(Accordo-art. 59)
 
                             Articolo 59 
 
Entrata in vigore, applicazione in via provvisoria, durata e denuncia 
 
  1. Il presente accordo entra in vigore il primo giorno del  secondo
mese successivo  alla  data  in  cui  le  parti  si  sono  notificate
reciprocamente l'espletamento delle procedure giuridiche a  tal  fine
necessarie. 
  2. Fatto salvo il paragrafo 1, l'Unione e l'Afghanistan  convengono
di applicare in via  provvisoria  il  presente  accordo  nelle  parti
specificate dall'Unione, secondo quanto contemplato al  paragrafo  3,
conformemente  alle  rispettive  legislazioni  e  procedure   interne
applicabili. 
  3. L'applicazione provvisoria ha  effetto  a  decorrere  dal  primo
giorno del secondo mese successivo alla data di ricevimento di quanto
segue: 
    a)  la  notifica  dell'Unione  relativa  all'espletamento   delle
procedure necessarie  a  tal  fine,  con  l'indicazione  delle  parti
dell'accordo che devono essere applicate in via provvisoria, e 
    b)  il  deposito  dello   strumento   di   ratifica,   da   parte
dell'Afghanistan,  conformemente  alle  sue  procedure  e  alla   sua
legislazione applicabile. 
  4. Il presente accordo e' valido per un periodo iniziale  di  dieci
anni. Esso e' automaticamente prorogato per  periodi  consecutivi  di
cinque anni a meno che, sei  mesi  prima  della  scadenza  della  sua
validita',  una  delle  parti  notifichi  per  iscritto  la   propria
intenzione di non prorogarlo. 
  5. Le eventuali modifiche del presente accordo  sono  apportate  di
concerto fra le parti ed entrano in vigore soltanto dopo  che  queste
si  sono  notificate  reciprocamente  l'avvenuto  espletamento  delle
procedure giuridiche necessarie a tal fine. 
  6. Ciascuna delle parti puo' denunciare il presente accordo dandone
notifica per iscritto all'altra parte. La  denuncia  ha  effetto  sei
mesi dopo che l'altra parte ha ricevuto la notifica. 
  7. Le notifiche  a  norma  del  presente  articolo  sono  fatte  al
segretario generale del Consiglio dell'Unione europea o al  ministero
degli Affari esteri dell'Afghanistan, a seconda del caso.