IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
                  RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94;
  Visto  il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, concernente la
individuazione  delle  unita' previsionali di base del bilancio dello
Stato, emanato in attuazione della delega contenuta nell'art. 5 della
citata legge n. 94/1997;
  Visto  l'art.  51,  comma  9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449,
concernente misure per la stabilizzazione della finanza pubblica;
  Visto  il  decreto ministeriale prot. 975 Ric del 7 luglio 1998 con
il  quale  sono  stati  definiti  i criteri per la determinazione dei
compensi  da riconoscere agli esperti scientifici chiamati a svolgere
le  attivita' istruttorie e di monitoraggio dei progetti presentati a
valere sui fondi di cui alla legge n. 46/1982 e n. 488/1992;
  Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 489, concernente l'approvazione
del  bilancio  dello  Stato  per  l'anno  finanziario 2000 e bilancio
pluriennale per il triennio 2000-2002;
  Visto  il  decreto  del  Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione   economica  del  28  dicembre  1999,  concernente  la
ripartizione  in  capitoli delle unita' previsionali di base relative
al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2000;
  Vista  l'unita'  previsionale  di base 4.2.1.1. Ricerca scientifica
(cap.  7520),  dello  stato  di  previsione  della  spesa  di  questo
Ministero per l'anno 2000;
  Considerata  pertanto  la  necessita' di determinare le priorita' e
modalita' di impiego del predetto Fondo;
  Considerato  che  per l'individuazione delle priorita' scientifiche
di intervento si possa far riferimento alle linee guida del Programma
nazionale  della  ricerca  (PNR)  approvate dal CIPE nella seduta del
25 maggio  2000, concernenti gli indirizzi e le priorita' strategiche
per gli interventi in favore della ricerca scientifica e tecnologica,
elaborate  dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica
e  tecnologica  con il concorso di tutte le amministrazioni pubbliche
interessate,  al  fine  di  armonizzare  e rendere coerenti tutti gli
interventi;
  Considerato  che  la  suddetta  proposta  attiene  a quei settori e
relativi temi di ricerca che, presentando profili di strategicita' in
relazione  allo  sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica del
Paese,  risultano coerenti rispetto alle finalita' dell'intervento ed
alle  linee  programmatiche  del  "V Programma quadro della Comunita'
europea per le azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico
e di dimostrazione" e ad altre iniziative dell'Unione europea e con i
contenuti   del   Programma   operativo   nazionale  per  le  regioni
dell'obiettivo  1  "Ricerca  scientifica,  sviluppo tecnologico, alta
formazione" per il periodo 2000-2006;
  Considerato,  altresi',  che  tali  iniziative  hanno  carattere di
complementarita'  e  possono realizzare, sinergie con altri strumenti
finanziari di coordinamento quali quello di cui al Fondo speciale per
la ricerca (FISR) di cui all'art. 1, comma 3, del decreto legislativo
5 giugno 1998, n. 204;
  Ritenuto  di  dover  definire  il quadro dei settori e dei relativi
temi  di  ricerca  di  interesse strategico da finanziare con i fondi
relativi   all'anno   2000,   per   un   importo  complessivo  di  L.
67.380.762.500,  indicando  a  fianco  di  ciascuno  di essi la spesa
complessiva massima prevista;
  Udito  il  parere  delle  Commissioni parlamentari permanenti VII -
Cultura,  scienza  e  istruzione  della  Camera  dei deputati e VII -
Istruzione  pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo
e  sport  del Senato della Repubblica, emesso rispettivamente in data
28 settembre 2000 e 10 ottobre 2000:
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Le priorita' scientifiche per lo sviluppo della ricerca scientifica
e  tecnologica,  con  riferimento  ai  fondi  per  l'esercizio  2000,
riguardano  i  seguenti  settori,  accanto  ad  ognuno  dei  quali e'
indicato   il   limite   finanziario  di  intervento  correlato  alle
disponibilita'   complessive   indicate   in   premessa   pari  a  L.
67.380.762.500,  comprensive  delle  spese di istruttoria, verifica e
valutazione  ex  ante, in itinere ed ex post dei progetti, secondo il
seguente quadro di riparto:
        1. Genomica funzionale - contributo previsto 20 mld.
  Approcci  sistematici  tendenti alla identificazione della funzione
di  gruppi di geni coinvolti in processi nel contesto della cellula e
degli organismi.
  Il mondo dell'RNA cellulare e post-genomica.
  Studio  delle strutture di prodotti genici e delle loro interazioni
molecolari responsabili della formazione di complessi funzionali.
2.    Piattaforme   ITC   (Tecnologie   dell'informazione   e   della
comunicazione)  abilitanti  complesse  ad oggetti distribuiti. Domini
      applicativi di riferimento - contributo previsto 15 mld:
  E-business.
  Rappresentazione e gestione della conoscenza.
  Comunita' virtuali.
3.  Materiali  strutturali  per  impieghi  in  settori che richiedono
specifiche  prestazioni  strutturali o termiche - contributo previsto
                               13 mld:
  Materiali compositi.
  Materiali ceramici.
4. Impianti innovativi multiscopo per la produzione di radiazione X e
ultravioletta,   coerente   ed  incoerente  ad  alta  intensita'  per
applicazioni   avanzate   nel  campo  delle  strutture  biologiche  e
      molecolari e dei materiali - contributo previsto 15 mld:
  Progettazione e realizzazione di componenti.
  Progettazione e realizzazione di sottosistemi.
5.   Dinamiche   dei   sistemi   complessi   -   contributo  previsto
                         4,380.762.500 mld:
  Studi  e  ricerche empiriche sulle dinamiche interattive nelle reti
di conoscenze distribuite.
  Elaborazione  di  modelli applicabili alla gestione dei cambiamenti
nel campo economico e sociale.
  L'1%  delle  disponibilita'  complessive indicate e' destinato alla
copertura  delle  spese  di  istruttoria,  verifica e valutazione (ex
ante, in itinere ed ex post) dei progetti da definirsi con successivo
decreto  del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica.