IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
  Visto  l'art.  5  della  legge  8  aprile  1988,  n.  109, il quale
stabilisce,  tra l'altro, che una quota del Fondo sanitario nazionale
di parte corrente sia riservata all'erogazione di borse di studio per
la  formazione  specifica  in medicina generale, secondo la direttiva
del  Consiglio  delle  Comunita'  europee  n. 86/457 del 15 settembre
1986;
  Visto  il  decreto  legislativo  8  agosto  1991,  n.  256, recante
disposizioni   per   l'attuazione   della  citata  direttiva  CEE  n.
86/457/1986;
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  il  riordino  e  la
disciplina  in  materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23
ottobre 1992, n. 421;
  Visto l'art. 3 del decreto-legge 30 maggio 1994, n. 325, convertito
nella  legge  19  luglio 1994, n. 467, il quale dispone che l'importo
delle  borse  di  studio  sia  pari a quello previsto dall'art. 6 del
decreto  legislativo  8  agosto  1991,  n.  257,  in attuazione della
direttiva CEE n. 82/76/1982 concernente gli specializzandi;
  Visto l'art. 1, comma 143, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in
base  al  quale  sono  state elevate le misure del concorso, da parte
delle  regioni  Sicilia  e  Sardegna,  al  finanziamento del Servizio
sanitario  nazionale,  previste dall'art. 34, comma 3, della legge 23
dicembre  1994,  n.  724, come modificate dall'art. 2, comma 3, della
legge 28 dicembre 1995, n. 549;
  Visto l'art. 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il
quale  dispone,  tra  l'altro,  che  le province autonome di Trento e
Bolzano,  la regione Valle d'Aosta e la regione Friuli-Venezia Giulia
provvedano  al  finanziamento  del  Servizio  sanitario nazionale nei
rispettivi  territori, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge n.
724/1994  e  dell'art.  1,  comma 144, della legge n. 662/1996, senza
alcun apporto a carico del bilancio dello Stato;
  Viste le proprie delibere in data 5 agosto 1997 (Gazzetta Ufficiale
n.  238  dell'11  ottobre  1997)  ed  in data 6 agosto 1999 (Gazzetta
Ufficiale  n.  253  del  27  ottobre  1999)  con  le quali sono state
accantonate  quote  del  Fondo sanitario nazionale - parte corrente -
rispettivamente  per  gli  anni  1997  e  1999,  che  si richiamavano
integralmente;
  Vista  la  proposta  del  Ministro  della  sanita'  in data data 28
gennaio  2000,  con la quale si evidenzia, tra l'altro, che l'importo
annuo  delle  borse  di  studio, come stabilito dal citato decreto n.
257/1991, e' stato incrementato dell'aliquota IRAP del 6,6%;
  Considerato  che le eccedenze di fondi dovute a variazioni negative
del  numero  dei  tirocinanti,  accertate in fase di rendicontazione,
secondo  quanto stabilito dalla Conferenza Stato-regioni nella seduta
del  6  luglio  1995 vengono compensate in sede di successivi riparti
del Fondo sanitario;
  Considerato  che le somme utilizzate per le spese di organizzazione
non sono soggette alla suddetta compensazione;
  Considerato  che  in  relazione ai dati comunicati dalle regioni al
Ministro della sanita' in ordine alle compensazioni da effettuare nei
bienni  precedenti  risultano  da  assegnare  L. 22.305.648.000 (euro
11.519.905,80)  per  il 1997 e L. 60.161.877.000 (euro 31.071.016,44)
per il 1999;
  Considerato  che  la  Conferenza  Stato-regioni nella seduta del 20
gennaio  2000  aveva  espresso  l'intesa sulla proposta formulata dal
Ministro della sanita';
                              Delibera:
  Sono  assegnate  alle  regioni  le  somme,  rispettivamente  di  L.
22.305.648.000 (euro 11.519.905,80) a valere sulle disponibilita' del
Fondo   sanitario   nazionale   -   parte   corrente  1997  e  di  L.
60.161.877.000  (euro  31.071.016,44) sul Fondo sanitario nazionale -
parte corrente 1999, per la formazione specifica in medicina generale
del  Servizio  sanitario  nazionale, come risulta dalle tabelle A e B
che costituiscono parte integrante della presente delibera.
    Roma, 15 febbraio 2000
                                        Il Presidente delegato: Amato
Registrato alla Corte dei conti il 2 maggio 2000
Registro  n. 2 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
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