IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3;
  Visto  il  decreto interministeriale 2 agosto 2000, registrato alla
Corte  dei  conti il 19 settembre 2000, registro n. 6, Comunicazioni,
foglio  n.  158,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  230 del
2 ottobre  2000,  con  il  quale  sono state determinate le dotazioni
organiche delle qualifiche dirigenziali, delle aree funzionali, delle
posizioni  economiche  e  dei profili professionali del personale del
Ministero  delle  comunicazioni,  per  un totale complessivo di 2.171
unita';
  Vista  la  proposta formulata dal Ministro delle comunicazioni, con
nota n. GMB/223/5/2001 in data 11 maggio 2001, con allegata relazione
tecnica,  con la quale e' stata rappresentata l'esigenza di procedere
all'emanazione  del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
previsto  dall'art. 6, comma 2 u.p., del decreto legislativo 30 marzo
2001,  n.  165,  al fine di adeguare le dotazioni organiche al mutato
assetto  organizzativo  e  ordinamentale conseguente alla stipula del
contratto   collettivo   integrativo   dell'amministrazione   stessa,
prevedendo  la  rimodulazione  dei  contingenti di personale ascritti
alle  aree  funzionali  C,  B  ed  A ed alle corrispondenti posizioni
economiche;
  Considerato  che  tale  proposta  comporta l'incremento di 93 posti
nella  posizione economica C3, di 103 posti nella posizione economica
C2  e  di  109  posti  nella  posizione  economica  B3, per un totale
complessivo   di   305   posti,   con   contestuale   riduzione,   in
compensazione,  di 198 posti nella posizione economica C1, di 6 posti
nella posizione economica B2 e di 106 posti nella posizione economica
B1  e  di  1  posto  nella  posizione  economica  A1,  per  un totale
complessivo di 311 posti;
  Considerato  altresi'  che l'operazione di rimodulazione come sopra
prospettata  dal  Ministero  delle  comunicazioni,  nell'ambito delle
proprie  dotazioni  organiche,  comporta  esclusivamente passaggi tra
posizioni economiche all'interno delle aree funzionali interessate;
  Visto  l'art.  19,  comma 1, u.p., della legge 23 dicembre 1999, n.
488;
  Preso  atto  che  la consistenza numerica del personale presente in
servizio alla data del 31 dicembre 2000, con esclusione del personale
appartenente  alle qualifiche dirigenziali, e' di 1.977 unita', e che
la  proposta  operazione di rimodulazione comporta, rispetto al costo
dello  stesso  personale presente in servizio a tale data, valutabile
in L. 103.978.710.000, un maggior onere di L. 3.353.499.000, alla cui
copertura  si  provvede, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della citata
legge  23 dicembre  1999,  n. 488, mediante corrispondente riduzione,
per   un   identico  importo,  del  fondo  unico  di  amministrazione
costituito ai sensi del contratto collettivo integrativo stipulato in
data 17 maggio 2001;
  Considerato  che,  per  il Ministero delle comunicazioni, l'art. 15
del predetto contratto integrativo, ha destinato risorse del fondo di
amministrazione   per   l'anno   2001   fino   ad   un   massimo   di
L. 3.354.000.000,   finalizzate  al  finanziamento  del  processo  di
riqualificazione del personale all'interno delle aree professionali;
  Ritenuto  che  quanto  sopra assicuri l'osservanza del principio di
invarianza  della  spesa  rispetto  agli oneri per spese di personale
riferito   alle   unita'   effettivamente  presenti  in  servizio  al
31 dicembre  dell'anno  precedente,  escluse quelle appartenenti alle
qualifiche  dirigenziali,  come stabilito dall'art. 6, comma 2, u.p.,
del  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n. 165 per l'adozione del
decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri previsto dalla
stessa  disposizione,  richiesto dal Ministro delle comunicazioni con
la sopra citata nota 11 maggio 2001 n. GMB/223/5/2001;
  Visto  il  C.C.N.L.  del  comparto  del  personale  dipendente  dai
Ministeri,   sottoscritto   il  16 febbraio  1999  e  pubblicato  nel
supplemento  ordinario  n.  41  alla  Gazzetta  Ufficiale  n.  46 del
25 febbraio 1999;
  Visto  il  contratto  collettivo  integrativo  di  amministrazione,
stipulato  in  data  17 maggio 2001, relativo alla programmazione dei
percorsi  professionali da attuare ai sensi dell'art. 15 del predetto
C.C.N.L. del personale del comparto Ministeri;
  Visto il parere favorevole espresso, ai fini del raggiungimento del
concerto  previsto dall'art. 6, comma 2 u.p., del decreto legislativo
30 marzo  2001,  n.  165, con foglio n. 58347 del 25 maggio 2001, dal
Ministero  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica
in ordine alla proposta formulata dal Ministro delle comunicazioni;
  Preso   atto   che   sono  state  consultate,  dall'amministrazione
proponente, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio
2000,  con  il  quale  il  Ministro per la funzione pubblica e' stato
delegato  ad  esercitare  le  funzioni  attribuite  al Presidente del
Consiglio dei Ministri in materia di pubblico impiego;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 luglio
2000,  registrato alla Corte dei conti il 25 luglio 2000, registro n.
3,  Presidenza, foglio n. 102, con il quale le funzioni oggetto della
delega  di  cui  al predetto decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 8 maggio 2000 possono essere esercitate anche per il tramite
del Sottosegretario di Stato on. Raffaele Cananzi;
                              Decreta:
  1.  Le  dotazioni organiche delle aree funzionali e delle posizioni
economiche  del  personale  del  Ministero delle comunicazioni, fermo
restando  il  contingente  di  personale  appartenente all'area della
dirigenza,   sono   rimodulate  secondo  l'allegata  tabella  A,  che
sostituisce  la  tabella allegata al citato decreto interministeriale
2 agosto  2000,  e  che  costituisce  parte  integrante  del presente
decreto.
  2.   Con  successivo  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri,  da  adottarsi  di concerto con il Ministro del tesoro, del
bilancio  e della programmazione economica, su proposta formulata dal
Ministro   delle   comunicazioni   al   termine  della  procedura  di
individuazione dei profili professionali di cui all'art. 13, comma 5,
del   contratto   collettivo   nazionale   di  lavoro  ed  in  attesa
dell'attuazione del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sara'
effettuata  la  ripartizione dei contingenti di personale, come sopra
rimodulati, nelle strutture centrali e periferiche in cui si articola
l'amministrazione stessa.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione.
    Roma, 4 giugno 2001

                      p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                           Cananzi
Registrato alla Corte dei conti il 25 giugno 2001
Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 10, foglio n. 1