IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

  Vista  la legge 14 luglio 1965, n. 963, e successive modificazioni,
recante la disciplina della pesca marittima;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639,  e successive modificazioni, con il quale e' stato approvato il
regolamento di esecuzione della legge n. 963/1965;
  Vista  la  legge  17 febbraio  1982, n. 41, recante il piano per la
razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima;
  Visto  il  regolamento  (CE)  del Consiglio n. 2848 del 15 dicembre
2000  con  il  quale  e'  stato  esplicitato il totale ammissibile di
cattura  (TAC)  del  tonno  rosso  da  parte delle flotte comunitarie
attribuendo  a  quella  italiana,  per  la campagna di pesca 2001, il
massimale di 4.958 tonnellate;
  Visto  il  decreto  ministeriale  26 luglio  1995, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 203 del 2l agosto 1995, recante la disciplina
del  rilascio  delle  licenze di pesca con particolare riferimento al
comma  2 dell'art. 11 concernente la definizione del sistema di pesca
denominato "circuizione";
  Visto  il  decreto  ministeriale 22 novembre 1996, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  22  del  28 gennaio  1997,  di  modifica del
succitato   decreto   ministeriale  26 luglio  1995  con  particolare
riferimento all'art. 1;
  Visti  i  decreti  ministeriali 14 settembre 1999 (pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  258  del  3 novembre 1999) e 7 febbraio 2000
(pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  35 del 12 febbraio 2000)
concernenti rispettivamente la determinazione delle quote individuali
per la pesca del tonno rosso nell'anno 1999 e nell'anno 2000;
  Visto  il  decreto  ministeriale  27 luglio  2000, pubblicato nella
Gazzetta   Ufficiale   n.  180  del  3 agosto  2000,  concernente  la
determinazione dei criteri delle quote di pesca del tonno rosso;
  Ritenuta  opportuna una razionalizzazione delle misure di gestione,
attuative  delle  norme internazionali concernenti la pesca del tonno
rosso,  al  fine  di renderle rispondenti al quadro delle fattispecie
concrete  emerso  dai  risultati  istruttori  ex  art.  2 del decreto
ministeriale  27 luglio  2000  in  modo  da  garantire, attraverso un
trasparente   svolgimento   dell'attivita'  produttiva  della  flotta
italiana, il rispetto dei massimali di cattura attribuiti annualmente
allo Stato italiano dagli organismi internazionali competenti;
  Ritenuta  necessaria la suddivisione in quote individuali, ai sensi
del   decreto  ministeriale  27 luglio  2000,  del  TAC  di  3.817,66
tonnellate attribuite al sistema circuizione dal decreto ministeriale
di  pari  data  concernente  la ripartizione della quota nazionale di
cattura del tonno rosso tra sistemi di pesca;
  Sentiti  il  Comitato  nazionale per la conservazione e la gestione
delle  risorse  biologiche  del  mare  e  la  commissione  consultiva
centrale della pesca marittima che, nella riunione del 9 aprile 2000,
hanno reso parere favorevole;

                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  La quota di cattura del tonno rosso attribuita, per la campagna
di pesca 2001, al comparto "circuizione per tonni" e' pari a 3.817,66
tonnellate complessive.
  2.  L'elenco  delle  unita'  esercitanti la pesca professionale del
tonno rosso con il sistema denominato "circuizione per tonni" e' reso
noto nell'allegato A al presente decreto.
  3.  L'elenco e' costituito dalle unita' gia' autorizzate al sistema
"circuizione  per tonni" e dalle unita' per le quali l'armatore abbia
presentato  la  domanda nei termini indicati dal decreto ministeriale
27 luglio  2000,  corredata,  tra  i  documenti prodotti ai sensi del
comma 3 dell'art. 2 del medesimo decreto, da almeno una dichiarazione
statistica relativa al triennio di riferimento.