Art. 54
                  Livelli essenziali di assistenza

  1.  Dal  1  gennaio  2001  sono  confermati i livelli essenziali di
assistenza previsti dall'articolo 1, comma 6, del decreto legislativo
30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni.
  2. Le prestazioni riconducibili ai suddetti livelli di assistenza e
garantite  dal  Servizio  sanitario nazionale sono quelle individuate
all'allegato  1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
29  novembre 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 33 dell'8 febbraio 2002, con le esclusioni e i limiti di
cui agli allegati 2 e 3 del citato decreto, con decorrenza dalla data
di entrata in vigore dello stesso decreto.
  3. La individuazione di prestazioni che non soddisfano i principi e
le  condizioni  stabiliti  dall'articolo  1,  comma  7,  del  decreto
legislativo  30  dicembre  1992,  n. 502, e successive modificazioni,
nonche' le modifiche agli allegati richiamati al comma 2 del presente
articolo  sono  definite con decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri,  di  intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
 
          Note all'art. 54:
              - Si  riporta  il  testo  dell'art. 1, commi 6 e 7, del
          decreto  legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
          modificazioni, gia' citato nelle note all'art. 52:
              "6.  I  livelli essenziali di assistenza comprendono le
          tipologie   di  assistenza,  i  servizi  e  le  prestazioni
          relativi   alle  aree  di  offerta  individuate  dal  Piano
          sanitario  nazionale.  Tali  livelli  comprendono,  per  il
          1998-2000:
                a) l'assistenza  sanitaria  collettiva in ambiente di
          vita e di lavoro;
                b) l'assistenza distrettuale;
                c) l'assistenza ospedaliera.
              7.  Sono  posti  a  carico  del  Servizio  sanitario le
          tipologie   di  assistenza,  i  servizi  e  le  prestazioni
          sanitarie   che   presentano,   per  specifiche  condizioni
          cliniche   o   di  rischio,  evidenze  scientifiche  di  un
          significativo  beneficio  in  termini  di salute, a livello
          individuale o collettivo, a fronte delle risorse impiegate.
          Sono esclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del
          Servizio  sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i
          servizi e le prestazioni sanitarie che:
                a) non rispondono a necessita' assistenziali tutelate
          in  base  ai  principi  ispiratori  del  Servizio sanitario
          nazionale di cui al comma 2;
                b) non   soddisfano  il  principio  dell'efficacia  e
          dell'appropriatezza,   ovvero   la  cui  efficacia  non  e'
          dimostrabile in base alle evidenze scientifiche disponibili
          o  sono  utilizzati per soggetti le cui condizioni cliniche
          non corrispondono alle indicazioni raccomandate;
                c) in  presenza  di altre forme di assistenza volte a
          soddisfare   le   medesime   esigenze,  non  soddisfano  il
          principio  dell'economicita'  nell'impiego  delle  risorse,
          ovvero  non  garantiscono  un  uso efficiente delle risorse
          quanto   a   modalita'   di  organizzazione  ed  erogazione
          dell'assistenza.".
              - Si  riporta il testo degli allegati 2 e 3 del decreto
          del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001,
          pubblicato   nel   supplemento   ordinario   alla  Gazzetta
          Ufficiale  n. 33 dell'8 febbraio 2002, recante "Definizione
          dei livelli essenziali di assistenza":
                                                          "ALLEGATO 1
          1.A Classificazione dei livelli.
              Le  prestazioni  di  assistenza sanitaria garantite dal
          Servizio  sanitario  nazionale sono quelle riconducibili ai
          seguenti livelli essenziali di assistenza:
          1. Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di
          lavoro.
              A. Profilassi delle malattie infettive e parassitarie.
              B.  Tutela della collettivita' e dei singoli dai rischi
          connessi  con  gli  ambienti di vita, anche con riferimento
          agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali.
              C.  Tutela della collettivita' e dei singoli dai rischi
          infortunistici  e  sanitari  connessi  con  gli ambienti di
          lavoro.
              D. Sanita' pubblica veterinaria.
              E.    Tutela   igienico   sanitaria   degli   alimenti;
          sorveglianza e prevenzione nutrizionale.
              F. Attivita' di prevenzione rivolte alla persona:
                vaccinazioni obbligatorie e raccomandate;
                programmi di diagnosi precoce.
              G. Servizio medico-legale.
          2. Assistenza distrettuale.
              A. Assistenza sanitaria di base:
                medicina   di   base   in   forma   ambulatoriale   e
          domiciliare;
                continuita' assistenziale notturna e festiva;
                guardia  medica  turistica  (su  determinazione della
          regione).
              B. Attivita' di emergenza sanitaria territoriale.
              C.   Assistenza   farmaceutica  erogata  attraverso  le
          farmacie territoriali.
                fornitura   di   specialita'  medicinali  e  prodotti
          galenici  classificati  in classe A (e in classe C a favore
          degli   invalidi   di   guerra),   nonche'  dei  medicinali
          parzialmente   rimborsabili   ai  sensi  del  decreto-legge
          18 settembre  2001,  n. 347, convertito, con modificazioni,
          dalla legge 16 novembre 2001, n. 405;
                fornitura di medicinali innovativi non autorizzati in
          Italia,  ma  autorizzati  in  altri  Stati  o  sottoposti a
          sperimentazione   clinica   di  fase  II  o  impiegati  per
          indicazioni terapeutiche diverse da quelle autorizzate.
              D. Assistenza integrativa:
                fornitura   di   prodotti   dietetici   a   categorie
          particolari;
                fornitura  di presidi sanitari ai soggetti affetti da
          diabete mellito.
              E. Assistenza specialistica ambulatoriale:
                prestazioni terapeutiche e riabilitative;
                diagnostica strumentale e di laboratorio.
              F. Assistenza protesica:
                fornitura  di  protesi  e ausili a favore di disabili
          fisici, psichici e sensoriali.
              G. Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare:
                assistenza   programmata   a   domicilio  (assistenza
          domiciliare  integrata, assistenza programmata domiciliare,
          comprese  le  varie  forme  di  assistenza  infermieristica
          territoriale);
                attivita'  sanitaria  e  sociosanitaria  rivolta alle
          donne,   alle   coppie  e  alle  famiglie  a  tutela  della
          maternita',    per    la    procreazione   responsabile   e
          l'interruzione della gravidanza;
                attivita'  sanitaria  e  sociosanitaria  rivolta alle
          persone con problemi psichiatrici e alle loro famiglie;
                attivita'  riabilitativa  sanitaria  e sociosanitaria
          rivolta  alle  persone  con  disabilita' fisica, psichica e
          sensoriale;
                attivita'  sanitaria  e  sociosanitaria  rivolta alle
          persone  dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o
          da alcool;
                attivita'   sanitaria   e  sociosanitaria  rivolta  a
          pazienti nella fase terminale;
                attivita'  sanitaria  e  sociosanitaria  rivolta alle
          persone con infezione da HIV.
              H.     Assistenza     territoriale    residenziale    e
          semi-residenziale:
                attivita'  sanitaria  e  sociosanitaria  rivolta alle
          persone anziane non autosufficienti;
                attivita'  riabilitativa  sanitaria  e sociosanitaria
          rivolta  alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o
          psicotrope o da alcool;
                attivita'  sanitaria  e  sociosanitaria  rivolta alle
          persone con problemi psichiatrici;
                attivita'  riabilitativa  sanitaria  e sociosanitaria
          rivolta  alle  persone  con  disabilita' fisica, psichica e
          sensoriale;
                attivita'   sanitaria   e  sociosanitaria  rivolta  a
          pazienti nella fase terminale;
                attivita'  sanitaria  e  sociosanitaria  rivolta alle
          persone con infezione da HIV.
              I. Assistenza termale:
                cicli  di  cure  idrotermali  a  soggetti  affetti da
          determinate patologie.
          3. Assistenza ospedaliera.
              A. Pronto soccorso.
              B. Degenza ordinaria.
              C. Day hospital.
              D. Day surgery.
              E.  Interventi  ospedalieri  a  domicilio  (in  base ai
          modelli organizzativi fissati dalle regioni).
              F. Riabilitazione.
              G. Lungodegenza.
              H.  Raccolta,  lavorazione,  controllo  e distribuzione
          degli emocomponenti e servizi trasfusionali.
              I. Attivita' di prelievo, conservazione e distribuzione
          di tessuti; attivita' di trapianto di organi e tessuti.
              Nell'ambito  delle tre macroaree precedenti, e' inclusa
          l'assistenza  specifica  rivolta a particolari categorie di
          cittadini, ovvero erogata in condizioni particolari:
              * Invalidi:
                prestazioni   sanitarie   previste   dai   rispettivi
          ordinamenti  alla  data di entrata in vigore della legge n.
          833 del 1978;
              * Soggetti affetti da malattie rare:
                prestazioni  di assistenza sanitaria finalizzate alla
          diagnosi,  al trattamento ed al monitoraggio della malattia
          ed alla prevenzione degli ulteriori aggravamenti;
              * Soggetti affetti da fibrosi cistica:
                fornitura  gratuita  del  materiale medico, tecnico e
          farmaceutico, compresi i supplementi nutrizionali;
              * Nefropatici cronici in trattamento dialitico:
                rimborso spese di trasporto al centro dialisi;
                altre   provvidenze   a  favore  dei  dializzati  (su
          determinazione regionale);
              * Soggetti affetti da diabete mellito:
                fornitura gratuita di ulteriori presidi diagnostici e
          terapeutici;
              * Soggetti affetti da Morbo di Hansen:
                fornitura  gratuita  di  accertamenti  diagnostici  e
          farmaci specifici;
                spese di viaggio per l'esecuzione del trattamento;
              *  Cittadini  residenti in Italia autorizzati alle cure
          all'estero:
                assistenza sanitaria autorizzata.
          1.B Ricognizione della normativa vigente, con l'indicazione
          delle  prestazioni  erogabili, delle strutture di offerta e
          delle funzioni.
              La  ricognizione  della  normativa  vigente, per quanto
          possibile,  e'  presentata  con  apposite  schede  per ogni
          livello,  cosi'  come  precedentemente  individuato, in cui
          accanto  a  ciascuna  tipologia  assistenziale  sono  stati
          richiamati   i   riferimenti   normativi   vigenti   e,  se
          disponibili, la lista di prestazioni erogabili, i parametri
          di offerta strutturali eventualmente previsti.
              Si precisa che per l'area della prevenzione collettiva,
          in  ulteriore specifico allegato, vi e' l'elencazione delle
          funzioni  garantite.  Si  precisa altresi', con riferimento
          all'area medico-legale, che occorre operare una distinzione
          tra  le  prestazioni  erogate  in  base  ad  una competenza
          istituzionale,   e   talvolta   esclusiva,   delle  aziende
          sanitarie,  e  le  prestazioni  che  rientrano  nei livelli
          essenziali di assistenza.
              Tra  le  fonti  dei  LEA  sono stati inseriti anche gli
          accordi  sanciti in sede di Conferenza Stato-regioni per il
          raggiungimento  degli  obiettivi  del  PSN e secondo quanto
          disposto  dall'art.  4  del  decreto  legislativo 28 agosto
          1997, n. 281, che dispone in tal senso:
              "1. Governo, regioni e province autonome di Trento e di
          Bolzano,    in    attuazione   del   principio   di   leale
          collaborazione  e  nel  perseguimento  degli  obiettivi  di
          funzionalita',   economicita'  dell'azione  amministrativa,
          possono  concludere  in  sede  di Conferenza Stato-regioni,
          accordi, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive
          competenze e svolgere attivita' di interesse comune.
              2.   Gli  accordi  si  perfezionano  con  l'espressione
          dell'assenso  del  Governo e dei presidenti delle regioni e
          delle province autonome di Trento e di Bolzano .
              Le  prestazioni  individuate  dagli accordi fanno parte
          dei  LEA  nei  limiti  previsti  dal grado di cogenza degli
          accordi medesimi, desumibile da quanto in essi convenuto.
          RICOGNIZIONE  DELLA  NORMATIVA  VIGENTE,  CON L'INDICAZIONE
          DELLE  PRESTAZIONI  EROGABILI, DELLE STRUTTURE DI OFFERTA E
                                DELLE FUNZIONI.
              LIVELLI DI ASSISTENZA.
              Fonti normative.
              Assistenza  sanitaria  collettiva in ambienti di vita e
          di lavoro.
              Prevenzione collettiva (1).


