Art. 26 
 
 
                   Tutela dei Consorzi incaricati 
 
  1. L'uso della denominazione protetta nella ragione o denominazione
sociale  di  una  organizzazione  diversa  dal  consorzio  di  tutela
incaricato  con  decreto  del  Ministero  delle  politiche   agricole
alimentari e forestali, e' sottoposto  alla  sanzione  amministrativa
pecuniaria  di   ventimila   euro   ed   alla   sanzione   accessoria
dell'inibizione all'uso della ragione o denominazione sociale. 
  2. Soggetti privati non immessi nel sistema  di  controllo  di  una
denominazione protetta, che svolgono attivita' rientranti tra  quelle
specificamente attribuibili al consorzio di tutela incaricato,  senza
il preventivo consenso del consorzio di tutela  medesimo  ovvero  del
Mipaaf in assenza di consorzio di tutela incaricato, sono  sottoposti
alla sanzione amministrativa pecuniaria di diecimila euro.