(Allegato 15)
 
                             Allegato 15 
 
 
Linee  guida  per  l'informazione  agli   utenti   e   le   modalita'
organizzative per il contenimento della diffusione  del  covid-19  in
                    materia di trasporto pubblico 
 
  Il  14  marzo   2020   e'   stato   adottato   il   Protocollo   di
regolamentazione per il contrasto e il contenimento della  diffusione
del  virus  COVID  19  negli  ambienti  di  lavoro  (d'ora   in   poi
Protocollo), relativo a tutti i settori produttivi e  successivamente
in data 20 marzo 2020 il protocollo condiviso di regolamentazione per
il contenimento della diffusione del  Covid  19  negli  ambienti  nel
settore dei trasporti e della logistica. 
  Le presenti linee guida stabiliscono le modalita'  di  informazione
agli  utenti  nonche'  le  misure  organizzative  da  attuare   nelle
stazioni, negli aeroporti e nei  porti,  al  fine  di  consentire  lo
svolgimento del servizio di trasporto  pubblico,  indispensabile  per
l'esercizio delle funzioni pubbliche e delle attivita' private, nella
consapevolezza  della   necessita'   di   contemperare   in   maniera
appropriata il contenimento e il contrasto del rischio sanitario  con
le attivita' di istruzione, di formazione,  di  lavoro,  culturali  e
produttive del Paese quali valori essenziali per l'interesse generale
e tutelati dalla Costituzione. 
  Si premette che la tutela dei passeggeri che ne beneficiano non  e'
indipendente dall'adozione di altre  misure  di  carattere  generale,
definibili quali "misure di sistema". 
  Si richiamano, di seguito, le principali  misure,  fatta  salva  la
possibilita'  per  le  Regioni  e  Province  autonome  di  introdurre
prescrizioni in  ragione  delle  diverse  condizioni  territoriali  e
logistiche, nonche' delle rispettive dotazioni di parco mezzi. 
 
                         Misure "di sistema" 
 
  L'articolazione  dell'orario  di  lavoro  differenziato  con  ampie
finestre di inizio e fine di attivita' lavorativa e'  importante  per
modulare la mobilita' dei lavoratori e prevenire  conseguentemente  i
rischi di aggregazione connessi alla mobilita' dei  cittadini.  Anche
la differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura  degli
uffici, degli esercizi commerciali,  dei  servizi  pubblici  e  delle
scuole di ogni ordine e grado -  queste  ultime  mediante  intese,  a
livello  territoriale  con  gli  enti  locali,  nell'ambito   di   un
coordinamento tra  le  Direzioni  generali  regionali  del  Ministero
Istruzione e i competenti Assessorati Regionali  all'Istruzione,  per
consentire ingressi e uscite differenziati. 
  E' raccomandata, quando possibile, l'incentivazione della mobilita'
sostenibile (biciclette, e-bike, ecc.). Al riguardo, le conferenze di
servizi previste dalle Linee Guida del piano Scuola 2020-2021 emanate
dal  ministero  dell'istruzione  prevedono  specifici  raccordi   fra
autorita' locali. 
  Tale approccio e' alla base delle presenti linee guida. Tali misure
vanno modulate in relazione alle esigenze del territorio e al  bacino
di utenza di riferimento, avendo  come  riferimento  quantitativo  la
necessita' di ridurre in modo consistente i picchi  di  utilizzo  del
trasporto  pubblico  collettivo  presenti  nel  periodo   antecedente
l'emergenza sanitaria e il lockdown. 
  La responsabilita' individuale di tutti gli utenti dei  servizi  di
trasporto pubblico  rimane  un  punto  essenziale  per  garantire  il
distanziamento  interpersonale  o   comunque   per   la   tenuta   di
comportamenti corretti anche nei casi in cui sia consentita la deroga
al distanziamento di un metro sulla base di specifiche  prescrizioni,
l'attuazione di corrette  misure  igieniche,  nonche'  per  prevenire
comportamenti che possono  aumentare  il  rischio  di  contagio.  Una
chiara  e  semplice  comunicazione   in   ogni   contesto   (stazioni
ferroviarie, metropolitane, aeroporti,  stazioni  autobus,  mezzi  di
trasporto, etc.), mediante pannelli ad  informazione  mobile,  e'  un
punto essenziale per comunicare le necessarie regole  comportamentali
nell'utilizzo dei mezzi di trasporto. 
  Si richiamano  infine,  al  fine  di  implementare  i  servizi,  le
disposizioni di cui all'articolo 200  del  decreto  legge  19  maggio
2020, n.34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio  2020,
n.77, con particolare riferimento al comma 6 bis, ove prevede che  in
deroga all'articolo 87, comma 2, del  codice  della  strada,  possono
essere destinate ai servizi di linea per trasporto di  persone  anche
le autovetture a uso di  terzi  ci  cui  all'articolo  82,  comma  5,
lettera b, del  medesimo  codice,  nonche'  le  disposizioni  di  cui
all'articolo 1 del decreto legge 16 luglio 2020, n.76 concernenti  le
procedure di semplificazione per l'affidamento dei servizi. 
  L'Aumento delle corse dei mezzi di trasporto,  soprattutto  durante
le ore  di  punta,  e'  fortemente  auspicabile  anche  mediante  gli
strumenti previsti dalla recenti norme sopra richiamate. 
  Tali servizi aggiuntivi, ove dichiarati indispensabili  dagli  Enti
di governo del trasporto pubblico  locale  in  ciascuna  Regione  per
assicurare il servizio con l'avvio dell'anno scolastico,  sulla  base
di un piano che tenga conto del numero di utenti  e  degli  orari  di
ingresso e di uscita dagli istituti scolastici, sono considerati come
essenziali anche ai fini del  finanziamento  a  carico  di  un  fondo
straordinario ovvero del  fondo  nazionale  TPL  di  cui  alla  Legge
228/2012  e  successive  modificazioni,  per  le  Regioni  a  Statuto
Ordinario, e di un fondo  straordinario  per  le  Regioni  a  Statuto
Speciale  e  le  Province  autonome.  In  tale  contesto  il  Governo
provvedera' a stanziare nella  legge  di  bilancio  per  l'anno  2021
risorse per 200 milioni di euro per le Regioni e per 150  milioni  di
euro per le province e i comuni. Le risorse gia' stanziate  a  favore
delle Regioni per i  mancati  introiti  delle  aziende  di  trasporto
pubblico, conseguenti alla ridotta capacita' di riempimento  prevista
dalle disposizioni vigenti, e per gli enti locali  per  la  riduzione
delle entrate di cui al decreto  legge  n.104  del  2020  ,  potranno
essere a seguito di apposita modifica normativa utilizzate anche  per
i servizi aggiuntivi. Il Governo, a consuntivo, al netto dell'aumento
delle entrate da bigliettazione per  la  maggiore  capienza  prevista
dalle presenti linee guida, verifichera' la necessita' di riconoscere
le eventuali ulteriori risorse. 
  Servizi aggiuntivi con l'utilizzazione delle disposizioni di cui al
citato articolo 200, comma  6  bis,  di  cui  alla  legge  richiamata
possono essere  previsti  anche  per  il  trasporto  pubblico  locale
ferroviario. 
 
