IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente il
trasferimento   di   funzioni  dei  soppressi  Dipartimento  per  gli
interventi  straordinari  nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione
dello  sviluppo  del  Mezzogiorno, cosi' come modificato ed integrato
dal  decreto-legge  8 febbraio  1995,  n. 32, convertito con la legge
7 aprile 1995, n. 104;
  Visti  in  particolare  gli  articoli  8 e 9-bis del citato decreto
legislativo  n.  96/1993,  che  disciplinano  la  prosecuzione  e  il
completamento   degli   interventi  compresi  nei  piani  annuali  di
attuazione  del  programma  triennale di sviluppo del Mezzogiorno, il
cui  finanziamento  e' regolato da apposite convenzioni stipulate tra
l'Agenzia  per  la  promozione  dello  sviluppo  del Mezzogiorno ed i
soggetti  attuatori,  nonche'  dei progetti speciali e delle opere di
cui alla delibera di questo Comitato dell'8 aprile 1987, n. 157;
  Vista la propria delibera del 5 novembre 1999, n. 175, con la quale
sono  stati  stabiliti  i  criteri e le modalita' per il conferimento
alle  regioni  di  funzioni  del  Comitato  interministeriale  per la
programmazione  economica,  del  Ministero del tesoro, del bilancio e
della  programmazione  economica  e  della  Cassa depositi e prestiti
collegate   alla   cessazione   dell'intervento   straordinario   nel
Mezzogiorno,  in attuazione di quanto disposto dall'art. 94, comma 2,
lettera f), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
12 settembre   2000,   pubblicato   nella   Gazzetta   Ufficiale  del
31 dicembre   2000,  di  individuazione  delle  risorse  finanziarie,
strumentali  e organizzative da trasferire alle regioni in materia di
funzioni  collegate alla cessazione dell'intervento straordinario nel
Mezzogiorno - convenzioni ex Agensud;
  Vista  la propria deliberazione n. 130 del 21 dicembre 2000, con la
quale  e'  stata, tra l'altro, prorogata la gestione degli interventi
sopra  indicati  secondo  i  criteri  e  le  modalita' previste dagli
articoli  8  e  9-bis  del  citato  decreto legislativo n. 96/1993, e
successive  modifiche  e  integrazioni,  sino alla data del 30 giugno
2001;
  Considerato che la decorrenza dell'esercizio da parte delle regioni
delle funzioni conferite e' determinata contestualmente all'effettivo
trasferimento  delle  risorse  finanziarie,  secondo  quanto previsto
dall'art. 7, com-ma 1, del decreto legislativo n. 112/1998;
  Considerati  i  tempi  tecnici necessari per il completamento delle
procedure conseguenti agli adempimenti regionali da concludersi entro
la suddetta data del 30 giugno 2001;
  Considerata   la   necessita'   di   assicurare  continuita'  delle
erogazioni   in  favore  degli  enti  attuatori  sino  alla  data  di
decorrenza  dell'esercizio  da  parte  delle  regioni  delle funzioni
conferite;
  Su   proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
  Sino  alla  data  di  effettiva messa a disposizione a favore delle
regioni  delle  risorse individuate con il decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 12 settembre 2000, richiamato in premessa,
all'erogazione,  e  connessi adempimenti, delle risorse relative agli
interventi  citati in premessa, si provvedera' secondo i criteri e le
modalita'  previste  dagli articoli 8 e 9-bis del decreto legislativo
3 aprile 1993, n. 96, e successive modifiche e integrazioni.
    Roma, 3 maggio 2001
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrata alla Corte dei conti il 18 luglio 20016
Ufficio  controllo  Ministeri  economici  e finanziari, registro n. 4
Tesoro, foglio n. 191