1. PREMESSA
Il  presente  Avviso descrive gli obiettivi e delinea le modalita' di
partecipazione  alle  azioni  previste dall'Asse D del Complemento di
Programmazione  approvato dal Comitato di Sorveglianza il 19 dicembre
2000,  relativo  al  Programma Operativo Nazionale n. 2079 "Azioni di
Sistema"  adottato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)
del 21 settembre 2000.
Il  PON  recepisce  gli  indirizzi definiti nel Quadro Comunitario di
Sostegno 2000/2006 per l'Obiettivo 3 (Decisione n. 1120 del 18 luglio
2000)  e  previsti  dal  Regolamento CE n. 1260/99 pubblicato in GUCE
serie  L  193  del  29  luglio  1999  e dal Regolamento CE n. 1784/99
pubblicato in GUCE serie L 213 del 13 agosto 1999.
2. OBIETTIVI
Il  Ministero  del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito delle
politiche   volte   a   sostenere   il  mantenimento  e  la  crescita
dell'occupazione,  nonche' l'aumento della competitivita' dei sistemi
produttivi   attraverso   gli   investimenti  in  risorse  umane,  la
riorganizzazione  degli  orari  di  lavoro, la flessibilizzazione del
mercato  del  lavoro, la qualificazione dell'imprenditorialita' e del
lavoro   autonomo,   l'applicazione   della  ricerca  e  delle  nuove
tecnologie, intende contribuire a sviluppare e consolidare il sistema
della   formazione   continua,   attraverso   la   definizione  e  la
sperimentazione di azioni specifiche.
Tali   azioni   devono,   quindi,  rivestire  interesse  nazionale  e
rispondere   alle   priorita'   strategiche  definite  negli  accordi
sottoscritti  fra  Governo  e  Parti  sociali  il  24  settembre 1996
(accordo  per  il lavoro) e 22 dicembre 1998 (Patto per lo sviluppo e
l'occupazione).
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tenuto conto delle
Risoluzioni  del  Consiglio  dell'Unione  europea,  intende  altresi'
affermare   il   principio   delle  pari  opportunita'  incoraggiando
interventi che favoriscano l'accesso, la presenza e la valorizzazione
delle   competenze  delle  donne  in  ruoli,  professioni  e  settori
produttivi  in  cui  sono  sottorappresentate  nonche'  promuovere la
societa' dell'informazione e lo sviluppo locale.
Le azioni devono riguardare tre temi obiettivo:
a)  tema  obiettivo  1  modelli di formazione continua legati a nuove
forme  flessibili  di  lavoro  e ai mutamenti dell'organizzazione del
lavoro (Asse D, Misura D1, Azione 1);
b)  tema  obiettivo  2 le nuove tecnologie della informazione e della
comunicazione  applicate alla formazione continua (Asse D, Misura D1,
Azione 1);
c)  tema  obiettivo  3  sviluppo  delle  competenze  dei quadri delle
organizzazioni   sindacali   dei   lavoratori  e  delle  associazioni
imprenditoriali per la promozione dei piani formativi (Asse D, Misura
D1, Azione 2).
3. RISORSE
Ai  sensi  del  presente  Avviso, sono stanziate risorse dell'Asse D,
Misura  D1  relative  alle  annualita'  2000,  2001, 2002 pari a lire
40.000.000.000 (Euro 20.658.275,96).
Tali risorse sono ripartite, indicativamente, come segue:
  tema obiettivo 1: Lire 10.000.000.000 (Euro 5.164.568,99);
  tema obiettivo 2: Lire 20.000.000.000 (Euro 10.329.137,98);
  tema obiettivo 3: Lire 10.000.000.000 (Euro 5.164.568,99).
Ciascun  progetto potra' beneficiare di un finanziamento pubblico non
superiore a quanto indicato nelle schede di cui all'Allegato 1.
Tale importo e' comprensivo di IVA, se dovuta.
4. MODALITA' DI FINANZIAMENTO
Le azioni saranno finanziate come segue:
  45% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo;
  55%  del totale della spesa a carico del Fondo di Rotazione, di cui
all'art. 5 della Legge n. 183/87.
5. AZIONI
I  soggetti  di cui al punto 7 devono presentare progetti relativi ai
temi  obiettivo di cui all'Allegato 1, nel rispetto dei criteri e dei
contenuti ivi previsti.
6. DESTINATARI
Le azioni di sistema devono essere rivolte a rafforzare le competenze
in materia di formazione continua di:
  soggetti istituzionali preposti alla organizzazione dell'offerta di
formazione continua;
  organismi pubblici e privati che operano nel settore;
  parti sociali.
