L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
  Nella sua riunione di Consiglio del 21 marzo 2001;
  Vista  la  legge 31 luglio 1997, n. 249, che istituisce l'Autorita'
per le garanzie nelle comunicazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1997,
n.  318,  "Regolamento  per l'attuazione di direttive comunitarie nel
settore delle telecomunicazioni", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n.  221  del 22 settembre 1997, ed in particolare l'art. 6, comma 11,
l'art. 7, comma 13 e l'art. 13;
  Visto   il   regolamento   delle   radiocomunicazioni   dell'Unione
internazionale  delle  telecomunicazioni (UIT), approvato con decreto
del  Presidente della Repubblica 27 luglio 1981, n. 740, e successive
modificazioni;
  Vista  la  legge  28 luglio 1993, n. 300, concernente la ratifica e
l'esecuzione   dell'accordo  sullo  Spazio  economico  europeo  (SEE)
concluso  ad  Oporto il 2 maggio 1992 e del protocollo di adattamento
di  detto  accordo  firmato  a  Bruxelles  il  17 marzo  1993, ed, in
particolare, l'atto finale, allegato XI;
  Visto  il  decreto legislativo 12 novembre 1996, n. 615, emanato in
attuazione  della direttiva 89/336/CEE, modificata ed integrata dalle
direttive   92/31/CEE,   93/68/CEE   e  93/1997/CEE,  in  materia  di
compatibilita' elettromagnetica;
  Visto   il   regolamento   delle   radiocomunicazioni   dell'Unione
internazionale   delle   telecomunicazioni   (UIT),  che  integra  le
disposizioni  della  Costituzione  e  della  Convenzione  dell'Unione
internazionale   delle   telecomunicazioni   adottate  a  Ginevra  il
22 dicembre 1992 e ratificate con legge 31 gennaio 1996, n. 61;
  Visto  il  decreto  legislativo 11 febbraio 1997, n. 55 "Attuazione
della  direttiva  94/46/CE  che  modifica  le  direttive 88/301/CEE e
90/388/CEE nella parte relativa alle comunicazioni via satellite";
  Visto  il  decreto  del  Ministro delle comunicazioni 28 marzo 1997
"Determinazioni   dei   contributi  e  dei  canoni  per  servizi  via
satellite",  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile
1997,  come  modificato  dal  decreto  ministeriale  22 gennaio 1998,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 17 marzo 1998;
  Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 25 novembre 1997,
"Disposizioni  per  il rilascio delle licenze individuali nel settore
delle  telecomunicazioni", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283
del 4 dicembre 1997, come modificato dalla delibera dell'Autorita' n.
217/1999  del  22 settembre 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
n.  247  del  20 ottobre  1999  e  dalla  delibera  dell'Autorita' n.
657/00/CONS  del  4 ottobre 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
n. 249 del 24 ottobre 2000;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 dicembre 1998,
n. 507, "Nuovo regolamento recante norme concernenti il provvedimento
per la certificazione di omologazione degli apparati e dei sistemi da
impiegare nelle reti pubbliche nazionali di telecomunicazioni";
  Vista  la  legge n. 128 del 1998 "Disposizioni per"l'adempimento di
obblighi   derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia  alla  Comunita'
europea - legge comunitaria 1995-1997";
  Visto  il decreto del Ministro delle comunicazioni, di concerto con
il   Ministro   del  tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione
economica,  5 febbraio  1998,  "Determinazione  dei contributi per le
autorizzazioni   generali   e   le  licenze  individuali  concernenti
l'offerta  al  pubblico  di servizi di telecomunicazioni", pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 17 marzo 1998;
  Visto  il  decreto del Ministro dell'ambiente 10 settembre 1998, n.
