IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto  il  decreto  ministeriale 9 dicembre 1998, con il quale sono
state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro
a partire dal 1o gennaio 1999;
  Visto  il  proprio decreto del 23 marzo 2000 che ha disposto per il
31 marzo   2000   l'emissione   dei   buoni  ordinari  del  Tesoro  a
centottantadue   giorni   senza  l'indicazione  del  prezzo  base  di
collocamento;
  Visto  l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993,
n. 470;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
  Vista la propria determinazione del 24 giugno 1993, n. 601253;
  Ritenuto  che  in  applicazione  dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale 9 dicembre 1998 occorre indicare con apposito decreto il
prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari
del Tesoro del 31 marzo 2000;
  Considerato  che  nel verbale di aggiudicazione dell'asta dei buoni
ordinari  del  Tesoro  per l'emissione del 31 marzo 2000 e' indicato,
tra  l'altro,  l'importo  in euro degli interessi pagati per i titoli
emessi;
                              Decreta:
  Per  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 31 marzo 2000 il
prezzo   medio  ponderato  dei  B.O.T.  a  centottantadue  giorni  e'
risultato pari a Euro 98,04.
  La  spesa  per interessi, pari al controvalore in lire dell'importo
pagato  in euro, gravante sul capitolo 2934 dello stato di previsione
della  spesa  del  Ministero  del tesoro per l'anno finanziario 2000,
ammonta a L. 189.665.462.447 per i titoli a centottantadue giorni con
scadenza 29 settembre 2000.
  A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno.
  Il  prezzo  minimo accoglibile per i B.O.T. a centottantadue giorni
e' risultato pari a Euro 97,32.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del bilancio del Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 6 aprile 2000
                                     p. Il direttore generale: Grilli