7. PROPONENTI
Possono presentare progetti:
  Associazioni  Temporanee  di  Imprese  (ATI)  ,  anche  in  via  di
costituzione;
  Associazioni   Temporanee   di   Scopo   (ATS),  anche  in  via  di
costituzione;
  Istituti di ricerca, pubblici o privati;
  Consorzi di impresa;
  Enti bilaterali.
Per  proponente  si intende il soggetto che presenta il progetto e lo
attua.
Il  soggetto attuatore o capofila di ATS o ATI deve avere sede legale
nelle   aree  dell'Obiettivo  3,  in  cui  dovranno  realizzarsi  gli
interventi.
Ogni  soggetto proponente potra' presentare solo un progetto per ogni
tema obiettivo.
Il  soggetto  proponente deve dimostrare una comprovata esperienza di
almeno  tre  anni  nel settore della ricerca e nella realizzazione di
interventi  di  formazione  continua  a  carattere  innovativo  o  di
sistema.
8. DURATA
I  progetti  devono  avere  una  durata  massima di 12 mesi ed essere
attuati senza interruzione.
9. COSTI
I  costi  ammissibili  sono  quelli  indicati nel Regolamento (CE) n.
1260/99,  del  Consiglio  del 21 giugno 1999, nel Regolamento (CE) n.
1784/99  del  Parlamento  Europeo  e del Consiglio del 12 luglio 1999
relativo  al Fondo Sociale Europeo e nello specifico Regolamento (CE)
n.  1685/00  della  Commissione del 28 luglio 2000. Si deve, inoltre,
fare riferimento alle seguenti disposizioni, in quanto applicabili:
  Circolare MLPS n. 98/95, "natura dei costi ammissibili";
  Circolare MLPS n. 130/95 "natura dei costi ammissibili";
  Circolare MLPS n. 10/97 "variazioni nelle voci di spesa";
  Circolare MLPS n. 63/97, "integrazioni circ. 10/97";
  Circolare    MLPS   n.   2400/97,   "adempimenti   concernenti   la
documentazione";
  Circolare MLPS n. 101/97, "congruita' dei costi";
  Circolare MLPS n. 67/97 "vademecum sulla gestione ed il controllo";
  Lettera  Circolare  MLPS  n.  52322  del  5.8.98,  "vidimazione dei
registri";
  Lettera  Circolare  MLPS  n. 59169 dell'11.9.98 "rendicontazione di
spese per attivita' di tipo non tradizionale, cofinanziate dal FSE";
  Lettera   Circolare   MLPS  n.  59757  del  14.9.98  "costo  orario
operatori";
  Circolare MLPS n. 43/99, "FAD";
  Lettera Circolare MLPS n. 79860 dell'8.11.99 "cessioni di credito".
Le  voci  di  spesa  ricorrenti  nella  realizzazione delle attivita'
contemplate  nell'ambito  del Fondo Sociale Europeo sono indicate nel
Formulario allegato, nella parte relativa al piano finanziario.
10. DOCUMENTAZIONE
I  Progetti devono essere presentati utilizzando il formulario di cui
all'Allegato  2,  comprensivo  del piano finanziario, e devono essere
corredati da:
  domanda   di   richiesta  di  finanziamento  firmata  dal  soggetto
proponente,  autocertificata  ai sensi della legge 15/68 e successive
modificazioni ed integrazioni, come da Allegato 3;
  certificato di iscrizione dell'impresa alla C.C.I.A.A., o statuto e
atto  costitutivo  per  organismi  diversi  dall'impresa, nel caso di
consorzi  e raggruppamenti temporanei di imprese e di scopo, anche in
via di costituzione;
  statuto  e  atto  costitutivo per organismi bilaterali, istituti di
ricerca e per enti di formazione;
  dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del proponente
di  essere  in regola con obblighi derivanti dall'osservanza della L.
68/99 "norme per il diritto al lavoro dei disabili";
  dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del proponente
di essere in regola con i versamenti fiscali e contributivi.
Nelle  domande  in  cui  siano  individuati  come soggetti proponenti
raggruppamenti   temporanei   di  imprese  o  di  scopo,  in  via  di
costituzione,  alla domanda dovra' essere allegata una dichiarazione,
da  parte  di  ogni impresa o altro organismo, relativa all'impegno a
formalizzare    il   raggruppamento   entro   trenta   giorni   dalla
pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento,
pena  l'esclusione  dalla  graduatoria  stessa. In tale dichiarazione
dovra' essere indicato l'ente capofila.
Alla  domanda  potranno,  inoltre, essere allegati studi di settore e
analisi  sui  fabbisogni  formativi  che  giustifichino  la  proposta
dell'intervento,  lettere  e  altra documentazione attestante accordi
rilevanti  per  l'efficacia dell'iniziativa (accordi tra associazioni
datoriali e organizzazioni sindacali, partnership, ecc.).
