IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
  Vista  la  legge 14 gennaio 1994, n. 20, ed, in particolare, l'art.
3;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n.
154,  registrato  alla  Corte  dei  conti  il 14 maggio 1998, Atti di
governo,   registro   n.   113,   foglio   n.   13,   recante   norme
sull'articolazione   organizzativa   e  le  dotazioni  organiche  dei
Dipartimenti   del   Ministero  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione  economica,  per  effetto  del  quale  sono state, tra
l'altro,   rideterminate  le  dotazioni  organiche  delle  qualifiche
dirigenziali    e   delle   qualifiche   funzionali   del   personale
dell'amministrazione  stessa,  per  un  totale  complessivo di 21.527
unita';
  Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che, all'art.
8,  prevede,  in  particolare,  il  passaggio  del personale delle ex
direzioni provinciali del Tesoro all'Istituto nazionale di previdenza
per  i  dipendenti  dell'amministrazione  pubblica,  in  relazione ai
compiti attribuiti al predetto Istituto dalla legge 8 agosto 1995, n.
335  in  materia  di riforma del sistema pensionistico obbligatorio e
complementare;
  Preso  atto  che per effetto dell'art. 11, comma 2, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  20 febbraio  1998,  n.  38,  e'  stato
trasferito,  dalla  ex  Direzione generale dei servizi periferici del
Ministero  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica
all'Istituto    nazionale    di    previdenza    per   i   dipendenti
dell'amministrazione    pubblica,   un   contingente   di   personale
appartenente alle ex qualifiche funzionali cosi' suddiviso: 260 della
IX  qualifica  funzionale, 4 della VIII, 927 della VII, 275 della VI,
701  della  V,  n.  115  della  IV  e  n. 70 della III, per un totale
complessivo pari a 2.352 unita';
  Vista la proposta formulata dal Ministro del tesoro, del bilancio e
della  programmazione  economica  con  nota del 19 dicembre 2000, con
allegata  relazione  tecnica,  con  la  quale  e' stata rappresentata
l'esigenza di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  previsto  dall'art.  6,  comma  2 u.p., del
decreto  legislativo  3 febbraio  1993, n. 29, al fine di adeguare le
dotazioni  organiche  al mutato assetto organizzativo e ordinamentale
conseguente   alla   stipula  del  contratto  collettivo  integrativo
dell'amministrazione   stessa,   prevedendo   la   rimodulazione  dei
contingenti  di  personale ascritti alle ex qualifiche funzionali IX,
VIII,  VI,  V,  IV, III e II, ora rispettivamente corrispondenti, per
effetto   del   nuovo   ordinamento   professionale,  alle  posizioni
economiche 3 e 2 dell'area funzionale C, alle posizioni economiche 3,
2  e 1 dell'area funzionale B ed alla posizione economica 1 dell'area
funzionale A;
  Considerato  che  tale proposta comporta l'incremento di 1231 posti
nella posizione economica C3, di 1215 posti nella posizione economica
C2  e  di  945  posti  nella  posizione  economica  B2, per un totale
complessivo   di   3391   posti,   con   contestuale   riduzione,  in
compensazione,  di  1412  posti nella posizione economica B3, di 2167
posti  nella  posizione  economica  B1 e di 779 posti nella posizione
economica A1, per un totale complessivo di 4358 posti;
  Considerato  altresi'  che l'operazione di rimodulazione come sopra
prospettata   dal   Ministero   del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione   economica,   nell'ambito   delle  proprie  dotazioni
organiche,  comporta esclusivamente passaggi tra posizioni economiche
all'interno delle aree funzionali interessate;
  Visto  l'art.  19,  comma 1, u.p., della legge 23 dicembre 1999, n.
488;
  Preso  atto  che  la consistenza numerica del personale presente in
servizio alla data del 31 dicembre 1999, con esclusione del personale
appartenente alle qualifiche dirigenziali, e' di 13.580 unita', e che
la  proposta  operazione di rimodulazione comporta, rispetto al costo
dello  stesso  personale presente in servizio a tale data, valutabile
in  L. 695.406.591.937,  un maggior  onere di L. 25.008.270.969, alla
cui  copertura  si  provvede,  ai  sensi  dell'art. 19, comma 1 della
citata  legge  23 dicembre  1999,  n.  488,  mediante  corrispondente
riduzione,   per   un   identico   importo,   del   fondo   unico  di
amministrazione   costituito  dal  contratto  collettivo  integrativo
sottoscritto il 23 marzo 2000;
  Considerato  che, per il Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica, il protocollo d'intesa, sottoscritto con le
organizzazioni  sindacali  nazionali  in  data  15 febbraio  2001, ha
destinato  risorse del fondo unico di amministrazione, finalizzate al
finanziamento   del   processo   di  riqualificazione  del  personale
all'interno    delle    aree    professionali,   stimate   in   circa
L. 25.000.000.000;
  Ritenuto  che  quanto  sopra assicuri l'osservanza del principio di
invarianza  della  spesa  rispetto  agli oneri per spese di personale
riferito   alle   unita'   effettivamente  presenti  in  servizio  al
31 dicembre  dell'anno  precedente,  escluse quelle appartenenti alle
qualifiche  dirigenziali,  come  stabilito dall'art. 6, comma 2, u.p,
del  decreto  legislativo  3 febbraio  1993, n. 29 per l'adozione del
decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri previsto dalla
stessa  disposizione, richiesto dal Ministro del tesoro, del bilancio
e della programmazione economica con la sopra citata nota;
  Visto  il  C.C.N.L.  del  comparto  del  personale  dipendente  dai
Ministeri,   sottoscritto   il  16 febbraio  1999  e  pubblicato  nel
supplemento  ordinario  n.  41  alla  Gazzetta  Ufficiale  n.  46 del
25 febbraio 1999;
  Visti  il  Contratto  collettivo  integrativo  di  amministrazione,
stipulato  in  data 23 marzo 2000, nonche' il protocollo d'intesa del
15 febbraio   2001,   relativo   alla   programmazione  dei  percorsi
professionali da attuare ai sensi dell'art. 15 del C.C.N.L., comparto
Ministeri;
  Visto il parere favorevole espresso, ai fini dei raggiungimento del
concerto  previsto dall'art. 6, comma 2, u.p. del decreto legislativo
3 febbraio  1993,  n.  29,  con foglio n. 326/F.P. 56399 del 29 marzo
2001,  dal  Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica in ordine alla proposta formulata dal Ministro della stessa
amministrazione;
  Preso   atto   che   sono   state   consultate   le  organizzazioni
sindacali maggiormente rappresentative;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio
2000,  con  il  quale  il  Ministro per la funzione pubblica e' stato
delegato  ad  esercitare  le  funzioni  attribuite  al Presidente del
Consiglio dei Ministri in materia di pubblico impiego;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 luglio
2000,  registrato alla Corte dei conti il 25 luglio 2000, registro n.
3,  Presidenza, foglio n. 102, con il quale le funzioni oggetto della
delega  di  cui  alpredetto  decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 8 maggio 2000 possono essere esercitate anche per il tramite
del sottosegretario di Stato on. Raffaele Cananzi;

                              Decreta:
  1.  Le  dotazioni organiche delle aree funzionali e delle posizioni
economiche  del  personale  del  Ministero del tesoro, del bilancio e
della  programmazione  economica  fermo  restando  il  contingente di
personale  appartenente  all'area  della  dirigenza, sono rimodulate,
nella   parte   riguardante  le  ex  qualifiche  funzionali,  secondo
l'allegata  tabella  A,  che  sostituisce  la  tabella  A allegata al
decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, e che
costituisce parte integrante del presente decreto.
  2.  Al  fine  di assicurare la necessaria flessibilita' di utilizzo
delle    risorse    umane    alle    effettive   esigenze   operative
dell'amministrazione,  il  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programniazione   economica,  con  proprio  decreto,  in  attesa  del
completamento   della   procedura   di   individuazione  dei  profili
professionali  di  cui all'art. 13, comma 5, del contratto collettivo
nazionale di lavoro, comparto del personale dipendente dai Ministeri,
effettuera'  la  ripartizione del contingente di personale come sopra
rimodulato, nelle strutture centrali e periferiche in cui si articola
l'amministrazione  stessa.  Fino  all'entrata  in vigore del predetto
provvedimento,  resta valida la ripartizione della dotazione organica
territoriale attuale, riproporzionata con le modifiche introdotte dal
presente decreto.
  3.  Il  provvedimento  adottato  in  attuazione  del comma 2, sara'
tempestivamente comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
-  Dipartimento  della  funzione pubblica ed al Ministero del tesoro,
del  bilancio  e  della programmazione economica - Dipartimento della
ragioneria   generale  dello  Stato  per  essere  recepito,  ai  fini
ricognitivi,  in  apposito  decreto  del Presidente del Consiglio dei
Ministri.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione.
    Roma, 10 aprile 2001
                                            p. Il Presidente: Cananzi

Registrato alla Corte dei conti il 1o giugno 2001
Ministeri   istituzionali  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 6, foglio n. 389