IL DIRETTORE GENERALE
                   del Dipartimento delle entrate

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n.
322,  con  il quale e' stato emanato il regolamento recante modalita'
per  la  presentazione  delle dichiarazioni relative alle imposte sui
redditi,   all'imposta   regionale   sulle   attivita'  produttive  e
all'imposta sul valore aggiunto;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 14 ottobre 1999,
n.   542,  recante  modificazioni  alle  disposizioni  relative  alla
presentazione delle dichiarazioni dei redditi, dell'IRAP e dell'IVA;
  Visto  l'art. 1, comma 1, primo periodo, del decreto del Presidente
della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, come modificato dal predetto
decreto  n.  542  del  1999, in base al quale le dichiarazioni devono
essere  redatte,  a pena di nullita', su stampati conformi ai modelli
approvati  con  decreto  dirigenziale  da  pubblicare  nella Gazzetta
Ufficiale  e  da  utilizzare  per  le dichiarazioni dei redditi e del
valore  della produzione relative all'anno precedente ovvero, in caso
di  periodo  d'imposta  non  coincidente  con  l'anno  solare, per il
periodo  d'imposta  in  corso  alla  data  del  31 dicembre dell'anno
precedente a quello di approvazione;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n.  633,  recante  disposizioni  in  materia  di  imposta  sul valore
aggiunto;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n. 600, recante disposizioni in materia di accertamento delle imposte
sui redditi;
  Visto  il  decreto  legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive
modificazioni, concernente norme di semplificazione degli adempimenti
dei  contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta
sul  valore  aggiunto,  nonche'  di  modernizzazione  del  sistema di
gestione delle dichiarazioni;
  Visto  il  decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, contenente
disposizioni  integrative  del  decreto legislativo 9 luglio 1997, n.
241,   concernenti  la  revisione  della  disciplina  dei  centri  di
assistenza fiscale;
  Visto  il  decreto  31 maggio  1999,  n.  164,  recante  norme  per
l'assistenza  fiscale  resa  dai  centri di assistenza fiscale per le
imprese   e   per   i  dipendenti,  dai  sostituti  d'imposta  e  dai
professionisti ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 9 luglio
1997, n. 241;
  Visto  il  decreto  legislativo  2 settembre  1997, n. 314, recante
norme    in    materia   di   armonizzazione,   razionalizzazione   e
semplificazione    delle   disposizioni   fiscali   e   previdenziali
concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti
da parte dei datori di lavoro;
  Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive
modificazioni,  che  ha istituito l'imposta regionale sulle attivita'
produttive esercitate nel territorio delle regioni;
  Visto  il decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, concernente
la riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte
dirette, di imposta sul valore aggiunto e di riscossione dei tributi;
  Visto il decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, e successive
modificazioni,   concernente  disposizioni  generali  in  materia  di
sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie;
  Visto  l'art.  10  della  legge  8 maggio 1998, n. 146, concernente
modalita'  di  utilizzazione  degli  studi  di  settore  in  sede  di
accertamento;
  Visto  il  decreto  legislativo 24 giugno 1998, n. 213, concernente
disposizioni per l'introduzione dell'EURO nell'ordinamento nazionale,
a norma dell'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 1997, n. 443;
  Visto   il   decreto  dirigenziale  31 luglio  1998,  e  successive
modificazioni,  concernente  le  modalita'  tecniche  di trasmissione
telematica delle dichiarazioni;
  Vista  la  legge  13 maggio  1999,  n. 133, recante disposizioni in
materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale;
  Vista  la  legge 23 dicembre 1999, n. 488, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
  Visto  il  decreto  legislativo  23 dicembre  1999, n. 505, recante
disposizioni   integrative   e  correttive  dei  decreti  legislativi
2 settembre  1997,  n.  314,  21 novembre 1997, n. 461, e 18 dicembre
1997,  n. 466 e n. 467, in materia di redditi di capitale, di imposta
sostitutiva  della maggiorazione di conguaglio e di redditi di lavoro
dipendente;
  Visto  il decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 506, concernente
disposizioni   integrative   e  correttive  dei  decreti  legislativi
15 dicembre 1997, n. 446, e 18 dicembre 1997, n. 472;
  Visto  il  decreto  20 dicembre  1999,  pubblicato  nel supplemento
ordinario n. 231 alla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 1999,