=====================================================================
                |               |   Modalita' |                 |
                |               |organizzative|    Liste di     |
  Prestazioni   |     Fonti     |  e standard |   prestazioni   |Rif.
=====================================================================
Profilassi delle|               |             |                 |
malattie        |               |             |                 |
infettive e     |               |             |                 |
parassitarie;   |               |             |                 |
tutela della    |               |             |                 |
collettivita' e |               |             |                 |
dei singoli dai |               |             |                 |
rischi sanitari |               |             |                 |
degli ambienti  |               |             |                 |
di vita anche   |               |             |                 |
con riferimento |               |             |                 |
agli effetti    |               |             |                 |
sanitari degli  |               |             |                 |
inquinanti      |Decreto        |             |                 |
ambientali;     |legislativo    |             |                 |
tutela della    |30 dicembre    |             |                 |
collettivita' e |1992, n. 502,  |             |                 |
dei singoli dai |art. 7-ter,    |             |                 |
rischi          |"Riordino della|             |                 |
infortunistici e|disciplina in  |             |                 |
sanitari        |materia        |             |                 |
connessi agli   |sanitaria, a   |             |                 |
ambienti di     |norma dell'art.|             |                 |
lavoro; sanita' |1 della legge  |             |La lista delle   |
pubblica        |23 ottobre     |             |prestazioni non  |
veterinaria,    |1992, n. 421   |             |e' riportata in  |
tutela igienico |(supplemento   |             |atti normativi.  |
sanitaria degli |ordinario n. 3 |             |Convenzionalmente|1A
alimenti;       |alla Gazzetta  |             |puo' essere      |1B
sorveglianza e  |Ufficiale n. 4 |             |condivisa la     |1C
prevenzione     |del 7 gennaio  |             |lista di cui alle|1D
nutrizionale.   |1994).         |             |pagine seguenti. |1E

-------
    (1)  In  questo  settore,  parte  dell'attivita'  si  effettua su
richiesta di privati, in base a tariffe regionali.
    Legenda:  La  quinta  colonna  della  tabella  (Rif.)  indica  il
riferimento  alla  classificazione  dei livelli contenuta nella parte
prima.

          PREVENZIONE COLLETTIVA
              Tutte le funzioni previste dalla normativa vigente, tra
          cui:
          1. Igiene e sanita' pubblica.
          1.1. Profilassi delle malattie infettive e diffusive.
              Controllo malattie infettive e bonifica focolai.
              Interventi  di profilassi e di educazione per prevenire
          il diffondersi delle malattie infettive.
              Medicina del viaggiatore.
              Vigilanza  igienica  sulle  attivita'  di disinfezione,
          disinfestazione e derattizzazione.
          1.2. Tutela   della   collettivita'   dai  rischi  sanitari
          connessi all'inquinamento ambientale.
                Verifica  degli  effetti sulla salute da inquinamento
          atmosferico e acustico.
                Verifica  degli  effetti  sulla salute da impianti di
          smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
                Verifica  degli  effetti sulla salute da detenzione e
          smaltimento dei rifiuti speciali, tossici e nocivi.
                Verifica  degli  effetti  sulla salute dalla qualita'
          delle acque destinate al consumo umano.
                Verifica  degli  effetti  sulla salute dalla qualita'
          delle piscine pubbliche o di uso pubblico.
                Verifica  degli  effetti  sulla salute dalla qualita'
          delle acque di balneazione.
                Verifica  degli  effetti  sulla  salute  da  scarichi
          civili, produttivi e sanitari.
          1.3. Tutela  della  collettivita'  e dei singoli dai rischi
          sanitari degli ambienti di vita.
              Valutazione dell'impatto sulla salute umana dei fattori
          di  nocivita',  pericolosita'  e  di  deterioramento  negli
          ambienti  di  vita  e  indicazione delle misure idonee alla
          tutela della salute umana.
              Determinazione  qualitativa  e quantitativa dei fattori
          di  rischio  di  tipo  biologico presenti negli ambienti di
          vita.
              Controllo  e  sicurezza  di  impianti negli ambienti di
          vita.
              Formulazione di mappe di rischio ambientale.
              Verifica  della  compatibilita' dei piani urbanistici e
          dei  progetti  di  insediamento  industriali e di attivita'
          lavorative in genere con le esigenze di tutela della salute
          della popolazione.
              Tutela  delle condizioni igieniche e di sicurezza degli
          edifici   in   relazione  alle  diverse  utilizzazioni  con
          particolare riferimento agli edifici ad uso pubblico.
              Tutela igienico sanitaria degli stabilimenti termali.
              Vigilanza e controllo sui cosmetici.
              Controllo    sui    farmaci,   stupefacenti,   sostanze
          psicotrope, presidi medico chirurgici.
              Controllo  sulla  produzione,  detenzione,  commercio e
          impiego dei gas tossici.
              Controllo  sull'uso  delle  radiazioni ionizzanti e non
          negli ambienti.
              Vigilanza  e  controllo  delle sostanze e dei preparati
          pericolosi e sulla loro etichettatura.
              Vigilanza sulle industrie insalubri.
              Controlli e vigilanza in materia di polizia mortuaria e
          medicina necroscopica.
          2. Igiene degli alimenti e nutrizione.
              Controllo    igienico-sanitario   nei   settori   della
          produzione,          trasformazione,         conservazione,
          commercializzazione,  trasporto e deposito, distribuzione e
          somministrazione  degli  alimenti  e  bevande,  comprese le
          acque minerali.
              Campionamento  ed  esecuzione  dei  controlli analitici
          secondo la tipologia degli alimenti e delle bevande.
              Controllo sul deposito, commercio, vendita e impiego di
          fitofarmaci, additivi e coloranti ed altro.
              Controllo sulla produzione e sul commercio dei prodotti
          dietetici e degli alimenti per la prima infanzia.
              Controllo   della   contaminazione   ambientale   sugli
          alimenti e bevande.
              Prevenzione  e controllo delle tossinfezioni alimentari
          e delle patologie collettive di origine alimentare.
                 Informazione  di  prevenzione  nei  confronti  degli
          addetti    alla   produzione,   manipolazione,   trasporto,
          somministrazione,   deposito   e   vendita  delle  sostanze
          alimentari e delle bevande.
              Prevenzione   nella   collettivita'   degli   squilibri
          nutrizionali qualitativi e quantitativi.
          3. Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro.
              Individuazione, accertamento e controllo dei fattori di
          nocivita', pericolosita' e deterioramento negli ambienti di
          lavoro   anche  attraverso  la  formulazione  di  mappe  di
          rischio.
              Determinazione  qualitativa  e quantitativa e controllo
          dei  fattori  di rischio di tipo chimico, fisico, biologico
          ed organizzativo presenti negli ambienti di lavoro.
              Controllo   della  sicurezza  e  delle  caratteristiche
          ergonomiche  e  di igiene di ambienti, macchine, impianti e
          prestazioni di lavoro.
              Sorveglianza  epidemiologica  e costruzione del sistema
          informativo su rischi e danni di lavoro.
              Indicazione  delle  misure  idonee all'eliminazione dei
          fattori  di  rischio  ed  al  risanamento degli ambienti di
          lavoro.
              Verifica   della   compatibilita'   dei   progetti   di
          insediamento  industriale  e  di  attivita' lavorative e in
          genere   con   le  esigenze  di  tutela  della  salute  dei
          lavoratori.
              Attuazione  dei  compiti  di  vigilanza  relativi  alle
          aziende con rischi di incidenti rilevanti.
              Controllo  della  salute  dei  minori  e  adolescenti e
          informazione in relazione alla loro collocazione al lavoro.
              Valutazione  delle  idoneita'  al  lavoro specifico nei
          casi previsti dalla legge.
              Elaborazione  e  conduzione di programmi di ricerca per
          il  miglioramento  delle condizioni di salute e di igiene e
          sicurezza  del  lavoro-  Indagini  per infortuni e malattie
          professionali.
              Controllo  sull'utilizzo delle radiazioni ionizzanti in
          ambiente di lavoro finalizzato alla tutela della salute dei
          lavoratori.
              Informazione  e  formazione  dell'utenza  in materia di
          igiene, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
              Tutela della salute delle lavoratrici madri.
          4. Sanita' pubblica veterinaria.
          4.1. Sanita' animale.
              Sorveglianza  epidemiologica e profilassi ai fini della
          eradicazione  delle  malattie  infettive  e diffusive degli
          animali.
              Prevenzione e controllo delle zoonosi.
              Interventi di polizia veterinaria.
              Vigilanza  sui  concentramenti  e  spostamenti animali,
          compresa  l'importazione e l'esportazione e sulle strutture
          ed attrezzature a tal fine utilizzate.
              Igiene urbana e veterinaria.
              Lotta  al  randagismo  e  controllo  della  popolazione
          canina.
              Controllo  delle popolazioni sinantrope e selvatiche ai
          fini  della tutela della salute umana e dell'equilibrio fra
          uomo, animale e ambiente.
          4.2.   Igiene   degli   allevamenti   e   delle  produzioni
          zootecniche.
              Controllo  e  vigilanza  sulla distribuzione ed impiego
          del  farmaco  veterinario  in coordinamento con il servizio
          farmaceutico  e  programmi  per  la  ricerca dei residui di
          trattamenti illeciti o impropri.
              Controllo  e  vigilanza  sull'alimentazione  animale  e
          sulla produzione e distribuzione dei mangimi.
              Controllo e vigilanza sulla riproduzione animale.
              Controllo     sul     latte    e    sulle    produzioni
          lattiero-casearie.
              Sorveglianza  sul  benessere degli animali da reddito e
          da affezione.
              Protezione dell'ambiente da rischi biologici, chimici e
          fisici con documentazione epidemiologica.
              Vigilanza  e  controllo  sull'impiego  di animali nella
          sperimentazione.
          4.3.  Tutela  igienico-sanitaria  degli alimenti di origine
          animale.
              Ispezione negli impianti di macellazione.
              Controllo   igienico   sanitario   nei   settori  della
          produzione,          trasformazione,         conservazione,
          cormmercializzazione, trasporto e deposito, distribuzione e
          somministrazione degli alimenti di origine animale.
              Vigilanza  ed  ispezione  nelle  strutture  in  cui  la
          normativa vigente prevede il veterinario ufficiale.
              Disposizioni  di  indagini  microbiologiche in tutte le
          fasi della produzione e sui prodotti.
              Valutazione  degli  esiti analitici ed informazione dei
          conduttori degli stabilimenti, dei risultati, degli esami e
          degli eventuali accorgimenti da adottare.
              Certificazioni   sanitarie   sui   prodotti   destinati
          all'esportazione o ad usi particolari.
              Monitoraggio  della  presenza  di  residui di farmaci e
          contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale.

            ATTIVITA' DI PREVENZIONE RIVOLTA ALLE PERSONE
=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
               |Legge          |               |                |
               |23 dicembre    |               |                |
               |1996, n. 662,  |               |                |
               |art. 1, comma  |               |                |
               |34; D.P.R.     |Il Piano       |                |
               |23 luglio 1998 |nazionale      |                |
               |"PSN           |vaccini        |Il PSN e il     |
Vaccinazioni   |1998-2000";    |individua le   |Piano nazionale |
obbligatorie e |Provvedimento  |percentuali di |vaccini elencano|
vaccini per le |Conferenza     |copertura      |le vaccinazioni |
vaccinazioni   |Stato-regioni  |vaccinale      |obbligatorie e  |
raccomandate   |18 giugno 1999 |attese, le     |raccomandate. Le|
anche a favore |"Piano         |modalita'      |linee guida     |
dei bambini    |nazionale      |operative, i   |individuano gli |
extracomunitari|vaccini        |requisiti dei  |screening       |
non residenti. |1999-2000".    |servizi.       |oncologici.     | 1F
---------------------------------------------------------------------
               |D.lgs.         |               |                |
               |29 aprile 1998,|               |                |
               |n. 124, art. 1.|               |                |
               |Provvedimento  |               |                |
               |Conferenza     |               |                |
Programmi      |Stato-regioni  |               |                |
organizzati di |8 marzo 2001   |               |                |
diagnosi       |(Linee guida   |               |                |
precoce e      |per            |               |                |
prevenzione    |prevenzione,   |               |                |
collettiva in  |diagnostica e  |               |                |
attuazione del |assistenza in  |               |                |
PSN.           |oncologia).    |               |                |
---------------------------------------------------------------------
Prestazioni    |               |               |                |
specialistiche |               |               |                |
e diagnostiche |               |               |                |
per la tutela  |               |               |                |
della salute   |               |               |                |
collettiva     |               |               |                |
obbligatorie   |               |               |                |
per legge o    |               |               |                |
disposte       |               |               |                |
localmente in  |               |               |                |
situazioni     |               |               |                |
epidemiche (2).|               |               |                |
-------
    (2)  Si  fornisce  di  seguito un elenco di riferimenti normativi
relativi  all'erogazione di prestazioni specialistiche e diagnostiche
per  la  tutela  della  salute  collettiva  obbligatorie  per legge o
disposte localmente in situazioni epidemiche.


=====================================================================
                 |                 |                 |  Gazzetta
     Ambito      |  Provvedimento  |                 |  Ufficiale
=====================================================================
                 |R.D. 27 luglio   |                 |
Malattie         |1934, n. 1265,   |                 |
infettive e      |art. 253, e      |Testo unico delle|S.O. 9 agosto
diffuse          |seguenti         |leggi sanitarie  |1934, n. 186
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Linee guida per  |
                 |                 |il controllo     |
                 |                 |della malattia   |
                 |                 |tubercolare, ai  |
                 |                 |sensi dell'art.  |
                 |                 |115, comma 1,    |
                 |                 |lettera b) del   |
                 |                 |decreto          |
                 |                 |legislativo      |
Malattia         |Provvedimento    |31 marzo 1998, n.|18 febbraio
tubercolare      |17 dicembre 1998 |112              |1999, n. 40
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Linee guida per  |
                 |Circolare n. 14, |la prevenzione e |
                 |dell'11 novembre |il controllo     |
Malaria          |1997             |della malaria    |
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Linee guida per  |
                 |                 |gli interventi di|
                 |                 |sanita' pubblica |
                 |                 |in caso di       |
                 |                 |massiccio        |
                 |                 |afflusso di      |
                 |                 |popolazione      |
                 |                 |straniera sul    |
                 |Nota del 20 marzo|territorio       |
Sanita' pubblica |1997             |italiano         |
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Sorveglianza     |
                 |O.M. 12 febbraio |malattia di      |
Creutzfeld-Jacob.|2001             |Creutzfeld-Jacob |
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Misure per la    |
                 |                 |prevenzione delle|
Malattie         |Circolare n. 10  |malattie         |
trasmesse da     |del 13 luglio    |trasmesse da     |
zecche           |2002             |zecche           |
---------------------------------------------------------------------
Malattia di Lyme,|Circolare n. 19  |Malattia di Lyme,|
encefalite da    |del 10 luglio    |encefalite da    |
zecche           |1995             |zecche           |
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Linee guida per  |
                 |                 |la prevenzione   |
Colera           |17 settembre 1994|del colera       |
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Linee guida per  |
                 |                 |il controllo     |
Peste            |28 settembre 1994|della peste      |
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Linee guida per  |
                 |                 |la prevenzione e |
                 |Conferenza       |il controllo     |
                 |Stato-regioni    |della            |5 maggio 2000,
Legionellosi     |4 aprile 2002    |legionellosi     | n. 103
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Linee guida per  |
                 |                 |la prevenzione e |
                 |                 |il controllo     |
                 |                 |delle febbri     |
Febbri           |Lettera circolare|emorragiche      |
emorragiche      |dell'11 maggio   |virali (Ebola,   |
virali           |1995             |Marburg, Lassa)  |
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Aggiornamento    |
                 |                 |linee guida virus|
Virus Ebola      |26 maggio 1995   |Ebola            |

-------
Attivita' medico legale (3)

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
               |Art. 14 della  |               |                |
               |legge          |               |                |
               |23 dicembre    |               |                |
Certificazioni |1978, n. 833   |               |                |
sanitarie ai   |(Istituzione   |               |                |
dipendenti     |del Servizio   |               |                |
pubblici       |sanitario      |               |                |
assenti dal    |nazionale)     |               |                |
servizio per   |(S.O. alla G.U.|               |                |
motivi di      |del 28 dicembre|               |                |
salute.        |1978, n. 360.  |               |                | 1G
--------
    (3)  Non  rientrano  tra i livelli essenziali di assistenza, come
specificato   nell'allegato   2A,   le   certificazioni  mediche  non
rispondenti  a  fini  di tutela della salute collettiva, anche quando
richieste  da  disposizioni  di  legge.  Si  fornisce di seguito, per
completezza,   un   elenco  di  tali  prestazioni  che,  sebbene  non
ricomprese  nei  LEA  ed erogate con onere a carico dell'interessato,
costituiscono compito istituzionale delle strutture erogatrici.


=====================================================================
Certificazioni di |                  |                   |
    idoneita'     |                  |                   | Gazzetta
    sanitaria     |  Provvedimento   |                   | Ufficiale
=====================================================================
                  |                  |Conversione in     |
                  |                  |legge, con         |
                  |                  |modificazioni del  |
                  |                  |decreto-legge 30   |
                  |                  |dicembre 1969, n.  |
                  |                  |663, concernente   |
                  |Legge 29 febbraio |provvedimenti per  |
                  |1980, n. 33; art. |il finanziamento   |
                  |15, dodicesimo    |del servizio       |29 febbraio
Attivita' sportiva|capoverso         |sanitario nazionale|1980, n. 86
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Norme in materia di|
                  |                  |rapporti tra       |
                  |Legge 23 marzo    |societa' e sportivi|27 marzo
                  |1981, n. 91       |professionisti     |1981, n. 86
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Norme per la tutela|
                  |                  |sanitaria          |
                  |D.M. 18 febbraio  |dell'attivita'     |5 marzo
                  |1982              |sportiva agonistica|1982, n. 63
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Norme per la tutela|
                  |                  |dell'attivita'     |
                  |D.M. 18 febbraio  |sportiva non       |15 marzo
                  |1983              |agonistica         |1983, n. 72
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Norme sulla tutela |
                  |                  |sanitaria degli    |
                  |                  |sportivi           |28 aprile
                  |D.M. 13 marzo 1995|professionisti     |1995, n. 98
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Determinazione dei |
                  |                  |protocolli per la  |
                  |                  |concessione della  |
                  |                  |idoneita' alla     |
                  |                  |pratica sportiva   |
                  |                  |agonistica alle    |
                  |                  |persone            |18 marzo
                  |D.M. 4 marzo 1993 |handicappate       |1993, n. 64
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Norme per          |
                  |                  |l'accertamento     |
                  |                  |medico             |
                  |                  |all'idoneita' al   |
                  |                  |porto delle armi e |
                  |                  |per l'utilizzazione|
                  |                  |di mezzi di        |
                  |                  |segnalazione       |
Rilascio di porto |Legge 6 marzo     |luminosi per il    |18 marzo
d'armi            |1987, n. 89       |soccorso alpino    |1987, n. 64
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Determinazione dei |
                  |                  |requisiti          |
                  |D.M. 4 dicembre   |psicofisici per il |
                  |1991, e successive|rilascio del porto |30 dicembre
                  |integrazioni      |d'armi             |1991,n. 304
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Legge quadro per   |
                  |                  |l'assistenza,      |
                  |                  |l'integrazione     |
                  |Legge 5 luglio    |sociale e i diritti|S.O.
                  |1992, n. 104, art.|delle persone      |17 febbraio
                  |23                |handicappate       |1992, n. 39
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Requisiti          |
                  |                  |psicofisici minimi |
                  |                  |per il rilascio ed |
                  |                  |il rinnovo         |
                  |                  |dell'autorizzazione|
                  |                  |al porto di fucile |
                  |                  |da caccia e al     |
                  |D.M. 28 aprile    |porto d'armi per   |
                  |1998, e successive|uso di difesa      |22 giugno
                  |integrazioni      |personale          |1998,n. 143
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Recepimento della  |
                  |                  |direttiva del      |
                  |                  |Consiglio n.       |
                  |                  |91/439/CEE del 29  |
                  |                  |luglio 1991        |
                  |                  |concernente la     |
                  |D.M. 8 agosto     |patente di guida e |
                  |1994, e successive|successive         |19 agosto
Guida di veicoli  |modificazioni     |modifiche          |1994,n. 193
---------------------------------------------------------------------
                  |D.Lgs. 30 aprile  |                   |
                  |1992, n. 285 e    |                   |
                  |successive        |                   |S.O.
                  |modificazioni,    |Nuovo codice della |18 maggio
                  |art. 119          |strada             |1992,n. 114
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Regolamento sulla  |
Imbarcazioni e    |D.P.R. 9 ottobre  |disciplina delle   |17 dicembre
navi da diporto   |1997, n. 431      |patenti nautiche   |1997,n. 293
---------------------------------------------------------------------
Attivita' di volo |                  |Disciplina del volo|
da diporto o      |Legge 25 marzo    |da diporto o       |1 aprile
sportivo          |1985, n. 106      |sportivo           |1985, n. 78
---------------------------------------------------------------------
                  |D.P.R. 5 agosto   |Regolamento di     |13settembre
                  |1988, n. 404      |attuazione         |1988,n. 215
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Norme per          |
Conduzione di     |                  |l'abilitazione alla|
caldaie o         |                  |conduzione di      |
generatori di     |                  |generatori di      |16 aprile
vapore            |D.M. 1 marzo 1974|vapore             |1974, n. 99
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Regolamento di     |
                  |                  |esecuzione della   |
                  |                  |legge 30 aprile    |
                  |                  |1962, n. 283, e    |
                  |                  |successive         |
                  |                  |modificazioni in   |
                  |                  |materia di         |
                  |                  |disciplina igienica|
Rilascio o rinnovo|                  |della produzione e |
libretto di       |D.P.R. 26 marzo   |della vendita delle|
idoneita'         |1980, n. 327, art.|sostanze alimentari|16 luglio
sanitaria         |37                |e delle bevande    |1980,n. 193
---------------------------------------------------------------------
                  |                  |Approvazione del   |
                  |                  |regolamento        |
                  |                  |speciale per       |
                  |R.D. 9 gennaio    |l'impiego dei gas  |
                  |1927, n. 147, e   |tossici e          |
Impiego gas       |successive        |successive         |1 marzo
tossici           |modifiche         |modifiche          |1927, n. 49
---------------------------------------------------------------------
                  |D.Lgs. 30 aprile  |                   |
Esecuzione uso    |1992, n. 285, e   |                   |18 maggio
cinture di        |successive        |Nuovo codice della |1992, n.
sicurezza         |modiche; art. 172 |strada             |114, S.O.
---------------------------------------------------------------------
Concessione       |                  |Regolamento di     |
contrassegni      |                  |esecuzione e di    |
libera            |D.P.R. 16 dicembre|attuazione del     |
circolazione per  |1992, n. 495, art.|nuovo codice della |28 dicembre
invalidi          |381               |strada             |1992,n. 303


=====================================================================
  Accertamenti  |                |                 |
 medico legali  |                |                 |
nei confronti di|                |                 |
   dipendenti   |                |                 |    Gazzetta
    pubblici    | Provvedimento  |                 |    Ufficiale
=====================================================================
                |                |Norme di         |
                |                |esecuzione del   |
                |                |testo unico delle|
                |                |disposizioni     |
                |                |sullo statuto    |
                |                |degli impiegati  |
                |                |civili dello     |
                |                |Stato, approvato |
                |                |con decreto del  |
                |                |Presidente della |
                |                |Repubblica 10    |
Idoneita' fisica|D.P.R. 3 maggio |gennaio 1957, n. |8 agosto 1956, n.
al servizio     |1957, n. 686    |3                |198
---------------------------------------------------------------------
                |                |Sovvenzioni,     |
                |                |contro cessione  |
                |                |del quinto della |
                |                |retribuzione, a  |
                |                |favore degli     |
Cessione del    |                |iscritti presso  |
quinto dello    |Legge 19 ottobre|il Ministero del |7 novembre 1956,
stipendio       |1956, n. 1224   |tesoro           |n. 282
---------------------------------------------------------------------
Accertamenti    |                |                 |
medico          |                |                 |
collegiali      |                |                 |
richiesti da    |                |                 |
amministrazioni |                |                 |
pubbliche       |                |                 |
(idoneita'      |                |                 |
fisica al       |                |                 |
servizio,       |                |                 |
idoneita' allo  |                |Stato giuridico  |
svolgimento di  |D.P.R. 20       |del personale    |
mansioni        |dicembre 1979,  |delle Unita'     |S.O. 15 febbraio
lavorative)     |n. 761          |sanitarie locali |1980, n. 45

=====================================================================
 Idoneita' allo |                |                 |
 svolgiemnto di |                |                 |
  particolari   |                |                 |
    mansioni    |                |                 |    Gazzetta
   lavorative   | Provvedimento  |                 |    Ufficiale
=====================================================================
                |Legge 5 marzo   |                 |
                |1963, n. 292    |                 |
                |decreto del     |                 |
                |Presidente della|                 |
                |Repubblica 7    |                 |
                |settembre 1965, |                 |
                |n. 1301 (art. 2 |                 |
                |comma 4 abrogato|                 |
                |dalla legge     |Vaccinazione     |
Vaccinazioni    |finanziaria     |antitetanica     |27 marzo 1963, n.
obbligatorie    |2001)           |obbligatoria     |83
---------------------------------------------------------------------
                |                |Regolamento di   |
                |                |esecuzione della |
                |                |legge 5 marzo    |
                |                |1963, n. 292,    |
                |                |concernente la   |
                |                |vaccinazione     |
                |                |antitetanica     |6 giugno 1968, n.
                |                |obbligatoria     |143
---------------------------------------------------------------------
                |                |Testo unico delle|
                |                |disposizioni     |
                |                |legislative in   |
                |                |materia di tutela|
                |                |e sostegno della |
                |                |maternita' e     |
                |                |della paternita',|
                |                |a norma dell'art.|
Tutela della    |D.Lgs. 26 marzo |15 della legge 8 |S.O. 26 aprile
maternita'      |2001, n. 151    |marzo 2000, n. 53|2001, n. 96

