IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  decreto  legislativo  4 giugno  1997,  n.  143, recante:
"Conferimento  alle  regioni delle funzioni amministrative in materia
di   agricoltura  e  pesca  e  riorganizzazione  dell'Amministrazione
centrale",  con  cui  viene  istituito  iI Ministero per le politiche
agricole e forestali;
  Vista  la  legge  2 dicembre  1998,  n.  423,  recante  "Interventi
strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico",
che  all'art.  1,  comma  1,  demanda  al  Ministro  per le politiche
agricole  e  forestali,  d'intesa  con la Conferenza permanente per i
rapporti  tra lo Stato, le regioni e province autonome di Trento e di
Bolzano  ed  acquisito  il  parere delle competenti commissioni della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, la predisposizione
di   linee   programmatiche   di   indirizzo   e  di  interventi  per
l'agrumicoltura  italiana,  da  sottoporre all'approvazione di questo
comitato,  autorizzando  una spesa di lire 70 miliardi nel 1998, e 20
miliardi per ciascuno degli anni 1999 e 2000 (art. 3, comma 5);
  Vista  la  legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001),
che  in  tabella  F  prevede  la  somma  di  10  miliardi di lire per
interventi relativi alle misure informazione e ricerca;
  Vista  la  propria  delibera  del 5 novembre 1999, n. 423 (Gazzetta
Ufficiale  n.  26/2000),  con  la  quale  e' stato approvato il piano
"Linee  programmatiche  di indirizzo e intervento per l'agrumicoltura
italiana", per la cui attuazione sono stati assegnati 110 miliardi di
lire;
  Tenuto  conto che la Commissione europea, a cui e' stato notificato
il   provvedimento  di  cui  al  punto  precedente,  si  e'  espressa
favorevolmente  al  programma  sull'agrumicoltura, ad eccezione della
misura  relativa  al  sostegno ai piani integrati di intervento delle
Organizzazioni dei produttori (O.P.), per lire 60,2 miliardi;
  Vista  la nota del Ministro delle politiche agricole e forestali n.
50638  del  27 marzo 2001, con cui si propone: di utilizzare la somma
di cui sopra, pari a lire 60,2 miliardi, nella percentuale dell'80% a
favore  della  riconversione  varietale  e  del  20% per nuove misure
proposte  dalle  O.P., e di destinare un ulteriore importo di lire 10
miliardi   a   favore   delle   misure  comunicazione  e  promozione,
incrementando cosi' lo stanziamento di lire 17 miliardi gia' previsto
nella delibera n. 423/1999;
  Acquisita  l'intesa  della Conferenza permanente per i rapporti tra
lo  Stato,  le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,
resa il 22 marzo 2001;
  Acquisito  il  parere favorevole della competente commissione della
Camera dei deputati, reso nella seduta del 12 aprile 2001;
  Considerato  che  il  parere  della  IX  Commissione permanente del
Senato  non e' stato espresso nel termine del 16 aprile 2001, fissato
dal Presidente del Senato;
  Ritenuto   che   il   suddetto   intervento  possa  contribuire  al
miglioramento  della  competitivita'  dell'agrumicoltura italiana con
nuove  varieta' e nuove tecniche colturali finalizzate alla riduzione
dei costi di produzione;
                              Delibera:
  E'  approvata  la  proposta  di  modifica della propria delibera n.
423/1999,  destinando  la  somma  di  60,2  miliardi  di lire (31,090
Meuro),   previsti   dalla   stessa  per  le  O.P.,  a  favore  della
riconversione  varietale  per l'80% e per nuove misure proposte dalle
O.P, per il 20%.
  E'  approvato  l'intervento  di 10 miliardi di lire (5,165 Meuro ad
integrazione  della  misura  comunicazione e promozione contenuta nel
"Piano  agrumi",  approvato da questo Comitato con la citata delibera
n. 423/1999.
  II  Ministero  delle politiche agricole e forestali assicurera' che
l'attuazione  dell'intervento  sia  realizzata  in conformita' con le
norme comunitarie.
    Roma, 3 maggio 2001
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrato alla Corte dei conti il 3 luglio 2001
Ufficio  controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 4,
Tesoro, foglio n. 131