IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
  Visto l'art. 41, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, con
il  quale  e'  stato  disposto che, al fine di conseguire risparmi di
spesa   e   recuperi   di   efficienza  nei  tempi  dei  procedimenti
amministrativi, l'organo politico responsabile provvede ad emanare un
provvedimento  di  individuazione dei comitati, commissioni, consigli
ed  ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti
indispensabili   per   la   realizzazione   dei   fini  istituzionali
dell'amministrazione interessata;
  Visto  il  decreto-legge  1o dicembre 1993, n. 487, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   29 gennaio 1994,   n.   71,  recante
trasformazione    dell'amministrazione    delle    poste    e   delle
telecomunicazioni  in  ente pubblico economico e riorganizzazione del
Ministero;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1995, n.
166,  con  il  quale  e'  stato emanato il regolamento riguardante la
riorganizzazione del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni;
  Visto il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni
4 settembre  1996,  n.  537,  con  il  quale  e'  stato  adottato  il
regolamento  recante  norme  per  l'individuazione  degli  uffici  di
livello    dirigenziale   del   Ministero   delle   poste   e   delle
telecomunicazioni e delle relative funzioni;
  Vista   la   legge   10 dicembre   1975,  n.  693,  concernente  la
ristrutturazione  del  consiglio superiore tecnico delle poste, delle
telecomunicazioni e dell'automazione;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1994,
n.  632,  con  il  quale  e'  stato emanato il regolamento recante il
riordino   del  consiglio  superiore  tecnico  delle  poste  e  delle
telecomunicazioni;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n.  3,  con  il quale e' stato emanato il testo unico sugli impiegati
civili dello Stato;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963,
n.   1409,   con   il   quale   sono  state  dettate  norme  relative
all'ordinamento ed al personale degli archivi di Stato;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
344,  con  il  quale  e'  stato  emanato  il  regolamento  recante la
disciplina   del   procedimento   di  costituzione  e  rinnovo  delle
commissioni di sorveglianza degli archivi;
  Visto  il decreto ministeriale 18 aprile 1997, n. 236, con il quale
e' stato emanato il regolamento recante l'istituzione del servizio di
controllo   interno   presso   il   Ministero  delle  poste  e  delle
telecomunicazioni;
  Ritenuta  la necessita' di individuare gli organismi indispensabili
per  la  realizzazione  dei  fini  istituzionali  del Ministero delle
comunicazioni;
                              Dispone:
  1.  Sono  indispensabili per le attivita' istituzionali affidate al
Ministero delle comunicazioni, i seguenti organismi collegiali:
    il consiglio di amministrazione;
    il    consiglio   superiore   tecnico   delle   poste   e   delle
telecomunicazioni;
    il  collegio  preposto  al  servizio  di  controllo  interno  del
Ministero delle comunicazioni;
    le commissioni di sorveglianza sugli archivi istituite presso gli
uffici centrali e periferici del Ministero delle comunicazioni;
    la  commissione per l'assetto del sistema radiotelevisivo, di cui
all'art.  2,  comma  4,  del  decreto-legge  27 agosto  1993, n. 323,
convertito dalla legge 27 ottobre 1993, n. 422;
    la  commissione  per  la cura e la definizione degli atti e delle
procedure  relative  al personale gia' appartenente all'ex azienda di
Stato  per  i servizi telefonici, costituita con decreto ministeriale
16 ottobre  1995, ai sensi dell'art. 35, n. 2, lettera A) del decreto
ministeriale 29 dicembre 1992.
      Roma, 13 giugno 2000
                                             Il Ministro: Cardinale