                       ASSISTENZA DISTRETTUALE
Medicina di base e pediatria di libera scelta

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
               |               |Gli accordi    |                |
               |               |collettivi dei |                |
               |               |MMG e dei PLS  |                |
               |               |identificano i |                |
               |               |requisiti degli|                |
               |               |studi e le     |                |
               |               |modalita' di   |                |
               |               |prestazioni.   |                |
               |               |Gli accordi    |                |
               |               |prevedono che  |                |
               |               |per ciascun    |                |
               |               |ambito         |                |
               |               |territoriale   |                |
               |               |puo' essere    |                |
               |               |iscritto 1 MMG |                |
               |               |ogni 1000      |                |
               |               |residenti o    |                |
               |D.Lgs. 30      |frazione di    |                |
               |dicembre 1992, |1000 > 500,    |                |
               |n. 502, art. 8;|detratta la    |                |
               |D.P.R. 28      |popolazione di |                |
               |luglio 2000, n.|eta' 0-14. Per |                |
               |270, articoli  |i PLS il       |Gli accordi     |
               |31 e 32; D.P.R.|rapporto e' di |collettivi dei  |
               |28 luglio 2000,|1 PLS ogni 600 |MMG e dei PLS   |
               |n. 272,        |residenti o    |individuano le  |
Educazione     |articoli 29 e  |frazione >300  |prestazioni     |
sanitaria      |30             |di eta' 0-6    |erogabili *     | 2A
---------------------------------------------------------------------
Vaccinazioni   |               |               |                |
influenzali    |               |               |                |
nell'ambito di |               |               |                |
campagne       |               |               |                |
vaccinali.     |               |               |                |
Certificazioni |               |               |                |
per la         |               |               |                |
riammissione a |               |               |                |
scuola e       |               |               |                |
l'incapacita'  |               |               |                |
temporanea al  |               |               |                |
lavoro,        |               |               |                |
certificazioni |               |               |                |
idoneita'      |               |               |                |
all'attivita'  |               |               |                |
sportiva non   |               |               |                |
agonistica     |               |               |                |
nell'ambito    |               |               |                |
scolastico.    |               |               |                |
Prestazioni    |               |               |                |
previste come  |               |               |                |
aggiuntive     |               |               |                |
negli accordi  |               |               |                |
collettivi.    |               |               |                |
Visite         |               |               |                |
occasionali.   |               |               |                |
Continuita'    |               |               |                |
assistenziale  |               |               |L'accordo       |
notturna e     |               |               |collettivo dei  |
festiva.       |D.P.R. 28      |               |MMG individua le|
Assistenza     |luglio 2000, n.|               |prestazioni     |
medica nelle   |270, capo III. |               |erogabili       |
residenze      |Secondo        |               |nell'ambito     |
protette e     |disposizioni   |               |della           |
nelle          |regionali o    |               |continuita'     |
collettivita'  |aziendali      |               |assistenziale   |

    Non  rientrano, comunque, nei livelli essenziali di assistenza le
prestazioni previste soltanto da accordi regionali e/o aziendali.

Emergenza sanitaria territoriale

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
Ricezione delle|               |               |                |
richieste di   |               |               |                |
intervento per |D.P.R. 27 marzo|               |                |
emergenza      |1992 intesa    |               |                |
sanitaria e    |Stato regioni  |Le linee guida |Le linee guida  |
coordinamento  |di approvazione|1/1996         |1/1996          |
degli          |linee guida    |individuano le |individuano le  |
interventi     |1/1996 sul     |modalita'      |funzioni        |
nell'ambito    |sistema di     |organizzative  |fondamentali    |
territoriale di|emergenza      |del sistema di |delle centrali  |
riferimento    |sanitaria      |emergenza      |operative       |
---------------------------------------------------------------------
Assistenza e   |               |               |                |
soccorso di    |               |               |                |
base e         |               |               |                |
avanzato,      |               |               |                |
esterni al     |               |               |                |
presidio       |               |               |                |
ospedaliero,   |               |               |Il contratto    |
anche in       |               |               |collettivo del  |
occasione di   |               |               |MMG individua i |
maxiemergenze, |               |               |compiti del     |
trasferimento  |               |               |medico          |
assistiti a    |               |               |nell'ambito     |
bordo di       |D.P.R. 28      |               |dell'emergenza  |
autoambulanze  |luglio 2000, n.|               |sanitaria       |
attrezzate     |270, capo V    |               |territoriale    |

Farmaceutica convenzionata erogata attraverso farmacie territoriali

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
               |               |L'accordo      |                |
               |               |collettivo     |                |
               |               |nazionale con  |                |
               |               |le farmacie    |                |
Fornitura di   |Legge 24       |pubbliche e    |                |
specialita'    |dicembre 1983, |private (D.P.R.|                |
medicinali e   |n. 537; art. 8;|n. 371 del     |                |
prodotti       |D.P.R. 8 luglio|1998)          |                |
galenice       |1998, n. 371;  |disciplina le  |                |
classificati   |provvedimenti  |modalita'      |E' disponibile  |
nella classe   |di             |organizzative  |l'elenco dei    |
A); fornitura  |classificazione|dell'assistenza|farmaci immessi |
medicinali non |CUF;           |farmaceutica   |in commercio con|
essenziali a   |decreto-legge  |attraverso le  |la relativa     |
parziale carico|18 settembre   |farmacie       |classificazione |
dell'assistito |2001, n. 347   |territoriale   |CUF             | 2C
---------------------------------------------------------------------
Fornitura di   |               |               |                |
medicinali     |               |               |                |
classificati in|               |               |                |
classe C) agli |               |               |                |
invalidi di    |Legge 19 luglio|               |                |
guerra         |2000, n. 203   |               |                |
---------------------------------------------------------------------
Fornitura di   |               |               |                |
medicinali     |               |               |                |
innovativi non |               |               |                |
autorizzati in |               |               |                |
Italia ma      |               |               |                |
autorizzati in |               |               |                |
altri Stati    |               |               |                |
ovvero         |               |               |                |
sottoposti a   |               |               |                |
sperimentazione|               |               |                |
clinica per i  |               |               |                |
quali sono     |Decreto-legge  |               |                |
disponibili    |21 ottobre     |               |                |
risultati di   |1996, n. 536,  |               |                |
studi clinici  |convertito     |               |                |
di fase        |nella legge 23 |               |                |
seconda;       |dicembre 1996, |               |                |
medicinali da  |n. 648.        |               |L'elenco dei    |
impiegare per  |Circolare      |               |farmaci         |
indicazione    |Ministro       |               |erogabili e'    |
terapeutica    |sanita' 30     |               |periodicamente  |
diversa da     |agosto 1999, n.|               |aggiornato e    |
quella         |13; parere     |               |pubblicato nella|
autorizzata*   |della CUF      |               |G.U.            | 2C
--------
    * La  legge  fissa  un  limite  di spesa annua pari a 30 miliardi
annui.

Assistenza integrativa

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
               |               |               |Il D.M. 8 giugno|
               |               |               |2001 elenca le  |
               |               |               |categorie degli |
               |               |               |aventi diritto  |
               |               |               |e, per alcune   |
               |               |               |patologie, i    |
               |               |               |tetti di spesa  |
               |               |               |mensili per     |
               |               |               |l'acquisto dei  |
               |               |               |prodotti. Si    |
               |               |               |prevede         |
               |               |               |l'istituzione di|
               |Decreto-legge  |               |un registro     |
               |25 gennaio     |               |nazionale dei   |
               |1982,          |               |prodotti. La    |
               |convertito     |               |fornitura di    |
               |nella legge 25 |               |prodotti        |
               |marzo 1982, n. |               |aproteici ai    |
               |98, art. 1,    |               |nefropatici     |
               |secondo comma. |               |cronici non e'  |
Erogazione di  |D.Lgs. 29      |               |prevista dal    |
prodotti       |aprile 1998, n.|               |D.M. e non      |
dietetici a    |124, art. 2;   |               |rientra         |
categorie      |D.M. 8 giugno  |               |attualmente nei |
particolari    |2001           |               |LEA.            | 2D
---------------------------------------------------------------------
Fornitura di   |               |               |                |
presidi        |               |               |                |
sanitari ai    |               |               |Il D.M. elenca i|
soggetti       |               |               |presidi         |
affetti da     |D.M. 8 febbraio|               |concedibili ai  |
diabete mellito|1982           |               |diabetici       |

Assistenza specialistica ambulatoriale

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
               |               |               |Il D.M. 22      |
               |               |               |luglio 1996     |
               |               |               |elenca le       |
               |               |               |prestazioni     |
               |               |Il D.M. 22     |specialistiche e|
               |               |luglio 1996 e  |diagnostiche    |
               |               |la nota del 1  |erogate dal     |
               |               |aprile 1997    |s.s.n. Sono     |
               |               |"Prime         |esclusi dal     |
               |               |indicazioni per|livello di      |
Prestazioni    |Legge 28       |l'applicazione |assistenza i    |
specialistiche |dicembre 1995, |del D.M. 22    |materiali degli |
e di           |n. 549, art. 2,|luglio 1996    |apparecchi      |
diagnostica    |comma 9; D.Lgs.|indicano       |ortodontici e   |
strumentale e  |29 aprile 1998,|requisiti dei  |delle protesi   |
di laboratorio |n. 124; D.M. 22|servizi        |dentarie, che   |
erogate in     |luglio 1996 e  |abilitati a    |rimangono a     |
regime         |successive     |fornire alcune |carico degli    |
ambulatoriale  |modificazioni  |prestazioni    |assistiti       | 2E
---------------------------------------------------------------------
               |               |Decreto-legge  |                |
               |               |25 novembre    |Per la medicina |
               |               |1989, n. 382,  |fisica e        |
               |               |convertito     |riabilitazione  |
               |               |nella legge 25 |sono previste   |
               |               |gennaio 1990,  |particolari     |
               |               |n. 8; D.M. 20  |modalita'       |
               |               |ottobre 1998   |prescrittive    |
---------------------------------------------------------------------
               |               |               |Il D.M. n. 329  |
               |               |Il D.M. n. 279 |del 1999 e il   |
               |               |del 2001 indica|D.M. n. 279 del |
               |D.M. 28 maggio |i criteri per  |2001 individuano|
               |1999, n. 329 e |l'istituzione  |le prestazioni  |
               |successive     |della rete     |in esenzione per|
               |modificazioni  |nazionale per  |gli affetti da  |
               |D.M. 18 maggio |le malattie    |malattie        |
               |2001, n. 279   |rare           |croniche e rare |
---------------------------------------------------------------------
               |               |               |Il D.M. n. 329  |
               |               |Il D.M. n. 279 |del 1999 e il   |
               |               |del 2001 indica|D.M. n. 279 del |
               |D.M. 28 maggio |i criteri per  |2001 individuano|
               |1999, n. 329 e |l'istituzione  |le prestazioni  |
               |successive     |della rete     |in esenzione per|
               |modificazioni  |nazionale per  |gli affetti da  |
               |D.M. 18 maggio |le malattie    |malattie        |
               |2001, n. 279   |rare           |croniche e rare |
---------------------------------------------------------------------
               |               |               |Elenca le       |
               |               |               |prestazioni     |
               |               |               |specialistiche a|
               |               |               |tutela della    |
               |               |               |maternita'      |
               |               |               |escluse da      |
               |D.M. 10        |               |partecipazione  |
               |settembre 1998 |               |al costo        |
---------------------------------------------------------------------
               |               |               |Elenca le       |
               |               |               |prestazioni di  |
               |               |               |diagnosi precoce|
               |               |               |dei tumori      |
               |Legge 23       |               |escluse dalla   |
               |dicembre 2000, |               |partecipazione  |
               |n. 388         |               |al costo        |

Assistenza protesica

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
Fornitura di   |Legge 23       |               |                |
protesi, ortesi|dicembre 1978, |               |                |
ed ausili      |n. 833,        |               |                |
tecnici ai     |articoli 26 e  |               |                |
disabili       |57;            |               |                | 2F
---------------------------------------------------------------------
               |Legge 29       |               |                |
               |dicembre 1990, |               |                |
               |n. 407, art. 5;|               |                |
---------------------------------------------------------------------
               |Legge 5        |               |                |
               |febbraio 1992, |               |                |
               |n. 104,        |               |                |
               |articoli 7 e   |               |                |
               |34;            |               |                |
---------------------------------------------------------------------
               |               |Il D.M. n. 332 |                |
               |               |del 1999 elenca|                |
               |               |le protesi, le |                |
               |               |ortesi e gli   |                |
               |D.Lgs. 29      |ausili         |                |
               |aprile 1998, n.|tecnologici    |                |
               |124, art. 2;   |concedibili    |                |
---------------------------------------------------------------------
               |D.Lgs. 30      |               |                |
               |dicembre 1992, |               |                |
               |n. 502, art.   |               |                |
               |8-sexies; legge|               |                |
               |21 maggio 1998,|               |                |
               |n. 162; D.M. 27|               |                |
               |agosto 1999, n.|               |                |
               |332; D.M. 21   |               |                |
               |maggio 2001, n.|               |                |
               |321;           |               |                |
---------------------------------------------------------------------
               |Legge 8        |               |                |
               |novembre 2000, |               |                |
               |n. 320, art.   |               |                |
               |14;            |               |                |

Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare


=====================================================================
                 |          |    Modalita'    |                 |
                 |          | organizzative e |    Liste di     |
   Prestazioni   |  Fonti   |    standard     |   prestazioni   |Rif.
=====================================================================
                 |          |                 |L'accordo        |
                 |          |                 |collettivo MMG   |
                 |          |                 |individua le     |
Assistenza       |          |                 |prestazioni      |
programmata a    |          |                 |erogabili. Non si|
domicilio (ADI e |D.P.R. 28 |                 |rinviene una     |
ADP), compresa   |luglio    |                 |specifica fonte  |
l'assistenza     |2000, n.  |                 |per l'assistenza |
infermieristica  |270, all. |                 |infermieristica  |
distrettuale.    |G e H.    |                 |distrettuale.    | 2C
---------------------------------------------------------------------
Assistenza       |          |                 |                 |
sanitaria e      |          |                 |                 |
socio-sanitaria  |          |Il P.O. individua|                 |
alle donne, ai   |          |modalita'        |                 |
minori, alle     |          |organizzative    |                 |
coppie e alle    |          |nell'ambito del  |                 |
famiglie;        |          |"percorso nascita|                 |
educazione alla  |          |, trasporto      |                 |
maternita'       |          |materno e        |                 |
responsabile e   |          |neonatale,       |                 |
somministrazione |          |assistenza       |                 |
dei mezzi        |Legge 29  |ospedaliera      |                 |
necessari per la |luglio    |(compresa urgenza|                 |
procreazione     |1975, n.  |ed emergenza) ai |                 |
responsabile;    |405;      |bambini,         |                 |
tutela della     |Legge 22  |riabilitazione,  |                 |
salute della     |maggio    |tutela salute    |                 |
donna e del      |1978, n.  |della donna. Lo  |                 |
prodotto del     |194;      |stesso P.O.      |                 |
concepimento,    |D.M. 24   |individua        |                 |
assistenza alle  |aprile    |requisiti        |                 |
donne in stato   |2000 "P.O.|organizzativi e  |                 |
gravidanza;      |materno   |standard di      |                 |
assistenza per   |infantile;|qualita' delle   |                 |
l'interruzione   |D.P.C.M.  |U.O. di          |                 |
volontaria della |14febbraio|ostetricia e     |                 |
gravidanza,      |2001;     |neonatologia     |                 |
assistenza ai    |D.L. 1    |ospedaliere,     |                 |
minori in stato  |dicembre  |inclusa la       |Le prestazioni   |
di abbandono o in|1995, con-|dotazione di     |erogabili sono   |
situazione di    |vertito   |personale. La    |diffusamente     |
disagio;         |nella leg-|legge n. 34 del  |elencate nel P.O.|
adempimenti per  |ge 31 gen-|1996 prevede 1   |materno infantile|
affidamenti ed   |naio 1996,|C.F. ogni 200    |e nel D.P.C.M. 14|
adozioni.        |n. 34.    |mila abitanti.   |febbraio 2001.   | 2C
---------------------------------------------------------------------
                 |          |Il P.O. individua|                 |
                 |          |modalita' di     |                 |
                 |          |organizzazione   |                 |
                 |          |dei servizi,     |                 |
                 |          |prevedendo che il|                 |
                 |          |DSM sia istituito|                 |
                 |          |in ogni azienda; |                 |
                 |          |qualora sia      |                 |
                 |          |articolato in    |                 |
                 |          |moduli, ogni     |                 |
                 |          |modulo serve un  |                 |
                 |          |ambito           |                 |
                 |          |territoriale con |                 |
                 |          |un bacino        |                 |
                 |          |d'utenza non     |                 |
                 |          |superiore a 150  |                 |
                 |          |mila abitanti. Il|                 |
                 |          |DSM ha un        |                 |
                 |          |organico di      |                 |
                 |          |almeno un        |                 |
                 |D.P.R. 10 |operatore ogni   |                 |
                 |novembre  |1500 abitanti.   |                 |
Attivita'        |1999 P.O. |Ogni SPDC ha un  |Il P.O. Tutela   |
sanitaria e      |Tutela    |numero di P.L.   |della salute     |
sociosanitaria a |della     |non superiore a  |mentale descrive |
favore delle     |salute    |16; il totale dei|diffusamente le  |
persone con      |mentale;  |P.L. e'          |prestazioni      |
problemi         |D.P.C.M.  |tendenzialmente  |ambulatoriale e  |
psichiatrici e/o |14febbraio|pari per 10 mila |domiciliari dei  |
delle famiglie.  |2001.     |ab.              |servizi.         | 2C
---------------------------------------------------------------------
Attivita'        |          |                 |                 |
sanitaria e      |          |                 |L'accordo 21     |
socio-sanitaria a|          |                 |gennaio 1999     |
favore dei       |D.P.R. 1  |L'accordo 21     |individua le     |
soggetti         |ottobre   |gennaio 1999     |specifiche       |
dipendenti da    |1990, n.  |formula "calde   |prestazioni delle|
sostanze         |309 (TU   |raccomandazioni  |unita' operative |
stupefacenti o   |disciplina|circa            |specializzate nel|
psicotrope e da  |stupefa-  |l'organizzazione |settore delle    |
alcool.          |centi).   |dei servizi      |t.d.             | 2C
---------------------------------------------------------------------
                 |Provvedi- |                 |                 |
                 |mento 21  |                 |                 |
                 |gennaio   |                 |                 |
                 |1999      |                 |                 |
                 |Accordo   |                 |                 |
                 |Stato-Re- |                 |                 |
                 |gioni per |                 |                 |
                 |la"Riorga-|                 |                 |
                 |nizzazione|                 |                 |
                 |del siste-|                 |                 |
                 |ma di as- |                 |                 |
                 |sistenza  |                 |                 |
                 |ai tossi- |                 |                 |
                 |codipen-  |                 |                 |
                 |denti.    |                 |                 |
                 |Legge 30  |                 |                 |
                 |marzo     |                 |                 |
                 |2001, n.  |                 |                 |
                 |125;      |                 |                 |
                 |Provvedi- |                 |                 |
                 |mento 5   |                 |                 |
                 |agosto    |                 |                 |
                 |1999 -    |                 |                 |
                 |Intesa    |                 |                 |
                 |Stato-Re- |                 |                 |
                 |gioni "De-|                 |                 |
                 |termina-  |                 |                 |
                 |zione dei |                 |                 |
                 |requisiti |                 |                 |
                 |minimi    |                 |                 |
                 |standard  |                 |                 |
                 |dei servi-|                 |                 |
                 |zi privati|                 |                 |
                 |di assi-  |                 |                 |
                 |stenza ai |                 |                 |
                 |tossicodi-|                 |                 |
                 |pendenti; |                 |                 |
                 |D.Lgs. 19 |                 |                 |
                 |giugno    |                 |                 |
                 |1999, n.  |                 |                 |
                 |230; D.M. |                 |                 |
                 |21 aprile |                 |                 |
                 |2000 "P.O.|                 |                 |
                 |Tutela sa-|                 |                 |
                 |lute in   |                 |                 |
                 |ambito pe-|Il provvedimento |Il provvedimento |
                 |nitenzia- |5 agosto 1999    |5 agosto 1999    |
                 |rio;      |individua i      |individua le     |
(compresi i td.  |D.P.C.M.  |requisiti delle  |specifiche       |
detenuti o       |14        |strutture e del  |prestazioni      |
internati) e/o   |febbraio  |personale        |erogate dai      |
delle famiglie.  |2001.     |impiegato.       |servizi privati. | 2C
---------------------------------------------------------------------
                 |Legge 23  |Le linee guida   |                 |
                 |dicembre  |del 1998         |                 |
                 |1978, n.  |definiscono e    |                 |
                 |833, art. |descrivono le    |                 |
                 |26;       |caratteristiche e|                 |
                 |D.Lgs. 29 |le funzioni dei  |                 |
                 |aprile    |centri           |                 |
                 |1998, n.  |ambulatoriali di |                 |
                 |124, art. |riabilitazione   |                 |
                 |3 Linee   |(distinguendole  |                 |
                 |guida 7   |da quelle dei    |                 |
                 |maggio    |presidi          |                 |
                 |1998 per  |ambulatoriali -  |                 |
Attivita'        |le attivi-|che operano ex   |                 |
sanitaria        |ta' di    |D.M. 22 luglio   |                 |
socio-sanitaria  |riabilita-|1996).           |                 |
nell'ambito di   |zione;    |L'inserimento nei|Le prestazioni   |
programmi        |D.P.C.M. 1|programmi e'     |erogabili sono   |
riabilitativi a  |dicembre  |subordinato alla |solo             |
favore di        |2000;     |formulazione di  |genericamente    |
disabili fisici, |D.P.C.M.  |un programma     |descritte nelle  |
psichici e       |14 febb-  |terapeutico      |linee guida del  |
sensoriali.      |raio 2001.|globale.         |1998             | 2C
---------------------------------------------------------------------
Soggiorno per    |          |                 |                 |
cure dei         |          |                 |                 |
portatori di     |          |                 |                 |
handicap in      |          |                 |                 |
centri           |          |                 |                 |
all'estero di    |          |                 |                 |
elevata          |          |                 |                 |
specializzazione.|          |                 |                 |
---------------------------------------------------------------------
                 |D.L. 28   |                 |                 |
                 |dicembre  |                 |                 |
                 |1998, n.  |                 |                 |
                 |450 conv. |                 |                 |
                 |nella leg-|                 |                 |
                 |ge 26 feb-|                 |                 |
                 |braio1999,|                 |                 |
                 |n. 39;    |                 |                 |
                 |D.M. 28   |                 |La definizione   |
Attivita'        |settembre |                 |dei protocolli   |
sanitaria e      |1999;     |                 |operativi e'     |
socio-sanitaria a|D.P.C.M.  |                 |demandata dal    |
favore di malati |14febbraio|                 |D.M. alle regioni|
terminali.       |2001.     |                 |e P.A.           | 2C
---------------------------------------------------------------------
                 |La legge 5
                 |giugno
                 |1990, n.
                 |135;D.P.R.|Il P.O. descrive |                 |
Attivita'        |8 marzo   |le               |Le prestazioni   |
sanitaria e      |2000 "P.O.|caratteristiche  |erogabili sono   |
socio-sanitaria a|AIDS;     |dei servizi      |solo             |
favore di persone|D.P.C.M.  |inseriti nella   |genericamente    |
con infezione da |14febbraio|rete             |descritte nel    |
HIV              |2001.     |assistenziale.   |P.O.             | 2C

Assistenza territoriale e semiresidenziale e residenziale


=====================================================================
                 |                 |    Modalita'    |           |
                 |                 | organizzative e | Liste di  |
   Prestazioni   |      Fonti      |    standard     |prestazioni|Rif
=====================================================================
Attivita'        |                 |                 |           |
sanitaria e      |                 |                 |           |
socio-sanitaria  |                 |In base al P.O., |           |
nell'ambito di   |                 |ogni struttura   |           |
programmi        |                 |residenziale no  |Le presta- |
riabilitativi a  |                 |ha piu' di 20    |zioni ero- |
favore delle     |D.P.R. 10        |p.l. con una     |gabili sono|
persone con      |novembre 1999    |dotazione        |solo gene- |
problemi         |"P.O. Tutela     |complessiva di 1 |ricamente  |
psichiatrici e/o |della salute     |p.l. per 10 mila |descritte  |
delle famiglie.  |mentale".        |ab.              |dal P.O.   | 2H
---------------------------------------------------------------------
                 |                 |Le linee guida   |           |
                 |                 |del 1998         |           |
Attivita'        |                 |definiscono e    |           |
sanitaria e      |                 |descrivono le    |           |
socio-sanitaria  |                 |caratteristiche e|           |
nell'ambito di   |                 |le funzioni dei  |           |
programmi        |                 |presidi di       |           |
riabilitativi a  |Legge 23 dicembre|riabilitazione   |           |
favore di        |1978, n. 833,    |extraospedalieri |           |
disabili fisici, |art. 26; D.Lgs.  |a ciclo diurno o |           |
psichici e       |29 aprile 1998,  |continuativo e   |Le presta- |
sensoriali.      |n. 214, art. 3;  |delle RSA per    |zioni ero- |
Soggiorni per    |Linee guida 7    |disabili. Il D.M.|gabili sono|
cure dei         |maggio 1998 per  |21 maggio 2001   |solo gene- |
portatori di     |le attivita' di  |fissa i requisiti|ricamente  |
handicap in      |riabilitazione   |minimi delle     |descritte  |
centri all'estero|D.M. 21 maggio   |strutture        |nelle Linee|
di elevata       |2001. D.P.C.M. 1 |alternative alla |guida del  |
specializzazione.|dicembre 2000.   |famiglia.        |1998.      | 2H
---------------------------------------------------------------------
                 |DP.R. 1  ottobre |                 |           |
                 |1990, n. 309     |                 |           |
                 |(Testo unico     |                 |           |
                 |disciplina       |                 |           |
                 |stupefacenti).   |                 |           |
                 |Provvedimento 21 |                 |           |
                 |gennaio 1999     |                 |           |
                 |Accordo          |                 |           |
                 |Stato-Regioni per|                 |           |
                 |la               |                 |           |
                 |"Riorganizzazione|                 |           |
                 |del sistema di   |                 |           |
                 |assistenza ai    |                 |           |
                 |tossicodipendenti|                 |           |
                 |Legge 30 marzo   |                 |           |
Attivita'        |2001, n. 125;    |                 |           |
sanitaria e      |Provvedimento 5  |                 |           |
socio-sanitaria  |agosto 1999 -    |                 |           |
nell'ambito di   |Intesa           |                 |           |
programmi        |Stato-Regioni    |Il provvedimento |           |
riabilitivi a    |"Determinazione  |individua le     |           |
favore di persone|dei requisiti    |specifiche       |Le presta- |
dipendenti da    |minimi standard  |prestazioni      |zioni ero- |
sostanze         |dei servizi      |erogate dai      |gabili sono|
stupefacenti o   |privati di       |servizi privati, |generica-  |
psicotrope e dal |assistenza ai    |i requisiti delle|mente desc-|
alcool (compresi |tossicodipendenti|strutture e del  |ritte nell'|
i td. detenuti o |D.P.C.M. 14      |personale        |accordo Sta-|
internati).      |febbraio 2001.   |impiegato.       |to-Regioni.| 2H
---------------------------------------------------------------------
                 |Legge 11 marzo   |                 |           |
Attivita'        |1988, n. 67;     |                 |           |
sanitaria e      |"P.O. anziani    |                 |Le presta- |
socio-sanitaria  |1991; Linee guida|                 |zioni ero- |
nell'ambito di   |sulle RSA 31     |Il D.M. 21 maggio|gabili sono|
programmi        |marzo 1994;      |2001 fissa i     |generica-  |
riabilitativi a  |D.P.C.M. 14      |requisiti minimi |mente      |
favore di anziani|febbraio 2001;   |delle strutture  |descritte  |
(RSA per non     |D.M. 21 maggio   |alternative alla |nel P.O.   |
autosufficienti).|2001.            |famiglia.        |anziani.   | 2H
---------------------------------------------------------------------
Attivita'        |Legge 5 giugno   |Il D.M. 21 maggio|Le presta- |
sanitaria        |1990, n. 135;    |2001 fissa i     |zioni ero- |
socio-sanitaria a|D.P.R. 8 marzo   |requisiti minimi |gabili sono|
favore di persone|2000 "P.O. AIDS  |delle strutture  |genericamente|
con infezione da |D.M. 21 maggio   |alternative alla |descritte  |
HIV.             |2001.            |famiglia.        |nel P.O.   | 2H
---------------------------------------------------------------------
                 |D.L. 28 dicembre |                 |           |
                 |1998, n. 450     |                 |La defini- |
                 |convertito in    |                 |zione dei  |
Attivita'        |Legge 26 febbraio|                 |protocolli |
sanitaria e      |1999, n. 39; D.M.|                 |operativi  |
socio-sanitaria a|28 settembre 1999|                 |e' demanda-|
favore di malati |D.P.C.M. 14      |                 |ta alle    |
terminali        |febbraio 2001.   |                 |regioni.   |2H

Cure termali

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
               |               |               |I cicli di      |
               |               |               |prestazioni     |
               |               |               |erogabili sono  |
               |               |               |individuati nel |
               |               |               |D.M. 15 aprile  |
               |               |               |1994; possono   |
               |               |               |fruirne solo i  |
               |               |               |soggetti affetti|
               |               |               |dalle patologie |
               |               |               |indicate dal    |
               |               |               |D.M. 15 dicembre|
               |               |               |1994. Gli       |
               |               |               |assicurati INPS |
               |               |               |e INAIL godono  |
               |               |               |di prestazioni  |
               |               |               |ulteriori       |
               |               |               |rispetto agli   |
               |               |               |altri assistiti.|
               |               |               |Con D.M. 22     |
               |Legge 23       |               |marzo 2001 e'   |
               |dicembre 1978, |               |stato           |
               |n. 833, art.   |               |temporaneamente |
               |36; Legge 30   |               |confermato      |
               |dicembre 1991, |               |l'elenco delle  |
               |n. 412, art.   |               |patologie gia'  |
               |16; D.Lgs. 29  |               |previsto dal    |
               |aprile 1998, n.|               |D.M. 15 aprile  |
               |124, art. 3;   |               |1994 per il cui |
               |Legge 24       |               |trattamento e'  |
               |ottobre 2000,  |               |assicurata      |
               |n. 323; D.M. 15|               |l'erogazione    |
               |aprile 1994;   |               |delle cure      |
               |D.M. 15        |               |termali a carico|
Cicli di       |dicembre 1994; |               |del Servizio    |
prestazioni    |D.M. 22 marzo  |               |Sanitario       |
idrotermali    |2001.          |               |Nazionale.      | 2I

Assistenza ospedaliera

=====================================================================
              |              |  Modalita'   |               |
              |              |organizzative |   Liste di    |
 Prestazioni  |    Fonti     |  e standard  |  prestazioni  |  Rif.
=====================================================================
              |D.P.R. 27     |              |               |
              |marzo 1992;   |              |               |
              |Intesa        |              |               |
              |Stato-Regioni |              |               |
              |di            |              |               |
              |approvazione  |              |               |
              |Linee guida   |              |               |
              |1/1996 sul    |              |               |
              |sistema di    |              |               |
Pronto        |emergenza     |              |               |
soccorso.     |sanitaria     |              |               |   3A
---------------------------------------------------------------------
              |D.P.R. 27     |              |               |
              |marzo 1992;   |              |               |
              |Intesa        |              |               |
              |Stato-regioni |              |               |
              |di            |              |               |
              |approvazione. |              |               |
              |Linee guida   |              |               |
              |1/1996 sul    |              |               |
              |sistema di    |              |               |
Pronto        |emergenza     |              |               |
soccorso      |sanitaria.    |              |               |   3A
---------------------------------------------------------------------
              |              |              |Non risultano  |
              |              |              |disciplinate in|
              |              |              |atti normativi |
              |              |              |le prestazioni |
              |              |              |che            |
              |              |              |costituiscono  |
              |              |              |il livello di  |
              |              |              |assistenza se  |
              |              |              |non, in alcuni |
              |              |              |casi, in       |
              |              |              |negativo (es.  |
              |              |              |chirurgia      |
              |              |              |estetica -     |
              |              |              |P.S.N.         |
              |              |              |1998-2000). Il |
              |              |              |trattamento    |
              |              |              |ospedaliero    |
              |              |              |include,       |
              |              |              |comunque la    |
              |              |              |somministra-   |
              |              |              |zione di       |
              |              |              |farmaci (anche |
              |Legge 23      |              |di classe C) e |
              |dicembre 1978,|              |la diagnostica |
              |n. 833, art.  |              |strumentale e  |
              |25;           |Tasso         |di laboratorio |
              |Decreto-legge |spedalizza-   |(anche non     |
Trattamenti   |17 maggio     |zione 160 per |inclusa nel    |
erogati nel   |1996, n. 280, |mille Tasso di|D.M. 22 luglio |
corso di      |convertito    |occupazione   |1996).         |
ricovero      |nella legge 18|minimo 75%    |Peraltro, la   |
ospedaliero in|luglio 1996,  |Dotazione     |somministra-   |
regime        |n. 382, art.  |media 5 posti |zione di alcuni|
ordinario,    |1, comma      |letto per 1000|farmaci e      |
inclusi i     |2-ter; Legge  |ab. di cui l'1|alcune         |
ricoveri di   |23 dicembre   |per mille per |prestazioni    |
riabilitazione|1996, n. 662; |riabilita-    |specialistiche |
e di          |Decreto-legge |zione e       |sono eseguibili|
lungodegenza  |18 settembre  |lungodegenza  |solo in ambito |
post-acuzie   |2001, n. 347. |post-acuzie   |ospedaliero.   |3B 3F 3G
---------------------------------------------------------------------
              |              |Dotazione     |               |
              |              |media         |               |
              |              |regionale non |L'atto di      |
              |              |inferiore al  |indirizzo      |
Ricovero      |D.lgs. 29     |10% dei posti |(D.P.R.)       |
diurno        |aprile 1998,  |letto della   |fornisce la    |
(day-hospital |n. 124, art.  |dotazione     |definizione    |
e             |3; D.P.R. 20  |standard per  |dell'attivita' |
day-surgery): |ottobre 1992  |acuti.        |di day-hospital| 3C 3D
---------------------------------------------------------------------
              |P.O. Anziani  |              |               |
              |1991; D.P.R. 8|              |               |
              |marzo 2000    |              |               |
              |"P.O. AIDS    |              |               |
              |Provvedimento |              |               |
              |8 marzo 2001 -|              |               |
              |Accordo       |              |               |
              |Stato-regioni |              |               |
Interventi    |sulle Linee   |              |               |
ospedalieri a |guida in      |              |               |
domicilio     |oncologia     |              |               |   3E
---------------------------------------------------------------------
Raccolta,     |              |              |               |
lavorazione,  |Legge 4 maggio|              |               |
controllo e   |1990, n. 107; |              |               |
distribuzione |D.M. 1  marzo |              |               |
di            |2000 "Piano   |              |               |
emocomponenti |nazionale     |              |               |
e servizi     |sangue e      |              |               |
trasfusionali |plasma Legge  |              |               |
Prelievo,     |1  aprile     |              |               |
conservazione |1999, n. 91;  |              |               |
e             |D.P.R. 27     |              |               |
distribuzione |marzo 1992;   |              |               |
di organi e   |Intesa        |              |               |
tessuti;      |Stato-regioni |              |               |
trapianto di  |di            |              |               |
organi e      |approvazione  |              |               |
tessuti       |Linee guida   |              |               |
Attivita'     |1/1996 sul    |              |               |
ospedaliera di|sistema di    |              |               |
emergenza/    |emergenza     |              |               |
urgenza       |sanitaria.    |              |               | 3H 3I

                 ASSISTENZA A CATEGORIE PARTICOLARI

Invalidi

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |               |
               |               |organizzative e|   Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni  |Rif.
=====================================================================
               |               |               |Gli invalidi di|
               |               |               |guerra e per   |
               |               |               |servizio hanno |
               |               |               |diritto a      |
               |               |               |particolari    |
               |               |               |prestazioni    |
Prestazioni    |               |               |protesiche,    |
sanitarie gia' |               |               |cure climatiche|
previste dai   |               |               |e a due cicli  |
relativi       |               |               |di cure        |
ordinamenti    |               |               |termali,       |
prima della    |Legge 23       |               |elencate nel   |
Legge n. 833   |dicembre 1978, |               |regolamento ex |
del 1978       |n. 833, art. 57|               |ONIG           |2F 2I

Soggetti affetti da malattie rare

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |               |
               |               |organizzative e|   Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni  |Rif.
=====================================================================
Prestazioni di |               |               |               |
assistenza     |               |               |               |
sanitaria      |               |               |               |
finalizzate    |               |E' istituita la|               |
alla diagnosi, |               |rete dei       |Il decreto n.  |
al trattamento |               |presidi        |279 del 2001 fa|
ed al          |               |competenti per |riferimento a  |
monitoraggio   |               |le malattie    |tutte le       |
della malattia |D.lgs. 29      |rare ed        |prestazioni    |
ed alla        |aprile 1998, n.|individuati i  |incluse nei    |
prevenzione    |124; D.M. 18   |centri di      |livelli        |
degli ulteriori|maggio 2001, n.|riferimento    |essenziali di  |
aggravamenti   |279            |interregionali |assistenza     |2 e 3

Soggetti affetti da fibrosi cistica

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
Fornitura      |               |               |                |
gratuita del   |               |               |                |
materiale      |               |               |                |
medico, tecnico|               |               |                |
e farmaceutico |               |               |                |
necessario per |               |               |                |
la cura e la   |               |               |                |
riabilitazione |               |               |                |
a domicilio,   |               |Sono istituiti |Le prestazioni  |
compresi i     |Legge 23       |centri di      |sono indicate   |
supplementi    |dicembre 1993, |riferimento    |dall'art. 3     |
nutrizionali   |n. 548, art. 3 |specialistici  |della legge     | 2

Soggetti affetti da diabete mellito

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |                |
               |               |organizzative e|    Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni   |Rif.
=====================================================================
Fornitura      |               |               |La legge fa     |
gratuita di    |               |Sono istituiti |riferimento ai  |
presidi        |Legge 16 marzo |centri e       |"presidi        |
diagnostici e  |1987, n. 115,  |servizi di     |sanitari        |
terapeutici    |art. 3         |diabetologia   |ritenuti idonei"| 2

Soggetti affetti da morbo di Hansen

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |               |
               |               |organizzative e|   Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni  |Rif.
=====================================================================
Fornitura      |               |               |               |
gratuita di    |               |               |               |
accertamenti   |Legge 31 marzo |               |La legge indica|
diagnostici e  |1980, n. 126,  |               |gli            |
farmaci        |art. 1;        |               |accertamenti ed|
specifici      |provvedimento  |               |i trattamenti  |
(anche non in  |Conferenza     |               |profilattici e |
commercio in   |Stato-Regioni  |               |terapeutici,   |
Italia). Spese |18 giugno 1999 |               |inclusi i      |
di viaggio per |- Linee guida  |Sono istituiti |farmaci        |
l'esecuzione   |per il         |centri di      |specifici non  |
del trattamento|controllo del  |riferimento    |ancora compresi|
profilattico e |Morbo Hansen in|territoriali e |nel prontuario |
terapeutico    |Italia.        |nazionali      |terapeutico    |2 e 3

