(Allegato 27)
                             Allegato 27 
                               Cinema 
 
1. Il numero massimo consentito di spettatori e' pari  a  200  unita'
   per gli spettacoli al chiuso e a 400 unita' per quelli all'aperto,
   e comunque in numero non superiore al 25 per cento della  capienza
   massima autorizzata dei posti a sedere della struttura. 
2. Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione,
   comprensibile anche per  spettatori  di  altra  nazionalita',  sia
   mediante l'ausilio di apposita segnaletica e  cartellonistica  e/o
   sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
   incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure  di
   prevenzione facendo anche riferimento al senso di  responsabilita'
   dello spettatore stesso. 
3. Riorganizzare gli spazi, per garantire l'accesso in modo ordinato,
   al fine di evitare assembramenti di persone  e  di  assicurare  il
   mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli  utenti,  ad
   eccezione  dei  componenti  dello  stesso   nucleo   familiare   o
   conviventi o per le persone che in base alle disposizioni  vigenti
   non siano soggette al distanziamento  interpersonale.  Coloro  che
   intendono  esercitare  la  deroga   al   distanziamento   dovranno
   rilasciare apposita autocertificazione. 
4. Organizzare, ove possibile, percorsi separati per l'entrata e  per
   l'uscita. 
5. Misurazione obbligatoria della temperatura tramite termo-scanner o
   termometro  digitale,  con  divieto  di  ingresso   in   caso   di
   temperatura superiore a 37,5° C, e utilizzo  del  gel  antisettico
   per igienizzare le mani. 
6. Accesso contingentato  a  tutti  gli  spazi  comuni  (per  esempio
   nell'aree dedicate ai servizi igienici e  alle  zone  di  attesa),
   rimodulando i tempi utili per la fruizione da parte  del  pubblico
   (per esempio prevedendo una maggiore  durata  dell'intervallo  tra
   una parte e l'altra dello spettacolo) e  prevedendo  l'impiego  di
   personale dedicato  per  gestire  i  flussi  al  fine  di  evitare
   assembramenti. 
7. Privilegiare  l'accesso  tramite  prenotazione  e  preacquisto   e
   mantenere l'elenco  delle  presenze,  anche  per  gli  utenti  che
   eventualmente acquistano alla cassa biglietti nominativi,  per  un
   periodo di 14 giorni. 
8. Dotare la postazione dedicata  alla  reception  e  alla  cassa  di
   barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso,  favorire  modalita'
   di pagamento elettroniche. 
9. Rendere disponibili prodotti per l'igiene delle mani per i clienti
   e per il personale in piu' punti della struttura,  in  particolare
   nei punti di ingresso. 
10. I posti a sedere debbono prevedere un distanziamento minimo,  tra
   uno spettatore e l'altro, sia  frontalmente  che  lateralmente  di
   almeno 1 metro. Questa misura (vedi punto  successivo)  non  viene
   applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in
   base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento
   interpersonale (detto ultimo aspetto attiene alla  responsabilita'
   individuale). 
11. Non sono tenuti all'obbligo del distanziamento  interpersonale  i
   componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o le persone
   che in base alle disposizioni vigenti non  sono  soggette  a  tali
   disposizioni. Il numero massimo  di  persone  che  possono  sedere
   vicine e' 4, aumentando in ogni caso la distanza fra tale nucleo e
   le  altre  persone.  La  possibilita'   di   non   rispettare   il
   distanziamento per i soggetti sopra indicati non deve incrementare
   il numero degli spettatori presenti, nei limiti di numero assoluto
   o di percentuale di capienza contingentata indicati. 
12. Ottimizzare la assegnazione dei posti  attribuibili  distribuendo
   gli spettatori in maniera omogenea negli spazi consentiti al  fine
   di garantire il massimo distanziamento possibile fra le persone. 
13. Per il personale, utilizzo di idonei  dispositivi  di  protezione
   delle vie aeree negli  spazi  condivisi  e/o  a  contatto  con  il
   pubblico (mascherina  almeno  chirurgica,  con  divieto  di  usare
   mascherine di comunita'). 
14. Per gli spettatori, per tutto il tempo di permanenza  all'interno
   della   struttura,   anche   durante   lo   spettacolo,   utilizzo
   continuativo della mascherina chirurgica (o livello  superiore  di
   protezione), possibilmente fornita dal gestore  all'ingresso,  per
   garantire l'uniformita' della  protezione.  E'  vietato  l'uso  di
   mascherine di comunita'. 
15. Gestione organizzata e scaglionata  della  fruizione  di  servizi
   igienici. 16. Nei guardaroba, gli indumenti  e  oggetti  personali
   devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti. 
17. Divieto di vendita di cibo e bevande, anche tramite  distributori
   automatici, e di consumazione di cibo  in  sala  e  nei  punti  di
   ristoro interni alla struttura. 
18. Garantire la  frequente  pulizia  e  disinfezione  di  tutti  gli
   ambienti, locali e attrazioni,  con  particolare  attenzione  alle
   aree comuni  e  alle  superfici  toccate  con  maggiore  frequenza
   (corrimano, interruttori della  luce,  pulsanti  degli  ascensori,
   maniglie di porte e finestre, ecc.). 
19. Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione
   dell'affollamento e  del  tempo  di  permanenza  degli  occupanti,
   dovra' essere verificata l'efficacia degli  impianti  al  fine  di
   garantire l'adeguatezza delle portate di aria esterna  secondo  le
   normative  vigenti.  In  ogni  caso,  l'affollamento  deve  essere
   correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti
   di condizionamento, e' obbligatorio,  se  tecnicamente  possibile,
   escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria.  In  ogni
   caso vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio
   d'aria naturale e/o  attraverso  l'impianto,  e  va  garantita  la
   pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo  per
   mantenere  i  livelli  di   filtrazione/rimozione   adeguati.   Se
   tecnicamente possibile, va aumentata la  capacita'  filtrante  del
   ricircolo, sostituendo i filtri esistenti  con  filtri  di  classe
   superiore, garantendo il mantenimento delle portate.  Nei  servizi
   igienici va mantenuto in funzione continuata l'estrattore  d'aria.
   Si  raccomanda   di   effettuare   una   valutazione   preliminare
   dell'efficienza  delle  misure  messe  in  atto  per  il  ricambio
   dell'aria negli ambienti  al  chiuso  in  conformita'  con  quanto
   previsto nei Rapporti ISS-Covid n. 5/2020 "Indicazioni ad  interim
   per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor  in  relazione
   alla trasmissione dell'infezione da virus SARS-CoV-2. Versione del
   25 maggio 2020"  e  n.  33/2020  "Indicazioni  sugli  impianti  di
   ventilazione/climatizzazione   in   strutture   comunitarie    non
   sanitarie e in ambienti domestici in relazione alla diffusione del
   virus SARS-CoV-2. Versioni del 25 maggio 2020".