IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
    Vista  la  legge  18 maggio  1989,  n.  183, recante norme per il
riassetto  organizzativo  e  funzionale  della  difesa  del  suolo, e
successive modifiche ed integrazioni;
    Visto  l'art.  9  della  legge  8 agosto  1990,  n.  253, recante
disposizioni integrative della legge 18 maggio 1989, n. 183;
    Visto l'art. 5, comma 2, della legge 25 febbraio 1992, n. 225;
    Visto  il  decreto-legge  11 giugno 1998, n. 180, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  3 agosto  1998,  n. 267, modificato dal
decreto-legge  n.  132  del  13 maggio  1999,  convertito dalla legge
13 luglio  1999, n. 226 (d'ora in avanti denominato "decreto-legge"),
ed in particolare l'art. 1, commi 1-bis e 2, e l'art. 8, comma 2;
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in
data   29 settembre   1998,   concernente   l'atto   di  indirizzo  e
coordinamento  che  individua  i criteri relativi agli adempimenti di
cui  ai commi 1 e 2 dell'art. 1 del decreto-legge di cui al punto che
precede;
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in
data 30 settembre 1999, concernente la ripartizione, dei fondi di cui
all'art. 8, comma 2, del decreto-legge, ed in particolare:
      l'art. 1, che assegna alla regione Marche, per la realizzazione
del programma di interventi urgenti la somma di L. 25.063.500.000, di
cui   L.   12.104.400.000   a   valere   sull'annualita'  1999  e  L.
12.959.100.000 a valere sull'annualita' 2000;
      l'art.  4,  che  attribuisce  alle  regioni  ed  alle  province
autonome  di  Trento e Bolzano il compito di proporre al Comitato dei
Ministri per i Servizi tecnici nazionali e gli interventi nel settore
della  difesa  del  suolo  i  programmi di interventi urgenti, tenuto
conto  dei  piani  straordinari  di  cui all'art. 1, comma 1-bis, del
decreto-legge;
    Visto il piano straordinario approvato dalla giunta regionale con
delibera  n.  2619  del  18 ottobre 1999, ed in particolare le aree a
rischio  idrogeologico  piu'  elevato  individuate  e perimetrate dal
medesimo  ai  sensi  dell'art.  1,  comma  1-bis,  del  decreto-legge
11 giugno  1998,  n.  180, convertito, con modificazioni, dalla legge
3 agosto 1998, n. 267;
    Visto il piano straordinario approvato dal comitato istituzionale
dell'Autorita'  di  bacino interregionale dei fiumi Conca e Marecchia
con  delibera n. 2 del 30 settembre 1999, ed in particolare le aree a
rischio  idrogeologico  piu'  elevato  individuate  e perimetrate dal
medesimo  ai  sensi  dell'art.  1,  comma  1-bis,  del  decreto-legge
11 giugno  1998,  n.  180, convertito, con modificazioni, dalla legge
3 agosto 1998, n. 267;
    Visto il piano straordinario approvato dal comitato istituzionale
dell'Autorita'  di  bacino nazionale del fiume Tevere con delibera n.
85  del  29 ottobre  1999,  ed  in  particolare  le  aree  a  rischio
idrogeologico  piu' elevato individuate e perimetrate dal medesimo ai
sensi  dell'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n.
180,  convertito,  con  modificazioni,  dalla legge 3 agosto 1998, n.
267;
    Visto il piano straordinario approvato dal comitato istituzionale
dell'Autorita' di bacino interregionale del fiume Tronto con delibera
n.  1  del  29 ottobre  1999,  ed  in  particolare  le aree a rischio
idrogeologico  piu' elevato individuate e perimetrate dal medesimo ai
sensi  dell'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n.
180,  convertito,  con  modificazioni,  dalla legge 3 agosto 1998, n.
267;
    Vista  la  proposta  di  programma  di  interventi  urgenti della
regione Marche, approvata con delibera della giunta regionale n. 2619
del 18 ottobre 1999;
    Vista  la  delibera  approvata  dal  Comitato  dei Ministri per i
Servizi  tecnici  nazionali e gli interventi nel settore della difesa
del suolo nella seduta del 10 dicembre 1999;
    Vista  la delibera della Conferenza permanente per i rapporti tra
lo  Stato,  le  regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
del  16 dicembre  1999,  con  la quale e' stata espressa l'intesa sul
testo  della  soprarichiamata delibera del Comitato dei Ministri, con
gli impegni concordati nel corso della seduta;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 ottobre  1998  con  il  quale  al  Sottosegretario  di Stato dott.
Domenico  Minniti  sono  state  delegate  tra  gli altri, le funzioni
attribuite  al  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri dalla legge
18 maggio  1989,  n.  183,  nonche'  la  Presidenza  del Comitato dei
Ministri per i servizi tecnici nazionali e gli interventi nel settore
della difesa del suolo;
                              Decreta:
    1.  Ai  sensi  dell'art.  1, comma 2, del decreto-legge 11 giugno
1998,   n.  180,  convertito  dalla  legge  3 agosto  1998,  n.  267,
modificato dall'art. 9, comma 3, del decreto-legge 13 maggio 1999, n.
132,  convertito  dalla  legge 13 luglio 1999, n. 226, e dell'art. 5,
primo  capoverso,  del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri   del  30 settembre  1999,  e'  approvato  il  programma  di
interventi   urgenti   della  regione  Marche  allegato  al  presente
provvedimento,  di cui costituisce parte integrante, per l'importo di
L. 25.063.500.000.
    2.  All'attuazione  del  predetto  programma  si  provvede con le
risorse  finanziarie assegnate alla regione Marche ai sensi dell'art.
1  del  citato  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 settembre 1999, pari a L. 25.063.500.000, di cui L. 12.104.400.000
a   valere   sull'annualita'   1999  e  L.  12.959.100.000  a  valere
sull'annualita' 2000.
    3.  Al  monitoraggio e controllo dell'attuazione degli interventi
programmati   provvede  il  Ministero  dell'ambiente  secondo  quanto
disposto  dall'art.  3  del  decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  30 settembre 1999 e dal decreto ministeriale del 4 febbraio
1999.
    4. Ove per l'attuazione degli interventi siano adottate, ai sensi
dell'art.  1,  comma  2,  del  decreto-legge  11 giugno 1998, n. 180,
convertito  dalla  legge  3 agosto  1998,  n.  267,  ordinanze di cui
all'art.  5,  comma 2, della legge 4 febbraio 1992, n. 225, si potra'
provvedere con le medesime a disciplinare le modalita' di attuazione,
monitoraggio e controllo degli interventi.
    5.  La  regione Marche assicura la programmazione prioritaria del
completamento  degli  interventi  finanziati  per  lotti funzionali e
della  realizzazione  di quelli per i quali sono stati finanziati con
il   presente   provvedimento   esclusivamente  indagini,  studi  e/o
progettazioni   sia   con   le  eventuali  economie  derivanti  dalla
realizzazione  di  altri  interventi  programmati,  sia  con  risorse
finanziarie  del  proprio bilancio, sia provvedendo a richiederne con
priorita'  il  finanziamento  nell'ambito  di  ulteriori programmi di
interventi  urgenti  ovvero di altri programmi regionali, nazionali e
comunitari.
    Il  presente  decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Il  presente  decreto  entrera'  in vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
      Roma, 21 dicembre 1999
                                            p. Il Presidente: Minniti
Registrato alla Corte dei conti il 22 febbraio 2000
Registro n. 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 113