Medaglia d'oro
    Con decreto del Presidente della Repubblica dall'8 marzo 2001, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  merito  civile  ai  comuni
sottoindicati:
      al comune di Verghereto con la seguente motivazione:
    "Ritenuto nascondiglio dei partigiani, durante l'ultimo conflitto
mondiale  fu oggetto della feroce e cieca rappresaglia dei fascisti e
dei  tedeschi  che  trucidarono  sessantaquattro  suoi  cittadini, in
maggioranza  anziani,  donne  e  bambini, distrussero l'intero centro
abitato,  causando  un  gran  numero  di  feriti"  - 22 luglio 1944 -
Verghereto (Forli);
      al comune di Vergato con la seguente motivazione:
    "Situato  sulla linea gotica, durante l'ultimo conflitto mondiale
il  comune  si  trovo'  al centro degli opposti schieramenti, subendo
ogni  sorta  di  violenza  dalle  truppe tedesche e un gran numero di
bombardamenti da parte alleata, che provocarono numerose vittime e la
distruzione  della quasi totalita' dell'abitato. La popolazione tutta
offri'  spendido esempio di generosita' nel soccorso dei superstiti e
grande  spirito  di  solidarieta'  ed accoglienza per gli sfollati" -
1943/1944 - Vergato (Bologna);
      al comune di Pescara con la seguente motivazione:
    "Centro strategico sulla linea verso il nord della penisola e per
il  collegamento  con la capitale, durante l'utimo conflitto mondiale
fu   teatro   di   continui   e  devastanti  bombardamenti  da  parte
dell'aviazione alleata e dovette subire le razzie e la distruzione di
fabbricati,  strade  ponti  e  uffici pubblici da parte dell'esercito
germanico in ritirata" - 31 agosto/20 settembre 1943 - Pescara.

                         Medaglia di bronzo
    Con decreto del Presidente della Repubblica dall'8 marzo 2001, e'
stata  conferita  la  medaglia di bronzo al merito civile agli enti e
alle persone sottoindicate:
      al comune di Canosa di Puglia (BA) con la seguente motivazione:
    "All'indomani dell'armistizio, abbandonata dai tedeschi, subi' un
violento  bombardamento  che  provoco'  numerosi  morti  e gravissime
distruzioni.  La  popolazione  si  prodigo'  in  una generosa gara di
solidarieta'  in  aiuto dei superstiti e dei senza tetto, dando prova
di   elette  virtu'  civiche  e  grande  spirito  di  abnegazione"  -
6 novembre 1943 - Canosa di Puglia (Bari);
      al comune di Aprilia (LT) con la seguente motivazione:
    "Situato  in  posizione  strategica,  durante  l'ultimo conflitto
mondiale  fu  teatro di feroci battaglie fra i due eserciti che se ne
contendevano   l'occupazione.   Nonostante   gli  ingentissimi  danni
all'abitato  e  alle  infrastrutture,  la  popolazione  sopporto' gli
enormi  disagi  con  grande  spirito  di  sacrificio  e  si  adopero'
instancabilmente   nella   difficile   opera   di   ricostruzione"  -
gennaio/giugno 1944 - Aprilia (Latina);
      al  maresciallo  capo  dei  Carabinieri Sebastiano Piras con la
seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  ed  esemplare altruismo, si introduceva,
insieme  ad un altro militare, in una abitazione in preda alle fiamme
traendo in salvo un'anziana donna non deambulante" - 6 agosto - Porto
Torres (Sassari);
      alla questura di Foggia con la motivazione:
    "In  occasione  del  crollo  di una palazzina che aveva provocato
numerose  vittime,  coordinava  il  personale delle varie specialita'
della  Polizia  di  Stato,  che  accorso  prontamente  sul  luogo del
disastro,  si  prodigava,  con  encomiabile  slancio  ed  eccezionale
spirito  di abnegazione, nelle operazioni di soccorso, dando prova di
grande  generosita' ed elette virtu' civiche" - 11/15 novembre 1999 -
Foggia.