Art. 60.
                 Successione nei rapporti giuridici
            e nella titolarita' delle pubbliche funzioni

   1.  A  fare  data  dal  gennaio  2008, gli Ordini territoriali dei
dottori  commercialisti e degli esperti contabili, istituiti ai sensi
dell'articolo   58,  succedono  in  tutte  le  situazioni  giuridiche
soggettive  e  in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti
capo ai soppressi Ordini dei dottori commercialisti ed ai collegi dei
ragionieri  e periti commerciali con sede nel medesimo circondario di
tribunale.
   2.  A  partire dalla medesima data di cui al comma 1, il Consiglio
nazionale  dei  dottori  commercialisti  e  degli  esperti  contabili
succede  in  tutte  le  situazioni giuridiche soggettive e in tutti i
rapporti  giuridici  attivi  e  passivi  facenti  capo  al  Consiglio
nazionale  dei  dottori  commercialisti  e al Consiglio nazionale dei
ragionieri e periti commerciali.
  3. La successione nei processi non ne determina la interruzione.
   4. La successione nei rapporti giuridici di cui ai commi 1 e 2 del
presente  articolo comprende anche i rapporti di lavoro del personale
dipendente  dai  soppressi  Consigli  nazionali,  nonche'  di  quello
dipendente   dai   soppressi  Ordini  e  collegi  territoriali.  Tali
dipendenti  mantengono  il  proprio  stato  giuridico  ed  economico,
compresa la posizione previdenziale ed assistenziale.
   5.  Tutti  i  procedimenti  gia'  in corso presso i Consigli degli
Ordini  e  dei  collegi,  alla  data  di cui al comma 1, ivi compresi
quelli  aventi  ad oggetto l'iscrizione e la cancellazione dall'Albo,
il  trasferimento del professionista o l'esercizio nei suoi confronti
della  potesta'  disciplinare,  cosi' come ogni altro affare relativo
allo  stato giuridico ed economico degli iscritti, proseguono in capo
ai nuovi enti che ne assumono la titolarita'.
   6.  Tutti i procedimenti gia' in corso presso i Consigli nazionali
dei dottori commercialisti e dei ragionieri e periti commerciali alla
data  di cui al comma 1 proseguono in capo al Consiglio nazionale dei
dottori commercialisti e degli esperti contabili.