A  tutte  le  amministrazioni dello
                                  Stato
  L'utilizzo   ottimale  delle  tecnologie  di  comunicazione  e,  in
particolare,  di Internet, costituisce una esigenza strategica per le
pubbliche amministrazioni. La rete e' infatti un mezzo importante sia
per  accrescere  la produttivita' del lavoro all'interno degli uffici
pubblici,  sia per migliorare la qualita' dei servizi che essi devono
offrire  ai  cittadini,  sia,  infine,  per  promuovere  una migliore
informazione   sulle  attivita'  delle  amministrazioni  pubbliche  e
una maggiore  partecipazione dei cittadini alle scelte delle medesime
amministrazioni.
  La   presente   circolare,   in  attuazione  del  piano  di  azione
e-Government,   approvato   dal  comitato  interministeriale  per  la
societa'  dell'informazione  il  29 giugno  2000  e  dalla Conferenza
unificata  Stato-regioni-citta'-autonomie  locali  il 23 luglio 2000,
contiene   indicazioni   per   la  costruzione  dei  siti  Web  delle
amministrazioni  pubbliche  di  cui  all'art. 1, comma 2, del decreto
legislativo  n.  29/1993,  ed  e'  indirizzata a chiunque all'interno
delle  indicate  amministrazioni abbia responsabilita' collegate alla
progettazione,  realizzazione  e  manutenzione di sistemi informativi
basati sulle tecnologie del Web.
  In materia di accessibilita' costituiscono prioritari riferimenti i
documenti   conclusivi   della  Conferenza  ministeriale  di  Lisbona
dell'Unione europea del 20 marzo 2000 e della Conferenza ministeriale
di   Feira   del   19  e  20 giugno  2000,  nonche'  le  linee  guida
sull'accessibilita'  dei  siti  Web  del  Consorzio  mondiale del Web
(W3C).
  Obiettivo della circolare e' fornire indicazioni sugli aspetti piu'
importanti  che  riguardano  le  reali  fruizioni  dei siti Web nelle
amministrazioni  pubbliche,  con  particolare riferimento al contesto
organizzativo,   all'usabilita'  del  Web,  all'accessibilita'  delle
informazioni.
                    1. Il contesto organizzativo.
  L'attivita'  di  progettazione  e  di sviluppo del sito deve essere
opportunamente      inserita      nel      contesto     organizzativo
dell'amministrazione.  Il  Web e' uno strumento comunicativo in grado
di  modificare i flussi informativi all'interno di una organizzazione
e tra essa e l'esterno.
  Per  questo motivo il Web dovrebbe essere utilizzato per pubblicare
tutta  l'informazione  di  rilevanza pubblica relativa alle attivita'
generate  dall'amministrazione,  provvedendo  alla  validazione  e al
regolare  aggiornamento  delle informazioni. Le informazioni obsolete
sono  inutili e danneggiano la reputazione e l'affidabilita' del sito
Web, oltre che dell'amministrazione che lo gestisce.
  Si raccomanda di utilizzare il piu' possibile le tecnologie Web per
la  comunicazione interattiva, avendo cura di verificare attentamente
le  possibilita'  reali di corrispondere alla domanda di contatto che
si crea.
  Il  Web  e'  inoltre una "tecnologia organizzativa". In quanto tale
permette  di  lavorare insieme ad altri e di condividere informazioni
tra uffici, di realizzare pratiche di integrazione tra basi di dati e
tra procedure, nonche' forme di collaborazione con soggetti esterni a
una  determinata  amministrazione;  fornisce,  inoltre,  il  supporto
tecnologico per la realizzazione di servizi evoluti ai cittadini.
  Si  invitano  a tal fine le amministrazioni in indirizzo a porre in
essere efficaci sistemi di collaborazione tra gli uffici, utilizzando
in modo creativo le risorse dispo-nibili.
                          2. L'usabilita'.
  I  siti  devono essere usabili. L'usabilita' del Web implica che le
informazioni  debbano  essere organizzate e strutturate in maniera da
garantire la massima frui-bilita'.