381,   concernente   il   regolamento   recante   le   norme  per  la
determinazione  dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute
umana;
  Vista  la  legge  23 dicembre  1998,  n.  448,  "Misure  di finanza
pubblica  per  la  stabilizzazione  e  lo  sviluppo",  pubblicata nel
supplemento  ordinario  n.  210  alla  Gazzetta  Ufficiale n. 302 del
29 dicembre 1998;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica, del 21 marzo 2000, "Modalita' attuative del
versamento  del  contributo  istituito  dall'art.  20, comma 2, della
legge  23 dicembre  1998,  n. 448", in particolare l'art. 1, comma 2,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 19 aprile 2000;
  Visto  il decreto del Ministro delle comunicazioni che ha approvato
il  piano  nazionale di ripartizione delle radiofrequenze, pubblicato
nel  supplemento  ordinario  alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 45 del 28 febbraio 2000;
  Visto  il  decreto  del Ministero delle comunicazioni del 17 aprile
2000  e  successive  modificazioni  e integrazioni relativo a "elenco
delle  apparecchiature radio in libera circolazione" pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2000;
  Vista  la  propria  delibera  n.  127/00/CONS  del  1o marzo  2000,
"Approvazione del regolamento concernente la diffusione via satellite
di  programmi  televisivi", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 86
del 12 aprile 2000;
  Vista   la   circolare   del   Ministero   delle  comunicazioni  n.
GM/123709/4517  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  n.  101 del 3 maggio 2000, riguardante istruzioni in ordine
alla direttiva 1999/05/CE;
  Vista la propria delibera n. 6/00/CIR dell'8 giugno 2000, "Piano di
numerazione   nel   settore   delle  telecomunicazioni  e  disciplina
attuativa";
  Visto  il  decreto  del  Ministro delle finanze, di concerto con il
Ministro  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica,
del  12 luglio 2000, "Misure e modalita' di versamento del contributo
dovuto  all'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni di cui
all'art.  2,  comma  38, lettera b), della legge 14 novembre 1995, n.
481", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 168 del 20 luglio 2000;
  Vista  la  propria  delibera  n.  467/00/CONS  del  19 luglio 2000,
"Disposizioni  in  materia  di  autorizzazioni  generali", pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 184 dell'8 agosto 2000;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in   materia  di  documentazione  amministrativa",  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001;
  Vista  la  legge  22 febbraio  2001,  n.  36,  "legge  quadro sulla
protezione   dalle   esposizioni  a  campi  elettrici,  magnetici  ed
elettromagnetici",  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 55 del
7 marzo 2001;
  Vista la decisione 710/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
del  24 marzo  1997, su un approccio coordinato di autorizzazione nel
settore  dei  servizi  di comunicazioni personali via satellite nella
Comunita';
  Vista  la direttiva 97/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
del  10 aprile  1997, relativa ad una disciplina comune in materia di
autorizzazioni  generali  e  di  licenze  individuali nel settore dei
servizi di telecomunicazione;
  Vista   la   decisione  del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio
128/1999/CE  del  14 dicembre 1998 sull'introduzione coordinata di un
sistema  di  comunicazioni  mobili  e  senza  fili (UMTS) della terza
generazione nella Comunita';
