IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409, in data 28 giugno 1995, con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424, in data 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/1995; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 dicembre 1999 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 30 giugno 2000; Atteso che gli eventi climatici degli scorsi mesi sono stati particolamente siccitosi e si e' reso conseguentemente necessario verificare lo stato delle disponibilita' al fine di programmare le risorse fino alla data del 31 dicembre 2000; Atteso che a tale scopo si e' svolta, presso l'ufficio del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, una prima riunione tecnico preparatoria in data 1 marzo 2000 alla quale hanno preso parte: l'assessorato regionale dell'agricoltura; l'assessorato regionale della difesa dell'ambiente; l'assessorato regionale dell'industria; l'assessorato regionale dei lavori pubblici; l'Ente autonomo del Flumendosa (E.A.F.); l'Ente sardo acquedotti e fognature (E.S.A.F.); il Consorzio di bonifica della Nurra; i componenti di espressione regionale della Commissione scientifica nominata, con provvedimento dello Stato, a supporto del commissario governativo per l'emergenza idrica; Atteso che in data 3 marzo 2000 si e' tenuto un ulteriore incontro di approfondimento conclusivo presso il commissario governativo, al termine del quale e' stata elaborata ed approvata una scheda di sintesi dell'esito dell'istruttoria svolta, nella quale e' contenuta un'analisi delle risorse disponibili negli invasi di che trattasi e l'utilizzo delle stesse, fino al 31 dicembre 2000; Atteso che la scheda suddetta riporta, con riferimento all'invaso sul Coghinas a Muzzone e Casteldoria, la situazione sottoindicata: Valori in milioni di mc -- Volume invasato al 1 marzo 2000 ................. 78 Volume derivabile stimato dal 1 marzo 2000 al 31 dicembre 2000 .............................. 93 (ivi compresi gli afflussi naturali stimati dal 1 marzo 2000 al 31 dicembre 2000 e dedotte le perdite, dovute ad evaporazione e la scorta minima vitale da assicurare per il potabile al 31 dicembre 2000) Atteso che detti volumi debbono essere vincolati per gli usi di valle e pertanto l'utilizzazione idroelettrica deve essere subordinata alle richieste irrigue potabili, irrigui ed industriali; Attesa l'opportunita di effettuare mensilmente una ricognizione dello stato delle risorse al fine di modulare tempestivamente il riparto disposto con la presente ordinanza, in funzione dell'andamento positivo o negativo del bilancio idrico verificato al 1 marzo 2000. Ordina con decorrenza immediata: Art. 1. 1. E' vincolata, con effetto immediato, sino al 31 dicembre 2000, un volume di risorsa idrica del sistema Coghinas pari a 14 Mmc, al fine di garantire, ove permanga l'attuale situazione e si confermi l'andamento fortemente siccitoso del corrente anno 2000, una scorta minima di risorsa idrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno civile per almeno tre mesi.