Art. 28 
 
              Elaborati grafici del progetto definitivo 
 
                    (art. 30, d.P.R. n. 554/1999) 
 
    1. Gli elaborati grafici descrivono le principali caratteristiche
dell'intervento da realizzare.  Essi  sono  redatti  nelle  opportune
scale in relazione al tipo di opera o di lavoro, puntuale o  a  rete,
da realizzare, ad un livello di definizione tale che nella successiva
progettazione  esecutiva  non  si  abbiano  significative  differenze
tecniche e di costo. 
    2. Per gli edifici, i  grafici  sono  costituiti,  salva  diversa
motivata  indicazione  del  progetto  preliminare  e  salva   diversa
determinazione del responsabile del procedimento, da: 
    a) stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo  con
l'esatta indicazione dell'area interessata all'intervento; 
    b) planimetria d'insieme in scala non inferiore a 1:500,  con  le
indicazioni   delle   curve   di   livello   dell'area    interessata
all'intervento,  con   equidistanza   non   superiore   a   cinquanta
centimetri, delle strade, della posizione, sagome e  distacchi  delle
eventuali  costruzioni  confinanti  e  delle   eventuali   alberature
esistenti con la specificazione delle varie essenze; 
    c) planimetria in scala non inferiore a  1:500  con  l'ubicazione
delle indagini geologiche;  planimetria  in  scala  non  inferiore  a
1:200, in relazione alla dimensione dell'intervento, con  indicazione
delle  indagini  geotecniche  e  sezioni,  nella  stessa  scala,  che
riportano il modello geotecnico del sottosuolo; 
    d) planimetria in scala non inferiore a 1:200, in relazione  alla
dimensione dell'intervento, corredata da due o piu' sezioni  atte  ad
illustrare tutti i profili significativi  dell'intervento,  anche  in
relazione al terreno, alle strade ed agli edifici circostanti,  prima
e  dopo  la  realizzazione,  nella  quale  risultino   precisati   la
superficie coperta di tutti i  corpi  di  fabbrica.  Tutte  le  quote
altimetriche relative sia al piano di campagna  originario  sia  alla
sistemazione del terreno dopo la realizzazione dell'intervento,  sono
riferite  ad  un  caposaldo  fisso.   La   planimetria   riporta   la
sistemazione degli spazi esterni indicando le recinzioni, le  essenze
arboree da porre a dimora e le eventuali  superfici  da  destinare  a
parcheggio; e' altresi' integrata da una tabella riassuntiva di tutti
gli elementi geometrici del progetto:  superficie  dell'area,  volume
dell'edificio, superficie coperta totale e dei singoli piani  e  ogni
altro utile elemento; 
    e) le  piante  dei  vari  livelli,  nella  scala  prescritta  dai
regolamenti  edilizi  o  da  normative  specifiche  e  comunque   non
inferiore a 1:100 con l'indicazione delle destinazioni  d'uso,  delle
quote planimetriche e altimetriche e  delle  strutture  portanti.  Le
quote altimetriche sono riferite al caposaldo di cui alla lettera  d)
ed in tutte le piante sono indicate le linee di sezione di  cui  alla
lettera f); 
    f) un numero adeguato di  sezioni,  trasversali  e  longitudinali
nella  scala  prescritta  da  regolamenti  edilizi  o  da   normative
specifiche e comunque non inferiore a  1:100,  con  la  misura  delle
altezze nette dei singoli piani, dello spessore  dei  solai  e  della
altezza totale dell'edificio. In tali sezioni  e'  altresi'  indicato
l'andamento   del   terreno   prima   e   dopo    la    realizzazione
dell'intervento, lungo le sezioni stesse, fino  al  confine  ed  alle
eventuali strade limitrofe. Tutte le quote altimetriche sono riferite
allo stesso caposaldo di cui alla lettera d); 
    g) tutti i prospetti, a semplice contorno, nella scala prescritta
da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 completi  di
riferimento alle altezze e ai distacchi  degli  edifici  circostanti,
alle quote del terreno e alle sue eventuali modifiche. Se  l'edificio
e' adiacente ad altri fabbricati, i disegni dei prospetti comprendono
anche quelli schematici delle facciate adiacenti; 
    h) elaborati grafici nella diversa scala prescritta da  normative
specifiche e comunque non inferiore a 1:100  atti  ad  illustrare  il
progetto strutturale nei suoi aspetti  fondamentali,  in  particolare
per quanto riguarda le fondazioni; 
    i) schemi funzionali e dimensionamento  di  massima  dei  singoli
impianti, sia interni che esterni; 
    l) planimetrie e sezioni in scala non inferiore a 1:100,  in  cui
sono riportati  i  tracciati  principali  delle  reti  impiantistiche
esterne e la localizzazione delle centrali dei diversi apparati,  con
l'indicazione  del  rispetto  delle  vigenti  norme  in  materia   di
sicurezza, in modo da poterne determinare il relativo costo. 
    3. Le prescrizioni di cui al comma 2 valgono anche per gli  altri
lavori ed opere puntuali per quanto possibile  e  con  gli  opportuni
adattamenti. 
    4. Per interventi su opere esistenti, gli elaborati indicano, con
idonea rappresentazione  grafica,  le  parti  conservate,  quelle  da
demolire e quelle nuove. 
    5. Per i lavori e le opere a  rete  gli  elaborati  grafici  sono
costituiti, salva diversa  indicazione  del  progetto  preliminare  e
salva  diversa   motivata   determinazione   del   responsabile   del
procedimento, da: 
    elaborati generali - studi e indagini: 
    a) stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo  con
l'esatta indicazione dei tracciati dell'intervento. Se sono necessari
piu' stralci e' redatto  anche  un  quadro  d'insieme  in  scala  non
inferiore a 1:25.000; 
    b) corografia di inquadramento 1:25.000; 
    c) corografia generale in scala non inferiore a 1:10.000; 
    d)  planimetria  ubicazione  indagini  geologiche  in  scala  non
inferiore  a  1:5.000.  Planimetria  con  ubicazione  delle  indagini
geotecniche e sezioni geotecniche nelle stesse scale  indicate  nelle
successive lettere da o) a r); 
    e) carta geologica in scala non inferiore a 1:5.000; 
    f) carta geomorfologica in scala non inferiore a 1:5.000; 
    g) carta idrogeologica in scala non inferiore a 1:5.000; 
    h) profilo geologico in scala non inferiore a 1:5.000/500; 
    i) profilo geotecnico in scala non inferiore a 1:5.000/500; 
    l) corografia dei bacini in scala non inferiore a 1:25.000; 
    m) planimetrie stato attuale in scala non inferiore a 1:5.000; 
    n) planimetrie di insieme in scala non inferiore a 1:5.000; 
    o)  planimetrie  stradali,  ferroviarie  e  idrauliche   con   le
indicazioni delle curve di livello, in scala non inferiore a  1:2.000
(1:1000  per  le  tratte  in  area  urbana).  La  planimetria  dovra'
contenere una rappresentazione  del  corpo  stradale,  ferroviario  o
idraulico. Il corpo stradale dovra' essere rappresentato in ogni  sua
parte  (scarpate,  opere  di  sostegno,  fossi  di   guardia,   opere
idrauliche, reti di recinzione, fasce di  rispetto),  allo  scopo  di
determinare  esattamente  l'ingombro  dell'infrastruttura.   Dovranno
inoltre  essere  rappresentate  le  caratteristiche  geometriche  del
tracciato e le opere d'arte; 
    p) profili longitudinali altimetrici delle opere e dei lavori  da
realizzare in scala non inferiore 1:200 per le altezze e 1:2.000  per
le lunghezze, contenenti  l'indicazione  di  tutte  le  opere  d'arte
previste, le  intersezioni  con  reti  di  trasporto,  di  servizi  e
idrologiche, le caratteristiche geometriche  del  tracciato;  per  le
tratte in area urbana la scala non dovra' essere  inferiore  a  1:100
per le altezze e 1:1000 per le lunghezze; 
    q) sezioni tipo stradali, ferroviarie, idriche e simili in  scala
non inferiore ad 1:100; 
    r) sezioni trasversali  correnti,  in  numero  e  scala  adeguati
comunque non inferiori a 1:200 per  una  corretta  valutazione  delle
quantita' e dei costi; 
    opere d'arte: 
    a)  planimetria,  pianta,  prospetto,  sezioni  longitudinale   e
trasversale, atte a descrivere l'opera nel complesso e  in  tutte  le
sue componenti strutturali; 
    b) profilo geotecnico  in  scala  adeguata  alle  caratteristiche
dell'opera; 
    c) carpenterie in scala non inferiore a 1:100; 
    d) disegni complessivi delle opere accessorie in scala adeguata; 
    interventi di inserimento paesaggistico e ambientale: 
    a) planimetria generale in scala non inferiore a 1:5.000; 
    b) elaborati tipologici per i diversi interventi di mitigazione; 
    impianti: 
    a) schemi funzionali e dimensionamento  preliminare  dei  singoli
impianti; 
    b) planimetrie e sezioni in scala adeguata, in cui sono riportati
i tracciati principali delle reti impiantistiche e la  localizzazione
delle centrali dei diversi apparati, con l'indicazione  del  rispetto
delle vigenti norme in materia  di  sicurezza,  in  modo  da  poterne
determinare il relativo costo; 
    c)  sezioni  tipo  stradali,  ferroviarie  o  idrauliche  con  le
differenti componenti impiantistiche; 
    siti di cava e di deposito: 
    a) planimetria rappresentativa dei siti di cave e di deposito  in
scala non inferiore a 1:5000 nelle situazioni anteriori e  posteriori
agli interventi; 
    b) sistemazione finale del singolo sito in scala adeguata. 
    6. Per ogni opera e lavoro, indipendentemente dalle  tipologie  e
categorie, gli elaborati grafici del progetto definitivo  comprendono
le opere ed i lavori necessari per il rispetto delle esigenze di  cui
all'articolo 15, commi 9 e 11. 
    7. I valori minimi delle scale contenuti  nel  presente  articolo
possono  essere  variati  su   indicazione   del   responsabile   del
procedimento.