  a) Misure di carattere generale per il contenimento del contagio da
COVID 19 
 
  Si  richiama,  altresi',   il   rispetto   delle   sotto   elencate
disposizioni, valide per tutte le modalita' di trasporto: 
    • La sanificazione e l'igienizzazione dei locali,  dei  mezzi  di
trasporto e dei mezzi  di  lavoro  deve  riguardare  tutte  le  parti
frequentate da viaggiatori e/o lavoratori ed essere effettuata con le
modalita' definite dalle specifiche  circolari  del  Ministero  della
Salute e dell'Istituto Superiore di Sanita'. 
    •  Nelle  stazioni   ferroviarie,   nelle   autostazioni,   negli
aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza  e'
necessario installare dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad
uso dei passeggeri. 
  Sulle metropolitane, sugli autobus e su tutti i mezzi di  trasporto
pubblico locale devono essere installati,  anche  in  modo  graduale,
privilegiando i mezzi  di  trasporto  maggiormente  utilizzati  dagli
utenti,  appositi  dispenser  per  la  distribuzione   di   soluzioni
idroalcoliche per la frequente detersione delle mani; 
    • All'ingresso e  nella  permanenza  nei  luoghi  di  accesso  al
sistema del trasporto pubblico (stazioni  ferroviarie,  autostazioni,
fermate bus ecc.) e all'interno dei mezzi, e' obbligatorio  indossare
una mascherina di comunita', per  la  protezione  del  naso  e  della
bocca. 
    • E' necessario incentivare la vendita di biglietti  con  sistemi
telematici. 
    • Nelle stazioni o  nei  luoghi  di  acquisto  dei  biglietti  e'
opportuno installare punti vendita e distributori di  dispositivi  di
sicurezza. 
    • Vanno previste misure per la gestione dei  passeggeri  e  degli
operatori nel caso in cui  sia  accertata  una  temperatura  corporea
superiore a 37,5° C. 
    • Vanno adottati sistemi di informazione e di  divulgazione,  nei
luoghi  di  transito  dell'utenza,  relativi  al  corretto  uso   dei
dispositivi di protezione individuale, nonche' sui comportamenti  che
la stessa utenza e' obbligata a tenere all'interno delle  stazioni  e
autostazioni, degli aeroporti, dei porti  e  dei  luoghi  di  attesa,
nella fase di salita e discesa dal mezzo di trasporto  e  durante  il
trasporto medesimo. 
    •  Vanno  adottati  interventi  gestionali,  ove  necessari,   di
regolamentazione   degli   accessi   alle   principali   stazioni   e
autostazioni,  agli  aeroporti,  ai  porti   al   fine   di   evitare
affollamenti e ogni possibile occasione di  contatto,  garantendo  il
rispetto della distanza interpersonale minima di un metro. 
    • Vanno adottate misure  organizzative,  con  predisposizione  di
specifici piani operativi,  finalizzate  a  limitare  ogni  possibile
occasione di contatto nella fase di salita e di discesa dal mezzo  di
trasporto, negli spostamenti all'interno delle principali stazioni  e
autostazioni, degli aeroporti e dei porti, nelle aree destinate  alla
sosta dei passeggeri e  durante  l'attesa  del  mezzo  di  trasporto,
garantendo il rispetto della distanza  interpersonale  minima  di  un
metro, escludendo da tale limitazione i minori accompagnati e  i  non
vedenti se accompagnati da  persona  che  vive  nella  stessa  unita'
abitativa. Per i non vedenti non accompagnati  da  persona  che  vive
nella stessa unita' abitativa, dovra' essere predisposta  un'adeguata
organizzazione del servizio per garantire la fruibilita' dello stesso
servizio, garantendo la sicurezza sanitaria. 
    • Vanno previsti dalle aziende di gestione del servizio forme  di