Soggetti residenti in italia autorizzati alle cure all'estero

=====================================================================
               |                |   Modalita'   |               |
               |                |organizzative e|   Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti      |   standard    |  prestazioni  |Rif.
=====================================================================
               |Legge 23 ottobre|               |               |
               |1985, n. 595    |               |               |
               |"norme per la   |               |               |
               |programmazione  |               |               |
               |sanitaria e per |               |               |
               |il piano        |               |               |
               |sanitario       |               |               |
               |nazionale       |               |               |
               |1986-88 art. 3, |               |               |
               |comma 5         |               |               |
               |(Gazzetta       |               |               |
               |Ufficiale n. 260|               |               |
               |del 5 novembre  |               |               |
               |1985); D.M. 3   |               |               |
               |novembre 1989   |               |               |
               |"Criteri per la |               |               |
               |fruizione di    |               |               |
               |prestazioni     |               |               |
               |assistenziali in|               |               |
               |forma indiretta |               |               |
               |presso centri di|               |               |
               |altissima       |               |               |
               |specializzazione|               |               |
               |all'estero      |               |               |
               |(Gazzetta       |               |               |
               |Ufficiale n. 273|               |               |
               |del 22 novembre |               |               |
               |1989); D.M. 24  |               |               |
               |gennaio 1990    |               |               |
               |"Identificazione|               |               |
               |delle classi di |               |               |
               |patologie e     |               |               |
               |delle           |               |               |
               |prestazioni     |               |               |
               |fruibili presso |               |               |
               |centri di       |               |               |
               |altissima       |               |               |
               |specializzazione|               |               |
               |all'estero      |               |               |
               |(Gazzetta       |               |               |
Assistenza     |Ufficiale n. 27 |               |               |
sanitaria      |del 2 febbraio  |               |               |
autorizzata    |1990)           |               |               | 3

Stranieri extracomunitari non iscritti al SSN

=====================================================================
               |               |   Modalita'   |               |
               |               |organizzative e|   Liste di    |
  Prestazioni  |     Fonti     |   standard    |  prestazioni  |Rif.
=====================================================================
Interventi di  |               |               |               |
medicina       |               |               |               |
preventiva,    |               |               |               |
tutela della   |               |               |               |
gravidanza,    |               |               |               |
tutela della   |               |               |               |
salute dei     |               |               |               |
minori,        |               |               |               |
vaccinazioni,  |               |               |               |
profilassi     |               |               |               |
internazionale,|               |               |               |
prevenzione    |D.lgs. 25      |               |Le prestazioni |
diagnosi e cura|luglio 1998, n.|               |sono indicate  |
delle malattie |286 (T.U.),    |               |dall'art. 35   |
infettive.     |art. 35.       |               |del T.U.       |1 2 3

          1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
              Nella  tabella  riepilogativa, per le singole tipologie
          erogative  di  carattere socio-sanitario, sono evidenziate,
          accanto  al  richiamo  alle  prestazioni  sanitarie,  anche
          quelle sanitarie di rilevanza sociale ovvero le prestazioni
          nelle  quali  la  componente sanitaria e quella sociale non
          risultano operativamente distinguibili e per le quali si e'
          convenuta  una  percentuale  di costo non attribuibile alle
          risorse   finanziarie   destinate   al  Servizio  sanitario
          nazionale.
              In particolare, per ciascun livello sono individuate le
          prestazioni  a  favore di minori, donne, famiglia, anziani,
          disabili,  pazienti psichiatrici, persone con dipendenza da
          alcool,  droghe  e  farmaci,  malati terminali, persone con
          patologie da HIV.

     ---->    Vedere tabella da pag. 321 a pag. 331 del S.O.   <----


              d) chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri erogabile
          limitatamente   a   casi   particolari   di   pazienti  con
          anisometropia  grave  o  che  non  possono  portare lenti a
          contatto o occhiali.
                                     ----
                                                          Allegato 2C
          Prestazioni  incluse  nei  LEA  che  presentano  un profilo
          organizzativo  potenzialmente inappropriato, o per le quali
          occorre  comunque individuare modalita' piu' appropriate di
          erogazione:
              possono essere definiti "inappropriati" i casi trattati
          in  regime  di  ricovero ordinario o in day hospital che le
          strutture  sanitarie possono trattare in un diverso setting
          assistenziale  con identico beneficio per il paziente e con
          minore impiego di risorse.
              Si riporta di seguito un elenco di DRG "ad alto rischio
          di  inappropriatezza"  se  erogate  in  regime  di  degenza
          ordinaria,  per  i  quali,  sulla  base  delle  rilevazioni
          regionali,     dovra'    essere    indicato    un    valore
          percentuale/soglia di ammissibilita', fatto salvo, da parte
          delle   regioni,   l'individuazione   di  ulteriori  DRG  e
          prestazioni assistenziali.
          Elenco  DRG ad alto rischio di non appropriatezza in regime
          di degenza ordinaria.
            006 Decompressione tunnel carpale
            019 Malattie dei nervi cranici e periferici
            025 Convulsioni e cefalea
            039 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia
            040 Interventi extraoculari eccetto orbita eta' >17
            041 Interventi extraoculari eccetto orbita eta' 0-17
            042 Interventi   sulle   strutture  intraoculari  eccetto
          retine, iride e cristallino (eccetto trapianti di cornea)
            055  Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e
          gola
            065 Turbe dell'equilibrio (eccetto urgenze)
            119 Legatura e stripping di vene
            131   Malattie   vascolari  periferiche  no  CC  (eccetto
          urgenze)
            133 Aterosclerosi no CC (eccetto urgenze)
            134 Ipertensione (eccetto urgenze)
            142 Sincope e collasso (eccetto urgenze)
            158 Interventi su ano e stoma
            160 Interventi  per  ernia, eccetto inguinale e femorale,
          eta' >17 senza CC (eccetto ricoveri 0-1 g)
            162 Interventi  per ernia, inguinale e femorale, eta' >17
          no CC (eccetto ricoveri 0-1 g)
            163  Interventi per ernia eta' 0-17 (eccetto ricoveri 0-1
          g)
            183 Esofagite,   gastroenterite  e  miscellanea  malattie
          gastroenteriche apparato digerente, eta' >17 no CC
            184 Esofagite,   gastroenterite  e  miscellanea  malattie
          gastroenteriche  apparato  digerente,  eta'  0-17  (eccetto
          urgenze)
            187 Estrazione e riparazione dentaria
            208 Malattie delle vie biliari (eccetto urgenze)
            222 Interventi sul ginocchio (codice intervento 80.6)
            232 Artroscopia
            243 Affezioni mediche del dorso (eccetto urgenze)
            262 Biopsia della mammella ed asportazione locale non per
          neoplasie maligne (codici intervento 85.20 e 85.21)
            267 Interventi perianali e pilonidali
            270 Altri interventi pelle, sottocute e mammella no CC
            276 Patologie non maligne della mammella
            281 Traumi  pelle,  sottocute  e  mammella eta' >17 no CC
          (eccetto urgenze)
            282 Traumi pelle, sottocute e mammella eta' 0-17 (eccetto
          urgenze)
            283 Malattie minori della pelle con CC
            284 Malattie minori della pelle no CC
            294 Diabete eta' >35 (eccetto urgenze)
            301 Malattie endocrine no CC
            324 Calcolosi urinaria no CC (eccetto urgenze)
            326 Segni  e  sintomi relativi a rene e vie urinarie eta'
          >17 no CC (eccetto urgenze)
            364 Dilatazione  o  raschiamento,  conizzazione  non  per
          tumore maligno
            395 Anomalie dei globuli rossi eta' >17 (eccetto urgenze)
            426 Nevrosi depressiva (eccetto urgenze)
            427 Nevrosi eccetto nevrosi depressiva (eccetto urgenze)
            429 Disturbi organici e ritardo mentale
            467  Altri  fattori  che  influenzano  lo stato di salute
          (eccetto urgenze)
                                     ----
                                                           Allegato 3
          Indicazioni  particolari  per l'applicazione dei livelli in
          materia di assistenza ospedaliera, assistenza farmaceutica,
          assistenza  specialistica  e  integrazione socio sanitaria,
          nonche' in materia di assistenza sanitaria alle popolazioni
          delle isole minori ed alle altre comunita' isolate.
          a) Prestazioni di ricovero e cura ospedaliere.
              Nell'affrontare  il  tema della rimodulazione dell'area
          prestazionale  garantita  dall'assistenza  ospedaliera,  e'
          necessario  tenere  conto  che  la  fisionomia  di ospedale
          nell'attuale  scenario  sta profondamente mutando. Da luogo
          di   riferimento   per  qualsiasi  problema  di  una  certa
          rilevanza  di natura sanitaria, e spesso socio-sanitaria, a
          organizzazione  ad  alto  livello  tecnologico  deputata (e
          capace)   di   fornire   risposte   assistenziali  di  tipo
          diagnostico-terapeutico a problemi di salute caratterizzati
          da acuzie e gravita'.
              Tale     specifica    caratterizzazione    del    ruolo
          dell'ospedale   nel   complesso  della  rete  assistenziale
          sanitaria  tuttavia  non  e' automaticamente associabile ad
          una  lista  negativa  di prestazioni da non erogare nel suo
          ambito,  bensi'  e'  sollecitativa di coerenti programmi di
          riassetto  strutturale  e  qualificazione  tecnologica,  di
          concorrenti  programmi  di  sviluppo della rete dei servizi
          territoriali,    nonche'    di   incisivi   programmi   per
          l'incremento del grado di appropriatezza rispetto al quale:
                va    rilanciata    la    indicazione   di   percorsi
          diagnostico-terapeutici che minimizzino la quota di accessi
          impropri;
                va    sollecitata    una   dimensione   di   coerente
          collegamento in rete tra presidi ospedalieri e tra questi e
          le strutture territoriali;
                va sviluppata, anche attraverso adeguate politiche di
          aggiornamento e formazione, quello che e' stato definito lo
          spazio del "governo clinico";
                va   rimodulato   il  sistema  di  remunerazione  per
          scoraggiare artificiose induzioni di domanda;
                va  ulteriormente implementato il sistema informativo
          finalizzato  all'incremento  non  solo  dell'efficienza  ma
          anche  della qualita', in grado di generare un adeguato set
          di indicatori sull'appropriatezza. Si allega a riguardo una
          proposta  di "Indicatori di livello ospedaliero . (Allegato
          n. 3.1).
          b) Prestazioni di assistenza specialistica.
              La  elencazione,  nel  nomenclatore  tariffario,  delle
          prestazioni  erogabili,  definite  sulla  base dei principi
          generali  richiamati  dal  comma  2 dell'art. 1 del decreto
          legislativo  n.  502  del  2000,  e la specificazione delle
          condizioni  di  erogabilita'  non risolve a priori tutte le
          problematiche   di   un   utilizzo   appropriato   di  tali
          prestazioni.   Pertanto   anche  in  questo  settore  vanno
          realizzati coerenti programmi per l'incremento del grado di
          appropriatezza,  nonche' di qualificazione tecnologica e di
          sviluppo   della   rete   dei   servizi   territoriali.  In
          particolare:
                va    sviluppata    la    definizione   di   percorsi
          diagnostico-terapeutici   che   minimizzino   la  quota  di
          utilizzo improprio di questo livello assistenziale;
                vanno  rilanciati  i  programmi  di  aggiornamento  e
          formazione;
                va   rimodulato   il  sistema  di  remunerazione  per
          scoraggiare artificiose induzioni di domanda;
                va  sviluppato  il  sistema  informativo  in grado di
          monitorare  le  prestazioni  e  generare un adeguato set di
          indicatori sull'appropriatezza.
          c) L'assistenza farmaceutica.
              L'impianto  delle  decisioni,  concordate  in  sede  di
          accordo  del-l'8 agosto  2001  e  successivamente  recepite
          dall'art.  6,  commi  1 e 2, del decreto-legge 18 settembre
          2001,   n.   347,  nel  prevedere  un  maggiore  potere  di
          regolazione  da parte delle regioni delle modalita' con cui
          viene assicurata l'assistenza farmaceutica territoriale, ha
          affidato  alle  stesse  anche  una  facolta' di modulazione
          della   erogazione  individuando  una  fascia  di  farmaci,
          preventivamente selezionati dalla CUF, rispetto ai quali le
          regioni  stesse  potranno  decidere misure di co-payment in
          relazione all'andamento della spesa.
              L'insieme delle misure attivabili per il contenimento e
          la qualificazione dell'assistenza farmaceutica territoriale
          puo'  comportare  un  quadro  di  rilevante difformita' dei
          profili  erogativi  assicurati  ai  cittadini,  rispetto al
          quale  si  ritiene  necessario  che  le  regioni  tra  loro
          concordino  modalita' omogenee di applicazione della citata
          normativa di cui all'art. 6, commi 1 e 2, del decreto-legge
          18 settembre 2001, n. 347.
          d)   Integrazione   socio-sanitaria,   per   la   quale  la
          precisazione   delle  linee  prestazionali,  a  carico  del
          Servizio   sanitario  nazionale,  dovra'  tener  conto  dei
          diversi  livelli di dipendenza o non autosufficienza, anche
          in relazione all'ipotesi di utilizzo di fondi integrativi.
              Va ricordato che questa specifica area erogativa merita
          una trattazione specifica, ad integrazione di quanto in via
          generale  gia' chiarito ai punti precedenti, per il rilievo
          che   assume,  all'interno  delle  politiche  destinate  al
          sostegno  e allo sviluppo dell'individuo e della famiglia e
          alla razionalizzazione dell'offerta di servizio, al fine di
          assicurare  le  prestazioni  necessarie per la diagnosi, la
          cura    (compresa    l'assistenza   farmacologica)   e   la
          riabilitazione  delle persone in tutte le fasi della vita e
          in modo particolare nell'infanzia e nella vecchiaia.
              Il  riferimento  fondamentale,  sul piano normativo, e'
          costituito   dall'atto   di   indirizzo   e   coordinamento
          sull'integrazione  sociosanitaria  di  cui  al  decreto del
          Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001.
              L'erogazione   delle   prestazioni   va   modulata   in
          riferimento  ai  criteri  dellappropriatezza,  del  diverso
          grado di fragilita' sociale e dell'accessibilita'.
              Risultano inoltre determinanti:
                1)  l'organizzazione  della  rete  delle strutture di
          offerta;
                2)  le  modalita'  di  presa  in carico del problema,
          anche attraverso una valutazione multidimensionale;
                3)  una omogenea modalita' di rilevazione del bisogno
          e  classificazione  del  grado  di  non  autosufficienza  o
          dipendenza.
              Sul primo punto va ricordato quanto gia' indicato dalle
          innovazioni  introdotte dal decreto legislativo 30 dicembre
          1992,  n.  502  e  successive modifiche ed integrazioni, in
          materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture
          socio-sanitarie  e,  per le strutture socio- assistenziali,
          dalla  legge  8  novembre 2000, n. 328, nonche', per quanto
          attiene  l'organizzazione  dei  servizi a rete, dai diversi
          progetti obiettivo.
          e) Assistenza sanitaria alle popolazioni delle isole minori
          ed alle altre comunita' isolate.
              Per  i  livelli  di  assistenza  di cui all'allegato 1,
          vanno   garantite  le  specifiche  esigenze  di  assistenza
          sanitaria  delle  popolazioni  delle  isole  minori e delle
          altre comunita' isolate.
                                ----
                                                         Allegato 3.1
                   INDICATORI LIVELLO OSPEDALIERO
Organizzativa

=====================================================================
                |  Sottolivello  |  Significato e  |
   Indicatore   |   esaminato    |    utilita'     |  Fattibilita'
=====================================================================
% di pazienti   |                |Limitare il      |
ospedalizzati   |                |ricorso improprio|
dal Pronto      |                |alle cure di PS; |  Informazioni
soccorso        |                |aumentare le     |  disponibili;
rispetto al     |Medicina        |capacita' di     |  indicatore da
totale degli    |primaria e      |filtro del PS    |  sottoporre a
accessi in PS   |Pronto soccorso |verso i ricoveri |    verifica
---------------------------------------------------------------------
                |                |Aumentare le     |
                |                |capacita' di     |
                |                |filtro del PS    |
Incidenza       |                |verso i ricoveri;|
ricoveri medici |                |aumentare la     |
da PS e dimessi |Ricovero        |quota di         |
con degenza di  |ordinario e     |attivita'        |    Dati non
0-30 gg.        |Pronto soccorso |programmata      |   disponibili
---------------------------------------------------------------------
                |                |Limitere         |
                |                |l'eccessivo      |
Tassi di        |                |ricorso alle cure|
ospedalizzazione|                |ospedaliere e    |
generali e      |                |favorire lo      |
standardizzati  |Ricovero        |sviluppo di      |
per eta*        |ordinario       |alternative      |    Immediata
---------------------------------------------------------------------
                |                |Ridurre,         |    Dati non
                |                |indipendentemente|  disponibili a
                |                |dalle diagnosi,  |livello nazionale
% di giornate di|Ricovero        |il consumo di    |- sperimentazione
degenza         |ordinario e day |giornate inutili |   in corso in
inappropriate   |hospital        |di ricovero      | alcune regioni
---------------------------------------------------------------------
                |                |Limitare il      |
% di "day       |                |ricorso improprio|
surgery" + "one |                |al ricovero      |
day surgery" per|                |ordinario (elenco|
interventi di   |                |estendibile in   |
cataratta,      |                |base alle        |
stripping delle |                |proposte della   |
vene, tunnel    |                |commissione per  |
carpale, ecc.   |Day hospital    |la day surgery)  |    Immediata
---------------------------------------------------------------------
Giornate di DH  |                |                 |
rispetto a      |                |                 |
quelle di       |                |                 |
ricovero        |                |Favorire lo      |
ordinario       |Day hospital    |sviluppo del DH  |    Immediata
---------------------------------------------------------------------
% di giornate DH|                |Ridurre il       |
medico (escluse |                |ricorso a day    |
chemioterapie)  |                |hospital di tipo |
rispetto a      |                |diagnostico (i DH|
quelle di       |                |terapeutici sono |
ricovero        |                |pero'            |
ordinario       |Day hospital    |appropriati)     |Dati disponibili
---------------------------------------------------------------------
                |Ricovero        |Ridurre          |
                |ordinario, DH   |l'occupazione    |
% di ricoveri   |assistenza      |impropria di     |
brevi*          |extraospedaliera|reparti ordinari |    Immediata
---------------------------------------------------------------------
% di ricoveri di|                |Limitare il      |
degenza         |                |protrarsi di cure|
prolungata per  |Ricovero        |acute e favorire |
determinate     |ordinario -     |lo sviluppo di   |
diagnosi (es.   |assistenza      |alternative non  |
fratture)       |residenziale    |ospedaliere      |Dati disponibili
---------------------------------------------------------------------
                |                |Ridurre          |
                |                |l'utilizzo       |
                |                |improprio dei    |
                |                |reparti in       |
                |Ricovero        |relazione alle   |
Degenza media   |ordinario - sale|capacita' delle  |
pre-operatoria  |operatorie      |sale operatorie  |    Immediata
---------------------------------------------------------------------
Degenza media   |                |Ridurre          |
grezza e        |                |l'utilizzo       |
corretta per il |Ricovero        |improprio dei    |
case-mix        |ordinario       |reparti          |    Immediata
---------------------------------------------------------------------
% di ricoveri di|                |                 |
0-1 giorno      |                |Ridurre          |
medici sul      |                |l'occupazione    |
totale dei      |Ricovero        |impropria di     |
ricoveri medici |ordinario       |reparti ordinari |
---------------------------------------------------------------------
% di dimessi da |                |Favorire il      |
reparti         |Sale operatorie |miglior uso dei  |
chirurgici con  |e reparti       |reparti          |
DRG medici*     |chirurgici      |chirurgici       |    Immediata
---------------------------------------------------------------------
% di casi medici|                |                 |
con degenza     |                |Ridurre il       |
oltre soglia per|                |ricorso improprio|
pazienti con    |                |al ricovero      |
eta' > 65 anni  |                |ordinario come   |
rispetto al tot.|                |alternativa a    |
di casi medici  |                |regimi a piu'    |
per paz. >65    |                |bassa intensita' |
anni            |                |assistenziale    |Dati disponibili
---------------------------------------------------------------------
                |                |Ridurre il       |
                |                |ricorso al       |
                |                |ricovero per     |
                |                |condizioni       |
Peso medio dei  |Ricovero        |semplici e       |
ricoveri di     |ordinario e     |trattabili in    |
pazienti        |assistenza      |ambito           |
anziani*        |extraospedaliera|extraospedaliero |Dati disponibili

Clinica

=====================================================================
                |  Sottolivello  |  Significato e  |
   Indicatore   |   esaminato    |    utilita'     |  Fattibilita'
=====================================================================
                |                |Limitazione      |
                |                |dell'inap-       |
                |                |propriata        |
                |                |indicazione ad un|
% di parti      |                |intervento       |
cesarei*        |                |chirurgico       |    Imediata
---------------------------------------------------------------------
Tassi di        |                |                 |
ospedalizzazione|                |                 |
per interventi  |                |                 |
chirurgici ove  |                |                 |
esista o si     |                |                 |
possa stabilire |                |                 |
uno standard di |                |                 |
appropriatezza  |                |Limitare il      |
(es.            |                |ricorso ad       |
tonsillectomie, |                |interventi       |
colecistectomie,|                |chirurgici non   |
ernioplastica in|                |necessari,       |
et pediatrica,  |                |rispetto ad altre|
ecc.)           |                |modalita' di cura|    Immediata
---------------------------------------------------------------------
                |                |Limitazione      |
                |                |dell'inap-       |
% di            |                |propriata        |
prostatectomia  |                |indicazione ad   |
TURP rispetto   |                |una tecnica      |
alla via        |                |superata (per via|
laparotomia     |                |laparotomica)    |Dati disponibili
---------------------------------------------------------------------
                |                |Verificare il    |
% di            |                |ricorso          |
orchidopessi in |                |all'intervento   |
bambini di eta' |                |nell'eta'        |
inferiore ai 5  |                |considerata      |
anni            |                |appropriata      |Dati disponibili
---------------------------------------------------------------------
                |                |Ridurre          |
Numero di       |                |l'inappro-       |
rientri entro 30|                |priatezza delle  |Dati disponibili
gg. dalla       |                |dimissioni       |  a partire dal
dimissione      |                |precoci          |      2001

          Indicatori livello ospedaliero - Possibile quadro organico.
              Ai  fini  della  integrazione in un quadro organico del
          set  iniziale  degli  indicatori e come semplice ipotesi di
          lavoro,   puo'  essere  ragionevole  adottare  una  duplice
          prospettiva:
                la  prospettiva  "per  territorio  , che partendo dal
          macro indicatore del tasso di ospedalizzazione, procede per
          scomposizioni  successive  ad  identificare  nelle  diverse
          tipologie  di  ricovero  le  componenti  piu'  a rischio di
          inappropriatezza (indicatori rapportati alla popolazione);
                la  prospettiva  "per struttura , che analizza invece
          il  fenomeno  dal punto di vista delle strutture erogatrici
          (indicatori rapportati al totale dei ricoveri).
          Prospettiva "per territorio .
              Lo  schema  sotto  riportato  consente  di scomporre il
          tasso  di  ospedalizzazione  per zoom successivi ai fini di
          identificare  le  singole  componenti  a maggior rischio di
          inappropriatezza  (evidenziate  con  sottolineatura).  Tale
          elaborazione  puo'  essere  effettuata ad esempio a livello
          aggregato regionale.
              Il   vantaggio   di  tale  schema  e'  che,  una  volta
          identificate la distribuzione sul territorio nazionale ed i
          valori  obiettivo di ogni indicatore "soglia , e' possibile
          "sommare  gli  scostamenti  per  ogni  regione,  al fine di
          ottenere   anche   una  misura  macro  di  inappropriatezza
          complessiva.
              Lo  schema  puo'  ovviamente essere adottato dapprima a
          livello sperimentale e poi perfezionato nel tempo:
                n Tasso di ospedalizzazione (per 1.000 abitanti);
                n Acuti;
                n Degenza ordinaria;
                n Ricoveri medici;
                n Ricoveri "brevi medici;
                n Ricoveri di 1 giorno medici;
                n Ricoveri di 2-3 giorni medici;
                n Ricoveri oltre soglia medici;
                n Altri ricoveri medici;
                n Ricoveri chirurgici;
                n  Ricoveri  chirurgici  per  interventi ove si possa
          definire uno standard di appropriatezza;
                n Tonsillectomia;
                n  Isterectomia  (tasso  per 100.000 donne; tasso per
          donne oltre 49 anni);
                n Appendicectomia;
                n Ernioplastica pediatrica (tasso per 100.000 bambini
          &60;14 anni);
                n Prostatectomia (tasso per 100.000 uomini; tasso per
          uomini oltre 49 anni);
                n Parti cesarei (tasso per 100 parti);
                n Altri ricoveri chirurgici;
                n Day hospital;
                n Dh medico escluso chemioterapie;
                n Dh chemioterapie;
                n Dh chirurgico;
                n Riabilitazione;
                n Degenza ordinaria;
                n Day hospital;
                n Lungodegenza.
          Prospettiva "per struttura :
                n Ricoveri;
                n Ordinari;
                n In reparti medici;
                n Medici;
                n Brevi (0-3 gg.);
                n 0-1 giorno;
                n 2-3 giorni;
                n Oltre soglia;
                n Altri;
                n Chirurgici;
                n In reparti chirurgici;
                n Medici;
                n Brevi (0-3 gg.);
                n 0-1 giorno;
                n 2-3 giorni;
                n Oltre soglia;
                n Altri;
                n Chirurgici;
                n 0-1 giorno;
                n >= 2 giorni;
                n Per interventi trattabili in day surgery;
                n Per altri interventi;
                n Day hospital;
                n Medici;
                n Non chemioterapie;
                n Chemioterapie;
                n Chirurgici.".