  Vista la direttiva 1999/5/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
del   9 marzo   1999,  riguardante  le  apparecchiature  radio  e  le
apparecchiature  terminali  di telecomunicazioni nonche' il reciproco
riconoscimento della loro conformita';
  Vista   la   decisione   n.   ERC/DEC(97)03   del   30 giugno  1997
sull'utilizzazione  armonizzata  dello  spettro  per servizi del tipo
S-PCS   operanti   nelle  bande  1610-1626,5  MHz,  2483,5-2500  MHz,
1980-2010 MHz e 2170-2200 MHz;
  Vista   la   decisione   ERC/DEC(97)04,   relativa   agli   accordi
transnazionali  per  il servizio fisso e mobile satellite nelle bande
1980-2010  MHz  e  2170-2200 MHz al fine di facilitare l'introduzione
armonizzata e lo sviluppo dei servizi S-PCS;
  Vista la decisione ERC/DEC(97)05 relativa alla libera circolazione,
utilizzo  e  regime  autorizzatorio  delle  stazioni  di tipo MES per
servizi  S-PCS  che  operano nelle bande 1610-1626,5 MHz, 2483,5-2500
MHz, 1980-2010 MHz e 2170-2200 MHz nella CEPT;
  Vista la decisione n. ERC/DEC(97)07 del 30 giugno 1997, sulle bande
di frequenza per l'introduzione dell'UMTS;
  Vista    la   decisione   ERC/DEC(99)05,   relativa   alla   libera
circolazione,  utilizzo  ed  esenzione  da licenza individuale per le
stazioni di terra di tipo MES (S-PCS<1 GHz);
  Vista   la   decisione   n.   ERC/DEC(99)06   del   10 marzo   1999
sull'introduzione  armonizzata  di sistemi del tipo S-PCS che operano
in gamma inferiore al GHz (S-PCS<1 GHz);
  Vista  la raccomandazione ERC/REC 00-01, relativa alla costituzione
di  una  procedura a sportello unico per il rilascio delle licenze ed
autorizzazioni via satellite;
  Vista  la  decisione  ERC/DEC(00)01  relativa  all'estensione della
decisione   ERC/DEC/(97)07   rispetto   le  bande  di  frequenza  per
l'introduzione del sistema UMTS;
  Vista la decisione ERC/DEC(00)02, relativa all'uso della banda 37,5
-  40,5  GHz  da  parte  del servizio fisso e le stazioni terrene del
servizio fisso via satellite (spazio-terra);
  Vista  la  decisione  n.  ERC/DEC(00)05 del 27 marzo 2000, relativa
all'esenzione  dal rilascio della licenza individuale per i terminali
satellitari, cosiddetti "Very Small Aperture Terminals (VSAT)";
  Vista  la  decisione  ERC/DEC(00)06  sul regime autorizzatorio e la
circolazione  globale  ed  utilizzo  dei  terminali  mobili  di  tipo
IMT-2000 per uso terrestre e via satellite;
  Vista la decisione ERC/DEC(00)07, relativa all'uso della banda 17,7
-  19,7  GHz  da  parte  del servizio fisso e le stazioni terrene del
servizio fisso via satellite (spazio-terra);
  Vista la decisione ERC/DEC(00)08, relativa all'utilizzo della banda
10,7  -  12,5  GHz  dal  servizio  fisso e dalle stazioni terrene del
servizio di radiodiffusione via satellite e fisso via satellite;
  Vista la decisione ERC/DEC(00)09, relativa all'uso della banda 27,5
- 29,5 GHz per il servizio fisso e le stazioni terrene non coordinate
del servizio fisso via satellite (terra-spazio);
  Vista  la  decisione  ECTRA/DEC(97)02,  relativa all'armonizzazione
delle  condizioni  di  autorizzazioni e coordinamento delle procedure
nelle  aree  dei  servizi S-PCS in Europa operanti nelle bande 1610 -
1626.5 MHz, 2483.5 - 2500 MHz, 1980 - 2010 MHz, 2170-2200 MHz;
  Vista  la  decisione  ECTRA/DEC(99)01,  relativa all'armonizzazione
delle  condizioni  di autorizzazioni in Europa per gli S-PCS operanti
nelle  bande 1525-1544/1545/1559 MHz, 1626,5 - 1645,5/1646,5 - 1660,5
MHz;
  Vista  la  decisione  ECTRA/DEC(99)02,  relativa all'armonizzazione
delle  condizioni  di autorizzazioni in Europa per gli S-PCS operanti
nelle bande al di sotto di 1 GHz;
  Considerato   che   il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
19 settembre  1997,  n.  318,  all'art.  6, comma 30, dispone che "le
disposizioni  del  decreto  legislativo  17 marzo  1995,  n. 103, del
decreto  del  Presidente  della Repubblica 4 settembre 1995, n. 420 e
del  decreto  legislativo  11 febbraio  1997,  n.  55,  relative alle
condizioni  per l'esercizio dei servizi ivi liberalizzati, continuano
ad  applicarsi  fino  alla  pubblicazione,  sulla  base  del presente
regolamento,  delle  corrispondenti  condizioni  di autorizzazione. I
soggetti  che  prestano servizi di telecomunicazioni sulla base delle
predette  disposizioni  sono tenuti a conformarsi alle condizioni ivi
previste entro centoventi giorni dalla loro emanazione";
  Considerato   che  il  decreto  del  Ministro  delle  comunicazioni
25 novembre 1997, all'art. 2, comma 7, dispone che "I servizi di rete
via   satellite   rimangono   disciplinati  dal  decreto  legislativo
11 febbraio  1997,  n.  55 e dal decreto ministeriale 28 marzo 1997 e
sue successive modificazioni";
  Considerato  che  la  delibera  n.  467/00/CONS del 19 luglio 2000,
"Disposizioni  in  materia  di  autorizzazioni generali", all'art. 2,
comma  2, dispone che "Tutti gli altri servizi via satellite, inclusi
i  servizi  S-PCS, restano assoggettati alle disposizioni del decreto
legislativo   11 febbraio   1997,   n.  55,  fino  ad  un  successivo
provvedimento   ovvero   alla   modifica   del  decreto  ministeriale
25 novembre  1997,  relativo alla procedura di rilascio delle licenze
individuali";
  Considerato  che  l'Autorita',  di  concerto con il Ministero delle
comunicazioni,  valutera'  l'introduzione  di  procedure  a sportello
unico  per  il  rilascio  delle  autorizzazioni  per  i  servizi  via
satellite;
  Ritenuto  di  dover  integrare  le  procedure  delle autorizzazioni
relativamente  ai  servizi di comunicazione via satellite operanti al
di  fuori  delle  bande protette alla disciplina sulle autorizzazioni
generali;
  Ritenuto  di  dover  integrare  le  procedure  delle autorizzazioni
relativamente  ai  servizi di comunicazione via satellite operanti al
di fuori delle bande protette alla disciplina sulle autorizzazioni in
vigore,  unitamente  alle  autorizzazioni temporanee per i servizi di
comunicazione via satellite di tipo SNG;
  Ritenuto di dover regolare la procedura del rilascio delle relative
licenze  individuali  per i servizi di rete via satellite operanti in
gamme  di  frequenza  attribuite  al  servizio  fisso  e  mobile  via
satellite  al  di fuori della banda protetta, allineando le procedure
disciplinate dal decreto legislativo 55/1997 alla direttiva 97/13/CE;
  Ritenuto  di  dover  regolare  anche i servizi di comunicazione via
satellite   S-PCS   uniformandoli   alla   procedura   delle  licenze
individuali,  unitamente  ai  servizi  di  rete  via satellite per la
diffusione e distribuzione di programmi radiotelevisivi al pubblico;
  Visto lo schema di provvedimento in materia di autorizzazioni per i
servizi  via  satellite,  adottato dall'Autorita' in data 15 novembre
2000;
  Visti i pareri della Direzione generale "Information Society" della
Commissione  europea, in data 20 dicembre 2000, e del Ministero delle
comunicazioni,   in  data  2 febbraio  2001,  sul  citato  schema  di
provvedimento in materia di autorizzazioni per servizi via satellite;
  Udita  la relazione del Commissario prof. Silvio Traversa, relatore
ai sensi dell'art. 32 del regolamento concernente l'organizzazione ed
il funzionamento dell'Autorita';
                              Delibera:
                               Art. 1.