comunicazione, su ogni mezzo di trasporto, sul corretto utilizzo  dei
Dispositivi di Protezione Individuali. 
    • Il distanziamento di un metro non e'  necessario  nel  caso  si
tratti di persone che vivono nella stessa unita'  abitativa,  nonche'
tra  i  congiunti   e   le   persone   che   intrattengono   rapporti
interpersonali stabili, Nell' eventuale fase  di  accertamento  della
violazione alla prescrizione del distanziamento interpersonale potra'
essere  resa  autodichiarazione  della  sussistenza  della   predetta
qualita', :( si riportano alcuni esempi: coniuge, parenti e affini in
linea  retta  e  collaterale   non   conviventi,   ma   con   stabile
frequentazione; persone, non  legate  da  vincolo  di  parentela,  di
affinita' o di coniugio,  che  condividono  abitualmente  gli  stessi
luoghi. Cio' anche  a  ragione  della  possibile  tracciabilita'  dei
contatti tra i predetti soggetti. 
  Al fine di aumentare l'indice di riempimento dei mezzi di trasporto
potranno essere installati separazioni removibili in materiale idoneo
tra  i  sedili  che  non  comportino  modifiche   strutturali   sulle
disposizioni  inerenti  la  sicurezza,   prevedendo,   comunque,   la
periodica sanificazione. Su tale aspetto e' in corso un  accordo  tra
MIT- INAIL e  IIT  volto  ad  individuare  il  materiale  idoneo  per
consentire la separazione tra  una  seduta  e  l'altra,  al  fine  di
consentire l'ulteriore capacita' riempimento. La  direzione  Generale
della Motorizzazione del MIT provvede  a  disciplinare  le  modalita'
applicative ai fini della sicurezza dei predetti divisori sui veicoli
di categoria M2 ed M3, classe B, II e II, destinati al  trasporto  di
persone e scuolabus. Per quanto attiene ai separatori  da  installare
sui  treni  ,  le  imprese  e  gli   esercenti   ferroviari,   previa
certificazione sanitaria  del  CTS  sulla  idoneita'  del  materiale,
valutano le modifiche tecniche da apportare ai veicoli ferroviari con
gli strumenti e nel rispetto delle norme tecniche e  delle  procedure
previste dal vigente quadro normativo. 
  In tale  contesto  le  aziende  di  trasporto,  le  imprese  e  gli
esercenti ferroviari, possono, comunque, autonomamente  avviare  ogni
utile attivita' per individuare idoneo materiale, per  consentire  la
separazione  tra  un   utente   e   l'altro,   da   sottoporre   alla
certificazione sanitaria del CTS. 
  Realizzare, ove  strutturalmente  possibile,  anche  con  specifici
interventi tecnici,  la  massima  areazione  naturale  dei  mezzi  di
trasporto. 
 
  b) Raccomandazioni per tutti gli utenti dei  servizi  di  trasporto
pubblico 
 
  • Non usare il trasporto  pubblico  se  hai  sintomi  di  infezioni
respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore). 
  • Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on
line o tramite app. 
  • Seguire la segnaletica e i percorsi  indicati  all'interno  delle
stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza  di  almeno  un
metro dalle altre persone. 
  • Utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita  e
la  discesa,  rispettando  sempre  la  distanza   interpersonale   di
sicurezza di un metro. 
  • Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo, ove prescritto,  il
distanziamento dagli altri occupanti. 
  • Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente. 
  • Nel corso del viaggio,  igienizzare  frequentemente  le  mani  ed
evitare di toccarsi il viso. 
  • Utilizzo dell'App IMMUNI ai fini del controllo  della  diffusione
del virus. 
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