di  approvazione  del  modello  770/2000 concernente la dichiarazione
agli  effetti delle ritenute, dei contributi e dei premi assicurativi
e relative istruzioni;
  Visto  il  decreto  30 dicembre  1999,  pubblicato  nel supplemento
ordinario  n.  7 alla Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 2000, di
approvazione dei modelli di dichiarazione IVA concernenti l'anno 1999
e relative istruzioni;
  Vista,  in  particolare,  la normativa contenente agevolazioni agli
effetti  delle  imposte sui redditi a seguito di calamita' naturali o
di altri eventi eccezionali ovvero la concessione di speciali crediti
d'imposta per determinate categorie di contribuenti;
  Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, in materia di tutela delle
persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al  trattamento  dei  dati
personali;
  Visti  gli  articoli  3,  comma  2,  e  16, del decreto legislativo
3 febbraio  1993,  n.  29,  come  modificato  dal decreto legislativo
31 marzo  1998,  n.  80,  concernenti  l'esercizio  dei  poteri  e le
attribuzioni dei dirigenti generali;
  Considerato  che sono state recepite le osservazioni formulate, con
nota  n.  9764 del 2 febbraio 1999, dal Garante per la protezione dei
dati personali in ordine alla informativa da rendere agli interessati
ed  alla  manifestazione  del  consenso  per  il trattamento dei dati
sensibili;
  Considerato  che  occorre stabilire le modalita' di predisposizione
dei  dati  delle  dichiarazioni  da  trasmettere  all'Amministrazione
finanziaria in via telematica;
  Considerato  che  occorre stabilire le caratteristiche tecniche per
la  stampa  dei  modelli  da  utilizzare  per  la compilazione, anche
meccanografica,  delle  dichiarazioni  e per l'utilizzo di sistemi di
lettura ottica automatica ai fini di una piu' celere acquisizione dei
dati da parte dell'Amministrazione finanziaria;
  Considerata   l'opportunita'   di  modificare  la  struttura  e  il
contenuto  della  dichiarazione  in  materia  di imposte sui redditi,
compresa   quella  unificata,  al  fine  di  adeguarla  alla  vigente
normativa e di semplificarne la compilazione;

                              Decreta:
                               Art. 1.
          Modelli di dichiarazione unificata delle societa'
             di capitali, enti commerciali ed equiparati
  1.   E'   approvato,  con  le  relative  istruzioni,  integrate  da
istruzioni   particolari  per  la  compilazione  della  dichiarazione
IVA/2000,  il  modello  "Unico  2000  -  Societa'  di  capitali, enti
commerciali  ed  equiparati"  da  presentare  nell'anno 2000 da parte
delle  societa'  ed  enti  commerciali residenti nel territorio dello
Stato e dei soggeti non residenti equiparati.
  2. Il modello e' composto da:
    a) il  frontespizio  ed  i quadri RC, RF, RG, RH, RI, RJ, RK, RN,
RO,  RP,  RQ,  RR,  RS,  RU,  RV,  RX, RY, RZ, costituenti il modello
relativo  alla  dichiarazione da presentare agli effetti dell'imposta
sul  reddito  delle  persone  giuridiche, oggetto di approvazione del
presente decreto;
    b) i  quadri  costituenti  il  modello  IVA/2000,  concernente la
dichiarazione annuale agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto -
con  esclusione  del  frontespizio e del quadro VX - approvato con il
decreto  30 dicembre  1999, pubblicato nel supplemento ordinario n. 7
alla Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 2000;
    c) i  quadri  costituenti il modello 770/2000, con esclusione del
frontespizio,   concernente   la  dichiarazione  agli  effetti  delle
ritenute,  dei  contributi e dei premi assicurativi, la comunicazione
degli  amministratori  dei condomini nonche' i moduli per la consegna
alle  banche  convenzionate, alle agenzie postali e agli intermediari
abilitati,  dei  modelli  730  e  delle  scelte  per  la destinazione
dell'otto  per mille dell'IRPEF, approvati con il decreto 20 dicembre
1999,  pubblicato  nel  supplemento n. 231 alla Gazzetta Ufficiale n.
305 del 30 dicembre 1999;
    d)  il  modello concernente la dichiarazione ai fini dell'imposta
regionale sulle attivita' produttive (IRAP), da utilizzare per l'anno
1999, da approvare con successivo decreto;
    e) i  modelli  da  utilizzare  per  la  comunicazione dei dati di
natura  extra  contabile  rilevanti  ai  fini dell'applicazione degli
studi  di settore, che verranno approvati con successivo decreto. Con
il  medesimo  decreto  verranno individuati gli elementi contabili ed
extra    contabili    rilevanti    agli    stessi    fini,    oggetto
dell'asseverazione  di  cui  all'art.  35,  comma  1, lettera b), del
decreto  legislativo  9 luglio  1997,  n.  241,  come  modificato dal
decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490.