IL MINISTRO DELL'INTERNO
        delegato per il coordinamento della protezione civile

  Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
8 maggio  2000  recante  la  delega  delle  funzioni  in  materia  di
coordinamento della protezione civile;
  Considerato che il 20 marzo 2001 un incendio ha causato la parziale
distruzione  della  sede della scuola media statale Cavalcaselle, nel
comune di Legnago, in provincia di Verona, determinando il decesso di
una  studentessa  e  l'intossicazione di numerosi studenti, docenti e
personale delle strutture di soccorso;
  Considerato  che  l'incendio  ha  determinato  il  crollo  parziale
dell'edificio scolastico e la distruzione di gran parte dell'arredo e
delle attrezzature didattiche dell'istituto;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,
concernente  la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio
del comune di Legnago;
  Considerato   che  l'evento  verificatosi  e'  tale  da  richiedere
l'adozione  di  provvedimenti  straordinari  ed  urgenti  al  fine di
concorrere  con l'amministrazione comunale di Legnago a realizzare il
piu' celere ripristino della normale attivita' didattica;
  Sentito il Ministro della pubblica istruzione;
  Su  proposta del direttore dell'Agenzia di protezione civile, prof.
Franco Barberi;
                              Dispone:

                               Art. 1.

  1.  Per  gli  interventi  urgenti  conseguenti all'evento di cui in
premessa,  finalizzati  a  consentire  la  tempestiva  ripresa  della
normale  attivita'  didattica  e'  assegnata  al comune di Legnago la
somma  di  lire  2,3 miliardi a titolo di contributo straordinario ad
integrazione delle risorse rese disponibili dal comune stesso.
  2.  Il sindaco di Legnago, o suo delegato, provvede, in deroga alle
vigenti  norme  di  legge  e  nel  rispetto dei principi fondamentali
dell'ordinamento   giuridico,  ad  attivare  gli  interventi  urgenti
necessari  alla  rimozione  delle  macerie,  all'avvio del ripristino
dell'edificio   scolastico   danneggiato,   al   recupero   ed   alla
sostituzione degli arredi e delle attrezzature didattiche distrutte o
danneggiate,  all'individuazione e all'approntamento di una soluzione
provvisoria  per assicurare il proseguimento dell'attivita' didattica
e la regolare conclusione dell'anno scolastico in corso.
  3.  Il sindaco di Legnago, per le attivita' connesse al recupero ed
alla  sostituzione  degli  arredi  e  delle  attrezzature  didattiche
distrutte  o danneggiate, procede d'intesa con il direttore regionale
della pubblica istruzione.