  Prerequisito  di ogni progettazione di un sito e' l'identificazione
delle tipologie di pubblico al quale e' rivolto. E' importante che vi
sia  uno  sforzo  per  immaginare come il Web sara' visto e usato dai
suoi  utenti una volta realizzato, tenendo conto della varieta' delle
caratteristiche personali, sociali e culturali dei cittadini.
  Le opinioni del pubblico, opportunamente stimolate, sono essenziali
per costruire un buon sito Web.
  L'informazione  deve  essere  scritta  in  modo  chiaro  e  con  un
linguaggio  comune,  evitando  l'utilizzo  di formati commerciali. Si
raccomanda,  inoltre,  l'uso  della  tecnologia  piu' semplice e piu'
comune  per  risolvere  un  determinato  problema,  e  la  scelta  di
tecnologie compatibili e rispettose degli standard di Internet.
  Si raccomanda la progettazione di siti coerenti nell'organizzazione
e   nella   presentazione  delle  informazioni,  avuto  riguardo,  in
particolare,  ai  sistemi  di  gestione  dei  siti con organizzazione
decentrata, nonche' di porre in essere soluzioni atte a facilitare la
ricerca  degli argomenti attraverso, ad esempio, strumenti di ricerca
semantica  e  la  predisposizione  di una mappa del sito corredata di
tutti  i relativi collegamenti ipertestuali aggiornati e da una guida
che chiarisca le principali difficolta' riscontrabili dai navigatori.
  Le   informazioni,   inoltre,  devono  essere  organizzate  in  una
struttura   che   evolva   senza   imporre  frequenti  spostamenti  o
cancellazioni,  garantendo,  per  quanto  possibile, l'omogeneita' di
tale  struttura  in tutte le parti del sito. E' necessario, pertanto,
che sia garantito il funzionamento dei link ipertestuali, e quindi la
reperibilita' delle informazioni, anche a distanza di tempo.
                        3. L'accessibilita'.
  I  siti devono essere accessibili. Essi devono essere progettati in
modo  da  garantire la loro consultazione anche da parte di individui
affetti  da disabilita' fisiche o sensoriali, o condizionati dall'uso
di  strumenti  con  prestazioni  limitate  o da condizioni ambientali
sfavorevoli.   Un  sito  accessibile  fornisce  vantaggi  anche  alla
generalita'  degli  utenti. L'informazione in formato elettronico per
molte  persone  disabili  e'  in  linea di principio piu' accessibile
rispetto  alla forma tradizionale cartacea, proprio grazie alle nuove
tecnologie   che   permettono  la  traduzione  in  diverse  modalita'
percettive. L'esclusione causata da barriere di comunicazione risulta
percio' particolarmente grave.
  Ogni    sforzo    deve    essere   fatto   perche'   i   siti   Web
dell'amministrazione pubblica siano accessibili.
  Con  riferimento  ai  siti  e  ai  documenti  disponibili  nel Web,
l'accessibilita'  assume  il  significato  di possibilita' di lettura
delle  pagine,  orientamento e navigazione all'interno di un sito, di
interazione  con  le  procedure  che  prevedono scelte, immissione di
dati,  attivazione  di  collegamenti  ipertestuali,  scaricamento  di
documenti ed altro.
  Si  invitano  pertanto  tutti  coloro  che,  a  vario  titolo, sono
coinvolti  nella  progettazione,  gestione  e  aggiornamento dei siti
della   P.A.,   ad   attenersi   alle  regole  di  seguito  riportate
nell'allegato  A  possibilmente  entro  sei  mesi dalla pubblicazione
della presente circolare.
  Si  invitano,  nel contempo, tutti coloro che sono in condizione di
applicare  fin  nei  dettagli  le linee guida sull'accessibilita' dei
siti  Web  del  Consorzio mondiale del Web (W3C), con le procedure di
verifica   in   esse   suggerite,  a  completare  il  progetto  o  la
ristrutturazione  di  un sito in tal senso, al fine di raggiungere un
livello superiore di accessibilita'.
    Roma, 13 marzo 2001

                               Il Ministro per la funzione pubblica
                                             Bassanini