IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e le sue successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 17 che, al comma 4-bis, lettera e), prevede che con decreti ministeriali di natura non regolamentare si definiscano i compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali dei Ministeri; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59, che detta disposizioni sull'adozione di regolamenti per l'organizzazione e la disciplina degli uffici dei Ministeri; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, di attuazione della delega legislativa per l'unificazione dei Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, che, all'art. 9, rinvia alle procedure indicate nel citato art. 13 della legge n. 59/1997 per l'organizzazione e la disciplina degli uffici del Ministero unificato; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 22 dicembre 1997, concernente l'affidamento alla CONSIP S.p.a. di compiti di servizi informatici del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, recante attribuzioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonche' disposizioni in materia di organizzazione e di personale a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, di approvazione del regolamento concernente le articolazioni organizzative dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 giugno 1999 (pubblicato nel supplemento n. 124 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 1o luglio 1999, n. 152, serie generale) con il quale e' stato determinato il riassetto organizzativo dei dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 17 giugno 1998, concernente l'individuazione delle attivita' informatiche riservate allo Stato e per esso alla CONSIP; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, che riordina e potenzia i meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, ed in particolare gli articoli 1 e 4 dello stesso decreto legislativo; Visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 settembre 1999 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale 8 ottobre 1999, n. 237) con il quale e' stato completato il riassetto organizzativo del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visti l'art. 10 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 gennaio 2000 - registrato alla Corte dei conti il 20 luglio 2000, registro n. 3, foglio n. 80 - di relativa attuazione, concernenti il trasferimento dei compiti relativi alla segreteria del comitato per le pensioni privilegiate al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nell'ambito del riordino della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 5 novembre 1998, n. 259) che, tra l'altro, prevedono, in particolare: a) che con il trasferimento dei compiti relativi alla citata segreteria "... sono contestualmente trasferite le corrispondenti strutture e le relative risorse finanziarie, materiali ed umane" (comma 1 del citato art. 10 del decreto legislativo n. 303/1999); b) che le amministrazioni destinatarie dei compiti e delle strutture trasferite (nella fattispecie di cui si tratta) ne assumono la responsabilita' a decorrere alla individuazione, mediante apposito decreto del Presidente del Consiglio delle risorse da trasferire (comma 2 dello stesso art. 10 del decreto legislativo n. 303/1999); c) che a decorrere dal 1o gennaio 2000, le unita' di personale contenute nell'elenco allegato al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 gennaio 2000 (tra cui tre dirigenti) "entrano nella disponibilita' del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica" (art. 1, comma 5 dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri); d) che nel precedente ordinamento del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'ufficio di segreteria del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie era elencato tra le strutture generali del suddetto Segretariato (art. 1, comma 1, lettera e), ed art. 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998) e che era prevista una sua articolazione in un servizio istruzione e documentazione e in un servizio operativo (art. 23 dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998 nel quale erano, inoltre, specificate le competenze della segreteria del comitato); Visto l'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1999, n. 377, che ha soppresso il comitato di liquidazione delle pensioni di guerra; Visto il verbale d'intesa del 18 ottobre 1999 tra il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, l'I.N.P.D.A.P. e la delegazione sindacale con il quale, tra l'altro e' stato disposto il trasferimento all'I.N.P.D.A.P. delle funzioni svolte dai centri interregionali di elaborazione di Bologna e Latina in attuazione di quanto previsto dall'art. 8, comma 1, del citato decreto legislativo n. 430/1997; Visto l'art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, che ha disposto che il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica stipuli convenzioni con un'impresa per la fornitura di beni e servizi alle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato nonche' alle altre pubbliche amministrazioni che aderiscano alle convenzioni stesse; Visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 24 febbraio 2000 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 10 marzo 2000, n. 58, serie generale) con il quale, ai sensi del citato art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e' stato conferito alla CONSIP S.p.a l'incarico di stipulare convenzioni e contratti quadro per l'acquisto di beni e servizi per conto delle amministrazioni dello Stato; Considerato che, per effetto del trasferimento delle funzioni relative alla segreteria del comitato per la liquidazione delle pensioni privilegiate ordinarie e dell'assegnazione di tre dirigenti che vi prestavano servizio, la dotazione organica del personale dirigenziale non generale del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica determinata dalla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, va maggiorata di tre unita', per effetto di quanto disposto dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 gennaio 2000; Su proposta dei capi dei dipartimenti; Ritenuto, di modificare gli assetti organizzativi del Ministero, definiti con il citato decreto ministeriale 8 giugno 1999, in considerazione dei mutamenti normativi sopraggiunti e per meglio definire le competenze gia' attribuite ad alcuni uffici, adottando un altro decreto ministeriale ai sensi della citata lettera e), comma 4-bis dell'art. 17, legge 23 agosto 1988, n. 400, nel rispetto dei principi di invarianza di spesa di cui all'art. 10 del decreto legislativo n. 430/1997; Decreta: Art. 1. Dipartimento del Tesoro 1. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 tutti i periodi compresi tra le parole "Ufficio dirigenziale non generale di coordinamento e segreteria del direttore generale del Tesoro" e il punto 1.1 (escluso) sono sostituiti dal seguente punto: "1.0. Gli uffici dirigenziali non generali di diretta collaborazione con il direttore generale del Tesoro sono cosi' articolati, con le competenze per ciascuno specificate: a) ufficio di coordinamento e di segreteria del direttore generale del Tesoro. Ufficio dirigenziale non generale di coordinamento e di segreteria del direttore generale del Tesoro: attivita' di coordinamento della gestione amministrativa che interagisce tra i vari uffici del dipartimento; rapporti con gli altri organi della pubblica amministrazione in generale; coordinamento e gestione dei complessi compiti di segreteria del direttore generale del Tesoro; b) ufficio per il controllo di gestione dipartimentale. Ufficio dirigenziale non generale per il controllo di gestione dipartimentale previsto dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Individuazione degli standards per la misurazione dell'azione amministrativa sotto il profilo dell'efficienza, dell'efficacia ed economicita' - Rilevazioni dei costi globali e dei costi disaggregati e analisi sui costi dell'azione amministrativa - Confronto delle prestazioni effettive con gli obiettivi, i piani e gli standards. Analisi degli scostamenti e identificazione delle cause.". 2. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.1, nell'ambito delle competenze dell'ufficio I della direzione I del Dipartimento del Tesoro, l'espressione "Coordinamento dei lavori per i comitati di politica economica all'OCSE e alla Commissione europea" e' sostituita dalla seguente: "Coordinamento organizzativo degli impegni internazionali di competenza della direzione I nell'ambito dei comitati di politica economica presso l'OCSE e l'Unione europea". 3. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.1, alle competenze dell'ufficio IX della direzione I del Dipartimento del Tesoro sono aggiunte le seguenti: "Coordinamento dei lavori preparatori dei comitati di politica economica presso l'Unione europea e presso l'OCSE e dei relativi gruppi di lavoro - coordinamento della redazione del Piano di stabilita' - contributo alle riunioni del Consiglio dei Ministri finanziari dell'Unione europea e della sessione dei Ministri finanziari in occasione della ministeriale OCSE". 4. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, il punto 1.2. e' cosi' sostituito: "1.2. la direzione II del Dipartimento del Tesoro, "Debito pubblico", e' articolata negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I Affari generali e segreteria del capo della direzione - attivita' di supporto per l'esercizio delle funzioni attribuite al capo della direzione - trattazione degli affari di carattere riservato, contenzioso nelle materie di competenza della direzione - adempimenti connessi a richieste di notizie su titoli al portatore nell'interesse della giustizia penale e all'accertamento della legittimita' di essi - trattazione riguardante il patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione - monitoraggio sull'alienazione degli immobili degli enti previdenziali - vigilanza su: ufficio ricevimento, archivio e legatoria. Ufficio II Analisi dei problemi inerenti alla gestione del debito pubblico interno e al funzionamento dei mercati - elaborazione di scenari per l'emissione di titoli di Stato - monitoraggio del mercato secondario dei titoli di Stato e rapporti con gli organismi di supervisione - questioni di ordine fiscale - collaborazione con gli organismi internazionali e l'Unione europea per le tematiche riguardanti i mercati finanziari - simulazione sulla spesa per interessi; sviluppo e gestione del relativo modello previsionale. Ufficio III Analisi dei problemi inerenti alla gestione del debito emesso sui mercati finanziari internazionali ed al funzionamento degli stessi - operazioni finanziarie incluse le operazioni di cartolarizzazione - analisi e controllo dei rischi di mercato e di controparte relative alle operazioni finanziarie poste in essere dalla direzione. Ufficio IV Supervisione delle operazioni di raccolta di enti pubblici, enti territoriali e societa', all'interno e all'estero, con o senza garanzie dello Stato - monitoraggio dell'indebitamento degli enti facenti parte della pubblica amministrazione, ai fini della predisposizione di statistiche esaustive del debito consolidato della pubblica amministrazione, valide per la definizione del corrispondente parametro di Maastricht ed il rispetto dei criteri di convergenza nell'ambito del patto di stabilita' - ristrutturazione dei mutui e prestiti con ammortamento a carico dello Stato. Ufficio V Emissione di prestiti a medio-lungo termine collocati sul mercato interno - emissione di prestiti destinati a specifiche finalita' - emissione e gestione di prestiti sul mercato internazionale - rapporti con la Banca d'Italia e la Societa' borsa italiana per le attivita' relative all'emissione dei prestiti a medio-lungo termine interni ed internazionali. Ufficio VI Emissioni e gestione delle passivita' a breve termine del Tesoro e relativi adempimenti amministrativo-contabili - gestione del conto disponibilita' del Tesoro e delle altre giacenze liquide connesse alla gestione del debito pubblico - gestione delle attivita' temporanee del Tesoro ai sensi dell'art. 48, comma 1, della legge n. 488/1999. Ufficio VII Gestione dei capitoli di spesa relativi al servizio dei titoli di Stato a medio-lungo termine collocati sul mercato interno - provvedimenti connessi al rimborso in linea capitale ed al pagamento degli interessi dei predetti prestiti - adempimenti conseguenti alla dematerializzazione del debito - provvedimenti riguardanti il rimborso ai non residenti delle ritenute erariali sui prestiti a medio-lungo termine - rapporti con la Banca d'Italia e con la Societa' di gestione accentrata dei titoli di Stato. Ufficio VIII Studio e consulenza sulle tematiche dei mercati dei titoli di Stato e la gestione del debito pubblico interno - coordinamento e supervisione delle attivita' di informazione sul debito pubblico - programmazione strategica per lo sviluppo del sito Internet del debito pubblico - gestione del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato - statistiche del debito pubblico - rapporti con l'Unione europea, con particolare riguardo alla procedura di controllo dei disavanzi eccessivi, e con altri organismi internazionali - partecipazione a gruppi di lavoro interistituzionali e rappresentanza esterna in sostituzione del capo della direzione. Ufficio IX Studio e consulenza sulle tematiche dei mercati finanziari internazionali - strategia e coordinamento dell'attivita' di gestione delle emissioni sui mercati internazionali, delle operazioni finanziarie e dell'accesso al mercato di enti pubblici appartenenti alla pubblica amministrazione e societa' con rilevante partecipazione pubblica - rapporti con gli investitori internazionali e con le agenzie per la valutazione del merito di credito della Repubblica e degli enti pubblici - partecipazione a gruppi di lavoro interistituzionali e rappresentanza esterna in sostituzione del capo della direzione. Ufficio X Consulenza, studio e coordinamento giuridico-amministrativo dell'attivita' della direzione - elaborazione e diffusione delle direttive di coordinamento - programmazione strategica delle attivita', verifica degli obiettivi degli uffici della direzione - proposte di organizzazione e ripartizione delle risorse disponibili tra gli uffici - consulenza e adeguamento normativo riguardante le materie di competenza della direzione - rapporti con gli organi di controllo - rapporti con gli uffici del gabinetto del Ministro, ufficio legislativo e ufficio di controllo interno - partecipazione a gruppi di lavoro a livello interistituzionale e rappresentanza esterna in sostituzione del capo della direzione. Ufficio XI Gestione dei servizi relativi al centro elettronico - gestione ed elaborazione della banca dati dei titoli di Stato - sviluppo e gestione della banca dati della pubblica amministrazione - gestione del sito Internet relativo al debito pubblico - supporto tecnico-amministrativo alle attivita' informatiche connesse con la gestione del debito pubblico. Ufficio XII Segreteria del Centro internazionale sulla gestione del debito pubblico realizzato in collaborazione con l'OCSE - supporto amministrativo per l'organizzazione di incontri e convegni a livello nazionale e internazionale, sulla gestione del debito pubblico e sul funzionamento dei mercati - progettazione ed elaborazione di corsi e seminari, anche in collaborazione con organismi internazionali, tendenti alla diffusione delle tecniche di gestione del debito. Ufficio XIII Agenzia contabile dei titoli di debito pubblico - custodia e gestione dell'argento per la monetazione ed altri valori - operazioni di rimborso di titoli che non possono essere pagati direttamente dalla Banca d'Italia - adempimenti riguardanti le operazioni in corso sui titoli di debito pubblico al portatore e nominativi - esame e controllo del debito dematerializzato e relativa contabilita' - adempimenti conseguenti alla chiusura della tesoreria centrale - catalogazione, archiviazione di tutti i documenti connessi al controllo successivo della Corte dei conti. Ufficio XIV Ufficio di controllo presso l'agenzia contabile dei titoli di debito pubblico - controllo sulla gestione dell'argento ed altri valori - controllo contabile dei pagamenti sui titoli di Stato effettuati dalle tesorerie provinciali in conto interessi e in conto capitale - adempimenti conseguenti a denunce di smarrimento, distruzione o sottrazione dei titoli di Stato e provvedimenti relativi al pagamento di detti titoli in applicazione della legge n. 313/1993 - gestione degli schedari.". 5. Al punto 1.3 dell'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 le competenze degli uffici I, III, IV, V e XII della direzione III del Dipartimento del Tesoro sono cosi' sostituite: "Ufficio I Affari generali e segreteria del capo della direzione - attivita' di supporto per l'esercizio delle funzioni attribuite al capo della direzione - coordinamento delle attivita' concernenti l'organizzazione e la gestione del personale della direzione - budget della direzione - archivio unico.". "Ufficio III Politiche e attivita' del Fondo monetario internazionale - coordinamento dei rapporti tra il Ministero e il FMI - coordinamento con le altre amministrazioni per l'adempimento dei requisiti di partecipazione al FMI (Standard e codici, leggi di finanziamento..) - preparazione e coordinamento delle riunioni del CMFI del FMI.". "Ufficio IV Linee guida per le politiche economiche nell'Unione europea - coordinamento delle politiche di bilancio dei Paesi membri - analisi del policy-mix in Europa - preparazione e coordinamento dei lavori per il comitato economico e finanziario, il Consiglio dei Ministri finanziari, l'Eurogruppo e il Consiglio europeo.". "Ufficio V Evoluzione e struttura dei mercati valutari internazionali - funzionamento del sistema europeo dei cambi - adesione di nuove valute allo SME - politica del cambio dell'euro con il dollaro e lo yen - politiche del cambio degli altri Paesi europei di prossima adesione - politiche economiche dei principali Paesi industriali, non europei - coordinamento e preparazione delle riunioni del WP3 dell'OCSE.". "Ufficio XII Adempimenti connessi con l'attuazione della legge n. 185/1990 (armamenti) - operazioni finanziarie con organismi internazionali, in particolare l'Unione europea - rapporti istituzionali con i suddetti organismi e preparazione dei lavori dei relativi organi deliberativi.". 6. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 1.4. e' cosi' sostituito: "1.4. la direzione IV del Dipartimento del Tesoro, "Sistema bancario e finanziario. Affari legali", e' articolata negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni: Ufficio I Problematiche relative al sistema bancario e creditizio, alle banche e al sistema dei pagamenti - studi di settore - monitoraggio del sistema bancario e creditizio e delle banche - proposta ed elaborazione della normativa primaria e secondaria in materia bancaria e creditizia e di sistema dei pagamenti - funzioni di vigilanza in materia bancaria e creditizia di competenza del Tesoro - istruttoria dei provvedimenti in materia bancaria e creditizia di competenza del Tesoro - attivita' di supporto alle funzioni del direttore generale del Tesoro quale segretario del CICR e cura dei rapporti con gli uffici della Banca d'Italia della segreteria del CICR - sanzioni amministrative - provvedimenti in caso di crisi - rapporti con la Banca d'Italia e con le autorita' di vigilanza estere - rapporti con le associazioni di categoria e con le banche - trattazione in sede comunitaria ed internazionale delle materie di competenza - vigilanza spettante al Tesoro sulla Banca d'Italia e sugli altri enti del settore. Ufficio II Problematiche relative al sistema finanziario, agli intermediari, agli strumenti finanziari e ai mercati finanziari - studi di settore - monitoraggio del sistema finanziario - proposta ed elaborazione della normativa primaria e secondaria - funzioni di vigilanza sul sistema finanziario di competenza del Tesoro - istruttoria dei provvedimenti di competenza del Tesoro - sanzioni amministrative. Provvedimenti in caso di crisi - regolamentazione dei sistemi di indennizzo - rapporti con la CONSOB e con le altre autorita' di vigilanza del settore italiane ed estere. Rapporti con i gestori dei mercati - rapporti con le associazioni di categoria e con gli intermediari - ruolo unico nazionale e ruolo speciale degli agenti di cambio; provvedimenti relativi agli agenti di cambio - fondi pensione - trattazione in sede comunitaria ed internazionale delle materie di competenza. Ufficio III Vigilanza sulle fondazioni bancarie: aspetti normativi - questioni giuridiche in materia di fondazioni bancarie - proposta ed elaborazione della normativa primaria e secondaria - predisposizione di istruzioni di vigilanza - esame e approvazione degli statuti - verifica dei requisiti dei componenti gli organi delle fondazioni - monitoraggio del processo di dismissione delle partecipazioni bancarie possedute dalle fondazioni; provvedimenti relativi - rapporti con le associazioni di categoria e con le altre amministrazioni competenti - controlli ispettivi - vigilanza sulle altre fondazioni sottoposte alla vigilanza del Tesoro - rapporti con l'ufficio legislativo nelle materie di competenza; cura del contenzioso e rapporti con l'avvocatura dello Stato. Ufficio IV Vigilanza tecnica sulle fondazioni bancarie - proposta ed elaborazione della relativa normativa primaria e secondaria - predisposizione di istruzioni di vigilanza - esame delle situazioni contabili e dei bilanci preventivi e consuntivi; relativi provvedimenti - controllo degli investimenti - controllo delle erogazioni - elaborazione di indici e metodologie di controllo - gestione della banca dati delle fondazioni bancarie - rapporti con le associazioni di categoria e con le altre amministrazioni competenti - controlli ispettivi - regolamentazione dei mercati diversi da quelli bancario e finanziario e rapporti con le amministrazioni e le autorita' del settore. Ufficio V Consulenza giuridica relativa a: gestione delle partecipazioni azionarie dirette e indirette del Tesoro, assemblee societarie e riorganizzazioni societarie, processi di dismissione delle partecipazioni azionarie dirette e indirette del Tesoro e relativi atti strumentali - selezione e rapporti con consulenti legali esterni - provvedimenti e documentazione legale occorrenti per la dismissione (prospetti, contratti di vendita ecc.) - proposta ed elaborazione della normativa in materia di partecipazioni pubbliche e di privatizzazioni - aspetti giuridici della trasformazione degli enti pubblici in societa' per azioni - rapporti con gli organi consultivi dello Stato: Consiglio di Stato e avvocatura generale dello Stato - rapporti con la Corte dei conti - cura del contenzioso e rapporti con l'autorita' giudiziaria nelle materie di competenza - studi e ricerche concernenti il diritto dell'economia - aspetti giuridici della regolamentazione dei mercati diversi da quello bancario e finanziario e rapporti con le amministrazioni e le autorita' di settore. Ufficio VI Questioni legali in materia civilistica, contrattuale, societaria, tributaria e di operazioni finanziarie - consulenza giuridica e legislativa nell'ambito del dipartimento - rapporti con i consulenti legali esterni nelle materie di competenza - rapporti con gli organi consultivi dello Stato nelle materie di competenza - assistenza nelle risposte a rilievi della Corte dei conti - studi e ricerche giuridiche. Ufficio VII Questioni legali in materia pubblicistica, amministrativa, internazionale, di contabilita' di Stato e penale - consulenza giuridica e legislativa nell'ambito del dipartimento e rapporti con l'ufficio legislativo - rapporti con i consulenti legali esterni nelle materie di competenza - rapporti con gli organi consultivi dello Stato nelle materie di competenza - assistenza nelle risposte a rilievi della Corte dei conti - Studi e ricerche giuridiche - vigilanza su altri enti pubblici e privati sottoposti alla vigilanza del Tesoro. Ufficio VIII Coordinamento tecnico, organizzativo e amministrativo - ufficio di assistenza tecnica e amministrativa del capo della direzione - segreteria del capo della direzione - elaborazione e diffusione degli obiettivi e delle direttive di coordinamento della direzione - predisposizione del budget e delle relazioni riguardanti la direzione - rapporti con l'ufficio legislativo; coordinamento delle interrogazioni parlamentari e delle proposte normative generali - organizzazione di incontri, studi e pubblicazioni giuridiche - coordinamento dell'acquisizione e della raccolta delle pubblicazioni e della documentazione di interesse della direzione - attivita' informatiche e banche dati della direzione. 7. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.5, le competenze degli uffici I, II, III, IV, VI e VII della direzione V del Dipartimento del Tesoro sono cosi' sostituite: "Ufficio I Acquisizione ed esame dei contesti valutari pervenuti dall'ufficio italiano dei cambi (U.I.C.) - adempimenti connessi in materia di interruzione della prescrizione e di insinuazione nelle procedure fallimentari - ufficio relatori - rapporti con la commissione consultiva - ufficio notifica dei provvedimenti sanzionatori in materia di antiriciclaggio - comunicazione all'U.I.C. dei provvedimenti sanzionatori definitivi - ufficio di segreteria dell'archivio centrale dei rapporti di conto e deposito - stato di previsione e conto consuntivo delle entrate del Tesoro - entrate del capo X - risoluzione quesiti e direttive in materia di entrate del Tesoro - affari generali e segreteria del capo della direzione. Ufficio II Ricezione delle segnalazioni concernenti ipotesi di infrazioni alle norme sull'antiriciclaggio previste dalla legge n. 197/1991 - istruttoria per acquisire elementi utili ai fini della contestazione della violazione - contestazione della violazione ai soggetti ritenuti responsabili anche in via solidale - ufficio notifica delle contestazioni - ricezione delle deduzioni da parte dei soggetti incolpati - audizione degli interessati, ai sensi dell'art. 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689 - archivio informatico delle contestazioni - comunicazione all'U.I.C. delle informazioni e dei dati relativi ai soggetti nei cui confronti sia stata effettuata la contestazione - rapporti con l'U.I.C. per gli adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 153/1997 - rapporti con la Guardia di finanza e altri organi, tenuti alle segnalazioni - trattazione della residua materia dei danni di guerra e della sistemazione e liquidazione dei contratti di guerra - rimborso rendite ad enti previdenziali - regolarizzazione delle posizioni assicurative con l'I.N.P.S. del personale dell'ex amministrazione dell'Africa italiana. Ufficio III Elaborazione per i contesti in materia di antiriciclaggio della relazione illustrativa da sottoporre all'esame della commissione consultiva - esame e valutazione di legittimita' e di merito dei pareri emessi dalla commissione consultiva concernenti le infrazioni valutarie previste dal testo unico n. 148/1988, le infrazioni soggette alla disciplina per gli embarghi nei confronti di Stati sottoposti a sanzioni economiche, nonche' quelle relative alle disposizioni di cui all'art. 3 del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 125 (monitoraggio) - supplementi di istruttoria richiesti dalla commissione consultiva - predisposizione dei provvedimenti di definizione dei