Art. 25 Iniziative di collaborazione teatrale con l'estero e partecipazione a programmi dell'U.E. 1. L'intervento finanziario dello Stato per la realizazione di iniziative all'estero e' disciplinato dalla circolare n. 4 dell'11.8.1989 (promozione all'estero dello spettacolo italiano) e sue eventuali successive modificazioni. E' abolito il Comitato tecnico di cui alla circolare n. 4 dell' 11.8.89. Oltre quanto previsto dalla predetta circolare, per la definizione dei contributi si terra' altresi' conto dei seguenti elementi: a) qualita' dell'organismo; b) qualita' del progetto; c) rapporto costi-benefici del contributo in relazione al numero delle recite, ampiezza della tournee, bacino d'utenza, prestigio del soggetto ospitante; d) valenza di politica culturale internazionale. 2. Ai soli fini del raggiungimento del numero minimo delle giornate recitative, possono essere computati in misura non superiore al 20% del predetto minimo le giornate recitative effettuate all'estero nell'ambito di tournee sovvenzionate ai sensi del presente articolo; le giornate recitative realizzate in Paesi CEE, anche se non beneficiarie di contributi, possono essere computate fino al 30% del predetto minimo, previa motivata istanza da esaminarsi in sede di definizione dell'intervento finanziario per l'attivita' in Italia. 3. Al fine di favorire una sempre piu' ampia e qualificata collaborazione con il teatro internazionale ed in particolare con quello europeo, saranno valutate con particolare riguardo le iniziative in coproduzione fra organismi teatrali italiani e stranieri, nonche' l'ospitalita' a qualificati progetti teatrali provenienti dall'estero, con le modalita' di intervento previste in generale dalla presente circolare per le formazioni teatrali sovvenzionate dallo Stato: 4. Nei limiti delle disponibilita' finanziarie, contributi speciali potranno essere assegnati a favore di imprese teatrali di prosa per la partecipazione a progetti comunitari. 5. Al fine di consentire agli operatori del settore di disporre delle necessarie informazioni, e' istituito presso il Dipartimento dello Spettacolo un servizio d'informazione sui programmi dell'U.E. e sull'utilizzo dei fondi comunitari nel settore dello spettacolo. Sulla base di quanto disposto da successiva circolare, il Dipartimento potra' eventualmente erogare contributi supplementari per il sostegno della partecipazione a progetti comunitari.