi i tipi di documenti promozionali utilizzati; vi. indicazione dell'eventuale ricorso a consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede e/o a strumenti di comunicazione a distanza; vii. identita', ove disponibile al momento della domanda di autorizzazione, dei consulenti e distributori dei servizi da autorizzare e ubicazione geografica della loro attivita'; b) assetto organizzativo e sistemi di controllo interni, compresi: i. i dati personali dei responsabili delle funzioni di gestione e di controllo deputati allo svolgimento dei servizi da autorizzare, compresi curriculum vitae dettagliati che indichino l'istruzione, la formazione e l'esperienza professionale; ii. la descrizione delle risorse (in particolare umane e tecniche) assegnate al servizio da autorizzare; iii. in riferimento all'eventuale detenzione di strumenti finanziari e disponibilita' liquide di pertinenza dei clienti, le informazioni sugli accordi per la salvaguardia delle attivita' dei clienti (in particolare se gli strumenti finanziari e le disponibilita' liquide sono detenuti da un depositario, il nominativo del depositario e i relativi contatti); iv. elenco delle funzioni, dei servizi o delle attivita' esternalizzati (o destinati a essere esternalizzati) unitamente a una descrizione del sistema di controllo interno sulle funzioni stesse con l'indicazione delle risorse umane e tecniche preposte al relativo controllo; c) documentazione attestante l'adesione a un sistema di indennizzo a tutela degli investitori riconosciuto, limitatamente all'attivita' svolta in Italia; d) descrizione delle misure volte a individuare e prevenire o gestire eventuali conflitti di interesse nella prestazione dei servizi da autorizzare nonche' dei servizi accessori; e) descrizione delle misure adottate in tema di product governance; f) descrizione dei sistemi per il monitoraggio delle attivita', compresi i sistemi di back-up, se disponibili; g) descrizione delle procedure di controllo interno relative alle funzioni di controllo di conformita', revisione interna e gestione del rischio con riguardo ai servizi da autorizzare; h) descrizione delle procedure relative alla funzione antiriciclaggio; i) descrizione dei piani di continuita' operativa, inclusi i sistemi e le risorse umane; l) descrizione delle politiche in materia di gestione, tenuta e conservazione delle registrazioni; m) descrizione del manuale delle procedure finalizzate all'esercizio dei servizi da autorizzare e al rispetto delle regole di trasparenza e correttezza.