relativi contesti a seguito dell'accoglimento del parere della suddetta commissione - rapporti con la Guardia di finanza e gli altri organi addetti alla contestazione delle violazioni. Ufficio IV Elaborazione per i contesti in materia di antiriciclaggio della relazione illustrativa da sottoporre all'esame della commissione consultiva - esame e valutazione di legittimita' e di merito dei pareri della commissione consultiva concernenti le violazioni delle disposizioni previste dalla legge antiriciclaggio n. 197/1991 relative alle limitazioni dell'uso del contante e dei titoli al portatore, alla omessa segnalazione di operazioni sospette da parte degli intermediari abilitati, nonche' alle infrazioni di cui all'art. 5, commi 2 e 7 - predisposizione dei provvedimenti di definizione dei relativi contesti a seguito dell'accoglimento del parere della suddetta commissione - rapporti con le autorita' vigilanti e gli ordini professionali per le iniziative di rispettiva competenza a seguito di provvedimenti sanzionatori adottati a carico di enti creditizi o di altri intermediari iscritti in albi o soggetti ad autorizzazione amministrativa.". "Ufficio VI Vigilanza in ordine alla notifica ed esecuzione dei decreti valutari inoltrati alle direzioni regionali delle entrate ed agli altri organi e soggetti interessati - acquisizione delle quietanze relative al versamento delle somme corrisposte a titolo di oblazione automatica e di sanzioni irrogate - pagamento del premio agli scopritori di infrazioni valutarie - rilascio di copie dei decreti ed atti dei contesti definiti - predisposizione dei decreti di annullamento, revoca o modifica di provvedimenti precedentemente adottati - adempimenti connessi con la custodia, il realizzo e la restituzione dei valori sequestrati, nonche' con il rimborso alla Banca d'Italia delle spese sostenute - adempimenti connessi alla riscossione dei crediti erariali in materia di antiriciclaggio e insinuazioni nelle procedure fallimentari a seguito dell'emanazione del decreto. Ufficio VII Consulenza, studi e coordinamento delle attivita' dei settori riguardanti la materia valutaria, dell'antiriciclaggio e del contrasto all'usura - consulenza e studi sulle questioni concernenti la normativa in materia di antiriciclaggio - predisposizione dei provvedimenti normativi interessanti le materie di competenza della direzione - predisposizione dei decreti di classificazione delle operazioni di finanziamento e di rilevazione dei tassi effettivi globali medi, ai sensi dell'art. 2 della legge 7 marzo 1996, n. 108 - rappresentanza e coordinamento delle attivita' in seno al comitato antiriciclaggio - rapporti con le altre amministrazioni ed istituzioni per la risoluzione di problemi inerenti all'antiriciclaggio - partecipazione ai gruppi di lavoro a livello ministeriale e interministeriale in sostituzione del capo della direzione". 8. All'art. 1 del decreto ministeriale giugno 1999, al punto 1.6, alle competenze dell'ufficio X della direzione VI del Dipartimento del Tesoro e' aggiunto: "Finanziamenti ad enti ed alla Cassa depositi e prestiti per concessione mutui". 9. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno, al punto 1.7, alle competenze dell'ufficio I del servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' aggiunto: "Coordinamento delle attivita' dipartimentali in materia di conferimento di incarichi dirigenziali - consulenza ed iniziative in materia di trattamento dei dati personali nell'ambito del dipartimento (legge 31 dicembre 1996, n. 675)". 10. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno, al punto 1.7, alle competenze dell'ufficio IV del servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' aggiunto: "Coordinamento, per gli aspetti organizzativi, dell'applicazione nel dipartimento del servizio di protocollo informatico del Tesoro (PiT)". 11. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, il punto 1.8. e' cosi' sostituito: "1.8. ufficio ispettivo centrale. Nell'ambito del dipartimento opera l'ufficio ispettivo centrale (diciassette unita' dirigenziali di cui nove finalizzate a verifiche di particolare complessita' e otto finalizzate a verifiche di media complessita). Verifiche annuali di natura contabile-amministrativa: sull'agenzia contabile dei titoli del debito pubblico, sulla Cassa speciale dei biglietti e monete a debito dello Stato - verifiche contabili-amministrative di cui all'art. 40 della legge 30 marzo 1981, n. 119, e successive modificazioni e integrazioni ed alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, e successive modificazioni e integrazioni".