IL MINISTRO
                 PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
   Vista  la legge 15 marzo 1997 n. 59 recante "Delega al Governo per
il conferimento di funzioni e compiti alle regioni e enti locali, per
la  riforma  della  pubblica amministrazione e per la semplificazione
amministrativa";
   Vista  la  legge 15 maggio 1997 n. 127 recante "Misure urgenti per
lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa e dei procedimenti di
decisione  e di controllo" ed in particolare l'art. n. 17, comma 131,
che  autorizza il Governo a prevedere il trasferimento della gestione
di Musei statali alle regioni, alle province, ai comuni;
   Visto  il  D.Lgs.  28  agosto  1997 n. 281 recante "Definizione ed
ampliamento  delle  attribuzioni  della  Conferenza  permanente per i
rapporti  tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e
Bolzano  ed  unificazione,  per  le materie ed i compiti di interesse
comune delle regioni, delle province e dei comuni. cori la Conferenza
Stato-citta' ed autonomie locali";
   Visto  il  D.Lgs.  31  marzo  1998 n. 112 recante "Conferimento di
funzioni  e  compiti  amministrativi dello Stato alle regioni ed agli
enti  locali,  in  attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997 n.
59"   ed   in   particolare   l'art.   150,   comma   1  che  prevede
l'individuazione  dei  Musei  o  altri  beni culturali statali la cui
Bestione  rimane  allo Stato e quelli per i duali essa e' trasferita,
secondo  il principio di sussidiarieta', alle regioni, alle province.
ai comuni;
   Visto  il  D.Lgs.  20 ottobre 1998 n. 368 recante "Istituzione del
Ministero  per  i  Beni e le Attivita' Culturali a norma dell'art. 11
della legge 15 marzo 1997 n. 59";
   Visto  il  D.M.  11  maggio  1999  costitutivo  della  Commissione
paritetica  prevista  dall'art.  150  del D.Lgs. 37 marzo 1998 n. 112
sopra citato;
   Visto  il D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 490 concernente il Testo unico
delle  disposizioni  legislative  in  materia  di  beni  culturali  e
ambientali  a  norma  dell'art. 1 della legge R ottobre 1997 n. 352",
recante "Disposizioni sui beni culturali";
   Visto  il  D.M.  25  luglio 2000 costitutivo del Gruppo Tecnico di
lavoro per l'elaborazione delle proposte atte a definire gli standard
qualitativi  per  i  Musei  la  cui  gestione  viene  trasferita alle
regioni, province e comuni;
   Visto   il   D.P.R.  29  dicembre  20011  n.  441  concernente  il
"Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero per i Beni
e le Attivita' Culturali";
   Visto  il verbale della riunione dei 30 marzo 2001, nella quale la
predetta   Commissione   paritetica   esprime   il   proprio  parere.
favorevole;
   Acquisito  il  parere  della  Conferenza  Unificata  ex art. 8 del
D.Lgs.  28  agosto  1997  n.  281 espresso nella seduta del 19 aprile
2001;
                              Decreta;
   Sono approvati i criteri tecnico-scientifici e gli standard minimi
da  osservare  nell'esercizio  delle attivita' trasferite, in modo da
garantire  un  adeguato  livello di fruizione collettiva dei beni. la
loro  sicurezza e la prevenzione dei rischi, come definiti nel volume
allegato  al  presente  decreto (All. A), del quale costituisce parte
integrante e sostanziale.
   Il   presente   decreto   sara'  inviato  alla  registrazione  dei
competenti  Organi  di'  controllo  e sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
      Roma, 10 maggio 2001
                                                Il Ministro: MELANDRI
   Registrato alla Corte dei conti il 15 giugno 2001
   Ufficio  di  controllo  preventivo  sui Ministeri dei servizi alla
persona e dei beni culturali, registro u. 3, foglio n. 351