(Modalità telematiche di comunicazione e trasferimento dati-art. 5)
Art. 5 - Domande telematiche al SUAP 
Ai sensi dell'art. 4, comma 7, il regolamento prevede che le  istanze
verso lo sportello SUAP siano telematiche. Nel presente  articolo  si
definiscono le regole tecniche per la  formazione  di  tali  istanze,
indicate con il termine di pratiche telematiche SUAP o  semplicemente
pratiche SUAP. 
1. Pratica SUAP 
Ogni  pratica  telematica  SUAP  e'  una  collezione  di   file   che
rappresentano modelli (o moduli) e documenti, strutturata in: 
- Modello di riepilogo: 
- Un file modello-riepilogo con i dati principali che  descrivono  il
soggetto, l'oggetto della comunicazione,  il  riepilogo  degli  altri
file allegati (relativi a modulistiche e atti) e la procura  speciale
ai sensi dell'articolo 3, comma 1 lettera c del regolamento; 
- Un file distinta-del-modello-riepilogo con la  rappresentazione  di
stampa (in formato PDF/A o altro formato indicato dal gruppo tecnico)
del modello-generale, sottoscritto digitalmente. 
- Le relative specifiche di formato sono riportate  nel  seguito  del
presente Allegato. 
- Modulistica specifica dell'attivita' oggetto della dichiarazione: 
- Un file modello-attivita': file  informatico  che  riporta  i  dati
previsti per la dichiarazione di una specifica attivita',  contenente
le informazioni indicate dalle regole di cui all'art. 4 sezione 1 del
presente Allegato; 
-  Un  file   distinta-attivita':   documento   informatico   firmato
digitalmente, che riporta in formato di stampa  le  informazioni  del
modello cosi' come scritte nel file-pratica. 
- Allegati alla dichiarazione: 
- Eventuali moduli aggiuntivi: documenti informatici  da  allegare  a
particolari adempimenti, sottoscritti digitalmente; 
- Eventuali documenti allegati: documenti  informatici  previsti  per
alcuni  adempimenti,  es.  copia  autentica  dell'atto,  sottoscritti
digitalmente. 
La collezione di file che compongono la pratica e' raggruppata in  un
unico file compresso secondo il formato "ZIP" secondo  le  specifiche
della RFC 1950 e successive integrazioni. 
2. Nomi standard dei file 
In base al paragrafo predente, ogni pratica SUAP  e'  strutturata  in
file, il cui nome e' definito come segue. 
Ogni pratica informatica ha un codice indicato  come  codice  pratica
nella forma: 
"<codice-fiscale>-<GGMMAAAA-HHMM>" dove 
- il <codice fiscale> e'  il  codice  dell'impresa  o  di  colui  che
ricoprira'  il  ruolo  di  legale  rappresentante  della  stessa   se
l'impresa medesima non e' ancora costituita 
- i successivi 13 caratteri rappresentano la "date-time"  in  cui  la
pratica e' stata predisposta, secondo le seguenti convenzioni: 
GG ...... giorno (valori compresi tra 01 e 31) 
MM ..... mese (valori compresi tra 01 e 12) 
AAAA .. anno (valori compresi tra 2008 e 9999) 
HH .... ora (valori compresi tra 00 e 23) 
MM .... minuto (valori compresi tra 00 e 59) 
Ogni pratica informatica ha un nome file standard: "<codice-pratica>.
SUAP.zip" 
In base a quanto previsto al paragrafo 1 la pratica  e'  composta  da
dai seguenti file, denominati come segue: 
- Un  file  modello-riepilogo  (obbligatorio),  file  informatico  in
formato xml con nome: "<Codice-pratica>. SUAP.xml" 
- Un file distinta-del-modello-riepilogo (obbligatorio), documento in
formato PDF/A o altro formato indicato dal gruppo tecnico, con  firma
digitale: 
"<Codice-pratica>. SUAP.PDF.P7M" 
- Un file modello-attivita', file  informatico  in  formato  xml  con
nome: "<Codice-pratica>.MDA.xml" 
- Un file distinta-del-modello-attivita' (obbligatorio), documento in
formato PDF/A o altro formato indicato dal gruppo tecnico, con  firma
digitale: 
"<Codice-pratica>. MDA.PDF.P7M" 
- Eventuali allegati: 
"<Codice-pratica>.<NNN numero progressivo nella pratica>.PDF.P7M" 
3. Il formato del modello-riepilogo 
Il modello e' composto dai seguenti riquadri: 
1. Ufficio destinatario 
2. Informazioni anagrafiche dell'impresa che invia l'istanza 
3. Oggetto della comunicazione 
4. Procura speciale - dati e dichiarazioni (solo in caso di delega) 
5. Estremi del dichiarante (titolare, legale rappresentante,  notaio,
intermediario, delegato) 
6. Domicilio elettronico (Posta Elettronica Certificata) dell'impresa
dove notificare le ricevute previste dalla procedura amministrativa 
7. Elenco dei documenti informatici allegati (riquadro ripetitivo per
ogni file presente nella pratica ) 
8. Estremi di protocollazione e versione tracciato 
Il formato XML del modello e' pubblicato nel Portale. 
4. La presentazione a stampa del modello-riepilogo 
Il  fac-simile  con  la  rappresentazione  grafica  del  modello   e'
pubblicato nel Portale in formato PDF/A o altro formato indicato  dal
gruppo tecnico. 
5. Invio della pratica telematica 
La pratica SUAP e' trasmessa al Portale o al sito  istituzionale  del
SUAP tramite Web Browser, previa autenticazione  informatica  secondo
le modalita' previste dal CAD, ovvero in allegato ad un messaggio PEC
indirizzato alla casella PEC individuata da ciascun SUAP e pubblicata
nel Portale. 
In caso di utilizzo di PEC: il contenuto del messaggio PEC  avra'  il
seguente formato: 
- Nell'oggetto del messaggio i seguenti campi: 
"SUAP: <identificativo  sportello  destinatario>  -  <codice  fiscale
impresa> - <denominazione impresa>" 
- Nel corpo del messaggio i seguenti campi: 
"SUAP: <identificativo SUAP destinatario>" 
"Pratica: <codice pratica SUAP>" 
"Impresa: <codice fiscale impresa> - <denominazione impresa>" 
"Richiesta <tipologia richiesta> " 
- In allegato: Il file di pratica SUAP  ("<codice-pratica>.SUAP.zip")
previsto ai paragrafi precedenti. 
Il campo <tipologia richiesta> potra' assumere  i  valori  pubblicati
nel Portale  nell'ambito  delle  specifiche  tecniche.  A  titolo  di
esempio : "richiesta", "esito", "domanda" 
6. Invio della pratica telematica tra pubbliche amministrazioni 
La pratica SUAP e' trasmessa via SPC o, nelle more della  definizione
degli  accordi  di  servizio,  tramite  PEC,  secondo  le  specifiche
descritte all'articolo 10 del presente allegato.