                             Definizioni
  1. Ai fini del presente provvedimento si intende per:
    a) "autorita'  nazionale  di regolamentazione": l'organismo o gli
organismi  incaricati  di  svolgere  le funzioni di regolamentazione,
giuridicamente distinti e funzionalmente indipendenti dagli organismi
di   telecomunicazioni,   nel  presente  regolamento  l'organismo  e'
denominato Autorita';
    b) "apparecchiature  terminali":  le apparecchiature destinate ad
essere  collegate  mediante un sistema cablato, radio, ottico o altro
sistema  elettromagnetico, ad una rete pubblica di telecomunicazione,
vale a dire ad essere collegate direttamente ad un punto terminale di
una rete pubblica di telecomunicazione o interfunzionare con una rete
pubblica  di  telecomunicazione,  in  quanto collegate direttamente e
indirettamente  ad  un  suo  punto  terminale per la trasmissione, il
trattamento  o  la  ricezione di informazioni; tra le apparecchiature
terminali  rientrano  anche le apparecchiature delle stazioni terrene
per  i collegamenti via satellite destinate o non destinate ad essere
collegate ad una rete pubblica di telecomunicazione;
    c) "apparecchiature terrene per i collegamenti via satellite": le
apparecchiature  che  possono  essere  usate soltanto per trasmettere
(trasmittenti)  o  per  trasmettere  e  ricevere (ricetrasmittenti) o
unicamente  per  ricevere (riceventi) segnali di radiocomunicazioni a
mezzo satelliti od altri sistemi spaziali;
    d) "banda  protetta":  la  banda  14,0  - 14,25 GHz (collegamento
ascendente   via   satellite)   e  12,5  -  12,75  GHz  (collegamento
discendente  via  satellite),  la banda 19,7 - 20,2 GHz (collegamento
ascendente  via  satellite) e 29.5 - 30 GHz (collegamento discendente
via satellite);
    e) "capacita'  spaziale":  l'offerta  da  parte  di  un operatore
satellitare  di  capacita'  di segmento spaziale derivante da sistemi
satellitari nazionali ed internazionali;
    f) "MES  (Mobile  Earth  Station)":  una  stazione  terrena  solo
trasmittente, trasmittente e ricevente mobile o trasportabile;
    g) "reti  di stazioni terrene per collegamenti via satellite": un
complesso  di  due  o  piu'  stazioni  terrene  (unita'  terminali di
satellite) che interagiscono per mezzo di un satellite;
    h) "servizi   di   rete   via   satellite":  servizi  consistenti
nell'impianto   ed   esercizio   di  reti  di  stazioni  terrene  per
collegamenti   via   satellite,   con   l'esclusione  delle  reti  di
telecomunicazioni  terrestri;  i  servizi in oggetto consistono nella
realizzazione   di   radiocomunicazioni   con  il  segmento  spaziale
(collegamento    ascendente)   mediante   stazioni   terrene   e   di
radiocomunicazioni  tra  il  segmento  spaziale e le stazioni terrene
(collegamento discendente);
    i) "servizi di comunicazione via satellite": i servizi per la cui
fornitura si ricorra, integralmente o parzialmente, a servizi di rete
via satellite;
    j) "servizi  via  satellite": la fornitura, separata o congiunta,
di  servizi  di  comunicazione via satellite e di servizi di rete via
satellite;
    k) "SNG   (Satellite   News  Gathering)":  una  stazione  terrena
trasportabile,  utilizzata a titolo temporaneo per effettuare riprese
televisive da trasmettere ad un centro di produzione di programmi;
    l) "S-PCS  (Satellite  Personal Communications Systems)": sistemi
di   comunicazioni   personali  via  satellite  effettuati  in  bande
armonizzate, di cui alle decisioni n. ERC/DEC(97)03, n. ERC/DEC(99)06
e n. ECTRA/DEC(99)01;
    m) "stazione  HUB  (Host  User  Based)":  stazione  terrena  solo
trasmittente,  oppure  trasmittente  e  ricevente, per il controllo e
l'instradamento   dei   collegamenti   per   VSAT   unidirezionali  e
bidirezionali  e per il collegamento ascendente per la diffusione via
satellite;
    n) "VSAT  (Very Small Aperture Terminals)": terminale di una rete
destinata  ad effettuare servizi dati video e voce che puo' prevedere
l'impiego  di  una  stazione terrena di controllo (stazione HUB) e di
piu'  stazioni  terrene  periferiche  VSAT  che possono essere o solo
riceventi  (VSAT  unidirezionali)  o  riceventi  e trasmittenti (VSAT
bidirezionali).
  2.  Per quanto applicabili valgono le definizioni di cui all'art. 1
del  decreto del Presidente della Repubblica n. 318/1997 e all'art. 1
della delibera n. 467/00/CONS.