Art. 54 Livelli essenziali di assistenza 1. Dal 1 gennaio 2001 sono confermati i livelli essenziali di assistenza previsti dall'articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni. 2. Le prestazioni riconducibili ai suddetti livelli di assistenza e garantite dal Servizio sanitario nazionale sono quelle individuate all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 33 dell'8 febbraio 2002, con le esclusioni e i limiti di cui agli allegati 2 e 3 del citato decreto, con decorrenza dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto. 3. La individuazione di prestazioni che non soddisfano i principi e le condizioni stabiliti dall'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nonche' le modifiche agli allegati richiamati al comma 2 del presente articolo sono definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
Note all'art. 54: - Si riporta il testo dell'art. 1, commi 6 e 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, gia' citato nelle note all'art. 52: "6. I livelli essenziali di assistenza comprendono le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni relativi alle aree di offerta individuate dal Piano sanitario nazionale. Tali livelli comprendono, per il 1998-2000: a) l'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro; b) l'assistenza distrettuale; c) l'assistenza ospedaliera. 7. Sono posti a carico del Servizio sanitario le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, a livello individuale o collettivo, a fronte delle risorse impiegate. Sono esclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che: a) non rispondono a necessita' assistenziali tutelate in base ai principi ispiratori del Servizio sanitario nazionale di cui al comma 2; b) non soddisfano il principio dell'efficacia e dell'appropriatezza, ovvero la cui efficacia non e' dimostrabile in base alle evidenze scientifiche disponibili o sono utilizzati per soggetti le cui condizioni cliniche non corrispondono alle indicazioni raccomandate; c) in presenza di altre forme di assistenza volte a soddisfare le medesime esigenze, non soddisfano il principio dell'economicita' nell'impiego delle risorse, ovvero non garantiscono un uso efficiente delle risorse quanto a modalita' di organizzazione ed erogazione dell'assistenza.". - Si riporta il testo degli allegati 2 e 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 33 dell'8 febbraio 2002, recante "Definizione dei livelli essenziali di assistenza": "ALLEGATO 1 1.A Classificazione dei livelli. Le prestazioni di assistenza sanitaria garantite dal Servizio sanitario nazionale sono quelle riconducibili ai seguenti livelli essenziali di assistenza: 1. Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro. A. Profilassi delle malattie infettive e parassitarie. B. Tutela della collettivita' e dei singoli dai rischi connessi con gli ambienti di vita, anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali. C. Tutela della collettivita' e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro. D. Sanita' pubblica veterinaria. E. Tutela igienico sanitaria degli alimenti; sorveglianza e prevenzione nutrizionale. F. Attivita' di prevenzione rivolte alla persona: vaccinazioni obbligatorie e raccomandate; programmi di diagnosi precoce. G. Servizio medico-legale. 2. Assistenza distrettuale. A. Assistenza sanitaria di base: medicina di base in forma ambulatoriale e domiciliare; continuita' assistenziale notturna e festiva; guardia medica turistica (su determinazione della regione). B. Attivita' di emergenza sanitaria territoriale. C. Assistenza farmaceutica erogata attraverso le farmacie territoriali. fornitura di specialita' medicinali e prodotti galenici classificati in classe A (e in classe C a favore degli invalidi di guerra), nonche' dei medicinali parzialmente rimborsabili ai sensi del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405; fornitura di medicinali innovativi non autorizzati in Italia, ma autorizzati in altri Stati o sottoposti a sperimentazione clinica di fase II o impiegati per indicazioni terapeutiche diverse da quelle autorizzate. D. Assistenza integrativa: fornitura di prodotti dietetici a categorie particolari; fornitura di presidi sanitari ai soggetti affetti da diabete mellito. E. Assistenza specialistica ambulatoriale: prestazioni terapeutiche e riabilitative; diagnostica strumentale e di laboratorio. F. Assistenza protesica: fornitura di protesi e ausili a favore di disabili fisici, psichici e sensoriali. G. Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare: assistenza programmata a domicilio (assistenza domiciliare integrata, assistenza programmata domiciliare, comprese le varie forme di assistenza infermieristica territoriale); attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta alle donne, alle coppie e alle famiglie a tutela della maternita', per la procreazione responsabile e l'interruzione della gravidanza; attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con problemi psichiatrici e alle loro famiglie; attivita' riabilitativa sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con disabilita' fisica, psichica e sensoriale; attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool; attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta a pazienti nella fase terminale; attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con infezione da HIV. H. Assistenza territoriale residenziale e semi-residenziale: attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone anziane non autosufficienti; attivita' riabilitativa sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool; attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con problemi psichiatrici; attivita' riabilitativa sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con disabilita' fisica, psichica e sensoriale; attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta a pazienti nella fase terminale; attivita' sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con infezione da HIV. I. Assistenza termale: cicli di cure idrotermali a soggetti affetti da determinate patologie. 3. Assistenza ospedaliera. A. Pronto soccorso. B. Degenza ordinaria. C. Day hospital. D. Day surgery. E. Interventi ospedalieri a domicilio (in base ai modelli organizzativi fissati dalle regioni). F. Riabilitazione. G. Lungodegenza. H. Raccolta, lavorazione, controllo e distribuzione degli emocomponenti e servizi trasfusionali. I. Attivita' di prelievo, conservazione e distribuzione di tessuti; attivita' di trapianto di organi e tessuti. Nell'ambito delle tre macroaree precedenti, e' inclusa l'assistenza specifica rivolta a particolari categorie di cittadini, ovvero erogata in condizioni particolari: * Invalidi: prestazioni sanitarie previste dai rispettivi ordinamenti alla data di entrata in vigore della legge n. 833 del 1978; * Soggetti affetti da malattie rare: prestazioni di assistenza sanitaria finalizzate alla diagnosi, al trattamento ed al monitoraggio della malattia ed alla prevenzione degli ulteriori aggravamenti; * Soggetti affetti da fibrosi cistica: fornitura gratuita del materiale medico, tecnico e farmaceutico, compresi i supplementi nutrizionali; * Nefropatici cronici in trattamento dialitico: rimborso spese di trasporto al centro dialisi; altre provvidenze a favore dei dializzati (su determinazione regionale); * Soggetti affetti da diabete mellito: fornitura gratuita di ulteriori presidi diagnostici e terapeutici; * Soggetti affetti da Morbo di Hansen: fornitura gratuita di accertamenti diagnostici e farmaci specifici; spese di viaggio per l'esecuzione del trattamento; * Cittadini residenti in Italia autorizzati alle cure all'estero: assistenza sanitaria autorizzata. 1.B Ricognizione della normativa vigente, con l'indicazione delle prestazioni erogabili, delle strutture di offerta e delle funzioni. La ricognizione della normativa vigente, per quanto possibile, e' presentata con apposite schede per ogni livello, cosi' come precedentemente individuato, in cui accanto a ciascuna tipologia assistenziale sono stati richiamati i riferimenti normativi vigenti e, se disponibili, la lista di prestazioni erogabili, i parametri di offerta strutturali eventualmente previsti. Si precisa che per l'area della prevenzione collettiva, in ulteriore specifico allegato, vi e' l'elencazione delle funzioni garantite. Si precisa altresi', con riferimento all'area medico-legale, che occorre operare una distinzione tra le prestazioni erogate in base ad una competenza istituzionale, e talvolta esclusiva, delle aziende sanitarie, e le prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza. Tra le fonti dei LEA sono stati inseriti anche gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-regioni per il raggiungimento degli obiettivi del PSN e secondo quanto disposto dall'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che dispone in tal senso: "1. Governo, regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento degli obiettivi di funzionalita', economicita' dell'azione amministrativa, possono concludere in sede di Conferenza Stato-regioni, accordi, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attivita' di interesse comune. 2. Gli accordi si perfezionano con l'espressione dell'assenso del Governo e dei presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano . Le prestazioni individuate dagli accordi fanno parte dei LEA nei limiti previsti dal grado di cogenza degli accordi medesimi, desumibile da quanto in essi convenuto. RICOGNIZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE, CON L'INDICAZIONE DELLE PRESTAZIONI EROGABILI, DELLE STRUTTURE DI OFFERTA E DELLE FUNZIONI. LIVELLI DI ASSISTENZA. Fonti normative. Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro. Prevenzione collettiva (1). ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative| Liste di | Prestazioni | Fonti | e standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== Profilassi delle| | | | malattie | | | | infettive e | | | | parassitarie; | | | | tutela della | | | | collettivita' e | | | | dei singoli dai | | | | rischi sanitari | | | | degli ambienti | | | | di vita anche | | | | con riferimento | | | | agli effetti | | | | sanitari degli | | | | inquinanti |Decreto | | | ambientali; |legislativo | | | tutela della |30 dicembre | | | collettivita' e |1992, n. 502, | | | dei singoli dai |art. 7-ter, | | | rischi |"Riordino della| | | infortunistici e|disciplina in | | | sanitari |materia | | | connessi agli |sanitaria, a | | | ambienti di |norma dell'art.| | | lavoro; sanita' |1 della legge | |La lista delle | pubblica |23 ottobre | |prestazioni non | veterinaria, |1992, n. 421 | |e' riportata in | tutela igienico |(supplemento | |atti normativi. | sanitaria degli |ordinario n. 3 | |Convenzionalmente|1A alimenti; |alla Gazzetta | |puo' essere |1B sorveglianza e |Ufficiale n. 4 | |condivisa la |1C prevenzione |del 7 gennaio | |lista di cui alle|1D nutrizionale. |1994). | |pagine seguenti. |1E ------- (1) In questo settore, parte dell'attivita' si effettua su richiesta di privati, in base a tariffe regionali. Legenda: La quinta colonna della tabella (Rif.) indica il riferimento alla classificazione dei livelli contenuta nella parte prima. PREVENZIONE COLLETTIVA Tutte le funzioni previste dalla normativa vigente, tra cui: 1. Igiene e sanita' pubblica. 1.1. Profilassi delle malattie infettive e diffusive. Controllo malattie infettive e bonifica focolai. Interventi di profilassi e di educazione per prevenire il diffondersi delle malattie infettive. Medicina del viaggiatore. Vigilanza igienica sulle attivita' di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione. 1.2. Tutela della collettivita' dai rischi sanitari connessi all'inquinamento ambientale. Verifica degli effetti sulla salute da inquinamento atmosferico e acustico. Verifica degli effetti sulla salute da impianti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Verifica degli effetti sulla salute da detenzione e smaltimento dei rifiuti speciali, tossici e nocivi. Verifica degli effetti sulla salute dalla qualita' delle acque destinate al consumo umano. Verifica degli effetti sulla salute dalla qualita' delle piscine pubbliche o di uso pubblico. Verifica degli effetti sulla salute dalla qualita' delle acque di balneazione. Verifica degli effetti sulla salute da scarichi civili, produttivi e sanitari. 1.3. Tutela della collettivita' e dei singoli dai rischi sanitari degli ambienti di vita. Valutazione dell'impatto sulla salute umana dei fattori di nocivita', pericolosita' e di deterioramento negli ambienti di vita e indicazione delle misure idonee alla tutela della salute umana. Determinazione qualitativa e quantitativa dei fattori di rischio di tipo biologico presenti negli ambienti di vita. Controllo e sicurezza di impianti negli ambienti di vita. Formulazione di mappe di rischio ambientale. Verifica della compatibilita' dei piani urbanistici e dei progetti di insediamento industriali e di attivita' lavorative in genere con le esigenze di tutela della salute della popolazione. Tutela delle condizioni igieniche e di sicurezza degli edifici in relazione alle diverse utilizzazioni con particolare riferimento agli edifici ad uso pubblico. Tutela igienico sanitaria degli stabilimenti termali. Vigilanza e controllo sui cosmetici. Controllo sui farmaci, stupefacenti, sostanze psicotrope, presidi medico chirurgici. Controllo sulla produzione, detenzione, commercio e impiego dei gas tossici. Controllo sull'uso delle radiazioni ionizzanti e non negli ambienti. Vigilanza e controllo delle sostanze e dei preparati pericolosi e sulla loro etichettatura. Vigilanza sulle industrie insalubri. Controlli e vigilanza in materia di polizia mortuaria e medicina necroscopica. 2. Igiene degli alimenti e nutrizione. Controllo igienico-sanitario nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, trasporto e deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti e bevande, comprese le acque minerali. Campionamento ed esecuzione dei controlli analitici secondo la tipologia degli alimenti e delle bevande. Controllo sul deposito, commercio, vendita e impiego di fitofarmaci, additivi e coloranti ed altro. Controllo sulla produzione e sul commercio dei prodotti dietetici e degli alimenti per la prima infanzia. Controllo della contaminazione ambientale sugli alimenti e bevande. Prevenzione e controllo delle tossinfezioni alimentari e delle patologie collettive di origine alimentare. Informazione di prevenzione nei confronti degli addetti alla produzione, manipolazione, trasporto, somministrazione, deposito e vendita delle sostanze alimentari e delle bevande. Prevenzione nella collettivita' degli squilibri nutrizionali qualitativi e quantitativi. 3. Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro. Individuazione, accertamento e controllo dei fattori di nocivita', pericolosita' e deterioramento negli ambienti di lavoro anche attraverso la formulazione di mappe di rischio. Determinazione qualitativa e quantitativa e controllo dei fattori di rischio di tipo chimico, fisico, biologico ed organizzativo presenti negli ambienti di lavoro. Controllo della sicurezza e delle caratteristiche ergonomiche e di igiene di ambienti, macchine, impianti e prestazioni di lavoro. Sorveglianza epidemiologica e costruzione del sistema informativo su rischi e danni di lavoro. Indicazione delle misure idonee all'eliminazione dei fattori di rischio ed al risanamento degli ambienti di lavoro. Verifica della compatibilita' dei progetti di insediamento industriale e di attivita' lavorative e in genere con le esigenze di tutela della salute dei lavoratori. Attuazione dei compiti di vigilanza relativi alle aziende con rischi di incidenti rilevanti. Controllo della salute dei minori e adolescenti e informazione in relazione alla loro collocazione al lavoro. Valutazione delle idoneita' al lavoro specifico nei casi previsti dalla legge. Elaborazione e conduzione di programmi di ricerca per il miglioramento delle condizioni di salute e di igiene e sicurezza del lavoro- Indagini per infortuni e malattie professionali. Controllo sull'utilizzo delle radiazioni ionizzanti in ambiente di lavoro finalizzato alla tutela della salute dei lavoratori. Informazione e formazione dell'utenza in materia di igiene, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Tutela della salute delle lavoratrici madri. 4. Sanita' pubblica veterinaria. 4.1. Sanita' animale. Sorveglianza epidemiologica e profilassi ai fini della eradicazione delle malattie infettive e diffusive degli animali. Prevenzione e controllo delle zoonosi. Interventi di polizia veterinaria. Vigilanza sui concentramenti e spostamenti animali, compresa l'importazione e l'esportazione e sulle strutture ed attrezzature a tal fine utilizzate. Igiene urbana e veterinaria. Lotta al randagismo e controllo della popolazione canina. Controllo delle popolazioni sinantrope e selvatiche ai fini della tutela della salute umana e dell'equilibrio fra uomo, animale e ambiente. 4.2. Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. Controllo e vigilanza sulla distribuzione ed impiego del farmaco veterinario in coordinamento con il servizio farmaceutico e programmi per la ricerca dei residui di trattamenti illeciti o impropri. Controllo e vigilanza sull'alimentazione animale e sulla produzione e distribuzione dei mangimi. Controllo e vigilanza sulla riproduzione animale. Controllo sul latte e sulle produzioni lattiero-casearie. Sorveglianza sul benessere degli animali da reddito e da affezione. Protezione dell'ambiente da rischi biologici, chimici e fisici con documentazione epidemiologica. Vigilanza e controllo sull'impiego di animali nella sperimentazione. 4.3. Tutela igienico-sanitaria degli alimenti di origine animale. Ispezione negli impianti di macellazione. Controllo igienico sanitario nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, cormmercializzazione, trasporto e deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti di origine animale. Vigilanza ed ispezione nelle strutture in cui la normativa vigente prevede il veterinario ufficiale. Disposizioni di indagini microbiologiche in tutte le fasi della produzione e sui prodotti. Valutazione degli esiti analitici ed informazione dei conduttori degli stabilimenti, dei risultati, degli esami e degli eventuali accorgimenti da adottare. Certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all'esportazione o ad usi particolari. Monitoraggio della presenza di residui di farmaci e contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale. ATTIVITA' DI PREVENZIONE RIVOLTA ALLE PERSONE ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== |Legge | | | |23 dicembre | | | |1996, n. 662, | | | |art. 1, comma | | | |34; D.P.R. |Il Piano | | |23 luglio 1998 |nazionale | | |"PSN |vaccini |Il PSN e il | Vaccinazioni |1998-2000"; |individua le |Piano nazionale | obbligatorie e |Provvedimento |percentuali di |vaccini elencano| vaccini per le |Conferenza |copertura |le vaccinazioni | vaccinazioni |Stato-regioni |vaccinale |obbligatorie e | raccomandate |18 giugno 1999 |attese, le |raccomandate. Le| anche a favore |"Piano |modalita' |linee guida | dei bambini |nazionale |operative, i |individuano gli | extracomunitari|vaccini |requisiti dei |screening | non residenti. |1999-2000". |servizi. |oncologici. | 1F --------------------------------------------------------------------- |D.lgs. | | | |29 aprile 1998,| | | |n. 124, art. 1.| | | |Provvedimento | | | |Conferenza | | | Programmi |Stato-regioni | | | organizzati di |8 marzo 2001 | | | diagnosi |(Linee guida | | | precoce e |per | | | prevenzione |prevenzione, | | | collettiva in |diagnostica e | | | attuazione del |assistenza in | | | PSN. |oncologia). | | | --------------------------------------------------------------------- Prestazioni | | | | specialistiche | | | | e diagnostiche | | | | per la tutela | | | | della salute | | | | collettiva | | | | obbligatorie | | | | per legge o | | | | disposte | | | | localmente in | | | | situazioni | | | | epidemiche (2).| | | | ------- (2) Si fornisce di seguito un elenco di riferimenti normativi relativi all'erogazione di prestazioni specialistiche e diagnostiche per la tutela della salute collettiva obbligatorie per legge o disposte localmente in situazioni epidemiche. ===================================================================== | | | Gazzetta Ambito | Provvedimento | | Ufficiale ===================================================================== |R.D. 27 luglio | | Malattie |1934, n. 1265, | | infettive e |art. 253, e |Testo unico delle|S.O. 9 agosto diffuse |seguenti |leggi sanitarie |1934, n. 186 --------------------------------------------------------------------- | |Linee guida per | | |il controllo | | |della malattia | | |tubercolare, ai | | |sensi dell'art. | | |115, comma 1, | | |lettera b) del | | |decreto | | |legislativo | Malattia |Provvedimento |31 marzo 1998, n.|18 febbraio tubercolare |17 dicembre 1998 |112 |1999, n. 40 --------------------------------------------------------------------- | |Linee guida per | |Circolare n. 14, |la prevenzione e | |dell'11 novembre |il controllo | Malaria |1997 |della malaria | --------------------------------------------------------------------- | |Linee guida per | | |gli interventi di| | |sanita' pubblica | | |in caso di | | |massiccio | | |afflusso di | | |popolazione | | |straniera sul | |Nota del 20 marzo|territorio | Sanita' pubblica |1997 |italiano | --------------------------------------------------------------------- | |Sorveglianza | |O.M. 12 febbraio |malattia di | Creutzfeld-Jacob.|2001 |Creutzfeld-Jacob | --------------------------------------------------------------------- | |Misure per la | | |prevenzione delle| Malattie |Circolare n. 10 |malattie | trasmesse da |del 13 luglio |trasmesse da | zecche |2002 |zecche | --------------------------------------------------------------------- Malattia di Lyme,|Circolare n. 19 |Malattia di Lyme,| encefalite da |del 10 luglio |encefalite da | zecche |1995 |zecche | --------------------------------------------------------------------- | |Linee guida per | | |la prevenzione | Colera |17 settembre 1994|del colera | --------------------------------------------------------------------- | |Linee guida per | | |il controllo | Peste |28 settembre 1994|della peste | --------------------------------------------------------------------- | |Linee guida per | | |la prevenzione e | |Conferenza |il controllo | |Stato-regioni |della |5 maggio 2000, Legionellosi |4 aprile 2002 |legionellosi | n. 103 --------------------------------------------------------------------- | |Linee guida per | | |la prevenzione e | | |il controllo | | |delle febbri | Febbri |Lettera circolare|emorragiche | emorragiche |dell'11 maggio |virali (Ebola, | virali |1995 |Marburg, Lassa) | --------------------------------------------------------------------- | |Aggiornamento | | |linee guida virus| Virus Ebola |26 maggio 1995 |Ebola | ------- Attivita' medico legale (3) ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== |Art. 14 della | | | |legge | | | |23 dicembre | | | Certificazioni |1978, n. 833 | | | sanitarie ai |(Istituzione | | | dipendenti |del Servizio | | | pubblici |sanitario | | | assenti dal |nazionale) | | | servizio per |(S.O. alla G.U.| | | motivi di |del 28 dicembre| | | salute. |1978, n. 360. | | | 1G -------- (3) Non rientrano tra i livelli essenziali di assistenza, come specificato nell'allegato 2A, le certificazioni mediche non rispondenti a fini di tutela della salute collettiva, anche quando richieste da disposizioni di legge. Si fornisce di seguito, per completezza, un elenco di tali prestazioni che, sebbene non ricomprese nei LEA ed erogate con onere a carico dell'interessato, costituiscono compito istituzionale delle strutture erogatrici. ===================================================================== Certificazioni di | | | idoneita' | | | Gazzetta sanitaria | Provvedimento | | Ufficiale ===================================================================== | |Conversione in | | |legge, con | | |modificazioni del | | |decreto-legge 30 | | |dicembre 1969, n. | | |663, concernente | |Legge 29 febbraio |provvedimenti per | |1980, n. 33; art. |il finanziamento | |15, dodicesimo |del servizio |29 febbraio Attivita' sportiva|capoverso |sanitario nazionale|1980, n. 86 --------------------------------------------------------------------- | |Norme in materia di| | |rapporti tra | |Legge 23 marzo |societa' e sportivi|27 marzo |1981, n. 91 |professionisti |1981, n. 86 --------------------------------------------------------------------- | |Norme per la tutela| | |sanitaria | |D.M. 18 febbraio |dell'attivita' |5 marzo |1982 |sportiva agonistica|1982, n. 63 --------------------------------------------------------------------- | |Norme per la tutela| | |dell'attivita' | |D.M. 18 febbraio |sportiva non |15 marzo |1983 |agonistica |1983, n. 72 --------------------------------------------------------------------- | |Norme sulla tutela | | |sanitaria degli | | |sportivi |28 aprile |D.M. 13 marzo 1995|professionisti |1995, n. 98 --------------------------------------------------------------------- | |Determinazione dei | | |protocolli per la | | |concessione della | | |idoneita' alla | | |pratica sportiva | | |agonistica alle | | |persone |18 marzo |D.M. 4 marzo 1993 |handicappate |1993, n. 64 --------------------------------------------------------------------- | |Norme per | | |l'accertamento | | |medico | | |all'idoneita' al | | |porto delle armi e | | |per l'utilizzazione| | |di mezzi di | | |segnalazione | Rilascio di porto |Legge 6 marzo |luminosi per il |18 marzo d'armi |1987, n. 89 |soccorso alpino |1987, n. 64 --------------------------------------------------------------------- | |Determinazione dei | | |requisiti | |D.M. 4 dicembre |psicofisici per il | |1991, e successive|rilascio del porto |30 dicembre |integrazioni |d'armi |1991,n. 304 --------------------------------------------------------------------- | |Legge quadro per | | |l'assistenza, | | |l'integrazione | |Legge 5 luglio |sociale e i diritti|S.O. |1992, n. 104, art.|delle persone |17 febbraio |23 |handicappate |1992, n. 39 --------------------------------------------------------------------- | |Requisiti | | |psicofisici minimi | | |per il rilascio ed | | |il rinnovo | | |dell'autorizzazione| | |al porto di fucile | | |da caccia e al | |D.M. 28 aprile |porto d'armi per | |1998, e successive|uso di difesa |22 giugno |integrazioni |personale |1998,n. 143 --------------------------------------------------------------------- | |Recepimento della | | |direttiva del | | |Consiglio n. | | |91/439/CEE del 29 | | |luglio 1991 | | |concernente la | |D.M. 8 agosto |patente di guida e | |1994, e successive|successive |19 agosto Guida di veicoli |modificazioni |modifiche |1994,n. 193 --------------------------------------------------------------------- |D.Lgs. 30 aprile | | |1992, n. 285 e | | |successive | |S.O. |modificazioni, |Nuovo codice della |18 maggio |art. 119 |strada |1992,n. 114 --------------------------------------------------------------------- | |Regolamento sulla | Imbarcazioni e |D.P.R. 9 ottobre |disciplina delle |17 dicembre navi da diporto |1997, n. 431 |patenti nautiche |1997,n. 293 --------------------------------------------------------------------- Attivita' di volo | |Disciplina del volo| da diporto o |Legge 25 marzo |da diporto o |1 aprile sportivo |1985, n. 106 |sportivo |1985, n. 78 --------------------------------------------------------------------- |D.P.R. 5 agosto |Regolamento di |13settembre |1988, n. 404 |attuazione |1988,n. 215 --------------------------------------------------------------------- | |Norme per | Conduzione di | |l'abilitazione alla| caldaie o | |conduzione di | generatori di | |generatori di |16 aprile vapore |D.M. 1 marzo 1974|vapore |1974, n. 99 --------------------------------------------------------------------- | |Regolamento di | | |esecuzione della | | |legge 30 aprile | | |1962, n. 283, e | | |successive | | |modificazioni in | | |materia di | | |disciplina igienica| Rilascio o rinnovo| |della produzione e | libretto di |D.P.R. 26 marzo |della vendita delle| idoneita' |1980, n. 327, art.|sostanze alimentari|16 luglio sanitaria |37 |e delle bevande |1980,n. 193 --------------------------------------------------------------------- | |Approvazione del | | |regolamento | | |speciale per | |R.D. 9 gennaio |l'impiego dei gas | |1927, n. 147, e |tossici e | Impiego gas |successive |successive |1 marzo tossici |modifiche |modifiche |1927, n. 49 --------------------------------------------------------------------- |D.Lgs. 30 aprile | | Esecuzione uso |1992, n. 285, e | |18 maggio cinture di |successive |Nuovo codice della |1992, n. sicurezza |modiche; art. 172 |strada |114, S.O. --------------------------------------------------------------------- Concessione | |Regolamento di | contrassegni | |esecuzione e di | libera |D.P.R. 16 dicembre|attuazione del | circolazione per |1992, n. 495, art.|nuovo codice della |28 dicembre invalidi |381 |strada |1992,n. 303 ===================================================================== Accertamenti | | | medico legali | | | nei confronti di| | | dipendenti | | | Gazzetta pubblici | Provvedimento | | Ufficiale ===================================================================== | |Norme di | | |esecuzione del | | |testo unico delle| | |disposizioni | | |sullo statuto | | |degli impiegati | | |civili dello | | |Stato, approvato | | |con decreto del | | |Presidente della | | |Repubblica 10 | Idoneita' fisica|D.P.R. 3 maggio |gennaio 1957, n. |8 agosto 1956, n. al servizio |1957, n. 686 |3 |198 --------------------------------------------------------------------- | |Sovvenzioni, | | |contro cessione | | |del quinto della | | |retribuzione, a | | |favore degli | Cessione del | |iscritti presso | quinto dello |Legge 19 ottobre|il Ministero del |7 novembre 1956, stipendio |1956, n. 1224 |tesoro |n. 282 --------------------------------------------------------------------- Accertamenti | | | medico | | | collegiali | | | richiesti da | | | amministrazioni | | | pubbliche | | | (idoneita' | | | fisica al | | | servizio, | | | idoneita' allo | |Stato giuridico | svolgimento di |D.P.R. 20 |del personale | mansioni |dicembre 1979, |delle Unita' |S.O. 15 febbraio lavorative) |n. 761 |sanitarie locali |1980, n. 45 ===================================================================== Idoneita' allo | | | svolgiemnto di | | | particolari | | | mansioni | | | Gazzetta lavorative | Provvedimento | | Ufficiale ===================================================================== |Legge 5 marzo | | |1963, n. 292 | | |decreto del | | |Presidente della| | |Repubblica 7 | | |settembre 1965, | | |n. 1301 (art. 2 | | |comma 4 abrogato| | |dalla legge |Vaccinazione | Vaccinazioni |finanziaria |antitetanica |27 marzo 1963, n. obbligatorie |2001) |obbligatoria |83 --------------------------------------------------------------------- | |Regolamento di | | |esecuzione della | | |legge 5 marzo | | |1963, n. 292, | | |concernente la | | |vaccinazione | | |antitetanica |6 giugno 1968, n. | |obbligatoria |143 --------------------------------------------------------------------- | |Testo unico delle| | |disposizioni | | |legislative in | | |materia di tutela| | |e sostegno della | | |maternita' e | | |della paternita',| | |a norma dell'art.| Tutela della |D.Lgs. 26 marzo |15 della legge 8 |S.O. 26 aprile maternita' |2001, n. 151 |marzo 2000, n. 53|2001, n. 96 ASSISTENZA DISTRETTUALE Medicina di base e pediatria di libera scelta ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== | |Gli accordi | | | |collettivi dei | | | |MMG e dei PLS | | | |identificano i | | | |requisiti degli| | | |studi e le | | | |modalita' di | | | |prestazioni. | | | |Gli accordi | | | |prevedono che | | | |per ciascun | | | |ambito | | | |territoriale | | | |puo' essere | | | |iscritto 1 MMG | | | |ogni 1000 | | | |residenti o | | |D.Lgs. 30 |frazione di | | |dicembre 1992, |1000 > 500, | | |n. 502, art. 8;|detratta la | | |D.P.R. 28 |popolazione di | | |luglio 2000, n.|eta' 0-14. Per | | |270, articoli |i PLS il |Gli accordi | |31 e 32; D.P.R.|rapporto e' di |collettivi dei | |28 luglio 2000,|1 PLS ogni 600 |MMG e dei PLS | |n. 272, |residenti o |individuano le | Educazione |articoli 29 e |frazione >300 |prestazioni | sanitaria |30 |di eta' 0-6 |erogabili * | 2A --------------------------------------------------------------------- Vaccinazioni | | | | influenzali | | | | nell'ambito di | | | | campagne | | | | vaccinali. | | | | Certificazioni | | | | per la | | | | riammissione a | | | | scuola e | | | | l'incapacita' | | | | temporanea al | | | | lavoro, | | | | certificazioni | | | | idoneita' | | | | all'attivita' | | | | sportiva non | | | | agonistica | | | | nell'ambito | | | | scolastico. | | | | Prestazioni | | | | previste come | | | | aggiuntive | | | | negli accordi | | | | collettivi. | | | | Visite | | | | occasionali. | | | | Continuita' | | | | assistenziale | | |L'accordo | notturna e | | |collettivo dei | festiva. |D.P.R. 28 | |MMG individua le| Assistenza |luglio 2000, n.| |prestazioni | medica nelle |270, capo III. | |erogabili | residenze |Secondo | |nell'ambito | protette e |disposizioni | |della | nelle |regionali o | |continuita' | collettivita' |aziendali | |assistenziale | Non rientrano, comunque, nei livelli essenziali di assistenza le prestazioni previste soltanto da accordi regionali e/o aziendali. Emergenza sanitaria territoriale ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== Ricezione delle| | | | richieste di | | | | intervento per |D.P.R. 27 marzo| | | emergenza |1992 intesa | | | sanitaria e |Stato regioni |Le linee guida |Le linee guida | coordinamento |di approvazione|1/1996 |1/1996 | degli |linee guida |individuano le |individuano le | interventi |1/1996 sul |modalita' |funzioni | nell'ambito |sistema di |organizzative |fondamentali | territoriale di|emergenza |del sistema di |delle centrali | riferimento |sanitaria |emergenza |operative | --------------------------------------------------------------------- Assistenza e | | | | soccorso di | | | | base e | | | | avanzato, | | | | esterni al | | | | presidio | | | | ospedaliero, | | |Il contratto | anche in | | |collettivo del | occasione di | | |MMG individua i | maxiemergenze, | | |compiti del | trasferimento | | |medico | assistiti a | | |nell'ambito | bordo di |D.P.R. 28 | |dell'emergenza | autoambulanze |luglio 2000, n.| |sanitaria | attrezzate |270, capo V | |territoriale | Farmaceutica convenzionata erogata attraverso farmacie territoriali ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== | |L'accordo | | | |collettivo | | | |nazionale con | | | |le farmacie | | Fornitura di |Legge 24 |pubbliche e | | specialita' |dicembre 1983, |private (D.P.R.| | medicinali e |n. 537; art. 8;|n. 371 del | | prodotti |D.P.R. 8 luglio|1998) | | galenice |1998, n. 371; |disciplina le | | classificati |provvedimenti |modalita' |E' disponibile | nella classe |di |organizzative |l'elenco dei | A); fornitura |classificazione|dell'assistenza|farmaci immessi | medicinali non |CUF; |farmaceutica |in commercio con| essenziali a |decreto-legge |attraverso le |la relativa | parziale carico|18 settembre |farmacie |classificazione | dell'assistito |2001, n. 347 |territoriale |CUF | 2C --------------------------------------------------------------------- Fornitura di | | | | medicinali | | | | classificati in| | | | classe C) agli | | | | invalidi di |Legge 19 luglio| | | guerra |2000, n. 203 | | | --------------------------------------------------------------------- Fornitura di | | | | medicinali | | | | innovativi non | | | | autorizzati in | | | | Italia ma | | | | autorizzati in | | | | altri Stati | | | | ovvero | | | | sottoposti a | | | | sperimentazione| | | | clinica per i | | | | quali sono |Decreto-legge | | | disponibili |21 ottobre | | | risultati di |1996, n. 536, | | | studi clinici |convertito | | | di fase |nella legge 23 | | | seconda; |dicembre 1996, | | | medicinali da |n. 648. | |L'elenco dei | impiegare per |Circolare | |farmaci | indicazione |Ministro | |erogabili e' | terapeutica |sanita' 30 | |periodicamente | diversa da |agosto 1999, n.| |aggiornato e | quella |13; parere | |pubblicato nella| autorizzata* |della CUF | |G.U. | 2C -------- * La legge fissa un limite di spesa annua pari a 30 miliardi annui. Assistenza integrativa ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== | | |Il D.M. 8 giugno| | | |2001 elenca le | | | |categorie degli | | | |aventi diritto | | | |e, per alcune | | | |patologie, i | | | |tetti di spesa | | | |mensili per | | | |l'acquisto dei | | | |prodotti. Si | | | |prevede | | | |l'istituzione di| |Decreto-legge | |un registro | |25 gennaio | |nazionale dei | |1982, | |prodotti. La | |convertito | |fornitura di | |nella legge 25 | |prodotti | |marzo 1982, n. | |aproteici ai | |98, art. 1, | |nefropatici | |secondo comma. | |cronici non e' | Erogazione di |D.Lgs. 29 | |prevista dal | prodotti |aprile 1998, n.| |D.M. e non | dietetici a |124, art. 2; | |rientra | categorie |D.M. 8 giugno | |attualmente nei | particolari |2001 | |LEA. | 2D --------------------------------------------------------------------- Fornitura di | | | | presidi | | | | sanitari ai | | |Il D.M. elenca i| soggetti | | |presidi | affetti da |D.M. 8 febbraio| |concedibili ai | diabete mellito|1982 | |diabetici | Assistenza specialistica ambulatoriale ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== | | |Il D.M. 22 | | | |luglio 1996 | | | |elenca le | | | |prestazioni | | |Il D.M. 22 |specialistiche e| | |luglio 1996 e |diagnostiche | | |la nota del 1 |erogate dal | | |aprile 1997 |s.s.n. Sono | | |"Prime |esclusi dal | | |indicazioni per|livello di | Prestazioni |Legge 28 |l'applicazione |assistenza i | specialistiche |dicembre 1995, |del D.M. 22 |materiali degli | e di |n. 549, art. 2,|luglio 1996 |apparecchi | diagnostica |comma 9; D.Lgs.|indicano |ortodontici e | strumentale e |29 aprile 1998,|requisiti dei |delle protesi | di laboratorio |n. 124; D.M. 22|servizi |dentarie, che | erogate in |luglio 1996 e |abilitati a |rimangono a | regime |successive |fornire alcune |carico degli | ambulatoriale |modificazioni |prestazioni |assistiti | 2E --------------------------------------------------------------------- | |Decreto-legge | | | |25 novembre |Per la medicina | | |1989, n. 382, |fisica e | | |convertito |riabilitazione | | |nella legge 25 |sono previste | | |gennaio 1990, |particolari | | |n. 8; D.M. 20 |modalita' | | |ottobre 1998 |prescrittive | --------------------------------------------------------------------- | | |Il D.M. n. 329 | | |Il D.M. n. 279 |del 1999 e il | | |del 2001 indica|D.M. n. 279 del | |D.M. 28 maggio |i criteri per |2001 individuano| |1999, n. 329 e |l'istituzione |le prestazioni | |successive |della rete |in esenzione per| |modificazioni |nazionale per |gli affetti da | |D.M. 18 maggio |le malattie |malattie | |2001, n. 279 |rare |croniche e rare | --------------------------------------------------------------------- | | |Il D.M. n. 329 | | |Il D.M. n. 279 |del 1999 e il | | |del 2001 indica|D.M. n. 279 del | |D.M. 28 maggio |i criteri per |2001 individuano| |1999, n. 329 e |l'istituzione |le prestazioni | |successive |della rete |in esenzione per| |modificazioni |nazionale per |gli affetti da | |D.M. 18 maggio |le malattie |malattie | |2001, n. 279 |rare |croniche e rare | --------------------------------------------------------------------- | | |Elenca le | | | |prestazioni | | | |specialistiche a| | | |tutela della | | | |maternita' | | | |escluse da | |D.M. 10 | |partecipazione | |settembre 1998 | |al costo | --------------------------------------------------------------------- | | |Elenca le | | | |prestazioni di | | | |diagnosi precoce| | | |dei tumori | |Legge 23 | |escluse dalla | |dicembre 2000, | |partecipazione | |n. 388 | |al costo | Assistenza protesica ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== Fornitura di |Legge 23 | | | protesi, ortesi|dicembre 1978, | | | ed ausili |n. 833, | | | tecnici ai |articoli 26 e | | | disabili |57; | | | 2F --------------------------------------------------------------------- |Legge 29 | | | |dicembre 1990, | | | |n. 407, art. 5;| | | --------------------------------------------------------------------- |Legge 5 | | | |febbraio 1992, | | | |n. 104, | | | |articoli 7 e | | | |34; | | | --------------------------------------------------------------------- | |Il D.M. n. 332 | | | |del 1999 elenca| | | |le protesi, le | | | |ortesi e gli | | |D.Lgs. 29 |ausili | | |aprile 1998, n.|tecnologici | | |124, art. 2; |concedibili | | --------------------------------------------------------------------- |D.Lgs. 30 | | | |dicembre 1992, | | | |n. 502, art. | | | |8-sexies; legge| | | |21 maggio 1998,| | | |n. 162; D.M. 27| | | |agosto 1999, n.| | | |332; D.M. 21 | | | |maggio 2001, n.| | | |321; | | | --------------------------------------------------------------------- |Legge 8 | | | |novembre 2000, | | | |n. 320, art. | | | |14; | | | Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare ===================================================================== | | Modalita' | | | | organizzative e | Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== | | |L'accordo | | | |collettivo MMG | | | |individua le | Assistenza | | |prestazioni | programmata a | | |erogabili. Non si| domicilio (ADI e |D.P.R. 28 | |rinviene una | ADP), compresa |luglio | |specifica fonte | l'assistenza |2000, n. | |per l'assistenza | infermieristica |270, all. | |infermieristica | distrettuale. |G e H. | |distrettuale. | 2C --------------------------------------------------------------------- Assistenza | | | | sanitaria e | | | | socio-sanitaria | |Il P.O. individua| | alle donne, ai | |modalita' | | minori, alle | |organizzative | | coppie e alle | |nell'ambito del | | famiglie; | |"percorso nascita| | educazione alla | |, trasporto | | maternita' | |materno e | | responsabile e | |neonatale, | | somministrazione | |assistenza | | dei mezzi |Legge 29 |ospedaliera | | necessari per la |luglio |(compresa urgenza| | procreazione |1975, n. |ed emergenza) ai | | responsabile; |405; |bambini, | | tutela della |Legge 22 |riabilitazione, | | salute della |maggio |tutela salute | | donna e del |1978, n. |della donna. Lo | | prodotto del |194; |stesso P.O. | | concepimento, |D.M. 24 |individua | | assistenza alle |aprile |requisiti | | donne in stato |2000 "P.O.|organizzativi e | | gravidanza; |materno |standard di | | assistenza per |infantile;|qualita' delle | | l'interruzione |D.P.C.M. |U.O. di | | volontaria della |14febbraio|ostetricia e | | gravidanza, |2001; |neonatologia | | assistenza ai |D.L. 1 |ospedaliere, | | minori in stato |dicembre |inclusa la |Le prestazioni | di abbandono o in|1995, con-|dotazione di |erogabili sono | situazione di |vertito |personale. La |diffusamente | disagio; |nella leg-|legge n. 34 del |elencate nel P.O.| adempimenti per |ge 31 gen-|1996 prevede 1 |materno infantile| affidamenti ed |naio 1996,|C.F. ogni 200 |e nel D.P.C.M. 14| adozioni. |n. 34. |mila abitanti. |febbraio 2001. | 2C --------------------------------------------------------------------- | |Il P.O. individua| | | |modalita' di | | | |organizzazione | | | |dei servizi, | | | |prevedendo che il| | | |DSM sia istituito| | | |in ogni azienda; | | | |qualora sia | | | |articolato in | | | |moduli, ogni | | | |modulo serve un | | | |ambito | | | |territoriale con | | | |un bacino | | | |d'utenza non | | | |superiore a 150 | | | |mila abitanti. Il| | | |DSM ha un | | | |organico di | | | |almeno un | | |D.P.R. 10 |operatore ogni | | |novembre |1500 abitanti. | | Attivita' |1999 P.O. |Ogni SPDC ha un |Il P.O. Tutela | sanitaria e |Tutela |numero di P.L. |della salute | sociosanitaria a |della |non superiore a |mentale descrive | favore delle |salute |16; il totale dei|diffusamente le | persone con |mentale; |P.L. e' |prestazioni | problemi |D.P.C.M. |tendenzialmente |ambulatoriale e | psichiatrici e/o |14febbraio|pari per 10 mila |domiciliari dei | delle famiglie. |2001. |ab. |servizi. | 2C --------------------------------------------------------------------- Attivita' | | | | sanitaria e | | |L'accordo 21 | socio-sanitaria a| | |gennaio 1999 | favore dei |D.P.R. 1 |L'accordo 21 |individua le | soggetti |ottobre |gennaio 1999 |specifiche | dipendenti da |1990, n. |formula "calde |prestazioni delle| sostanze |309 (TU |raccomandazioni |unita' operative | stupefacenti o |disciplina|circa |specializzate nel| psicotrope e da |stupefa- |l'organizzazione |settore delle | alcool. |centi). |dei servizi |t.d. | 2C --------------------------------------------------------------------- |Provvedi- | | | |mento 21 | | | |gennaio | | | |1999 | | | |Accordo | | | |Stato-Re- | | | |gioni per | | | |la"Riorga-| | | |nizzazione| | | |del siste-| | | |ma di as- | | | |sistenza | | | |ai tossi- | | | |codipen- | | | |denti. | | | |Legge 30 | | | |marzo | | | |2001, n. | | | |125; | | | |Provvedi- | | | |mento 5 | | | |agosto | | | |1999 - | | | |Intesa | | | |Stato-Re- | | | |gioni "De-| | | |termina- | | | |zione dei | | | |requisiti | | | |minimi | | | |standard | | | |dei servi-| | | |zi privati| | | |di assi- | | | |stenza ai | | | |tossicodi-| | | |pendenti; | | | |D.Lgs. 19 | | | |giugno | | | |1999, n. | | | |230; D.M. | | | |21 aprile | | | |2000 "P.O.| | | |Tutela sa-| | | |lute in | | | |ambito pe-|Il provvedimento |Il provvedimento | |nitenzia- |5 agosto 1999 |5 agosto 1999 | |rio; |individua i |individua le | (compresi i td. |D.P.C.M. |requisiti delle |specifiche | detenuti o |14 |strutture e del |prestazioni | internati) e/o |febbraio |personale |erogate dai | delle famiglie. |2001. |impiegato. |servizi privati. | 2C --------------------------------------------------------------------- |Legge 23 |Le linee guida | | |dicembre |del 1998 | | |1978, n. |definiscono e | | |833, art. |descrivono le | | |26; |caratteristiche e| | |D.Lgs. 29 |le funzioni dei | | |aprile |centri | | |1998, n. |ambulatoriali di | | |124, art. |riabilitazione | | |3 Linee |(distinguendole | | |guida 7 |da quelle dei | | |maggio |presidi | | |1998 per |ambulatoriali - | | Attivita' |le attivi-|che operano ex | | sanitaria |ta' di |D.M. 22 luglio | | socio-sanitaria |riabilita-|1996). | | nell'ambito di |zione; |L'inserimento nei|Le prestazioni | programmi |D.P.C.M. 1|programmi e' |erogabili sono | riabilitativi a |dicembre |subordinato alla |solo | favore di |2000; |formulazione di |genericamente | disabili fisici, |D.P.C.M. |un programma |descritte nelle | psichici e |14 febb- |terapeutico |linee guida del | sensoriali. |raio 2001.|globale. |1998 | 2C --------------------------------------------------------------------- Soggiorno per | | | | cure dei | | | | portatori di | | | | handicap in | | | | centri | | | | all'estero di | | | | elevata | | | | specializzazione.| | | | --------------------------------------------------------------------- |D.L. 28 | | | |dicembre | | | |1998, n. | | | |450 conv. | | | |nella leg-| | | |ge 26 feb-| | | |braio1999,| | | |n. 39; | | | |D.M. 28 | |La definizione | Attivita' |settembre | |dei protocolli | sanitaria e |1999; | |operativi e' | socio-sanitaria a|D.P.C.M. | |demandata dal | favore di malati |14febbraio| |D.M. alle regioni| terminali. |2001. | |e P.A. | 2C --------------------------------------------------------------------- |La legge 5 |giugno |1990, n. |135;D.P.R.|Il P.O. descrive | | Attivita' |8 marzo |le |Le prestazioni | sanitaria e |2000 "P.O.|caratteristiche |erogabili sono | socio-sanitaria a|AIDS; |dei servizi |solo | favore di persone|D.P.C.M. |inseriti nella |genericamente | con infezione da |14febbraio|rete |descritte nel | HIV |2001. |assistenziale. |P.O. | 2C Assistenza territoriale e semiresidenziale e residenziale ===================================================================== | | Modalita' | | | | organizzative e | Liste di | Prestazioni | Fonti | standard |prestazioni|Rif ===================================================================== Attivita' | | | | sanitaria e | | | | socio-sanitaria | |In base al P.O., | | nell'ambito di | |ogni struttura | | programmi | |residenziale no |Le presta- | riabilitativi a | |ha piu' di 20 |zioni ero- | favore delle |D.P.R. 10 |p.l. con una |gabili sono| persone con |novembre 1999 |dotazione |solo gene- | problemi |"P.O. Tutela |complessiva di 1 |ricamente | psichiatrici e/o |della salute |p.l. per 10 mila |descritte | delle famiglie. |mentale". |ab. |dal P.O. | 2H --------------------------------------------------------------------- | |Le linee guida | | | |del 1998 | | Attivita' | |definiscono e | | sanitaria e | |descrivono le | | socio-sanitaria | |caratteristiche e| | nell'ambito di | |le funzioni dei | | programmi | |presidi di | | riabilitativi a |Legge 23 dicembre|riabilitazione | | favore di |1978, n. 833, |extraospedalieri | | disabili fisici, |art. 26; D.Lgs. |a ciclo diurno o | | psichici e |29 aprile 1998, |continuativo e |Le presta- | sensoriali. |n. 214, art. 3; |delle RSA per |zioni ero- | Soggiorni per |Linee guida 7 |disabili. Il D.M.|gabili sono| cure dei |maggio 1998 per |21 maggio 2001 |solo gene- | portatori di |le attivita' di |fissa i requisiti|ricamente | handicap in |riabilitazione |minimi delle |descritte | centri all'estero|D.M. 21 maggio |strutture |nelle Linee| di elevata |2001. D.P.C.M. 1 |alternative alla |guida del | specializzazione.|dicembre 2000. |famiglia. |1998. | 2H --------------------------------------------------------------------- |DP.R. 1 ottobre | | | |1990, n. 309 | | | |(Testo unico | | | |disciplina | | | |stupefacenti). | | | |Provvedimento 21 | | | |gennaio 1999 | | | |Accordo | | | |Stato-Regioni per| | | |la | | | |"Riorganizzazione| | | |del sistema di | | | |assistenza ai | | | |tossicodipendenti| | | |Legge 30 marzo | | | Attivita' |2001, n. 125; | | | sanitaria e |Provvedimento 5 | | | socio-sanitaria |agosto 1999 - | | | nell'ambito di |Intesa | | | programmi |Stato-Regioni |Il provvedimento | | riabilitivi a |"Determinazione |individua le | | favore di persone|dei requisiti |specifiche |Le presta- | dipendenti da |minimi standard |prestazioni |zioni ero- | sostanze |dei servizi |erogate dai |gabili sono| stupefacenti o |privati di |servizi privati, |generica- | psicotrope e dal |assistenza ai |i requisiti delle|mente desc-| alcool (compresi |tossicodipendenti|strutture e del |ritte nell'| i td. detenuti o |D.P.C.M. 14 |personale |accordo Sta-| internati). |febbraio 2001. |impiegato. |to-Regioni.| 2H --------------------------------------------------------------------- |Legge 11 marzo | | | Attivita' |1988, n. 67; | | | sanitaria e |"P.O. anziani | |Le presta- | socio-sanitaria |1991; Linee guida| |zioni ero- | nell'ambito di |sulle RSA 31 |Il D.M. 21 maggio|gabili sono| programmi |marzo 1994; |2001 fissa i |generica- | riabilitativi a |D.P.C.M. 14 |requisiti minimi |mente | favore di anziani|febbraio 2001; |delle strutture |descritte | (RSA per non |D.M. 21 maggio |alternative alla |nel P.O. | autosufficienti).|2001. |famiglia. |anziani. | 2H --------------------------------------------------------------------- Attivita' |Legge 5 giugno |Il D.M. 21 maggio|Le presta- | sanitaria |1990, n. 135; |2001 fissa i |zioni ero- | socio-sanitaria a|D.P.R. 8 marzo |requisiti minimi |gabili sono| favore di persone|2000 "P.O. AIDS |delle strutture |genericamente| con infezione da |D.M. 21 maggio |alternative alla |descritte | HIV. |2001. |famiglia. |nel P.O. | 2H --------------------------------------------------------------------- |D.L. 28 dicembre | | | |1998, n. 450 | |La defini- | |convertito in | |zione dei | Attivita' |Legge 26 febbraio| |protocolli | sanitaria e |1999, n. 39; D.M.| |operativi | socio-sanitaria a|28 settembre 1999| |e' demanda-| favore di malati |D.P.C.M. 14 | |ta alle | terminali |febbraio 2001. | |regioni. |2H Cure termali ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== | | |I cicli di | | | |prestazioni | | | |erogabili sono | | | |individuati nel | | | |D.M. 15 aprile | | | |1994; possono | | | |fruirne solo i | | | |soggetti affetti| | | |dalle patologie | | | |indicate dal | | | |D.M. 15 dicembre| | | |1994. Gli | | | |assicurati INPS | | | |e INAIL godono | | | |di prestazioni | | | |ulteriori | | | |rispetto agli | | | |altri assistiti.| | | |Con D.M. 22 | |Legge 23 | |marzo 2001 e' | |dicembre 1978, | |stato | |n. 833, art. | |temporaneamente | |36; Legge 30 | |confermato | |dicembre 1991, | |l'elenco delle | |n. 412, art. | |patologie gia' | |16; D.Lgs. 29 | |previsto dal | |aprile 1998, n.| |D.M. 15 aprile | |124, art. 3; | |1994 per il cui | |Legge 24 | |trattamento e' | |ottobre 2000, | |assicurata | |n. 323; D.M. 15| |l'erogazione | |aprile 1994; | |delle cure | |D.M. 15 | |termali a carico| Cicli di |dicembre 1994; | |del Servizio | prestazioni |D.M. 22 marzo | |Sanitario | idrotermali |2001. | |Nazionale. | 2I Assistenza ospedaliera ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative | Liste di | Prestazioni | Fonti | e standard | prestazioni | Rif. ===================================================================== |D.P.R. 27 | | | |marzo 1992; | | | |Intesa | | | |Stato-Regioni | | | |di | | | |approvazione | | | |Linee guida | | | |1/1996 sul | | | |sistema di | | | Pronto |emergenza | | | soccorso. |sanitaria | | | 3A --------------------------------------------------------------------- |D.P.R. 27 | | | |marzo 1992; | | | |Intesa | | | |Stato-regioni | | | |di | | | |approvazione. | | | |Linee guida | | | |1/1996 sul | | | |sistema di | | | Pronto |emergenza | | | soccorso |sanitaria. | | | 3A --------------------------------------------------------------------- | | |Non risultano | | | |disciplinate in| | | |atti normativi | | | |le prestazioni | | | |che | | | |costituiscono | | | |il livello di | | | |assistenza se | | | |non, in alcuni | | | |casi, in | | | |negativo (es. | | | |chirurgia | | | |estetica - | | | |P.S.N. | | | |1998-2000). Il | | | |trattamento | | | |ospedaliero | | | |include, | | | |comunque la | | | |somministra- | | | |zione di | | | |farmaci (anche | |Legge 23 | |di classe C) e | |dicembre 1978,| |la diagnostica | |n. 833, art. | |strumentale e | |25; |Tasso |di laboratorio | |Decreto-legge |spedalizza- |(anche non | Trattamenti |17 maggio |zione 160 per |inclusa nel | erogati nel |1996, n. 280, |mille Tasso di|D.M. 22 luglio | corso di |convertito |occupazione |1996). | ricovero |nella legge 18|minimo 75% |Peraltro, la | ospedaliero in|luglio 1996, |Dotazione |somministra- | regime |n. 382, art. |media 5 posti |zione di alcuni| ordinario, |1, comma |letto per 1000|farmaci e | inclusi i |2-ter; Legge |ab. di cui l'1|alcune | ricoveri di |23 dicembre |per mille per |prestazioni | riabilitazione|1996, n. 662; |riabilita- |specialistiche | e di |Decreto-legge |zione e |sono eseguibili| lungodegenza |18 settembre |lungodegenza |solo in ambito | post-acuzie |2001, n. 347. |post-acuzie |ospedaliero. |3B 3F 3G --------------------------------------------------------------------- | |Dotazione | | | |media | | | |regionale non |L'atto di | | |inferiore al |indirizzo | Ricovero |D.lgs. 29 |10% dei posti |(D.P.R.) | diurno |aprile 1998, |letto della |fornisce la | (day-hospital |n. 124, art. |dotazione |definizione | e |3; D.P.R. 20 |standard per |dell'attivita' | day-surgery): |ottobre 1992 |acuti. |di day-hospital| 3C 3D --------------------------------------------------------------------- |P.O. Anziani | | | |1991; D.P.R. 8| | | |marzo 2000 | | | |"P.O. AIDS | | | |Provvedimento | | | |8 marzo 2001 -| | | |Accordo | | | |Stato-regioni | | | Interventi |sulle Linee | | | ospedalieri a |guida in | | | domicilio |oncologia | | | 3E --------------------------------------------------------------------- Raccolta, | | | | lavorazione, |Legge 4 maggio| | | controllo e |1990, n. 107; | | | distribuzione |D.M. 1 marzo | | | di |2000 "Piano | | | emocomponenti |nazionale | | | e servizi |sangue e | | | trasfusionali |plasma Legge | | | Prelievo, |1 aprile | | | conservazione |1999, n. 91; | | | e |D.P.R. 27 | | | distribuzione |marzo 1992; | | | di organi e |Intesa | | | tessuti; |Stato-regioni | | | trapianto di |di | | | organi e |approvazione | | | tessuti |Linee guida | | | Attivita' |1/1996 sul | | | ospedaliera di|sistema di | | | emergenza/ |emergenza | | | urgenza |sanitaria. | | | 3H 3I ASSISTENZA A CATEGORIE PARTICOLARI Invalidi ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== | | |Gli invalidi di| | | |guerra e per | | | |servizio hanno | | | |diritto a | | | |particolari | | | |prestazioni | Prestazioni | | |protesiche, | sanitarie gia' | | |cure climatiche| previste dai | | |e a due cicli | relativi | | |di cure | ordinamenti | | |termali, | prima della |Legge 23 | |elencate nel | Legge n. 833 |dicembre 1978, | |regolamento ex | del 1978 |n. 833, art. 57| |ONIG |2F 2I Soggetti affetti da malattie rare ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== Prestazioni di | | | | assistenza | | | | sanitaria | | | | finalizzate | |E' istituita la| | alla diagnosi, | |rete dei |Il decreto n. | al trattamento | |presidi |279 del 2001 fa| ed al | |competenti per |riferimento a | monitoraggio | |le malattie |tutte le | della malattia |D.lgs. 29 |rare ed |prestazioni | ed alla |aprile 1998, n.|individuati i |incluse nei | prevenzione |124; D.M. 18 |centri di |livelli | degli ulteriori|maggio 2001, n.|riferimento |essenziali di | aggravamenti |279 |interregionali |assistenza |2 e 3 Soggetti affetti da fibrosi cistica ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== Fornitura | | | | gratuita del | | | | materiale | | | | medico, tecnico| | | | e farmaceutico | | | | necessario per | | | | la cura e la | | | | riabilitazione | | | | a domicilio, | |Sono istituiti |Le prestazioni | compresi i |Legge 23 |centri di |sono indicate | supplementi |dicembre 1993, |riferimento |dall'art. 3 | nutrizionali |n. 548, art. 3 |specialistici |della legge | 2 Soggetti affetti da diabete mellito ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== Fornitura | | |La legge fa | gratuita di | |Sono istituiti |riferimento ai | presidi |Legge 16 marzo |centri e |"presidi | diagnostici e |1987, n. 115, |servizi di |sanitari | terapeutici |art. 3 |diabetologia |ritenuti idonei"| 2 Soggetti affetti da morbo di Hansen ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== Fornitura | | | | gratuita di | | | | accertamenti |Legge 31 marzo | |La legge indica| diagnostici e |1980, n. 126, | |gli | farmaci |art. 1; | |accertamenti ed| specifici |provvedimento | |i trattamenti | (anche non in |Conferenza | |profilattici e | commercio in |Stato-Regioni | |terapeutici, | Italia). Spese |18 giugno 1999 | |inclusi i | di viaggio per |- Linee guida |Sono istituiti |farmaci | l'esecuzione |per il |centri di |specifici non | del trattamento|controllo del |riferimento |ancora compresi| profilattico e |Morbo Hansen in|territoriali e |nel prontuario | terapeutico |Italia. |nazionali |terapeutico |2 e 3 Soggetti residenti in italia autorizzati alle cure all'estero ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== |Legge 23 ottobre| | | |1985, n. 595 | | | |"norme per la | | | |programmazione | | | |sanitaria e per | | | |il piano | | | |sanitario | | | |nazionale | | | |1986-88 art. 3, | | | |comma 5 | | | |(Gazzetta | | | |Ufficiale n. 260| | | |del 5 novembre | | | |1985); D.M. 3 | | | |novembre 1989 | | | |"Criteri per la | | | |fruizione di | | | |prestazioni | | | |assistenziali in| | | |forma indiretta | | | |presso centri di| | | |altissima | | | |specializzazione| | | |all'estero | | | |(Gazzetta | | | |Ufficiale n. 273| | | |del 22 novembre | | | |1989); D.M. 24 | | | |gennaio 1990 | | | |"Identificazione| | | |delle classi di | | | |patologie e | | | |delle | | | |prestazioni | | | |fruibili presso | | | |centri di | | | |altissima | | | |specializzazione| | | |all'estero | | | |(Gazzetta | | | Assistenza |Ufficiale n. 27 | | | sanitaria |del 2 febbraio | | | autorizzata |1990) | | | 3 Stranieri extracomunitari non iscritti al SSN ===================================================================== | | Modalita' | | | |organizzative e| Liste di | Prestazioni | Fonti | standard | prestazioni |Rif. ===================================================================== Interventi di | | | | medicina | | | | preventiva, | | | | tutela della | | | | gravidanza, | | | | tutela della | | | | salute dei | | | | minori, | | | | vaccinazioni, | | | | profilassi | | | | internazionale,| | | | prevenzione |D.lgs. 25 | |Le prestazioni | diagnosi e cura|luglio 1998, n.| |sono indicate | delle malattie |286 (T.U.), | |dall'art. 35 | infettive. |art. 35. | |del T.U. |1 2 3 1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Nella tabella riepilogativa, per le singole tipologie erogative di carattere socio-sanitario, sono evidenziate, accanto al richiamo alle prestazioni sanitarie, anche quelle sanitarie di rilevanza sociale ovvero le prestazioni nelle quali la componente sanitaria e quella sociale non risultano operativamente distinguibili e per le quali si e' convenuta una percentuale di costo non attribuibile alle risorse finanziarie destinate al Servizio sanitario nazionale. In particolare, per ciascun livello sono individuate le prestazioni a favore di minori, donne, famiglia, anziani, disabili, pazienti psichiatrici, persone con dipendenza da alcool, droghe e farmaci, malati terminali, persone con patologie da HIV. ----> Vedere tabella da pag. 321 a pag. 331 del S.O. <---- d) chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri erogabile limitatamente a casi particolari di pazienti con anisometropia grave o che non possono portare lenti a contatto o occhiali. ---- Allegato 2C Prestazioni incluse nei LEA che presentano un profilo organizzativo potenzialmente inappropriato, o per le quali occorre comunque individuare modalita' piu' appropriate di erogazione: possono essere definiti "inappropriati" i casi trattati in regime di ricovero ordinario o in day hospital che le strutture sanitarie possono trattare in un diverso setting assistenziale con identico beneficio per il paziente e con minore impiego di risorse. Si riporta di seguito un elenco di DRG "ad alto rischio di inappropriatezza" se erogate in regime di degenza ordinaria, per i quali, sulla base delle rilevazioni regionali, dovra' essere indicato un valore percentuale/soglia di ammissibilita', fatto salvo, da parte delle regioni, l'individuazione di ulteriori DRG e prestazioni assistenziali. Elenco DRG ad alto rischio di non appropriatezza in regime di degenza ordinaria. 006 Decompressione tunnel carpale 019 Malattie dei nervi cranici e periferici 025 Convulsioni e cefalea 039 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 040 Interventi extraoculari eccetto orbita eta' >17 041 Interventi extraoculari eccetto orbita eta' 0-17 042 Interventi sulle strutture intraoculari eccetto retine, iride e cristallino (eccetto trapianti di cornea) 055 Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e gola 065 Turbe dell'equilibrio (eccetto urgenze) 119 Legatura e stripping di vene 131 Malattie vascolari periferiche no CC (eccetto urgenze) 133 Aterosclerosi no CC (eccetto urgenze) 134 Ipertensione (eccetto urgenze) 142 Sincope e collasso (eccetto urgenze) 158 Interventi su ano e stoma 160 Interventi per ernia, eccetto inguinale e femorale, eta' >17 senza CC (eccetto ricoveri 0-1 g) 162 Interventi per ernia, inguinale e femorale, eta' >17 no CC (eccetto ricoveri 0-1 g) 163 Interventi per ernia eta' 0-17 (eccetto ricoveri 0-1 g) 183 Esofagite, gastroenterite e miscellanea malattie gastroenteriche apparato digerente, eta' >17 no CC 184 Esofagite, gastroenterite e miscellanea malattie gastroenteriche apparato digerente, eta' 0-17 (eccetto urgenze) 187 Estrazione e riparazione dentaria 208 Malattie delle vie biliari (eccetto urgenze) 222 Interventi sul ginocchio (codice intervento 80.6) 232 Artroscopia 243 Affezioni mediche del dorso (eccetto urgenze) 262 Biopsia della mammella ed asportazione locale non per neoplasie maligne (codici intervento 85.20 e 85.21) 267 Interventi perianali e pilonidali 270 Altri interventi pelle, sottocute e mammella no CC 276 Patologie non maligne della mammella 281 Traumi pelle, sottocute e mammella eta' >17 no CC (eccetto urgenze) 282 Traumi pelle, sottocute e mammella eta' 0-17 (eccetto urgenze) 283 Malattie minori della pelle con CC 284 Malattie minori della pelle no CC 294 Diabete eta' >35 (eccetto urgenze) 301 Malattie endocrine no CC 324 Calcolosi urinaria no CC (eccetto urgenze) 326 Segni e sintomi relativi a rene e vie urinarie eta' >17 no CC (eccetto urgenze) 364 Dilatazione o raschiamento, conizzazione non per tumore maligno 395 Anomalie dei globuli rossi eta' >17 (eccetto urgenze) 426 Nevrosi depressiva (eccetto urgenze) 427 Nevrosi eccetto nevrosi depressiva (eccetto urgenze) 429 Disturbi organici e ritardo mentale 467 Altri fattori che influenzano lo stato di salute (eccetto urgenze) ---- Allegato 3 Indicazioni particolari per l'applicazione dei livelli in materia di assistenza ospedaliera, assistenza farmaceutica, assistenza specialistica e integrazione socio sanitaria, nonche' in materia di assistenza sanitaria alle popolazioni delle isole minori ed alle altre comunita' isolate. a) Prestazioni di ricovero e cura ospedaliere. Nell'affrontare il tema della rimodulazione dell'area prestazionale garantita dall'assistenza ospedaliera, e' necessario tenere conto che la fisionomia di ospedale nell'attuale scenario sta profondamente mutando. Da luogo di riferimento per qualsiasi problema di una certa rilevanza di natura sanitaria, e spesso socio-sanitaria, a organizzazione ad alto livello tecnologico deputata (e capace) di fornire risposte assistenziali di tipo diagnostico-terapeutico a problemi di salute caratterizzati da acuzie e gravita'. Tale specifica caratterizzazione del ruolo dell'ospedale nel complesso della rete assistenziale sanitaria tuttavia non e' automaticamente associabile ad una lista negativa di prestazioni da non erogare nel suo ambito, bensi' e' sollecitativa di coerenti programmi di riassetto strutturale e qualificazione tecnologica, di concorrenti programmi di sviluppo della rete dei servizi territoriali, nonche' di incisivi programmi per l'incremento del grado di appropriatezza rispetto al quale: va rilanciata la indicazione di percorsi diagnostico-terapeutici che minimizzino la quota di accessi impropri; va sollecitata una dimensione di coerente collegamento in rete tra presidi ospedalieri e tra questi e le strutture territoriali; va sviluppata, anche attraverso adeguate politiche di aggiornamento e formazione, quello che e' stato definito lo spazio del "governo clinico"; va rimodulato il sistema di remunerazione per scoraggiare artificiose induzioni di domanda; va ulteriormente implementato il sistema informativo finalizzato all'incremento non solo dell'efficienza ma anche della qualita', in grado di generare un adeguato set di indicatori sull'appropriatezza. Si allega a riguardo una proposta di "Indicatori di livello ospedaliero . (Allegato n. 3.1). b) Prestazioni di assistenza specialistica. La elencazione, nel nomenclatore tariffario, delle prestazioni erogabili, definite sulla base dei principi generali richiamati dal comma 2 dell'art. 1 del decreto legislativo n. 502 del 2000, e la specificazione delle condizioni di erogabilita' non risolve a priori tutte le problematiche di un utilizzo appropriato di tali prestazioni. Pertanto anche in questo settore vanno realizzati coerenti programmi per l'incremento del grado di appropriatezza, nonche' di qualificazione tecnologica e di sviluppo della rete dei servizi territoriali. In particolare: va sviluppata la definizione di percorsi diagnostico-terapeutici che minimizzino la quota di utilizzo improprio di questo livello assistenziale; vanno rilanciati i programmi di aggiornamento e formazione; va rimodulato il sistema di remunerazione per scoraggiare artificiose induzioni di domanda; va sviluppato il sistema informativo in grado di monitorare le prestazioni e generare un adeguato set di indicatori sull'appropriatezza. c) L'assistenza farmaceutica. L'impianto delle decisioni, concordate in sede di accordo del-l'8 agosto 2001 e successivamente recepite dall'art. 6, commi 1 e 2, del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, nel prevedere un maggiore potere di regolazione da parte delle regioni delle modalita' con cui viene assicurata l'assistenza farmaceutica territoriale, ha affidato alle stesse anche una facolta' di modulazione della erogazione individuando una fascia di farmaci, preventivamente selezionati dalla CUF, rispetto ai quali le regioni stesse potranno decidere misure di co-payment in relazione all'andamento della spesa. L'insieme delle misure attivabili per il contenimento e la qualificazione dell'assistenza farmaceutica territoriale puo' comportare un quadro di rilevante difformita' dei profili erogativi assicurati ai cittadini, rispetto al quale si ritiene necessario che le regioni tra loro concordino modalita' omogenee di applicazione della citata normativa di cui all'art. 6, commi 1 e 2, del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347. d) Integrazione socio-sanitaria, per la quale la precisazione delle linee prestazionali, a carico del Servizio sanitario nazionale, dovra' tener conto dei diversi livelli di dipendenza o non autosufficienza, anche in relazione all'ipotesi di utilizzo di fondi integrativi. Va ricordato che questa specifica area erogativa merita una trattazione specifica, ad integrazione di quanto in via generale gia' chiarito ai punti precedenti, per il rilievo che assume, all'interno delle politiche destinate al sostegno e allo sviluppo dell'individuo e della famiglia e alla razionalizzazione dell'offerta di servizio, al fine di assicurare le prestazioni necessarie per la diagnosi, la cura (compresa l'assistenza farmacologica) e la riabilitazione delle persone in tutte le fasi della vita e in modo particolare nell'infanzia e nella vecchiaia. Il riferimento fondamentale, sul piano normativo, e' costituito dall'atto di indirizzo e coordinamento sull'integrazione sociosanitaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001. L'erogazione delle prestazioni va modulata in riferimento ai criteri dellappropriatezza, del diverso grado di fragilita' sociale e dell'accessibilita'. Risultano inoltre determinanti: 1) l'organizzazione della rete delle strutture di offerta; 2) le modalita' di presa in carico del problema, anche attraverso una valutazione multidimensionale; 3) una omogenea modalita' di rilevazione del bisogno e classificazione del grado di non autosufficienza o dipendenza. Sul primo punto va ricordato quanto gia' indicato dalle innovazioni introdotte dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture socio-sanitarie e, per le strutture socio- assistenziali, dalla legge 8 novembre 2000, n. 328, nonche', per quanto attiene l'organizzazione dei servizi a rete, dai diversi progetti obiettivo. e) Assistenza sanitaria alle popolazioni delle isole minori ed alle altre comunita' isolate. Per i livelli di assistenza di cui all'allegato 1, vanno garantite le specifiche esigenze di assistenza sanitaria delle popolazioni delle isole minori e delle altre comunita' isolate. ---- Allegato 3.1 INDICATORI LIVELLO OSPEDALIERO Organizzativa ===================================================================== | Sottolivello | Significato e | Indicatore | esaminato | utilita' | Fattibilita' ===================================================================== % di pazienti | |Limitare il | ospedalizzati | |ricorso improprio| dal Pronto | |alle cure di PS; | Informazioni soccorso | |aumentare le | disponibili; rispetto al |Medicina |capacita' di | indicatore da totale degli |primaria e |filtro del PS | sottoporre a accessi in PS |Pronto soccorso |verso i ricoveri | verifica --------------------------------------------------------------------- | |Aumentare le | | |capacita' di | | |filtro del PS | Incidenza | |verso i ricoveri;| ricoveri medici | |aumentare la | da PS e dimessi |Ricovero |quota di | con degenza di |ordinario e |attivita' | Dati non 0-30 gg. |Pronto soccorso |programmata | disponibili --------------------------------------------------------------------- | |Limitere | | |l'eccessivo | Tassi di | |ricorso alle cure| ospedalizzazione| |ospedaliere e | generali e | |favorire lo | standardizzati |Ricovero |sviluppo di | per eta* |ordinario |alternative | Immediata --------------------------------------------------------------------- | |Ridurre, | Dati non | |indipendentemente| disponibili a | |dalle diagnosi, |livello nazionale % di giornate di|Ricovero |il consumo di |- sperimentazione degenza |ordinario e day |giornate inutili | in corso in inappropriate |hospital |di ricovero | alcune regioni --------------------------------------------------------------------- | |Limitare il | % di "day | |ricorso improprio| surgery" + "one | |al ricovero | day surgery" per| |ordinario (elenco| interventi di | |estendibile in | cataratta, | |base alle | stripping delle | |proposte della | vene, tunnel | |commissione per | carpale, ecc. |Day hospital |la day surgery) | Immediata --------------------------------------------------------------------- Giornate di DH | | | rispetto a | | | quelle di | | | ricovero | |Favorire lo | ordinario |Day hospital |sviluppo del DH | Immediata --------------------------------------------------------------------- % di giornate DH| |Ridurre il | medico (escluse | |ricorso a day | chemioterapie) | |hospital di tipo | rispetto a | |diagnostico (i DH| quelle di | |terapeutici sono | ricovero | |pero' | ordinario |Day hospital |appropriati) |Dati disponibili --------------------------------------------------------------------- |Ricovero |Ridurre | |ordinario, DH |l'occupazione | % di ricoveri |assistenza |impropria di | brevi* |extraospedaliera|reparti ordinari | Immediata --------------------------------------------------------------------- % di ricoveri di| |Limitare il | degenza | |protrarsi di cure| prolungata per |Ricovero |acute e favorire | determinate |ordinario - |lo sviluppo di | diagnosi (es. |assistenza |alternative non | fratture) |residenziale |ospedaliere |Dati disponibili --------------------------------------------------------------------- | |Ridurre | | |l'utilizzo | | |improprio dei | | |reparti in | |Ricovero |relazione alle | Degenza media |ordinario - sale|capacita' delle | pre-operatoria |operatorie |sale operatorie | Immediata --------------------------------------------------------------------- Degenza media | |Ridurre | grezza e | |l'utilizzo | corretta per il |Ricovero |improprio dei | case-mix |ordinario |reparti | Immediata --------------------------------------------------------------------- % di ricoveri di| | | 0-1 giorno | |Ridurre | medici sul | |l'occupazione | totale dei |Ricovero |impropria di | ricoveri medici |ordinario |reparti ordinari | --------------------------------------------------------------------- % di dimessi da | |Favorire il | reparti |Sale operatorie |miglior uso dei | chirurgici con |e reparti |reparti | DRG medici* |chirurgici |chirurgici | Immediata --------------------------------------------------------------------- % di casi medici| | | con degenza | |Ridurre il | oltre soglia per| |ricorso improprio| pazienti con | |al ricovero | eta' > 65 anni | |ordinario come | rispetto al tot.| |alternativa a | di casi medici | |regimi a piu' | per paz. >65 | |bassa intensita' | anni | |assistenziale |Dati disponibili --------------------------------------------------------------------- | |Ridurre il | | |ricorso al | | |ricovero per | | |condizioni | Peso medio dei |Ricovero |semplici e | ricoveri di |ordinario e |trattabili in | pazienti |assistenza |ambito | anziani* |extraospedaliera|extraospedaliero |Dati disponibili Clinica ===================================================================== | Sottolivello | Significato e | Indicatore | esaminato | utilita' | Fattibilita' ===================================================================== | |Limitazione | | |dell'inap- | | |propriata | | |indicazione ad un| % di parti | |intervento | cesarei* | |chirurgico | Imediata --------------------------------------------------------------------- Tassi di | | | ospedalizzazione| | | per interventi | | | chirurgici ove | | | esista o si | | | possa stabilire | | | uno standard di | | | appropriatezza | |Limitare il | (es. | |ricorso ad | tonsillectomie, | |interventi | colecistectomie,| |chirurgici non | ernioplastica in| |necessari, | et pediatrica, | |rispetto ad altre| ecc.) | |modalita' di cura| Immediata --------------------------------------------------------------------- | |Limitazione | | |dell'inap- | % di | |propriata | prostatectomia | |indicazione ad | TURP rispetto | |una tecnica | alla via | |superata (per via| laparotomia | |laparotomica) |Dati disponibili --------------------------------------------------------------------- | |Verificare il | % di | |ricorso | orchidopessi in | |all'intervento | bambini di eta' | |nell'eta' | inferiore ai 5 | |considerata | anni | |appropriata |Dati disponibili --------------------------------------------------------------------- | |Ridurre | Numero di | |l'inappro- | rientri entro 30| |priatezza delle |Dati disponibili gg. dalla | |dimissioni | a partire dal dimissione | |precoci | 2001 Indicatori livello ospedaliero - Possibile quadro organico. Ai fini della integrazione in un quadro organico del set iniziale degli indicatori e come semplice ipotesi di lavoro, puo' essere ragionevole adottare una duplice prospettiva: la prospettiva "per territorio , che partendo dal macro indicatore del tasso di ospedalizzazione, procede per scomposizioni successive ad identificare nelle diverse tipologie di ricovero le componenti piu' a rischio di inappropriatezza (indicatori rapportati alla popolazione); la prospettiva "per struttura , che analizza invece il fenomeno dal punto di vista delle strutture erogatrici (indicatori rapportati al totale dei ricoveri). Prospettiva "per territorio . Lo schema sotto riportato consente di scomporre il tasso di ospedalizzazione per zoom successivi ai fini di identificare le singole componenti a maggior rischio di inappropriatezza (evidenziate con sottolineatura). Tale elaborazione puo' essere effettuata ad esempio a livello aggregato regionale. Il vantaggio di tale schema e' che, una volta identificate la distribuzione sul territorio nazionale ed i valori obiettivo di ogni indicatore "soglia , e' possibile "sommare gli scostamenti per ogni regione, al fine di ottenere anche una misura macro di inappropriatezza complessiva. Lo schema puo' ovviamente essere adottato dapprima a livello sperimentale e poi perfezionato nel tempo: n Tasso di ospedalizzazione (per 1.000 abitanti); n Acuti; n Degenza ordinaria; n Ricoveri medici; n Ricoveri "brevi medici; n Ricoveri di 1 giorno medici; n Ricoveri di 2-3 giorni medici; n Ricoveri oltre soglia medici; n Altri ricoveri medici; n Ricoveri chirurgici; n Ricoveri chirurgici per interventi ove si possa definire uno standard di appropriatezza; n Tonsillectomia; n Isterectomia (tasso per 100.000 donne; tasso per donne oltre 49 anni); n Appendicectomia; n Ernioplastica pediatrica (tasso per 100.000 bambini &60;14 anni); n Prostatectomia (tasso per 100.000 uomini; tasso per uomini oltre 49 anni); n Parti cesarei (tasso per 100 parti); n Altri ricoveri chirurgici; n Day hospital; n Dh medico escluso chemioterapie; n Dh chemioterapie; n Dh chirurgico; n Riabilitazione; n Degenza ordinaria; n Day hospital; n Lungodegenza. Prospettiva "per struttura : n Ricoveri; n Ordinari; n In reparti medici; n Medici; n Brevi (0-3 gg.); n 0-1 giorno; n 2-3 giorni; n Oltre soglia; n Altri; n Chirurgici; n In reparti chirurgici; n Medici; n Brevi (0-3 gg.); n 0-1 giorno; n 2-3 giorni; n Oltre soglia; n Altri; n Chirurgici; n 0-1 giorno; n >= 2 giorni; n Per interventi trattabili in day surgery; n Per altri interventi; n Day hospital; n Medici; n Non chemioterapie; n Chemioterapie; n Chirurgici.".