IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999 sono stati eletti il consiglio comunale di Pieve d'Alpago (Belluno) ed il sindaco nella persona del sig. Bruno Roffare'; Considerato che, in data 12 maggio 2000, il predetto amministratore e' deceduto; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi, 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modificazioni; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Pieve d'Alpago (Belluno) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 8 giugno 2000 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno