IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

  Visto  il  decreto  ministeriale 9 dicembre 1998, con il quale sono
state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro
a partire dal 1o gennaio 1999;
  Visto  il  proprio decreto del 21 febbraio 2000 che ha disposto per
il  29 febbraio  2000  l'emissione  dei  buoni  ordinari del Tesoro a
centottantaquattro  giorni,  senza  l'indicazione  del prezzo base di
collocamento;
  Visto  l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993,
n. 470;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
  Vista la propria determinazione del 24 giugno 1993, n. 601253;
  Ritenuto  che  in  applicazione  dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale 9 dicembre 1998 occorre indicare con apposito decreto il
prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari
del Tesoro del 29 febbraio 2000;
  Considerato  che  nel verbale di aggiudicazione dell'asta dei buoni
ordinari del Tesoro per l'emissione del 29 febbraio 2000 e' indicato,
tra  l'altro,  l'importo  in euro degli interessi pagati per i titoli
emessi;
                              Decreta:
  Per  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 29 febbraio 2000
il  prezzo  medio ponderato dei B.O.T. a centottantaquattro giorni e'
risultato pari a euro 98,12.
  La  spesa  per interessi, pari al controvalore in lire dell'importo
pagato  in euro, gravante sul capitolo 2934 dello stato di previsione
della  spesa  del  Ministero  del tesoro per l'anno finanziario 2000,
ammonta a L. 190.956.563.024 per i titoli a centottantaquattro giorni
con scadenza 31 agosto 2000.
  A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno.
  Il  prezzo  minimo  accoglibile  per  i B.O.T. a centottantaquattro
giorni e' risultato pari a euro 97,40.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del bilancio del Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 7 marzo 2000
                                     p. Il direttore generale: La Via