11. AMMISSIBILITA'
L'ammissibilita' dei progetti viene riscontrata in via amministrativa
preventivamente alla valutazione.
Non saranno considerati ammissibili i progetti:
  pervenuti al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali oltre i
termini indicati al punto 16;
  privi  della  domanda  di  richiesta  di  finanziamento, secondo il
facsimile di cui all'Allegato 3, firmata dal legale rappresentante;
  privi  della  dichiarazione  di  cui  al  punto  10,  nel  caso  il
proponente  sia  una  costituenda ATI o una ATS, o privi dell'atto di
costituzione di ATI o ATS regolarmente registrato;
  presentati  non  utilizzando  il  formulario  allegato  al presente
Avviso.
12. SELEZIONE
Il  Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si avvale, per la
valutazione dei progetti, di uno specifico Comitato tecnico.
Tale  Comitato  procede  preliminarmente  alla  verifica dei seguenti
requisiti:
a)  presenza dei certificati e della documentazione indicata al punto
10;
b)  presenza  del  piano  finanziario  elaborato  secondo  lo  schema
indicato all'Allegato 2;
c) corrispondenza dei proponenti con i soggetti indicati al punto 7;
d) durata del progetto non superiore a 12 mesi;
e)  contributo  pubblico  richiesto  non  superiore a quanto indicato
nelle schede allegate;
f)    realizzazione   degli   interventi   nelle   aree   interessate
dall'Obiettivo 3;
g) localizzazione della sede legale del soggetto attuatore nelle aree
dell'Obiettivo 3.
La  mancanza  di  uno  dei  requisiti  sopra indicati non consente di
procedere  alla  valutazione del progetto, che avviene sulla base dei
seguenti criteri:

=====================================================================
                 CRITERI                 |PUNTEGGIO MASSIMO MACROAREA
=====================================================================
1. rispondenza del progetto alle finalità|
indicate nel presente Avviso ed in       |
particolare agli obiettivi ed alle       |
modalità di realizzazione, indicate nella|
relativa scheda tema-obiettivo contenuta |
nell'Allegato 1                          |            120
---------------------------------------------------------------------
2. esperienza/competenza/risorse         |
organizzative del soggetto proponente,   |
con particolare riferimento alla         |
tipologia dell'azione proposta           |            100
---------------------------------------------------------------------
3. istituzione di partnership e          |
definizione di accordi con le autorità   |
istituzionali competenti o altri attori  |
in funzione della realizzazione degli    |
obiettivi previsti                       |            120
---------------------------------------------------------------------
4. motivazioni del progetto e analisi dei|
contesti aziendali, settoriali,          |
territoriali                             |            150
---------------------------------------------------------------------
5. qualità della progettazione: chiarezza|
degli obiettivi, completezza             |
dell'articolazione del progetto, validità|
delle metodologie previste, modalità di  |
valutazione e certificazione             |            170
---------------------------------------------------------------------
6. "cantierabilità" delle azioni previste|            120
---------------------------------------------------------------------
7. trasferibilità dei risultati ottenuti |
(prodotti o modelli di intervento) in una|
logica di sistema                        |            100
---------------------------------------------------------------------
8. coerenza del piano finanziario        |
rispetto alla proposta progettuale,      |
analiticità delle voci di spesa, rapporti|
fra costi e risultati previsti, eventuale|
contributo privato                       |            120
---------------------------------------------------------------------
PUNTEGGIO MASSIMO GLOBALE                |           1000

Il  Comitato  tecnico  redige  ed  approva  la  scheda di valutazione
contenente  l'articolazione  del  punteggio  per  ciascuna macroarea,
stabilendo un punteggio minimo per la finanziabilita' dei progetti.
Il  Comitato  tecnico,  al  termine  della  valutazione,  redige  una
graduatoria,  per  ogni  singola tipologia di azione di sistema (tema
obiettivo),  che viene approvata con Decreto del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
13. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE
Il    soggetto    attuatore    dovra'   dichiarare   nella   domanda,
autocertificata ai sensi della legge 15/68 e successive modificazioni
ed  integrazioni,  che  il  medesimo  progetto non e' stato ammesso a
cofinanziamento  nell'ambito del FSE, di altri programmi o Iniziative
comunitarie o a valere su fondi nazionali.
Gli  obblighi  saranno  precisati  nell'atto di concessione che sara'
sottoscritto  tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e
il soggetto attuatore.
Il   soggetto   attuatore  dovra'  far  pervenire  la  documentazione
richiesta  per  l'atto  di  concessione,  inclusa  la  documentazione
prevista  all'art.  17  della L. 68/99, comprovante il rispetto degli
obblighi  derivanti  dall'osservanza  della  Legge medesima, entro 30
giorni dalla pubblicazione del decreto di approvazione del progetto.
Nel  caso  in  cui  il  soggetto  attuatore  si  identifichi  con una
costituenda  ATI  o  ATS,  la  costituzione  di  quest'ultima  dovra'
avvenire  nei modi di legge entro 30 giorni dalla pubblicazione della
graduatoria  dei  progetti ammessi a finanziamento, pena l'esclusione
dal finanziamento.
Le attivita' dei progetti dovranno avere inizio entro 30 giorni dalla
sottoscrizione del predetto atto, pena la revoca del contributo.
Il soggetto attuatore dovra' fornire le informazioni richieste per le
attivita'  di  monitoraggio  e  valutazione previste per il Programma
Operativo Nazionale "Azioni di sistema" Ob. 3.
Il  soggetto  attuatore  dovra',  altresi',  inviare al Ministero del
Lavoro  e  delle  Politiche Sociali, su modulistica predisposta e con
cadenza   stabilita   dallo  stesso,  la  dichiarazione  delle  spese
effettivamente sostenute.
Il rapporto finale dovra' essere consegnato al Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali entro e non oltre i 30 giorni successivi alla
data di conclusione delle azioni.
Il   soggetto   attuatore   deve   assicurare,  pena  la  revoca  del
finanziamento  "l'utilizzazione di un sistema contabile distinto o di
una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti contemplati
dall'intervento"  (Reg. CE n. 1260/99, art. 34, punto 1, lett. e), da
realizzarsi   attraverso   l'istituzione   di   un  adeguato  sistema
contabile,  correlato  alla  contabilita'  generale, al fine di poter
definire  in  ogni momento le disponibilita' relative ad ogni singola
voce  di  costo.  Tale  sistema dovra', altresi', consentire di poter
dimostrare  la congrua ripartizione dei costi indiretti di progetto e
di funzionamento tra le diverse attivita' svolte.
A  tal  fine  il  soggetto  attuatore  dovra' utilizzare il programma
applicativo,  fornito  dal  MLPS,  per  la gestione finanziaria ed il
controllo  delle  attivita'  e,  in ogni caso, dovra' predisporre gli
atti  necessari  per  eventuali visite ispettive, che potranno essere
effettuate   per  verificare  l'effettivita'  della  spesa  sostenuta
durante lo svolgimento del progetto.
14. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
I   pagamenti   avvengono   secondo  le  procedure  che  regolano  il
trasferimento dei contributi da parte della Commissione europea, come
stabilito all'art. 32 del Regolamento (CE) n. 1260/99 del Consiglio.
In  particolare,  i  pagamenti assumono la forma di primo acconto, di
rimborsi intermedi e rimborsi a saldo.
I  rimborsi  intermedi e i rimborsi a saldo si riferiscono alle spese
effettivamente  sostenute  dal  soggetto  attuatore e giustificate da
fatture  quietanzate o da documenti contabili aventi forza probatoria
equivalente.
15. AIUTI DI STATO
I  contributi eventualmente configurabili come aiuti di Stato saranno
concessi  unicamente  secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) N.
68/2001    della   Commissione   del   12   gennaio   2001   relativo
all'applicazione  degli  articoli  87 e 88 del Trattato CE agli aiuti
destinati alla formazione.
16. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Il  dossier  di  candidatura, composto dalla documentazione di cui al
punto  10, dalla domanda di finanziamento di cui all'Allegato 3 e dal
formulario di presentazione del progetto, debitamente compilato, deve
pervenire  in  busta chiusa al Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali  - U.C.O.F.P.L. Divisione III, Vicolo d'Aste 12 - 00159 Roma,
entro  le  ore 14 del sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione
del  presente  Avviso  sulla  Gazzetta  Ufficiale; se inviato a mezzo
postale   (pubblico   o   privato),   deve   pervenire,   a  pena  di
irricevibilita',  entro  il  termine  indicato. Non fa fede il timbro
postale  di  spedizione.  Se  il  sessantesimo giorno coincide con un
giorno  festivo,  la  data  ultima  di presentazione sara' quella del
giorno successivo.
Sulla  busta  deve  essere  indicato in calce a destra "PON Azioni di
Sistema Ob. 3 IT 053 PO 007" e l'indicazione del mittente.
Le   domande  pervenute  successivamente  al  termine  suddetto  sono
dichiarate inammissibili.
17. ALTRE INFORMAZIONI
Copia  del  presente  Avviso  e  degli  allegati puo' essere ritirata
presso  il  MLPS  -  UCOFPL Div. III -, Vicolo d'Aste 12, 00159 Roma,
previa   esplicita   richiesta   al   seguente   numero   telefonico:
06/43587843;    e'    disponibile    anche   all'indirizzo   Internet
www.europalavoro.it.