IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, e successive modifiche, concernente la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima; Visto il decreto ministeriale 26 luglio 1995 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 203 del 21 agosto 1995) e successive modificazioni recante la disciplina del rilascio delle licenze di pesca; Visto il regolamento (CE) del Consiglio n. 65/98 del 19 dicembre 1997 che stabilisce la quota per i Paesi comunitari, Italia compresa, per il 1998; Visto il regolamento (CE) del Consiglio n. 49/99 del 18 dicembre 1998 che stabilisce la quota per i Paesi comunitari, Italia compresa, per il 1999; Visto il ricorso presentato dal Governo italiano innanzi alla Corte di giustizia delle Comunita' europee per l'annullamento del regolamento (CE) n, 49/99 del Consiglio del 18 dicembre 1998 che stabilisce, per alcuni stock di specie ittiche altamente migratorie, il totale ammissibile di catture per il 1999, la loro ripartizione sotto forma di contingenti tra gli Stati membri e talune condizioni per la pesca di questi stock; Considerato che, nelle more, permangono gli obblighi di rispetto del regolamento comunitario e delle altre norme ICCAT; Visto il decreto 14 gennaio 1999 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 1o aprile 1999 concernente le dichiarazioni statistiche sulle catture del tonno rosso; Visto il decreto ministeriale del 14 settembre 1999 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 3 novembre 1999 che suddivide la quota di cattura del tonno rosso assegnata all'Italia, tra sistemi di pesca e tra singoli natanti; Considerato che lo stesso decreto ministeriale prevede che le organizzazioni nazionali professionali possano promuovere la costituzione di un organismo nazionale tra i produttori di tonno rosso per la gestione delle quote; Ritenuto opportuno coinvolgere i produttori di tonno e le loro associazioni nella gestione della pesca del tonno rosso, cosi come e' stato fatto per i pescatori di vongole con i consorzi molluschi; Visto il regolamento (CE) del Consiglio n 2742 del 17 dicembre 1999 che stabilisce, per il 2000, le possibilita' di pesca e le condizioni ad essa associate per alcuni stock o gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque comunitarie e, per le navi comunitarie, in altre acque dove sono imposti limiti di cattura e che modifica il regolamento (CE) n. 66/98; Sentiti il comitato nazionale per la gestione e conservazione delle risorse biologiche del mare e la commissione consultiva centrale che nella seduta del 19 gennaio 2000 hanno reso parere favorevole; Decreta: Art.1. 1. Ai fini della gestione, secondo le modalita' indicate nei successivi articoli, delle quote di cattura del tonno rosso attribuite all'Italia da parte dell'U.E. il Direttore generale della pesca e dell'acquacoltura riconosce, su istanza dei medesimi, uno o piu' soggetti. 2. I Soggetti, di seguito denominati "Soggetti", sono le associazioni di produttori gia' riconosciute ai sensi della vigente normativa ovvero i consorzi costituiti per le finalita' di cui al presente decreto.